Magia

Un luogo magico,dove poter essere liberi di volare, sognare ed essere se stessi..

✍️📚 Lettera di un figlio ...

Cara mamma e caro papà, sta per iniziare un nuovo anno scolastico, un nuovo percorso e come direbbe mamma, fissata, sta nascendo un'alba nuova! E penso sia arrivato il momento di farvi sapere il mio pensiero, le mie emozioni, le mie insicurezze, e le difficoltà che man mano sto vivendo, attraversando e che fanno parte del mio percorso di crescita, di consapevolezza, ma soprattutto di indipendenza!! E si è arrivata anche per me l'adolescenza, ne abbiamo parlato e discusso a scuola, poi a volte con voi, ma io ascolto, elaboro e a volte mi dissocio dalle vostre conversazioni, perché sono fatto così, sono un po' introverso, riservato, ma immagazzino tutto, a scuola spesso mi hanno definito asociale ecc, e chissà poi come mi hanno considerato i miei compagni di classe! E si perché come dicevano le prof. io vivevo nel mio mondo ed ero io a decidere chi fare entrare, quindi mentre i compagni mi allontanavano, nn mi invitavano ai loro compleanni o uscite, per i prof. era tutto merito mio se così si può dire, ero e sono ancora un asociale molto selettivo! Andiamo avanti...e si c'è in atto questa battaglia, che stiamo combattendo, le raccomandazioni per come comportarmi, essere sempre educato, ma soprattutto secondo mia madre devo sorridere di più ed essere più amichevole, papà invece continua a dirmi di pensare alle ragazze, ma io ancora nn ci penso! E soprattutto mamma, tu sempre nervosa e con lo sguardo da leonessa infuriata, ogni volta che mi vedi oziare, giocare col cell Nintendo, ecc, e quando ogni tanto vado fuori ad inventarmi giochi creativi, perché io ho ancora bisogno di giocare, tipo legnetti, pietre, con cui invento giochi e storie ..eppure spesso litighiamo, anche senza motivo, altre volte per il coprifuoco, i compiti, la mia stanza disordinata, le uscite, il rimanere sempre a casa, l’andare via di casa, la ragazza, il non avere amici, o sull’avere brutte compagnie. Una breve parentesi la devo dedicare a mia madre, colei che nonostante abbia dovuto affrontare un anno difficile, combattere sul serio contro un mostro invisibile, che nn sapeva di avere, ma che poi ha trovato e allontanato, nonostante le terapie, il periodo di Natale trascorso a fare la radioterapia e io a casa a coccolarmi una gattina miracolosamente arrivata in famiglia... nonostante l'aver raggiunto il tuo mezzo secolo di vita .. nonostante tutto, hai sempre trovato il tempo per rimproverarmi, per ricordarmi, di leggere, di scrivere, di aiutarti in casa , di essere più sveglio e di disintossicarmi dai giochi! Come vedi sono stato forte, coraggioso e a modo mio ho cercato di darti coraggio, forza e una volta ti ho anche abbracciata, mentre di solito eri tu a farlo!E si anche durante le vacanze a spronarmi per iniziare a ripetere qualcosa , ecc, insomma tante volte ti ho fatto perdere la pazienza! Eppure ho bisogno che tu mantenga l’altro capo della corda, che tu lo stringa forte mentre io strattono l’altro capo, mentre cerco di trovare dei punti di appiglio per vivere questo mondo nuovo e per evitare le tue continue lamentele, riprese..ecc. Prima ero più sicuro, più consapevole della mia età, sapevo chi ero, chi fossimo noi, ma adesso sono un po' disorientato, sono alla ricerca del nuovo me, che si trova in un corpo diverso, cambiato, più maturo, dei miei confini e a volte riesco a trovarli solo quando faccio questo tiro alla fune con voi, ma soprattutto con te mamma che stai più tempo con me! E so che manca quel dolcissimo bambino che sono stato, lo so, perché quel bambino manca anche a me e questa nostalgia è quello che rende tutto così doloroso e un po' complicato adesso.

