Non solo botte (ma va?!)

Se il blog si chiama così, un motivo c’è. Anche se, mi rendo conto, quanti di voi hanno iniziato a seguirmi solo dal mio arrivo su Mastodon e alla conseguente migrazione su Noblogo potrebbero avere non pochi dubbi, visto che finora ho scritto di tutto fuorché di botte. Quindi direi che un chiarimento è doveroso e comincio col dare un dolore agli amanti del buon vino: Nonsolobotte allude alle botte (plurale) che si danno e si ricevono praticando e insegnando arti marziali, autodifesa e sport da ring, non ha a che fare con la botte (singolare) in cui il mosto rimane a fermentare. Nonsolobotte, poi, perché sul vecchio blog parlavo di ricette, libri, film, eventi vari ed eventuali, ma anche – parecchio – di arti marziali, incontri sportivi di combattimento, fatti di cronaca che avevano per protagonisti artisti marziali e combattenti amatoriali o professionisti, donne toste (avevo creato un # apposito anche per condividere i post su Twitter) come Budicca, la principessa Fu Hao, le amazzoni del Benin o la onna-bugeisha giapponese.

Qui, invece, almeno finora, non ho mai parlato di arti marziali, né dell’Accademia cui appartengo, e nemmeno delle iniziative che organizziamo. Perciò mi pare sia giunto il momento di farlo e, dal momento che proprio in questi giorni sono impegnata con un paio di attività promosse dall’A.S.D. Accademia Marziale Saronno , inizio a parlare di questi appuntamenti.

La nostra Accademia, com’è facilmente intuibile, è nata dal seme delle arti marziali e delle discipline da combattimento, tuttavia si propone di essere attiva nel tessuto sociale e promuove iniziative che si indirizzano a persone che non hanno mai praticato (e probabilmente non praticheranno mai) questo tipo di attività. Ad esempio, avevamo organizzato incontri di prevenzione del bullismo nelle scuole, animato le Olimpiadi del Villaggio Amico, tenuto incontri contro la violenza sulle donne.

Ora la pandemia ha fortemente indebolito le reti sociali dei soggetti anziani, molti circoli e luoghi di ritrovo storici hanno chiuso, le compagnie consolidate negli anni di bocciofila e partite a carte al bar sono state spazzate via e molti anziani si trovano, soli e impauriti, a trascorrere giornate intere a casa. Per offrire un’opportunità di incontro e nuova socializzazione la nostra Accademia ha pensato di organizzare incontri di ginnastica dolce all’aria aperta, tenuti da istruttori qualificati e nel rispetto delle norme anti-Covid. Si tratta di lezioni offerte gratuitamente, che si tengono tutti i martedì di luglio presso i giardini pubblici di Tavernola (Como) e tutti i sabati al Parco Lura di Saronno. Come dicevo all’inizio, Nonsolobotte.

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Viviana B.