Magia

Un luogo magico,dove poter essere liberi di volare, sognare ed essere se stessi..

✍️ Ci sono giorni in cui ti senti smarrita, persa in un bosco fitto, con intorno solo alberi, rovi, spine, ombre e piccoli sentieri che sembrano chiudersi e scomparire nel buio! Ti senti impaurita, come se non ci fosse una via dì fuga, davanti a te, così ti fermi e ti abbracci , cerchi un punto di contatto, un punto di partenza dentro di te! Perché li ci sono le mie radici, quelle fatte di ricordi, di scelte, di persone che mi hanno sostenuta e a volte aiutato a ritrovare il giusto sentiero! Non sempre sono visibili queste radici, ma spesso ci nutrono in silenzio, come fossero le radici profonde di un grande albero secolare. Eppure il bosco diventa un rifugio sicuro, perché custodisce silenzi che guariscono più delle parole, basta fermarsi un attimo, respirare, ascoltare, ma soprattutto aspettare! Attendere risposte dettate dal lento scorrere del tempo, rimanere semplicemente ad ascoltare, lasciando che sia il silenzio a parlare! E poi arrivano i tramonti, la fine di una giornata di sole, i rami sembrano spogli e cupi e la luce lentamente si affievolisce, non è la fine, ma un unizio nascosto. Quindi ogni nostra caduta, ogni smarrimento, altro non sono che l'inizio di qualcosa, una rinascita! Perciò il bosco, con le sue radici invisibili, con i suoi grandi alberi, i sentieri impervi, ci aiuta a comprendere che smarrirsi non è la fine, non è segno di debolezza o fragilità, ma è il modo in cui la vita ci dà l'occasione, la forza per farci ritrovare e riscoprire seppur diversi!

@Marti75@snowfan.masto.host

✍️La mia montagna! (16/08/2025)

Le ho sempre osservate da lontano, sui libri, in TV, sempre enormi e irraggiungibili e quasi impossibile arrivare fino in cima, con tutta quella strada da fare, tortuosa e ricca di insidie! Ma chi ama e conosce la montagna, io invece amo il mare, sa che non bastano pochi e semplici passi per scalarla! Si sale lentamente e pazientemente e un passo dopo l'altro, la cima si avvicina. La montagna? Il mio cambiamento, dover rallentare la mia corsa folle e abbandonarmi alla pazienza e alla lentezza! Bisogna ritornare sul sentiero ogni giorno, anche quando le gambe non reggono e la cima è nascosta dalle nuvole. E magari un giorno, all'improvviso , mi ritroverò più in alto e voltandomi indietro saluterò quel sentiero che ha accompagnato i miei passi, le mie cadute, tra prati e rocce. Capirò che la vetta non era irraggiungibile o immaginaria e che quel sentiero a volte ripido e difficile altro non era che il percorso che mi avrebbe avvicinata al cambiamento, all'essere più forte e paziente, di nuovo me stessa! (By Marty)

@Marti75@snowfan.masto.host

✍️Ho pensato di farmi un regalo, perché credo sia giunto il momento di dedicarmi un pensiero, un tramonto, un' alba o semplicemente di aprire il mio cuore a colei che in tutti questi anni non ho ascoltato, ho emarginato e talvolta ho dimenticato! E allora... Cara me, È arrivato il momento, il giorno, il traguardo, lo stesso di 10 anni fa, ovviamente cambia molto... è passato un decennio, mezzo secolo di vita, così riaffiorano ricordi, pensieri, emozioni, bilanci e qualche fragilità. Gli anni sono passati, veloci, a volte lenti, difficili, tristi e malinconici, poche, ma uniche volte sereni e felici, ma li ho vissuti, li ho assaporati al meglio! Ci sono ricordi che non bussano, invece costantemente si presentano come onde agitate di un mare in tempesta o venti freddi, da una finestra volutamente lasciata socchiusa. Improvvisamente un rumore, un odore, un silenzio, ti riportano in quella stanza, da quella voce che non hai più sentito, da quel dolore che hai sempre nascosto! È strano che ritorni proprio adesso, come se fin'ora nn abbia avuto il coraggio di lasciarlo andare! Spesso il passato continua ad avere potere su di noi, ma non è il passato che ci blocca, ma il modo in cui lo guardiamo, così pensiamo che potevamo essere più forti e magari sbagliare di meno!