E anche adesso alle soglie di questo nuovo anno scolastico, l'inizio delle scuole superiori, spero che voi continuate a starmi vicino, a spronarmi , a lamentarvi, a costringermi ad impegnarmi e dare il massimo, perché questa è la battaglia che mi insegnerà a capire che le mie ombre non sono più grandi della mia luce, che devo impegnarmi, solo per me e un po' per accontentare voi, che ci saranno delusioni, voti bassi, compagni che mi prendono in giro, o che mi sfruttano, e devo imparare a difendermi, a non farmi calpestare e neppure mettere all'angolo! Ma poi sicuramente i giorni passeranno e magari tra qualche anno leggeremo insieme questa lettera e ci faremo una risata, oppure conoscendo mia madre, un grande pianto nostalgico e carico di emozione e ricordi! Anche questo ciclo si esaurirà, io crescerò e diventerò un piccolo uomo, o semplicemente un ragazzo quasi adulto, poi verranno nuove esperienze, difficoltà, nuovi periodi da affrontare e allora io avrò bisogno che voi stringiate ancora quella corda. Avrò bisogno di voi ancora per anni, perché anche da adulto rimarrò sempre vostro figlio. A volte sembrerannoo vani i vostri sforzi, arriverà qualche delusione, qualche sconfitta che avrei potuto evitare...ma soprattutto i silenzi, gli amori e le soddisfazioni, mi auguro non solo in ambito scolastico ma anche nella vita! Un vecchio detto, dice, che nella vita non si smette mai di imparare! Però da ragazzino, alunno, compagno e figlio dico solo, che non è semplice neppure per noi, non bisogna puntare sempre il dito, è vero ci sono le eccezioni, sia in bene che in male, ma vorrei solo essere quel figlio imperfetto, sano, educato leale, asociale/selettivo,che voi avete desiderato e che meritate, che cmq crede in voi, vi considera delle ancore e soprattutto vi vuole un bene immenso! Forse noi ragazzi dovremmo imparare e fare tesoro dei racconti di vita, della scuola, delle lezioni, degli amici, delle esperienze vissute e tramandate e cercare di essere migliori ma sempre noi stessi, seppur diversi e distanti da come la società o la stessa scuola ci vuole o ci dipinge! Ogni anno scolastico è un nuovo quadro da realizzare, sempre più ricco, colorato , insieme, io, voi e tutti coloro..che partecipano a questa opera d'arte! Con affetto...e comunque adesso posso anche essere sincero, un po' di paura c'è, l'ansia perché sarà tutto nuovo , nuovi compagni, nuovi insegnanti, materie, inizierò a viaggiare e quella corda che ci tiene uniti e vicini , la dovrete un po' allentare, perché sto crescendo e devo imparare a cavarmela da solo! Se cadrò e mi farò male, imparerò e voi mi sarete cmq vicini! Vi voglio bene...e mi piacerebbe trovare il coraggio di dirvelo e di abbracciarvi!

(Ho preso spunto da questo nuovo inizio, ho ascoltato mio figlio, ho pensato al mio percorso scolastico e ho immaginato di essere io, nei panni di mio figlio, quel figlio che prova a raccontarsi, in questo 2025, tra difficoltà, silenzi, affetti, sogni e speranze, di chi giorno dopo giorno mette insieme i tasselli della propria vita!)

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✍️Pensieri un po' grigi..

A tutti piacerebbe avere solo dei giorni luminosi, sole, serenità, leggerezza senza problemi, insicurezze o imprevisti! Ma se ci fosse solo il sole, la terra diventerebbe sterile, nulla crescerebbe, gli alberi non avrebbero radici forti e profonde. E noi siamo come gli alberi, perché sono i momenti infelici, le difficoltà a renderci migliori e più forti! Le zone d' ombra hanno il compito di metterci al riparo, di farci fermare e aspettare! Infatti le persone più forti e che io ammiro e stimo, non sono quelle che hanno vissuto solo giornate perfette, ma quelle che hanno imparato a trasformare l'energia dei temporali in forza e le notti buie in occasioni di speranza, pazienza e coraggio, perché è questo che serve, il coraggio per muoversi anche nell'oscurità! Bisogna imparare a danzare con le ombre, sotto la pioggia a nuotare nel mare in tempesta...ad affrontare l'alternanza tra giorno e notte, e convivere con tutti i dubbi, le paure... Al solito le parole non bastano e oggi che il cielo è grigio, anch'io mi sono colorata così, c'è il ricordo che pesa, l'ansia, le lacrime, l'ansia di un numero che porta con sé oltre ai ricordi, le sensazioni, ma soprattutto le paure! Il tempo è passato, ha curato, alleviato, ha permesso di trasformare questa mia zona d'ombra, in motivo di lotta e rinascita! Eppure nei giorni di sole, spesso ci sono le nuvole a farmi compagnia, sento dentro di me stanchezza, solitudine e quel bisogno irrazionale di allontanarsi, per pochi attimi o di più! Perché saranno i farmaci, il tempo che passa, a rendermi più vulnerabile, ancora più sensibile ed empatica! Eppure non basta scrivere , perché le parole non cancellano nulla, forse allegeriscono un po', ma lo stato d'animo rimane così in attesa che passi questa tempesta, dove sto imparando a muovermi, ma è difficile da superare! Non posso fermarmi davanti al faro e aspettare che mi illumini, non posso affidarmi sempre e solo ai miei appigli, ai miei tesori preziosi, all'amore per la famiglia e soprattutto mio figlio! Spetta a me cavalcare le onde e navigare nel mare in tempesta, anche se da sola, impaurita e ferita, so che devo essere io stessa ancora, io stessa forza, faro e speranza, non solo per me , ma soprattutto per chi amo e ricambia e vive del mio amore! È vero sono un po' spenti i pensieri, il cielo è nuvoloso, ed io un po' persa in questo mio vagare e vivere..

