Sid Meier's Alpha Centauri, il futuro dell'umanità

Schermata iniziale del gioco

“Non siamo più semplici creature terrestri, né esseri planetari, ma luminosi figli delle stelle! E, insieme, danzeremo per dieci miliardi di anni, festeggiando il dono della coscienza fino a quando anche le stelle stesse non diventeranno fredde e stanche, e allora, tutto ricomincerà di nuovo. Dall'inizio.” Lady Deirdre Skye, “Conversazioni col pianeta”, Epilogo

Ricordo che scoprì Sid Meier's Alpha Centauri gli ultimi anni delle scuole elementari. Tutti su internet ne parlavano benissimo, ma, viste le mie scarse conoscenze dell'inglese dell'epoca ed immani problemi di compatibilità (non ancora risolti) con i moderni sistemi operativi, ho potuto giocare per la prima ad Alpha Centauri solo nel 2022, e incredibilmente, nonostante gli oltre due decenni dal suo rilascio, credo non esista videogioco che sia stato capace anche solo di scalfirlo o di spodestarlo dal suo trono. A conti fatti, lo considero uno dei pochi videogiochi effettivamente definibile “arte”, con uno dei sistemi di narrazione più originali, profondi e stupefacenti che l'intero medium abbia mai potuto offrire.

Il genere

Alpha Centauri è uno spin-off della più famosa serie di Sid Meier's Civilization. Per chi non conoscesse o avesse mai sentito parlare di Civilization, si tratta di un videogioco a turni, dove il giocatore controlla una civiltà con rispettivo condottiero (esempio: Inghilterra con la Regina Vittoria) partendo dal neolitico fino ad arrivare al 2100 d.C.. Durante il gioco, l'utente deve amministrare città, ricercare tecnologie e sconfiggere o allearsi con le altre civiltà. La vittoria viene raggiunta principalmente tramite la totale egemonia sugli avversari, oppure tramite un importantissimo evento: la costituzione della prima colonia umana su Alpha Centauri, il sistema solare più prossimo al nostro. Sid Meier's Alpha Centauri è dunque ambientato proprio durante tale “vittoria”, con una differenza fondamentale: il giocatore in questo caso dovrà sì, gestire nuovamente una civiltà con il suo leader, ma questa volta non si parlerà di nazioni o popoli, ma esclusivamente di ideologie.

La narrazione

La terra è diventata oramai invivibile: guerre, crisi economiche e sconvolgimenti climatici hanno costretto l'ONU ad inviare l'astronave coloniale Unity in un viaggio di non ritorno verso il sistema di Alpha Centauri. A bordo della Unity sono stati fatti salire i migliori scienziati, ingegneri, politici, militari, religiosi della razza umana. Nonostante gli immani preparativi e la sicurezza di aver scelto il meglio del meglio dell'umanità per ricominciare su un nuovo mondo, la missione è un fallimento totale: nemmeno il tempo di mettere piede sul pianeta che la morte improvvisa del capitano Garland spinge tutto l'equipaggio a scindersi ideologicamente in sette fazioni, tutte opposte tra di loro e con una loro visione differente non solo sullo sviluppo della colonia, ma anche dell'umanità in generale. Nei Civilization, come detto prima, si devono amministrare città e tecnologie. Negli insediamenti è possibile costruire varie strutture, tra le quali spiccano le meraviglie, come la Torre Eiffel o la piramide di Giza. Alla realizzazione di tale opere (uniche sia nella mappa di gioco che tra i giocatori), il gioco va in pausa per mostrare un messaggio, un filmato o una citazione storica all'utente. Stesso procedimento avviene per le tecnologie o per eventi importanti (come disastri naturali o rivoluzioni). Se però per i Civilization si tratta semplicemente di replicare la storia umana, per Alpha Centauri invece si parla del futuro ancora non scritto del genere umano. Filmati in computer grafica, citazioni (come quella ad inizio articolo) e brevi messaggi di intermezzo sono l'unica forma di narrazione del titolo. Per le prime scoperte e opere architettoniche, gli sviluppatori si sono basati su quelle che per il 1999 erano considerate tecnologie prossime (come il genoma umano, mappato ad inizio anni 2000 con due secoli d'anticipo rispetto al gioco), ma più si avanti, più si ci avventura in un percorso di pura fantascienza, con risvolti scientifici, morali e tecnologici a secoli (se non forse millenni) di distanza da oggi. Ognuna di queste scoperte all'interno di Alpha Centauri sarà dunque un momento di confronto tra le sette fazioni in campo e offriranno degli spunti di riflessione per i giocatori: quando infatti sarà costruita una meraviglia, ne saranno illustrati solo gli effetti nell'economia fittizia del titolo, senza però discernere in alcuna spiegazione diretta su come tali risultati siano ottenuti. Dopo quasi vent'anni dalla sua uscita, Alpha Centauri possiede un sistema di narrazione che non ho mai visto replicato in nessun altro videogioco, con dei colpi di scena assolutamente geniali e uno sguardo sul nostro futuro, prossimo e distante, ancora oggi attuale.

