OMBRE SULLO HUDSON – Isaac Bashevis Singer

Grein è un uomo in fuga. In fuga dalle relazioni, dagli impegni, dalle decisioni. Grein, però, è anche un uomo diviso in due: da una parte la voglia di scappare e di essere libero, dall'altra il richiamo e la ricerca della devozione, del rispetto delle regole e della “rettitudine”. Grein è solo uno dei frammenti che costituiscono la grande epopea raccontata da Singer: il lungo e inesorabile tramonto di un popolo ebraico, sopravvissuto alla tragedia della guerra, che vive in una terra straniera e materialista. Una stirpe che ha ancora un legame viscerale con il Vecchio Continente, la sua antica casa abbandonata a causa del nazismo. Singer, in questa saga dai tratti corali, racconta di un popolo ebraico in cerca di sé stesso. I suoi personaggi sono continuamente travolti da un'esistenza fatta di allontanamenti, riavvicinamenti, e respingimenti, sempre alla ricerca di elementi comuni, che possano consentire alla comunità di sopravvivere nell'accogliente e difficile grembo del Giudaismo.