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✍️ L'arte di Cominciare ..ancora ..

Ricominciare fa paura, ogni volta, sempre, nonostante sia capitato diverse volte! Ricominciare dopo un fallimento difficile da lasciarsi alle spalle, dopo aver sprecato tempo e fatica dietro situazioni, persone, idee, illusioni. A volte ci aggrappiamo a ciò che conosciamo solo perché è familiare, sicuro, anche quando ci rende infelici. Eppure ogni giorno ci capita di dover ricominciare, senza che ciò significhi cancellare ciò che eravamo, anzi ci porta ad essere diversi e più ricchi! Anche l'esperienza più dolorosa, triste, diventa il punto di partenza per una nuova storia o un nuovo inizio! Non dobbiamo avere paura, soprattutto se siamo consapevoli che l'amore ci dà coraggio, forza, di affrontare l'ignoto, il nuovo, il diverso, il più lontano, non dobbiamo pensare di fare un passo indietro, anzi significa andare avanti con occhi e una predisposizione nuova, è la possibilità di scegliere con più consapevolezza, di disegnare la propria vita con colori che forse prima non avevamo il coraggio di usare, di sfumare e di cancellare..

Ricominciare non è deporre le armi, sventolare un fazzoletto bianco ma è permettere a se stessi di continuare la propria storia con nuovi capitoli, nuovi personaggi, paesaggi ed emozioni! Così forse la nuova pagina che andremo a scrivere, sarà quella che ci condurrà verso l'amore, la pace, la conquista della serenità e di sé stessi ...

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✍️ Essere troppo ...

Ci sono momenti in cui ci sentiamo di troppo e poi ci vediamo sommersi da oggetti, pensieri, aspettative, presenze.. Il tavolo si riempie, la mente si affolla, il cuore si appesantisce, si ammala e va in confusione.. Ma se osserviamo attentamente scopriamo che spesso non è la mancanza o l'assenza a ferirci, ma ciò che è di troppo. Il rumore costante, le continue corse inutili, le imposizioni, il dover per forza fare qualcosa, senza mai domandarci se hanno davvero senso, se sono indispensabili... Un po' per colpa dell'età, un po' colpa della malattia, del tempo che incalza, sento il bisogno di fare spazio, certo non significa avere stanze vuote, o pareti bianche ( in realtà le mie pareti, in parte lo sono, ho tolto tutti i miei quadri, disegni, ricordi, perché? Chissà!) È un atteggiamento interiore, la necessità di lasciare andare, di non farsi incastrare troppo dal passato, dai ricordi, ogni volta che tolgo, metto da parte qualcosa che non serve più, un rancore, un’abitudine, un impegno preso solo per dovere, significa fare spazio anche dentro di me. Succede che quasi per magia in quello spazio entra respiro, silenzio, nuova luce. La semplicità che mi caratterizza, non è povertà, ma abbondanza nell'essenziale, nelle piccole cose, senza pretendere nulla. Anche nella vita spesso ho dovuto liberarmi o sono stata liberata da qualcuno o ciò che mi stava soffocando. Una stanza riordinata, un no detto con consapevolezza, un istante in cui mi sono sentita completa, libera con poco o con niente, hanno reso il mio presente più leggero, più nitido, più vivo, il cuore più sereno, ma soprattutto la mente più libera ...

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.. Pensieri, diversi..

