Cooperazione bilaterale con gli Emirati Arabi Uniti. A Dubai corso di formazione sul riciclaggio di denaro
Il corso è stato rivolto a 60 operatori del Ministero dell’Interno emiratino, nonché appartenenti alle sette Forze di Polizia, alla Magistratura e all’Unità di Informazione Finanziaria (FIU).
La formazione è stata svolta su cinque giorni dall’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di polizia del nostro Dipartimnto della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, con l’Esperto per la Sicurezza italiano presso la locale Ambasciata ed in risposta a una specifica richiesta dell’Ufficiale di collegamento emiratino in Italia.
Durante il corso la delegazione italiana, che era composta da rappresentanti di varie articolazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno (vedi nota 1), dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, si è confrontata con i discenti emiratini su molteplici aspetti inerenti il sistema di law enforcement, le attività formative e le attività connesse al contrasto e al riciclaggio di denaro, avviando un proficuo dialogo su cui basare i futuri sviluppi di una reciproca collaborazione in tale ambito.
Sono state svolte sette sessioni, nelle quali i docenti italiani hanno illustrato il sistema normativo italiano come esempio per intaccare i patrimoni illeciti in particolare della criminalità organizzata transnazionale, e approfondito tematiche quali la prevenzione al contrasto al riciclaggio di denaro nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso, i crescenti fenomeni di frode attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, l’approccio “follow the money” quale strategia chiave che consente di seguire il flusso di denaro illecito attraverso i circuiti finanziari globali, l’utilizzo dell’Asset Recovery Office come strumento per la localizzazione e congelamento dei beni provento di attività criminali, l’evoluzione della normativa italiana in tema di giochi e scommesse, i dettagli tecnici inerenti le criptovalute, le metodologie di trattamento, il prelievo e la confisca degli asset virtuali, con un focus sulla collaborazione internazionale che consente di accedere ad una vasta gamma di dati finanziari e bancari, cruciali per ricostruire i complessi schemi di riciclaggio.
I lavori hanno riscosso il plauso della delegazione emiratina che ha espresso sentimenti di gratitudine per l’expertise italiana, per l’ organizzazione e la capacità di coordinamento delle Forze di polizia assicurata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, auspicando una prosecuzione della collaborazione in ambito formativo, al fine di avviare un percorso di creazione e condivisione di esperienze e di buone prassi e consolidamento di similari capacità in favore degli esperti di settore.
Nota 1: Servizio relazioni internazionali-Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle FF.p.,Direzione Centrale della Polizia Criminale, Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica, Direzione Investigativa Antimafia, Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato
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