Insostanziale la Luce
insostanziale la Luce
nella carne si oscura
(energia fatta densa)
luce verde della memoria
scuote la morte:
il nocciolo del tempo
nel buio delle vene è universo
presto deperibile
– da La bellezza dell'essere, 2007 –
Felice Serino
*
La luce ha bisogno di arrivare, come nel tunnel di una galleria ha sempre fame d'aria, di libertà, dispazi aperti, di correre fluentemente a gran velocità.
Non appartiene a nessuna sostanza (insostanziale) la luce: nella carne, nella materia, si oscura, perde di forza, di energia, si appesantisce… La sostanza del tempo / nel buio delle vene è universo /presto deperibile, ma la memoria salva dalla morte, riesce a rendere vivi avvenimenti passati (luci)di gioie irripetibili che sembravano perse. Si tratta di una memoria spirituale che non è cancellabile, bensì eterna.
La poesia di Felice Serino è di una brevità lessicale e concentrazione di significati unica. Se dovessimo catalogarla tra terra cielo e mare, diremmo senza dubbio che è una poesia di cielo.
Andrea Crostelli