UNA GUIDA DI EUROPOL SPIEGA ALLE FORZE DELL'ORDINE COME SUPERARE I PREGIUDIZI DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“Pregiudizi dell'intelligenza artificiale nelle forze dell'ordine: una guida pratica”, recente pubblicazione di Europol (Innovation Lab), esplora i metodi per prevenire, identificare e mitigare i rischi nelle varie fasi dell'implementazione dell'intelligenza artificiale. Il rapporto mira a fornire alle forze dell’ordine linee guida chiare su come implementare le tecnologie di intelligenza artificiale salvaguardando i diritti fondamentali.

L’intelligenza artificiale può essere una risorsa importante per le forze dell’ordine, per rafforzare le proprie capacità di combattere le minacce emergenti (amplificate dalla digitalizzazione) attraverso l’integrazione di nuove soluzioni tecniche, quali come la polizia predittiva, l'identificazione automatica di pattern e l'analisi avanzata dei dati. L’intelligenza artificiale può aiutare le forze dell’ordine: a. ad analizzare set di dati ampi e complessi, b. automatizzare compiti ripetitivi e c. supportare un processo decisionale più informato. Impiegata in modo responsabile, può potenziare le capacità operative e migliorare la sicurezza pubblica.

Tuttavia, questi benefici devono essere attentamente valutati rispetto ai possibili rischi posti dai pregiudizi (intesi come una tendenza o inclinazione che si traduce in un giudizio ingiusto o in un pregiudizio a favore o contro una persona, un gruppo o un'idea) sull'utilizzo, che possono apparire in varie fasi di sviluppo e implementazione del sistema di intelligenza artificiale. Questi rischi derivano da pregiudizi insiti nella progettazione, nello sviluppo e nell'implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale, che possono perpetuare la discriminazione, rafforzare le disuguaglianze sociali e compromettere l'integrità delle attività delle forze dell'ordine. Tali pregiudizi devono essere controllati per garantire risultati equi, mantenere la fiducia del pubblico e proteggere i diritti fondamentali. Il rapporto fornisce alle autorità di contrasto le intuizioni e le indicazioni necessarie per identificare, mitigare e prevenire pregiudizi nei sistemi di intelligenza artificiale. Questa conoscenza può svolgere un ruolo cruciale nel sostenere l’adozione sicura ed etica dell’intelligenza artificiale per garantire che la tecnologia venga utilizzata in modo efficace, equo e trasparente al servizio della sicurezza pubblica.

Le Raccomandazioni chiave per le forze dell'ordine che emergono dal Rapporto riguardano:

Informazioni sull'Innovation Lab di Europol

Il Lab mira a identificare, promuovere e sviluppare soluzioni innovative concrete a sostegno del lavoro operativo degli Stati membri dell'UE’. Ciò aiuta investigatori e analisti a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per evitare la duplicazione del lavoro, creare sinergie e mettere in comune le risorse.

Le attività del laboratorio sono direttamente collegate alle priorità strategiche stabilite nella strategia Europol Fornire sicurezza in partenariato, in cui si afferma che Europol sarà in prima linea nell'innovazione e nella ricerca delle forze dell'ordine.

Il lavoro del Laboratorio di innovazione Europol è organizzato attorno a quattro pilastri: gestione di progetti al servizio delle esigenze operative della comunità delle forze dell'ordine dell'UE; monitorare gli sviluppi tecnologici rilevanti per le forze dell'ordine; mantenimento di reti di esperti; in qualità di segretariato del polo di innovazione dell'UE per la sicurezza interna.

La pubblicazione [en] è scaricabile qui https://www.europol.europa.eu/publications-events/publications/ai-bias-in-law-enforcement#downloads

#AI #artificialintelligence #intelligenzaartificiale


Segui il blog e interagisci con i suoi post nel fediverso. Scopri dove trovarci: https://l.devol.it/@CoopIntdiPolizia Tutti i contenuti sono CC BY-NC-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/) Le immagini se non diversamente indicato sono di pubblico dominio.