FELICE SERINO

POESIE

PERCORSI 2024

1 Doppelganger

(alla maniera di Caproni)

quel giorno uscire da me per incontrarmi

2 L'essenza

la senti fuori e dentro che ti attraversa – non ha spaziotempo ubiqua ai primordi: come nella prima luce un soffio un respiro

nave astrale è l'anima che vola

19

AVIGLIANA

era solo ieri guarda ti dicevo in questa foto di famiglia sono quello che fa solecchi e mia madre mi sorride

oggi il lago è uno specchio lucente ove annegare le ambasce

tu nello scatto sorridi alle rughe

mentre faccio solecchi

20

ESTIVA

-davvero c'è un'altra vita? o è solo nella tua testa- pensa

gli scivola dalle mani il libro

ora lontanissima gli giunge la voce del mare

plana un gabbiano su una solitudine d'anime

21

IL FIAT

“essere” più del mondo vissuto

impastati di terra e di Dio - di Lui il dito la saliva il fiato

il fiat della luce

rientrare come scriccioli varcando la “soglia”

baciati dal sole della morte

22

DOVE SONO

è detto il mondo dei più e noi a chiederci dove sono ma piuttosto che un “dove” è uno “stato” simile a quando sognamo è percepibile a volte la loro presenza nei semplici gesti come impugnare la forchetta o la penna o quando ci adagiamo la notte nella loro ombra

23

ESSERE ALTRO

pulviscolo a librarsi nella luce ferma

il bruco dalla nascita anela essere altro

24

PARUSIA (VISIONE)

celeste diamante incrina il vetro opaco

svelato il Vero a farci veri

25

NEI GIORNI ANODINI

nei giorni anodini quell'aggrapparsi del cuore: un toccasana o se vuoi appiglio la poesia

ti sorride un'immagine d'aria ed è il suo volto ovattato

in un ritaglio del tempo sospeso

26

E POI FA SERA

il foglietto con alcuni versi finito nella schiuma della centrifuga

andati lui più non li ricorda

un “danno”?

e sì che gli si apre un nuovo giorno e poi fa sera e una luna ammicca

non finisce il tempo per la creazione

27

ELUCUBRAZIONI

essere – sentire: siamo nient'altro che pensiero

tutto dal ciclo delle maree al gabbiano che coglie la preda lucente all'arco lasciato nell'aria dall'acrobata al gesto dell'abbraccio

tutto appendice del Pensiero

questo gemello di conoscenza

consanguineo della preghiera

28

A SOPHIA

guagliunce' forse ti resta ancora l'intercalare delle mie parti

ti chiamavano 'a scugnizza poi sei cresciuta

t'immagino percorrere i vicoli di pozzuoli l'incedere provocante del tuo corpo acerbo slanciato verso il cielo

e ch'aggia fa' se ho anche gli occhi della mente e ancora la vivezza dei sensi

29

ISPIRAZIONE

fare spazio all'urgenza assecondare l'onda del sangue

passare al crivello le emozioni

librarsi dell'anima in un azzurro macchiato di rondini

30

FANTASTICANDO

ci si è evoluti dall'uomo-scimmia o homo erectus?

Dio si diletta con la creazione delle specie più strane

noi mortali a chiederci se sia nato prima l'uovo

31

IO SONO LE MIE EMOZIONI (visione)

-stanotte ti verrò a trovare- mi ha detto

-eccomi: sono con soma o senza le mie emozioni – grumo di passioni il cuore staccato da terra

-mi dici dov'è il tuo pungiglione?

32

SE TENDI OLTRE L'ORIZZONTE

riserva novità la mattina se tendi oltre l'orizzonte lo sguardo assuefatto ai naufragi

33

POESIA

luce inquieta aleggia nei precordi

muore rinasce la parola sui crinali del sogno dove la musa è assisa

poesia è fanciulla che si specchia nella cattedrale del cuore

34 Nuove prospettive

cumuli-nembi - le tue pareidolie

specchi nel lago celeste la tua pena fatta pane che spezzi

col becco vi fa cerchi il cormorano

vagheggia la mente - t'intoni col respiro degli alberi

la vita ha nuove prospettive

10-15.8.23

35 Lontananze

tra smagliature del giorno scruto il cielo – sogno lontananze

nuove prospettive? tra pro e contro di pulsioni inverse

la vita imbroglia le carte

risillaba palpiti voci

16.8.23

36 Di spalle (ad A.)

di spalle ti sento avvinghiata come un ragno

avverto la tua gradevolezza come l'albero “quella” del venticello tra le foglie

stavo entrando in un sogno “voluto” poi svanito

19.8.23

37 Sillabe

conti sillabe sulle dita settembre il mare ancora invita il mormorio della risacca t'ispira? occhi chiusi “anneghi nel tempo” *

20.8.23

38 Il lampo

arrampicarti sugli specchi se vuota è la stanza della mente e lampo non ti è propizio

allumare d'anima a dar colore a una vita scialba

30.8.23

39 La colomba

chi più chi meno si sconta il proprio “purgatorio” qui come hitler e i satrapi l'inferno un'ala di colomba taglierà l'aria quando il tempo sarà compiuto per accoglierci il seno dell'Altissimo