✍️ Il tempo passa, racconta, custodisce, migliora e rigenera. Ci dà l'occasione di di cambiare prospettiva e di lasciare che anche una perdita, una sconfitta, una caduta, si rivelino motivo di rinascita e cambiamento. Accettare lo scorrere dei giorni con questa consapevolezza significa fidarsi del tempo, senza inseguirlo o combatterlo. Perciò quando mi guardo indietro, quando cerco risposte nel mio passato, quando mi rattristo pensando a ciò che ho perso, mi accorgo che nulla è andato perso e che col tempo tutto è rimasto custodito tra le pagine di un passato, che può essere sfogliato...È solo diventato radice, fondamenta di ciò che sono oggi e di ciò che sarò domani.. Ogni giorno che passa lascia un segno e quei segni non sono cicatrici da nascondere, ma da mostrare fieri e sicuri, perché ci appartengono, ci rappresentano... Cosi il tempo non ci allontana dalle persone o dalle cose, anzi le trasforma in qualcosa di nuovo, fa si che un errore diventa insegnamento, un addio diventa l'opportunità per un incontro nuovo, E permette ogni giorno all'alba , di far rinascere un tramonto nuovo, diverso, più bello ..

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✍️ Prima dell'alba...

Ci sono giorni in cui sembra che tutto corre e va avanti, ancor prima che io mi sia svegliata. Sento i rumori che arrivano dalla strada, voci lontane, porte che si chiudono... Tutto si muove in fretta ed io mi sento catapultata in questa realtà, imprigionata da un ritmo troppo veloce, che non ho scelto e mi confonde!

Eppure, ho scoperto un segreto, esiste un attimo silenzioso che precede questa frenesia, è quell’attimo prima che la città si svegli, quando i lampioni sono ancora accesi, l’aria è fresca e frizzante, il cielo è ancora stellato ed esso mi avvolge come fosse una morbida coperta. È l'alba che precede il mattino! Che avanza silenziosamente e delicatamente! In quell’attimo posso fermarmi, respirare, ascoltare il mio cuore, le mie emozioni, le mie paure e lentamente iniziare ad affrontarle e superarle.. Quel silenzio non è uno spazio da colmare, bensì un un modo per ricordarmi che anche oggi posso alzarmi e ricominciare. Non serve affidarsi ad un grande gesto, basta preparare un caffè con calma, aprire la finestra per osservare il cielo che cambia colore, fermarsi davanti a quello spettacolo e lasciarsi trasportare con la fantasia, lontano, verso l'infinito dove tutto è silenzio e pace. E mentre il giorno avanza veloce, posso ritagliarmi il mio attimo, la mia pausa e iniziare la giornata in silenzio, in compagnia solo di me stessa! Così sarà la natura, con le sue meraviglie ad offrire il modo e il tempo per ricominciare, perché spesso le cose più grandi, belle e importanti non accadono nei giorni straordinari, bensì negli attimi silenziosi che accompagnano un' alba e che spesso sono nascosti dai rumori del mondo! Perciò cogliamo ogni attimo, ogni alba , ogni silenzioso tramonto ed ogni caldo abbraccio della luna, ogni giorno, ogni notte, sempre ...

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✍️ Pensieri...diversi .

Si dice che chiusa una porta, si apra un portone, quindi io dovrei essere circondata da imponenti portoni, magari dagli inserti dorati .. E invece ho un rapporto indefinito con le porte, ho l'abitudine di non chiuderle mai a chiave e di lasciarle spesso socchiuse .. Uno dei miei molteplici difetti, forse insicurezza, poco coraggio o eccessiva fiducia. Così col tempo ho continuato a non chiudere le porte, preferisco siano gli eventi o gli altri a farlo per me...Questo perche' credo che non aspetti a me decidere chi deve uscire per sempre dalla mia vita, dai miei pensieri e soprattutto dal mio cuore. In genere ci pensano gli altri, chi prende un'altra strada spesso lo fa consapevolmente e senza chiedermi il permesso, così all'improvviso o poco per volta, passo dopo passo e mi ritrovo una lunga fila al di là della mia porta. Così, lascio aperto, convinta, illusa o speranzosa che, chissa' un giorno chi era uscito, si possa presentare davanti a quell'uscio e trovando aperto, possa chiedermi di entrare e farmi compagnia per un caffè. E nonostante il tempo passato, l'orgoglio, il dolore, sarò ben lieta di offrire quel caffè e forse anche un nuovo posto nella mia vita, magari vicino a quella porta ..