L'insediamento autocosciente

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“La prossima volta creeremo delle false divinità che ci sovrastino? Quanto siamo diventati orgogliosi, e quanto ciechi.” Sorella Miriam Godwinson, “Dobbiamo dissentire”

Miriam Godwinson

In Civilization, la costruzione delle meraviglie non presenta prerogative storiche: i francesi possono tranquillamente costruire il Colosso di Rodi, e il medesimo ragionamento si applica anche per Alpha Centauri.

L'insediamento (o colonia) autocosciente è una delle ultime meraviglie che si possono costruire del titolo e offre un grande vantaggio: la riduzione del 50% del consumo di energia (la valuta del gioco) in ogni colonia e un aumento di +1 per ogni fattore di polizia, potenziamento che de facto dimezza in tutte le città i “droni” (cittadini scontenti). Come però funzioni questo “dimezzamento” del dissenso, non ci è dati saperlo, e possiamo solo intuirlo da un filmato in computer grafica:

In un ambiente urbano, tenebroso e, curiosamente, vuoto, si scorgono delle figure muoversi tra i vicoli. Porgendo l'orecchio, si possono udire vari sussurri pronunciare “We must dissent” (Dobbiamo dissentire). In una delle ultime inquadrature, tale formula appare scritta a mo' di graffito su un vicolo cieco. Lo schermo dunque si illumina di rosso, e sul vicolo ora appare la sagoma carbonizzata di un corpo. I macchinari della città entrano allora in funzione e sia il graffito che la sagoma del suo probabile autore vengono completamente disintegrate.

Ecco dunque che, senza troppe spiegazioni o giri di parole, ci viene illustrata la reale portata e funzione dell'Insediamento autocosciente: una città governata da una intelligenza artificiale che decide autonomamente come, quando, ma soprattutto chi, reprimere. Già a questo punto, si potrebbe decretare l'assoluta genialità da parte degli sviluppatori per aver impacchettato una miscela così forte di emozioni contrastanti, ma in realtà è solo l'inizio, perché il vero punto più alto di Alpha Centauri sta nel dibattito, nello scontro ideologico che si forma, sempre in maniera indiretta, tra tutti i condottieri delle sette fazioni.

Miriam Godwinson, l'autrice della citazione che accompagna la costruzione della colonia autocoscienze, è l'esponente dei Credenti del Signore, una fazione di estremisti religiosi che considerano Chiron (il pianeta dell'ambientazione del titolo) come la fatidica terra promessa biblica, un luogo dove l'uomo dovrà estirpare il suo più grande peccato: l'arroganza.

I Credenti sono sempre stati considerati universalmente come la fazione più “sfigata” di Alpha Centauri: nonostante dispongano di notevole un vantaggio militare, presentano per il resto solo difetti, tra cui un terribile malus alla ricerca tecnologica. Non sono una fazione di luddisti poiché possono utilizzare teletrasporti, cannoni laser, disintegratori particellari ecc., ma comunque Miriam Godwinson è l'unica persona di tutto il gioco che vede lo sviluppo tecnologico sempre in un ottica negativa, allertando sia il giocatore, che le altre fazioni, sul corso che l'umanità rischia di prendere. Proprio l'insediamento autocosciente rappresenta un punto di non ritorno, sia per il giocatore che, per estensione, l'intero genere umano: la capacità di giudicare gli altri esseri umani, di decidere se meritino di vivere o no, viene tutta appaltata a un computer, un vero e proprio “falso Dio”. Tolti i soliti esempi sul totalitarismo tecnologico cinese, pensiamo un attimo agli strumenti tecnologici del nostro quotidiano: i sistemi operativi che utilizziamo, i social network e i motori di ricerca. Abbiamo dato letteralmente a degli algoritmi già il potere di decidere su alcune scelte della nostra vita. Come già detto, per il momento si tratta di questioni infantili e quasi ingenue, ma realisticamente, quando può essere la linea che, già attualmente, ci separa dall'incubo dell'insediamento autocosciente?

Magneti monopoli

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“Io sostengo in ogni caso che il dualismo yin-yang possa essere superato. Con un pensiero sufficientemente illuminato si può dare sostanza a ogni distinzione: la mente senza il corpo, il nord senza il sud, il piacere senza il dolore. Ricordate: il pensiero illuminato è una funzione della forza di volontà, non della forza fisica.”
Presidente Sheng-ji Yang, “Saggi sulla mente e la materia”

Sheng-ji Yang

In 1984, viene descritto lo stato de “Estasia”, comprendente al suo interno l'attuale Cina e altri paesi asiatici e la cui ideologia si basa sulla “Teoria dell'annullamento di sé”. Nel libro di Orwell tale teoria non viene minimamente approfondita, ma nonostante ciò l'ho sempre vista come una fonte d'ispirazione per l'Alveare umano, la fazione del presidente Sheng-ji Yang.

