Pollo con le mandorle
Non è la ricetta cinese: anche se in qualche modo le è debitrice, per il tema principale, per la tecnica di cottura (si può fare in padella ma anche nel classico wok), e per l'uso della salsa di soia (anche se io ho sempre pensato che il pollo con le mandorle sia stato inventato in italia per via degli occhi a mandorla...).
Ingredienti: tre fette di petto di pollo un paio di pugni di mandorle intere sbucciate e pelate farina olio salasa di soia
per prima cosa si fanno tostare un poco le mandorle, e si mettono da parte. poi si tagliano a pezzetti, grossi più o meno come una mandorla ma col guscio (quindi un po' più grossi delle mandorle sbucciate), i petti di pollo; si infarinano, e si mettono nella padella con l'olio già caldo; si fanno cuocere in modo che la farina non si stacchi, e, quando incominciano a fare la crosticina, si aggiungono le mandorle. quando il pollo comincia a scurirsi, si sfuma con la salsa di soia, che dà sapore e colore (non serve aggiungere il sale); e poi si serve, unendolo (già in padella ma fuori dal fuoco, o nei piatti, fate voi) con il riso bollito (due tazzine da caffè di riso, buttato nell'acqua già bollente senza sale, e cotto per 12-15 minuti secondo la qualità: io uso il basmati, ma va bene anche quello italiano). volendo, si aggiunge nel piatto altra salsa di soia, salsa piccante, o anche olio. volendo, si aggiungono in padella insieme alle mandorle del porro a fettine, della carota a bastoncini, o anche zenzero (che però va tolto prima di servire): a fantasia.