Sconnessione

pensavi guadagnare la chiarezza? la vita imita sempre più il sogno nelle sconnessioni avanti con gli anni

ti coniughi ad un presente che s’infrange dove l’orizzonte incontra il cielo: e ti sorprendi a chiederti chi sei oggi da specchi rifranto e moltiplicato mentre il tempo a te ti sottrae

. Giordano Genghini in 100 amiche e amici in Facebook: Ho apprezzato moltissimo questi tuoi versi che, nutrendosi di riferimenti letterari di altissimo livello (in particolare, l’affermazione presente nelle parole di Prospero in un opera shakespeariana secondo cui – traduco in italiano – “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, e il riferimento agli specchi che rifrangono l’io, presente in molti testi di Borges) – riferimenti rielaborati, a mio avviso, con grandissima originalità – intessono una lirica di altissimo valore poetico, fondata sul tuo – che però è anche mio, e di molti altri, credo – “chiederti chi sei”, accompagnando questo interrogativo senza chiara risposta con metafore visive di sublime bellezza (“nelle sconnessioni avanti con gli anni / ti coniughi ad un presente che s’infrange / dove l’orizzonte incontra il cielo”); lirica che si conclude con la drammatica e stupenda espressione: “mentre il tempo a te ti sottrae”. Grazie, Felice, per avere donato questi tuoi versi all’ammirazione mia e del gruppo…