ECONOMIA

Gli USA rappresentano il 29% dei consumi mondiali ma producono solo il 15% dei beni. Allo stesso tempo, la Cina produce il 32% ma consuma solo il 12%. Questa dinamica crea uno squilibrio: gli USA comprano tantissimo dalla Cina, mentre la Cina non compra altrettanto dagli USA.

Entrambi i paesi vorrebbero riequilibrare la situazione: gli USA vorrebbero produrre di più in casa per ridurre la dipendenza dalla Cina mentre la Cina vorrebbe aumentare i consumi interni per non dipendere così tanto dall’export. C'è un però: cambiare un sistema economico così radicato non è facile e richiede tempo, investimenti e scelte politiche ben precise.

Finché la Cina si limitava a produrre beni a basso costo, gli USA potevano accettare questo squilibrio. In fondo, avere accesso a prodotti a basso costo faceva comodo ai consumatori americani.

Il problema è che la Cina non è più solo una fabbrica di beni a basso costo. Il paese sta avanzando nel settore high-tech e questo mette in allarme Washington che con Trump risponde nel modo più autolesionista: i dazi.