FINESTRE
Chiudi. Ti alzi, ti guardo mentre nuda vai verso la finestra, scruto lembi e pelle che conosco ormai e di cui mai sarò sazio. È fame buona.
Chiudi i vetri, fuori c'è il mondo, la vita, quella che a volte ci spaventa come fa con tutti ma forse con noi un po' di più. Chiudi per aprirti a quel noi di cui ciancio spesso, nelle pareti vivremo l'oggi su cui costruire il domani. Aprendo finalmente la nostra finestra. Scrivo. Vivo.
E quella finestra ho deciso che dovesse restare chiusa. Per te, per me. Per noi.