Ma cara me, oggi sei un’altra persona, perché hai affrontato giornate difficili, hai visto cose che non volevi vedere e hai raggiunto una consapevolezza, che ti stai cucendo giorno dopo giorno, una nuova voce che può parlare a quella te di ieri, rassicurandola che andrà tutto bene .. Fin'ora insieme abbiamo cercato di tenere insieme i pezzi del puzzle...oggi lo possiamo completare, dando nuova forma al passato e dando senso alla nostra storia. E in questo sta la guarigione, nel non dimenticare, ma nel ricominciare ! Così, finalmente un giorno, potremo ripensare, guardarci indietro senza abbassare lo sguardo, senza versare lacrime, senza provare dolore o tristezza perché in fondo quel dolore, quei momenti difficili, non ci hanno spezzate, ma rese diversamente forti, fragili, sensibili e ancora vive per lottare insieme e proseguire il racconto della nostra vita. Perché mia cara, piccola me, io sono cresciuta, ma è solo insieme che possiamo continuare a vivere, sopravvivere ed amare il nostro mondo, i nostri cari, le nostre debolezze! Ti voglio tanto bene!

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@Marti75@snowfan.masto.host

✍️ Ricordi... E oggi è quel giorno malinconico, che non posso condividere con nessuno! Solo a me non è concesso condividere, per un senso di appartenenza, non di comprensione, ma un momento in cui i miei pensieri trovano sfogo e magari incontrano altri pensieri o storie simili!? Perché mi sono sentita dire che un periodo di condivisione, in cui ci si ritrovava per un saluto, un abbraccio virtuale , alla fine era diventato uno sterile bollettino medico? Perché la sincerità fa così male? Perché io ci ho visto altro, uno scambio, un interesse , un voler in qualche modo starmi vicino in un periodo delicato! Ovviamente era tutta un' illusione, l'ennesima della serie! Così poi succede che non vuoi credere, non ti vuoi affezionare, non vuoi trovare collocazione in un mondo che nn ti appartiene, che sia reale o virtuale! Invece accade che puoi e non vuoi, perché ti è stato chiesto di non pretendere, da chi ha già vissuto e vive una realtà ancora più difficile della mia! E allora ti metti li in un angolo, ti affidi alla luna, a parole, che non trovano né rime , né spazi, ai colori del tramonto e dell'alba e a tutti quei piccoli e apparentemente insignificanti gesti quotidiani! Un sorriso, un volo, una canzone , una foto , un'immagine , un ricordo....si va avanti a piccoli passi, verso una meta in salita! Così ci pensi ad un anno fa, a quanto deve essere stato terribile ricevere quella diagnosi, preparare la propria mente ad accettare, l'arrivo e la paura, del mostro più feroce che ci possa essere in giro, un tumore! Parola che solo a pronunciarla fa tanto male, rievoca ogni attimo, ogni fragilità, di un periodo difficilissimo in cui il mondo mi è crollato! Doversi abituare all'idea, l'attesa dell'esito di una biopsia e poi la diagnosi, che non poteva essere più triste e difficile da accettare! Carcinoma infiltrante! Così oggi lo pronuncio, guardo e accarezzo quella cicatrice, che mi appartiene, che mi ricorda che ci sono e posso e devo combattere...ogni giorno per me, per la famiglia, per mio figlio e anche per coloro che credono in me, nella nostra amicizia, nel nostro rapporto! Perché sono una leonessa ferita, ma viva, ammaccata, ma pronta a difendere e difendersi, a ruggire, pronta a ricominciare a rincorrere i propri sogni, la propria vita!

@Marti75@snowfan.masto.host

✍️ L'amicizia....quando finisce

Ho sempre avuto pochi amici, soprattutto poche amiche, ma conosco bene la fine, il perdersi, il non cercarsi più...Ecco che arriva il momento, quel momento e anche questa volta è successo! Non è il distacco a farci soffrire, ma è il sipario che cala sullo spettacolo che probabilmente avevamo messo in scena...Cioè quando finalmente ci si accorge che quella persona non era come l’avevamo descritta e raccontata nella nostra mente e non solo! Cosi siamo stati noi, con la nostra fame di conoscere, di confrontarci, di spiegarci, a cucire addosso un ruolo che forse non era quello giusto! Col tempo abbiamo ignorato i silenzi, le attese, l'imbarazzo e anche il disagio poi nel ritrovarsi. Abbiamo confuso tutto, l'empatia, con il destino, la gentilezza con il bisogno di comprensione e ci siamo persi! Arriva la delusione che segna la fine di un’illusione. E fa tanto male, perché spezza un legame, interrompe una connessione, che pur c'è stata anche se per poco, mette in crisi la nostra capacità di scegliere, di capire, di proteggerci. Ci fa sentire stupidi, indifesi, fragili, sensibili...persi! Ma non è la debolezza, che ci ha fatto credere in qualcuno, in qualcosa, in alcune parole, e' umanità, lealtà, sincerità. Perché tutti abbiamo voluto credere che fosse vero, per l'ennesima volta, che almeno questa volta fosse a doppio senso e non un triste senso unico. Ancora una volta crolla il castello che avevamo costruito nella testa, un po' si soffre e in quel dolore che non sappiamo spiegare, iniziamo a crescere, ad amare senza aspettarci nulla in cambio, a fidarci, a credere in qualcuno per quello che è, senza idealizzarlo. Così ho salutato l'ennesima illusione, una connessione che al primo intoppo, si è interrotta.. così , con un ciao, false e inutili promesse iniziali, un fuggire dinanzi l'umiltà e la lealtà di chi ha voluto solo ascoltare, esserci, di un cuore che impara a scegliere chi lo vede e lo apprezza davvero, ma che sbaglia ancora e ancora!

