Felice Serino, Frammenti di luce indivisa (poesie scelte) letto da Angela Greco
Frammenti di luce indivisa – poesie scelte è l'ultima opera di Felice Serino pubblicato dal Centro Studi Tindari-Patti (ME) nel mese di novembre 2015 (dello stesso Autore Il sasso nello stagno di AnGre ha ospitato anche la precedente raccolta poetica uscita nel 2014).
Il testo è articolato in cinque sezioni (Di luce indivisa; Dai cieli del sogno; Ladro di parole; In divenire; Trasfigurazioni e dediche) comprendenti una selezione di testi poetici che abbraccia i temi emblematici della poetica di Felice Serino: lo spirito, il rapporto con Dio, il proprio vissuto e la propria età, il sociale, ovvero quei motivi vicini ed universali che hanno colpito la sensibilità del poeta e che egli ha voluto “fermare” sulla carta. Sono attimi, frammenti appunto, catturati tra le esperienze quotidiane del corpo e dell'anima, momenti che Felice Serino viveprofondamente e restituisce al lettore alla luce della sua esperienza del mondo. Quindi frammenti di luce non divisa, unita, indivisa appunto, come recita il titolo, perché ogni cosa, ogni persona, ogni incontro con l'umano e con il l'oltre-umano, per Felice è parte del tutto, è scintilla, raggio, che fa parte di quella luce maggiore qual è la Vita, intesa nel suo tratto terrestre e nel suo prosieguo oltre la stessa. E anche la Poesia diventa un modo di partecipare ad un progetto più grande del mero scrivere, di quell'atteso emozionare che principalmente è chiesto ad una poesia, divenendo in questo caso strumento di crescita soprattutto spirituale; elemento, quest'ultimo, in cuil'autore si ritrova pienamente.
E' una poesia dal tono asciutto, dal verso breve (come già nella precedente silloge di cui abbiamo avuto modo di apprezzare qui su questo blog), incisivo e colmo di studio, di preparazione sull'argomento, come ad esempio quando 'parla' Sant'Agostino a pag.23 (Si dice di Agostino), dove il poeta dimostra di aver ruminato il fatto filosofico, rendendolo in parole comprensibilissime, semplici come di francescana memoria.
Una nuova scelta di poesie, dunque, quest'ultima di Felice Serino, dove non dispiace trattenersi e perdersi, approfondire e apprendere, accompagnati pagina per pagina dalla matura serenità dell'autore, che emerge in una dolcezza che non lascia non indifferente il lettore. (Angela Greco)
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poesie tratte da Frammenti di Luce indivisa (Centro Studi Tindari-Patti, 2015)
L'angelo
.
noi lacere trasparenze
-sostanza di luce e di sangue-
a superare d'un passo la morte
.
solleva l'angelo un lembo di cielo
svela l'altra faccia del giorno
(pag.19)
*
Vortice di foglie
.
distrazione
del Supremo – dici – la nostra parte
mancante? ovvero caduta
d'angelo nel mare-mondo?
.
non siamo
che un vortice di foglie…
.
ma se il precipitare
in se stessi è in vista di risalita
(alla notte
segue il giorno)
.
allora non esiste
–sai- chi potrà recidere
questo cordone ombelicale col cielo
(pag.43)
*
Congetture
.
si vive
per approssimazione
.
si sta
come d'autunno…
di ungarettiana memoria
.
o
dall'origine
scollàti dal cielo
a vestire la morte
…fino
al fiume di luce che
ci prenderà e saremo
un'altra cosa…
.
congetture
.
… ma lasciatemi sognare
un sogno che non pesa
(pag.49)
*
Venne a trovarti la poesia
.
giunse come un vento lieve
a frugarti le pieghe
dell'anima
e guidandoti verso stanze
inconsce
mondi paralleli ti apriva
.
… ora sperimenti
il tuo daimon
-a divorarti
per sempre
(pag.72)
.
Felice Serino è nato a Pozzuoli nel 1941; autodidatta. Vive a Torino. Ha pubblicato varie raccolte: da Il dio-boomerang del 1978 a D'un trasognato dove del 2014. Ha ottenuto importanti riconoscimenti e di lui si sono interessati autorevoli critici. E' stato tradotto in sei lingue. Intensa anche la sua attività redazionale. Tutta la sua opera è visibile on-line. SESTOSENSOPOESIA feliceserino's blog è il suo spazio in rete.
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