Curiosamente, a parlare della scoperta dei magneti monopoli, una tecnologia che permetterebbe di costruire con estrema rapidità strutture di qualsiasi tipologia e grandezza, non è l'accademico Prokhor Zakharov, esponente dell'Università del Pianeta, la fazione più scientifica di Alpha Centauri, ma bensì Yang. Per lo statista cinese, l'individualismo è stata la causa scatenante del disastro sulla terra, e in questo nuovo mondo l'umanità deve perciò abbandonare ogni immagine personalistica di sé per abbracciare completamente la collettivizzazione. Ogni singolo aspetto della vita dei cittadini dell'Alveare è basato sull'offrire qualcosa agli altri, “annullandosi” completamente. Questo discorso di “annullamento” viene poi esteso in senso universale proprio sullo stile dei monopoli: la scoperta di tale tecnologia è come se eliminasse una delle strutture binarie più importanti e note della fisica e dell'universo, e per questo l'essere umano sarebbe in grado anche di distruggere altre opposizioni binarie. Ciò può essere positivo: un mondo senza tristezza è un mondo composto solo da felicità, ma che però può anche corrodersi nell'opposto. Come dirà in un'altra occasione Yang “Si può definire 'tiranno' un uomo che opprime chi non può sentire dolore?”

Traduttore universale

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“E il Signore disse: 'Ecco, il popolo è uno solo e ha una sola lingua; e adesso cominciano a costruire: ora non gli sarà impedito nulla di ciò che hanno immaginato. Andiamo, scendiamo e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano i discorsi degli altri'.” Bibbia del Conclave

La “meraviglia” (ma sarebbe più propriamente giusto chiamarlo “progetto speciale”) del traduttore universale è uno dei risvolti narrativi più misteriosi di tutto il videogioco. Tale invenzione, più che per tradurre tutte le lingue umane e rendere possibile all'istante qualsiasi comunicazione, viene realizzata per comprendere i misteriosi obelischi artificiali che cospargono il pianeta, frutti forse del lavoro dell'antica razza aliena dei Progenitori. Nel filmato, assistiamo al traduttore universale entrare in funzione e scomporre il misterioso alfabeto alieno, portando alla luce un passo della genesi (quello della citazioni qui sopra), a decine di anni luce dalla terra.

Ovviamente una scoperta del genere può solo generare enormi discussioni. È una prova dell'esistenza di Dio? Oppure il traduttore universale ha riadattato un mito dei progenitori in modo che fosse comprensibile ai coloni umani?

Paradossalmente la prima ipotesi è la più lineare alla quale aggrapparsi, mentre la seconda ha più prospettive. Il riadattamento di un antico mito dei progenitori incredibilmente simile a una delle più note memorie ancestrali degli esseri umani potrebbe significare che i problemi di comunicazione intralinguistici sono una (probabile) costante di tutte le civiltà senzienti dell'universo, oppure in realtà potrebbe essere proprio la spiegazione del perché sia giusto che la nostra specie non sia mai stata capace di adottare (e mai lo sarà) una lingua comune: questo testo è appunto un riadattamento per essere compreso degli esseri umani, e nel processo di riduzione ha perso delle sfumature che lo avrebbero potuto rendere chiaro, condannando dunque i coloni di Chiron a interrogarsi per sempre sul significato di tale obelisco.

Il Paradigma climatico

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“Non affronterò il Pianeta come un nemico, ma accetterò i suoi misteri come doni da custodire. Né cercherò di togliere gli strati in modo grossolano, come la buccia di una cipolla. Li raccoglierò invece come l'albero raccoglie la brezza. Il vento soffierà e io mi piegherò. Il cielo si aprirà e io mi sazierò.” Preghiera dell'Accolito gaiano

Deirdre Sky

Una delle fonti di ispirazione principali di Sid Meier's Alpha Centauri è la Trilogia di Marte, di Kim Stanley Robinson. L'ambientazione è praticamente la stessa e anche molti risvolti della trama sono simili. Uno dei casi più eclatanti è quello di Hiroko, uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi della trilogia di Robinson. Hiroko, unica giapponese della prima spedizione colonizzatrice di Marte, è la fondatrice della teoria dell'Areofania: favorevole ad una terraformazione del pianeta rosso seguita però dopo da una politica estremamente ambientalista, se non religiosamente devota alla cura del nuovo mondo.