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✍️...Riflessioni ✨

Negli anni ho notato, ho percepito la necessità, il prevalere dell'idea di dover comunque apparire, più che essere realmente se stessi! Apparire sempre perfetti, in una forma fisica da invidiare, ed io per esempio soprattutto negli ultimi mesi, non so dove sia finita la mia di forma, ci ho rinunciato, ma è un altro discorso! Quindi essere sempre sistemate, uscire magari truccata, non è il mio caso, imparando a curare e magari a nascondere difetti e debolezze, ed io ne ho tanti e adesso che ne ho una anch'io di cicatrice, dovrei nasconderla e magari sentirmi imbarazzata e diversa! Si forse agli inizi, ma adesso quando vedo la mia bella cicatrice, sorrido e ne vado fiera, perché mi ricorda quello che ho affrontato e chi sono diventata adesso, diventando il mio punto di forza! Così l'essere imperfetta e diversa non appaga, non attrae, bensì isola e allontana, così ogni tanto sia volontariamente, che non, mi ritrovo a dovermi scontrare con una realtà, che non capisco e che mi vede totalmente al di fuori della normalità e tagliata dalla quotidianità, per idee, per pensieri, atteggiamenti, interessi, passioni, limiti, debolezze e adesso un po' anche perché sono ufficialmente una malata oncologica, in teoria diversa, più fragile, si, forse! Ma alla fine sono semplicemente una nuova versione di me, che vive, mangia, scrive, si dispera, gioisce a volte piange, altre ride e si diverte come tutti, come prima, come una persona “normale” e sana, che dipinge per pura passione, che non naviga nell'oro, ma vive con dignità e a volte con piccoli sacrifici!

Ma poi mi rendo conto che l'essere perfetta, non mi appartiene, perché il mio scopo nella vita non lo e, ma essere libera, vera, insomma me stessa, nel bene, nel male, ovunque, in compagnia, in solitudine, senza dovermi preoccupare di compiacere o di apparire chi non sono! Così , negli anni e soprattutto negli ultimi mesi, mi sono resa conto che la verità a volte stanca, non viene apprezzata, anzi allontana, che il parlare e confrontarsi sulla malattia, a lungo andare può stancare e rendere un rapporto inutile da portare avanti e ridotto ad un bollettino medico!(E già mi sono sentita dire questo e apprezzo la sincerità, ma chissà quanti mi hanno messa all'angolo per questo motivo! Nonostante non sia una che ne ha parlato troppo, ma probabilmente quel po', ha infastidito e reso sterile, anche il semplice saluto.) E si ..perché a volte ero triste, confusa, fragile e con la necessità di avere qualcuno con cui parlare, scrivere, ricevere anche solo un saluto o una parola di incoraggiamento. La verità è che ogni giorno in cui mi alzo, attendo l'alba, anche se ho dormito poco e male, anche se mi sento persa, confusa e stanca, è proprio allora che divento più forte e consapevole, più propensa ad andare avanti con determinazione e coraggio.

Non posso aspettare di essere pronta, guarita, di nuovo in forma, per andare avanti, so che la serenità, una cosa bella, una parola, una visita, un abbraccio, arrivano proprio quando meno te lo aspetti, in silenzio e senza preavviso. La felicità, ma io la definisco più semplicemente, la serenità, arriva, prima o poi, dopo un momento difficile, di smarrimento, perché nonostante tutto si decide di lottare, andare avanti e di camminare anche su strade sconosciute, buie e impervie, per arrivare a completare quel puzzle, di cui adesso ancora manca qualche pezzo.

Ecco perché il mio voler bene alla luna, il mio trovare conforto e pace, in un tramonto, un' alba, un volo, dare importanza e priorità ai piccoli gesti, ogni giorno. una semplice parola detta sottovoce, un sorriso, anche un silenzio, una canzone...tenere fede ad una promessa fatta, o un obiettivo da raggiungere! Non posso sperare di cambiare, ma essere migliore si, continuare ad essere umile, accettandomi così come sono, ogni giorno sempre più forte e sicura e pronta sempre, a ricominciare!