4.9.23

40 Volti

(ti chiedi se agli altri non appari come te riflesso nello specchio)

volti e volti a ondeggiare in sequenza da film volti che s'eclissano

un ovale come se ne vedono solo una volta in sogno: l'ideale: frutto d'immaginazione? sia pure

in cadenza d'inganni scorre la vita fiume alla sua foce

8.9.23

41 Respiri di cielo

sono assetato di luce

non so penetrare il Suo profondo

ché di terra sono e inerme

mi si sciolgono le ore come cera

pure mi vivono dentro respiri di cielo

9.9.23

42 Padre nostro

Padre nostro che sei nei cieli

quanto sangue già versato il Tuo d'uomo-dio nei ghetti quello del nero che da secoli ancora grida

Padre nostro che sei nei cieli quanto ancora da versare dei nuovi Falcone e Romero a fare i martiri della storia

Padre nostro che ci guardi dal cielo Ti rendiamo grazie noi che baciamo il Tuo sangue salvifico

12.9.23

43 Bomba d'acqua

la sorprese giù in cantina dov'era discesa a sistemare gettare roba inutile pulire -il cellulare restò a quella data

oggi inebetito lui si aggira per i viali si chiederà “Dio perché” avendo perso la luce degli occhi

vedovo affranto percorre i margini del tempo parla con la sua ombra sul muro

14.9.23

44 Bomba d'acqua 2

la cantina era una cabina di veliero sommerso dove zigzagavano i pesci del sogno

sogno non era: lei era dell'acqua: un solo abbraccio

15.9.23

45 Divagando

la sventola attira gli sguardi degli avventori seduti al dehor pensi alla “bambola” di buscaglione

il solito giro pomeridiano -breve ormai per l'età- pensi: è buona decenza tenere in salute fido la prostata i denti che ballano

21.9.23

46 Questa frenesia di vita

sempre cerchi il tuo centro mai soddisfatto ripieghi sul digitale a tua immagine (il cellulare protendimento del tuo braccio)

usi e sei usato in questa frenesia di vita vissuta alla giornata in una gioia feroce:

sei trottola che gira all'impazzata

24.9.23

47 In dormiveglia all'alba

in dormiveglia all'alba mi sorprendono pensieri dove chiama il sangue lacerato sono dalle funi tra spirito e carne

ah infine dormire nell'abbraccio delle stelle indulgenti: azzurrità a cui da sempre anelo

26.9.23

48 Parusia

alla fine dei tempi si rivelerà l'arcano il Santo Spirito ti aprirà le braccia

non da sangue Lo riconoscerai

con la luce non col fango sarai ri-creato

30.9.23

49 Dell'intelligenza artificiale

l'amica guardandomi in foto “in gran forma!” mi dice e voglio crederci oltre gli ottanta un vortice d'anni penso chissà fra un secolo come sarà questo mondo in mano a chi verrà se s'userà per umani fini l'intelligenza artificiale se vita sarà ancora “vita” e il sentimento manipolato vieppiù svilito ?

4.10.23

50 Il rifugio

sono il cormorano incatramato - non son capace che d'un amore piccolo legato come sono alla terra

così per il dolore fardello da portare se il cuore è squassato e la carne soltanto urlo animale

ah un rifugio anelo come grembo di madre

9.10.23

51 La vita leggera

ti dici: va' dove ti porta il cuore con la vela della passione verso terre viste solo in sogno

lungo la coda dell'occhio nuvole vaghe

a dire la vita leggera

11.10.23

52 Segmenti

loro -vien detto- ci vedono di là - saprò io rinonoscerti?

o saremo un unico fondersi di luce cosmica?

divago – mi arrabatto tra le righe

un moscerino attraversa la luminosità del monitor segnando in diagonale segmenti tortuosi

come i pensieri della mente

15.10.23

53 Borderline

avvolto in un mantello di vento a vivere contromano senza nervi di ricambio

puoi sentire la vita deragliare su binari del sangue

22.10.23

54 Alle origini

ci verrà resettata questa vita? e le emozioni e i sogni?

sentiremo in altro modo – forse -

torneremo alle origini come quando eravamo non duplicati non infangati: veri

come la prima luce

24.10.23

55 Un volgere d'anni

mi sveglia il canto del gallo non trovo la tua mano ti sei appena alzata

c'incalza tiranno il tempo in questo volgere d'anni

benché non t'abbia sciupato questa luminosità del viso

quanti da aspettare ancora inverni a gelare le ossa

30.10.23

56 Distese

t'innamori della parola colomba che sorvola distese dell'anima

3.11.23

57 I frutti

dal modo in cui vivi ti costruisci il tuo “altrove”

a cospirare il bene donato -l'angelo che in te si svela

sarà tempo di vendemmia

9.11.23

58 Vita parallela

storci la bocca a chi afferma di là non c'è niente – consapevole di una vita parallela

non sai come sia ma vuoi pensarla un infinito mare di luce dove vivere una giovinezza eterna

dove la Parola ti accoglie all'ombra delle sue ali

dove la Sapienza si fa conoscere

12.11.23

59 Nascere

sempre in bilico sul ciglio d'ondivago esistere

si è imparentati con la morte nel solco d'un continuo nascere

14.11.23

60 Storiella

lo vedeva sempre all'angolo della strada suonare l'ocarina un giorno d'istinto lo abbracciò gli disse suona per me

bel moro lineamenti latini -scintilla fu o desiderio? – gli aprì la sua casa e dopo un buon bagno finirono a letto

qualche mese dopo la storia finì lui uccel di bosco amava la libertà

(storiella dal sapore d'una favola ... ma a volte lo è la realtà)

17.11.23