.La vita immaginata di Felice Serino letto da Angela Greco AnGre
24 NOVEMBRE 2023~ ANGELA GRECO – ANGRE
La vita immaginata – con 14 «profili» della cultura (2019-2023) è la nuova raccolta autoprodotta di Felice Serino, poeta di lungo corso, nato a Pozzuoli nel1941 e residente a Torino, che da anni è impegnato nella ricerca e nella divulgazione di poesia contemporanea. Questa antologia, corredata da un apparato di brevi saggi su figure di spicco soprattutto dell'ultimo secolo, confermala vocazione dell'autore allo sguardo attento e critico sul quotidiano e su quanto vive, sempre alla luce dei suoi capisaldi poetici, etici e religiosi. Se “la poesia è un dono fatto agli attenti”, come ha scritto Paul Celan, fermo restando il dono, quella di Serino è attenzione rivolta alla poesia e ai suoi lettori ed è, sempre secondo Celan, “un dono che implica destino”, allora questo Autore conosce bene la strada che è stata segnata per lui e che a sua volta segna. Nelle pagine di questa silloge ogni lettore può cogliere a piene mani il meticoloso lavoro poetico di ricerca e di introspezione che viene offerto, ed apprezzare altresì lo studio e l'impegno nel rendere vive figure d'eccellenza colte da differenti campi, che configurano il percorso letterario, emotivo e umano di Felice Serino, che qui manifesta anche le sue non indifferenti doti di saggista. La forma scelta per la quarta e ultima sezione dell'antologia – quella che comprende i quattordici profili della cultura – è il saggio breve, che avvicina il lettore con una scrittura accattivante, incuriosendolo, restando fedele alla forma – cara ai lettori stessi – asciutta ed essenziale, impreziosita da lemmi specifici che da soli aprono mondi, con la quale questo autore si esprime anche in poesia La vita immaginata è un lungo viaggio dentro e fuori l'essere umano volta alla scoperta e riscoperta dell'umanità non edulcorata, privo di barocchismi che sviino o diano false speranze a chi legge. “Immaginata” è sinonimo qui di “sperata” e non realizzata per questo declino che sembra oscurare qualsiasi cielo. Il poeta, però, nonostante l'inevitabile passare del tempo e della Storia, non cede al ripiegarsi su se stesso, ma diventa luce minima volta ad indicare una possibile alternativa per una vita, appunto, che ora non è. Anzi, che non è ancora. [Angela Greco AnGre]
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Estratti da La vita immaginata – con 14 «profili» della cultura (2019-2023), YCP, 2023, di Felice Serino.
. Oltre l' esilio
il più bel giorno è quando oltre l'esilio della carne mi verranno incontro i miei morti e i parenti giunti da lontano
a qualcuno scapperà una lacrima e nell'estremo saluto c' è chi leggerà con voce tremante alcuni versi
ti sei staccato come foglia adagiata su una spalliera di brezza
∼ Detrattori
non si può fermare lo sbocciare della rosa se vuol dischiudersi anche nel gelo nuda disarmante
contro i detrattori di bellezza – che splendenza emana e armonia
∼ Immortalare
immortalare il momento – la foto è sfocata immagine scivolata nel gorgo del tempo
così di te: appesa all'attimo dietro l'occhio un'ombra stampata
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