Meat Puppets โ Rat Farm (2013)
Gli anni ottanta oltre ad essere ricordati per le grandi kermesse di beneficenza e per i riti del rock da stadio, sono ricordati per il sottobosco del rock statunitense che affonda le proprie radici nellโera del movimento punk che, nel corso del tempo si estremizzรฒ in hardcore. Era un rock orgogliosamente minoritario, forte e indipendente. Gli artisti, le band fuori dagli schemi che avevano fecondato la scena americana di nuove idee, ponendo inconsciamente le basi per la sua rinascita furono parecchi, fra questi ci furono i Meat Puppets.
Questa รจ una doverosa premessa nei confronti di un gruppo che in quella decade ha sfornato una manciata di dischi uno piรน bello dellโaltro, nei successivi anni โ90 si รจ mantenuta su un buon livello per poi sciogliersi nel duemila. Riformatosi nel 2007, il gruppo si รจ arrancato per rimanere a galla senza prendersi grandi lodi ne dalla critica ne dai fan.
A due anni dal buon Lollipop, Rat Farm, quattordicesimo album in studio, si mantiene allo stesso livello. Eโ chiaro, dopo aver smesso quel loro vestito โpunk-hardcoreโ, dopo quel viaggio e quella apoteosi che gli ha visti protagonisti in prima linea รจ difficile individuare motivi ispiratori sempre ammesso che esistano. Eโ proprio questo il punto per cui i โveriโ critici affondano il disco: โlโispirazioneโ. In sostanza, checche ne dicano, il disco รจ piacevole e nella generalitร dei brani ci sono una manciata di buone canzoni, dove tecnica strumentale e una certa creativitร a livello di composizione non mancano. Insomma i Meat Puppets offrono con questo album lโennesima dimostrazione, giustamente ambiziosa, di non sopravvivere sui propri allori.
Home โ Identitร Digitale Sono su:ย Mastodon.unoย -ย Pixelfedย -ย Feddit