“Il fascino che una persona esercita su un’altra non sta in ciò che mostra della sua personalità nell’istante preciso dell’incontro ma nella sintesi del suo intero essere, che rilascia questa droga potente che cattura l’immaginazione e genera il legame.”
[Anaïs Nin scrittrice francese anche se erroneamente considerata americana]
Trovo sia un raffinato elogio anche del vituperato virtuale perché il fascino non ha una componente esclusivamente estetico-fisica ma in esso ci sono aspetti legati anche a forma e contenuti espressivi. L'intero essere di cui parla è appunto il mix di fuori&dentro e qui, tra pixel e bit, a volte è proprio il dentro a venir fuori.