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✍️I miei Numeri... Anche oggi il numero 4 accompagna ricordi, attese, speranze, sogni e non sono numeri da giocare, sono da ricordare, forse dimenticare! Ma io non dimentico, anche quando vorrei, ogni numero porta con sé un' immagine, un pensiero, un ricordo, una persona, un gesto.... consapevolezza... Poi..niente un numero come tanti, un giorno come altri, però vissuto, atteso, affrontato e poi lasciato, come se stessi sfogliando un libro, ogni giorno una pagina nuova, diversa da vivere, da colorare, da riempire con emozioni, immagini, amici, piccoli attimi vissuti, che rendono ogni pagina speciale, unica e diversa da quella di ieri e probabilmente anche da quella che leggeremo o scriveremo domani! Così anche oggi aspetto, non sono in ansia, sono ferma, è come se avessi rallentato anche me stessa, i miei pensieri, timori e paure, di ritornare in quel luogo dove ho affrontato con coraggio e forza, una fase di questo mio percorso! La più difficile, pesante, ma che ho affrontato meglio, il dopo non è stato facile, anzi, è il dopo che bisogna imparare ad accettare, affrontare, è quel dopo che spesso fa paura, isola, allontana, si cambia inevitabilmente, ci si adatta ad essere diversi, a volte fragili e indifesi, a volte spenti e stanchi.... Poi basta semplicemente guardare a quello che ho già affrontato, ed è li che nasce e si moltiplica il coraggio, guardo mio figlio e mi impongo di lottare , di sperare, di amare, perché la mia missione serve non solo a me, ma anche e soprattutto a lui! E allora aspetto e so che ci vorrà tempo, per sentire quelle parole, che la mia mente vuol fare allontanare... così aspetto di voltare anche questa pagina...

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✍️ L'attesa L’attesa lentamente consuma come una goccia, instancabile e precisa che cade sempre nello stesso punto, così i miei pensieri instancabili consumano la mia mente! Le mancate risposte si susseguono, logorano, lasciano aperte vie verso significati assurdi e a volte inesistenti, che però incidono anch'esse, lentamente..

I silenzi confondono, disorientano, mi fanno perdere nel buio dell'incertezza.. così divento vittima di me stessa! Resto sospesa, insicura e ferma nell'attesa di un tempo, che dia pace, energia e attimi preziosi da custodire.. Così si aspetta in silenzio da soli perché ormai chi non ci ha saputo amare, aspettare a suo tempo, è già andato via, lasciando ancora una volta un'attesa incomprensibile..

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✍️Caro diario, Oggi è a te che scrivo! Posso concedermi un po' di riposo dal lavoro e magari potessi farlo dai pensieri! È la vigilia di un giorno importante, la mia prima visita oncologica in ospedale, di controllo, porterò esami, ecografie varie e altre visite effettuate in questi mesi, dopo aver concluso il mio ciclo di radioterapia! Allora il pensiero c'è, l'ansia, pure, non so cosa aspettarmi, diciamo che ritornare in ospedale mi fa sempre uno strano effetto, certo ci sono già tornata per altre viste ed esami, ma in teoria domani mi devono dire come va, a che punto sto di questo cammino, ecc..non so cosa aspettarmi! Non mi illudo, non mi aspetto, non riesco ad immaginare, devo solamente aspettare, respirare e magari pensare, che andrà un po' meglio, che .... continuerò domani! Adesso sono stanca, riposo un po', perché purtroppo sento che il mio cuore già si agita, i pensieri si stanno rincorrendo e so per esperienza che Potrei perdermi o peggio entrare nel panico! Osservo il cielo e mi rassereno e forse dietro quell'azzurro, quelle nuvole, c'è qualcuno che veglia su di me e che magari , senza che io me ne renda conto, è pronto a prendere la mia mano...e anche ad incoraggiarmi! So che riguarda solo me, ma ho bisogno a volte, di ricordare a me stessa, che ci sono e che non posso e non devo preoccuparmi solo degli altri, perché gli altri, con tutto il rispetto, si stancano subito di me, di questa mia amicizia malata!

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✍️ Pensieri... Pioggia, lenta e salutare, occhi al cielo, vento, silenzi , poi voli, gocce infinite! Nuvole, colori, sprazzi colorati, diversi, distinti, La natura sorride e lucidamente si rinnova e il cuore, timido ascolta la pioggia e si rasserena... E un po' anch'io...

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