Abbasso il Metaverso

Gira da qualche mese sui canali tv e radio del servizio pubblico la pubblicità del Metaverso.

https://brand-news.it/brand/tlc-tech/tecnologia/meta-lancia-una-campagna-per-mostrare-le-potenzialita-del-metaverso/

LA PUBBLICITA' DEL METAVERSO. Attenzione, non la pubblicità di un'azienda privata (il logo di Meta compare solo alla fine, in basso a destra), ma proprio la pubblicità del Metaverso in quanto tale, come inevitabile sviluppo della tecnica umana. Questo segna il confine tra una comunicazione pubblicitaria mirata a segnare il sorpasso all'interno della concorrenza tra due o più aziende – cosa che noi, in quanto anticapitalisti, aborriamo comunque, ma che accettiamo in quanto (per ora) viviamo in un sistema capitalistico – e la pura PROPAGANDA tipica di un sistema totalitario. Cioè, Meta sta dicendo: “Cari consumatori italiani, preparatevi. Già adesso siamo a cavallo, ma tra poco scuole, ospedali e luoghi di lavoro in genere saranno forniti di visori, e grazie ai nostri software ed ALLA NOSTRA RICOSTRUZIONE DIGITALE, voi sarete immersi in una realtà costruita da noi, dove la storia, la scienza, la cultura in genere, sarà mediata dai nostri experts.”

Credo che il servizio pubblico debba vergognarsi di aver ospitato questa propaganda strumentale. Credo – senza luddismo – che uno stato civile e democratico debba preoccuparsi di fornirsi di una infrastruttura digitale che lo renda autonomo dalle grandi multinazionali del capitalismo. Ma soprattutto, poiché dello Stato in realtà non me ne frega nulla, ritengo che i movimenti di opposizione anticapitalista dovrebbero cominciare seriamente a porsi il problema di creare una infrastruttura autonoma, applicando un serio boicottaggio nei confronti delle grandi piattaforme. Come d'altra parte si sta cercando di fare a Torino (https://cisti.org/) a Bologna, (https://bida.im/), ed in altre grandi città.