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“Dedicata a Nadia” Grigio è il cielo stasera... 20/08/2025

✍️ Un cielo grigio stasera si specchia nel blu profondo di queste acque limpide, mentre un velo di malinconia si diffonde nel mio cuore... Le nuvole si addensano, diverse, pesanti, sottili, basse, minacciose ... forse un timido riflesso dell'anima mia, in pena per qualcuno o qualcosa, per sogni infranti o treni mai presi... Eppure in questo grigiore, si cela, velata, un po' candida e trasparente, una bellezza effimera, sfuggente, una pace dei sensi, dell' anima e dei pensieri, che solo la natura sa donare, a chi propenso è a coglierne i segnali! Se di grigio il cielo si colora, ecco in noi un invito a riflettere, a guardarci e riscoprirci dentro, nel cuore, nel profondo, laddove spesso è rinchiusa la calma, la speranza e una tavolozza piena di nuovi colori! Così basta un attimo, dei colori , un pennello e insieme siam pronti a regalare armonia e colore, a quel cielo grigio che improvvisamente aveva rattristato i nostri cuori... By Marty

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✍️ Ho appena festeggiato e raggiunto il mio mezzo secolo, non ho fatto bilanci, non ho rimpianti, non ho paura del futuro, perché ho vissuto, tutto ciò che potevo, nel bene, nel male, ho amato, mi hanno amata forse e ho raggiunto la consapevolezza che certo avrei potuto fare, dare di più, ma va bene lo stesso, evidentemente era giusto così! Cosi apro la mia vecchia scatola del passato e ci ritrovo ancora me stessa, foto ingiallite, pagine di diario , poesie appuntate su carta di vario genere, anch'essa ingiallita. E in quell’istante, il cuore sembra battere più forte, sembra riportarci indietro, come se il passato potesse ancora trattenerci incatenati. Altre volte ci accarezza con i suoi ricordi, con nostalgia, con emozione e amore! È come una soffitta ,un rifugio, piena di oggetti dimenticati, polverosi, alcuni non servono più, altri hanno ancora il potere di scaldarci, di ricordarci chi siamo stati, quello che siamo e magari anche quello che vorremmo ancora essere e realizzare. Perciò non bisogna sentirsi prigionieri del proprio vissuto, ma custodi fedeli del nostro archivio personale da cui attingere i sorrisi, gli insegnamenti, senza dimenticare gli errori, i momenti difficili, recuperando la forza nata da una caduta, la dolcezza ricevuta da un abbraccio, il coraggio, la pazienza, la speranza e l'amore! Forse un ricordo ci insegna la resilienza di cui abbiamo bisogno, forse un vecchio dolore ci ricorda la nostra forza, forse una foto sbiadita ci dona un sorriso nei giorni grigi e tristi.

E così che il nostro passato non è più una prigione, ma semplicemente uno scrigno da cui attingere e lasciarsi guidare nel cammino che ci condurrà nel domani..

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✍️ Ci sono giorni in cui ti senti smarrita, persa in un bosco fitto, con intorno solo alberi, rovi, spine, ombre e piccoli sentieri che sembrano chiudersi e scomparire nel buio! Ti senti impaurita, come se non ci fosse una via dì fuga, davanti a te, così ti fermi e ti abbracci , cerchi un punto di contatto, un punto di partenza dentro di te! Perché li ci sono le mie radici, quelle fatte di ricordi, di scelte, di persone che mi hanno sostenuta e a volte aiutato a ritrovare il giusto sentiero! Non sempre sono visibili queste radici, ma spesso ci nutrono in silenzio, come fossero le radici profonde di un grande albero secolare. Eppure il bosco diventa un rifugio sicuro, perché custodisce silenzi che guariscono più delle parole, basta fermarsi un attimo, respirare, ascoltare, ma soprattutto aspettare! Attendere risposte dettate dal lento scorrere del tempo, rimanere semplicemente ad ascoltare, lasciando che sia il silenzio a parlare! E poi arrivano i tramonti, la fine di una giornata di sole, i rami sembrano spogli e cupi e la luce lentamente si affievolisce, non è la fine, ma un unizio nascosto. Quindi ogni nostra caduta, ogni smarrimento, altro non sono che l'inizio di qualcosa, una rinascita! Perciò il bosco, con le sue radici invisibili, con i suoi grandi alberi, i sentieri impervi, ci aiuta a comprendere che smarrirsi non è la fine, non è segno di debolezza o fragilità, ma è il modo in cui la vita ci dà l'occasione, la forza per farci ritrovare e riscoprire seppur diversi!

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