Scary Worlds

Technology and blindness: for most people these are scary worlds. That's why I'm here.

Laura Pausini ha rovinato una canzone di Grignani con la smania di cambiare il genere dei personaggi.

“Magari resta qui per questa sera, ma no che non ci provo stai sicura. Può darsi già mi senta troppo sola, perché conosco quel sorriso ...

E c'è una cosa che io non ti ho detto mai I miei problemi senza te si chiaman “guai” Ed è per questo che ti vedo fare il duro In mezzo al mondo, per sentirti più sicuro E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato Ricorda, a volte un uomo va anche perdonato E invece tu, tu non mi lasci via d'uscita E te ne vai con la mia storia tra le dita

Ornella Vanoni ha mantenuto il genere al maschile. Poteva farlo anche Pausini.

Così invece ha reso la canzone ambigua e si vede la forzatura da lontano perché si stravolge il significato.

La canzone originale parla di un uomo che viene lasciato dalla donna, Pausini ha cercato maldestramente di fare la donna lasciata dall'uomo.

Il ritornello però casca, perché non ha senso dire “se non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda che un uomo va anche perdonato”. Ma se parli a uno che ti sta mollando, devi perdonarlo pure? Noi qua boh.

I casi sono due: o si canta l'originale, o si modificano le rime. Anzi no. Si evitano le cover e si compone un'altra canzone con le proprie forze.

#musica #amore

Follow me on main Mastodon account @talksina@mastodon.uno

Terrorismo

“Non è facile uscire da Facebook, le persone sono tutte lì, non ci sono alternative”, quanto terrorismo mi hanno fatto!

Eppure a una settimana dalla disinstallazione dell'app mobile e un giorno dall'eliminazione programmata, credo di aver riscoperto Internet anche se la rete è sempre rimasta a mia disposizione.

La verità è che queste piattaforme di massa ti impigriscono facendoti credere di avere ogni cosa a portata di mano, e questo era in parte vero fino a quando avevi la home con tutti i post in ordine cronologico. Potevi smettere di seguire uno che non ti interessava ed era finita lì.

Algoritmo e maga

Invece da quando l'algoritmo ha iniziato a dominare, anche se avevi tolto dalla sezione notizie gli amici che seguivano “i link di zia Fedora” ti trovi la zia in oggetto che vola sulla scopa al posto della befana e ti piazza i suoi link in bella mostra, ignorando la tua volontà.

Poi ti ride anche in faccia quando nascondi i post, perché sa di poter ricomparirti sotto le spoglie di zia Pina, zia Adriana e chissà chi altra.

Ah, naturalmente poi cambia forma e diventa MAGA, perché in realtà quella è stata la sua identità da sempre, orgogliosa dei poteri che le danno la capacità di trasformarsi in chi vuole.

NOTA: il riferimento alla donna non è sessismo ma deriva da una pagina esistente “i link di zia Fedora” e un gioco di parole sull'acronimo usato dai sostenitori di Trump.

Perdere tempo

“Per iscriversi al Fediverso si perde tempo a informarsi, a leggere regole, a cercare l'istanza giusta”. Ma allora?

“Perdere tempo” è un concetto relativo come “sprecare soldi”: il valore che Tizio dà al denaro non è detto sia lo stesso che gli dà Caio – uno prende la macchina da centomila euro e l'altro preferisce investire più sulla ristrutturazione della casa perché ha obiettivi di risparmio energetico ed economico a lungo termine.

Le stesse considerazioni si possono fare per il tempo: per uno può essere un investimento leggere e informarti prima di iscriverti, scegliere il posto giusto e poi avere una gestione social senza contenuti indesiderati.

Per un altro invece, iscriversi in pochi minuti senza curarsi delle regole e trovarsi un'interfaccia a suo dire “intuitiva”, può avere più valore e non importa se a lungo termine ci si riempie di spazzatura. “Basta farsela scivolare addosso, dopotutto.”

Uscire da Facebook: facile o difficile?

In pratica, per uscire basta scegliere impostazioni –> centro gestione account –> dettagli personali –> proprietà profilo –> disattiva/elimina profilo.

Dopo però i tuoi dati stanno ancora lì per 30 giorni perché Meta spera di vederti tornare indietro. Io avevo già eliminato un profilo nel 2014 e i giorni erano 14, ora li hanno aumentati.

La semplicità a uscirne però non riguarda solo l'interfaccia, che per alcuni può già essere complessa, ma dipende da come si vive Internet.

Se vivi la rete in modo passivo, bastano pochi contatti e sempre quelli, allora i social commerciali vanno benissimo: ci sono gli sportivi, i giornali generalisti, le celebrità e i vecchi amici... un po' come scegliere tra la tv e un canale non commerciale.

Inutile prendersi in giro, i personaggi celebri vanno sul Fediverso se a loro conviene.

Io personalmente ho trovato molto semplice lasciare Facebook perché non mi interessa di celebrità e tutto quello che c'è dietro, mi dispiace solo per una pagina di enigmistica – “101 anagrammi zen” reperibile solo su Facebook, Instagram e X.

Quello che non posso al momento lasciare invece è WhatsApp, perché molte persone hanno sostituito i messaggi “tradizionali” con quello e non li posso costringere a cercare alternative.

Con tutto il casino che sta facendo Facebook con la storia del fact checking e la moderazione, spero e mi auguro che sempre più persone capiscano che Internet è un mondo in espansione e chiudersi nella propria zona comoda è un errore.

Follow me on main Mastodon account @talksina@mastodon.uno