In Alpha Centauri, Hiroko viene trasposta come Deirdre Sky, Lady delle Figliastre di Gaia. Per le gaiane, il grave errore dell'umanità è stato quello di mettere in secondo piano la cura della Terra e della Natura. Non sono una fazione che rinnega la tecnologia (tutt'altro) ma semmai odiano profondamente lo sviluppo urbano, lo sperpero di risorse e lo sfruttamento del suolo. Il loro scopo ultimo è quello di entrare in completa simbiosi con Chiron, un pianeta con un atmosfera e una composizione estremamente differente rispetto alla terra, ripieno sulla superficie di misteriosi funghi e abitato da altrettanti misteriosi vermi telepatici, con i quali le gaiane riescono ad entrare sorprendentemente in contatto e a comandarli.

Non viene minimamente spiegato cosa sia il “Paradigma Climatico”. Dalle informazioni del gioco, si tratterebbe di un progetto capace di raddoppiare la velocità di terraformazione di Chiron.

Lo stile di gioco delle gaiane, estremamente dispendioso e poco remunerativo all'inizio, permetterà in seguito di evitare lo scatenarsi di una crisi climatica sul Pianeta, che avrà come principale conseguenza l'innalzamento dei mari.

Piccola curiosità: i cambiamenti climatici sono rimasti per oltre due decenni un'esclusiva di Alpha Centauri, e sono stati reinseriti nel filone di Civilization solo con l'ultima espansione del sesto capitolo, quasi a voler far intuire quanto fosse percepita come “distante” l'emergenza climatica nel 1999.

Altra curiosità: Deirdre è l'unica leader di Alpha Centauri che nel suo ritratto non fissa il giocatore.

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“Come gli Americani hanno imparato dolorosamente nel corso dell'ultimo secolo della Terra, la libera circolazione delle informazioni è l'unica salvaguardia contro la tirannia. I governanti dei popoli un tempo incatenati hanno perso il loro controllo sul flusso delle informazioni, ma la Nazione libera che gradualmente impone il controllo sul discorso pubblico ha cominciato a scivolare rapidamente verso il dispotismo. Attenti a chi rifiuta l'accesso alle informazioni, perché nel suo cuore sogna già di essere il vostro padrone.” Commissario Pravin Lal, “Dichiarazione dei Diritti delle Nazioni Unite”

Pravin Lal

Nella terminologia di Alpha Centauri, un Datalink sarebbe l'equivalente del moderno Wikipedia: un archivio di rete contenente al suo interno tutta la conoscenza umana.

Nonostante faccia sorridere come gli sviluppatori avessero immaginato che si sarebbero voluti due secoli per sviluppare una tecnologia alla fine scoperta appena due anni dopo il rilascio del gioco, il concetto espresso da Pravin Lal resta comunque oggi ancora attuale.

Lal è il commissario delle Forze di mantenimento della pace, una fazione che prende il meglio di ognuna delle sette in campo: il libero mercato dei morganiani; l'ambientalismo delle gaiane; la critica del post-umanesimo dei credenti; la concezione di “stato sopra ogni cosa” dell'alveare; l'amore per la scienza dell'università ed infine il militarismo, ma per mantenere la pace, degli spartani, il tutto tenuto insieme da quella che è l'unica democrazia di Chiron. Senza giri di parola, si tratta di un vero e proprio stato utopia, completamente esente da difetti, anche a livello di meccaniche, e il solo a non “decadere” nella sua ideologia come gli altri.

Il concetto espresso da Pravin sulla libertà di espressione garantita dalla rete è, come già detto, ancora attualissimo: forse ci troviamo nel periodo dove la libertà di stampa, ma soprattutto di informazione, più sono sotto attacco. Sempre più governi occidentali premono per leggi che limitano la libertà dei propri cittadini di navigare in rete con la scusa di proteggerli, oppure le grandi multinazionali della tecnologia che si sono completamente arrese al potere del diritto d'autore, rendendo difficile, se non impossibile, recuperare opere storiche, gettandole nel baratro del dimenticatoio.

Fa anche riflettere il riferimento agli americani (che nell'ambientazione del gioco sono diventati una dittatura teocratica poco prima della partenza degli USA) che proprio in questi anni stanno attraversando un periodo di disinformazione, ignoranza e limitazioni delle libertà.

Nodo di rete

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“I don't know but I've been told, Deirdre's got a Network Node. Likes to press the on-off switch, Dig that crazy Gaian witch!” Marcia da caserma spartana

Corazon Santiago

Quando si costruisce il primo “nodo di rete” del gioco, ecco che l'utente, anziché ricevere l'ennesima citazione filosofeggiante o nichilista, si ritrova invece una marcia militare scherzosa, che racchiude al suo intorno la rivalità tra gli spartani e le gaiane

Potrebbe sembrare una correlazione completamente fuorviante, ma in realtà è forse uno degli eventi narrativi più intelligenti di Alpha Centauri: la prima cosa che i coloni caricano sulla rete internet del pianeta non è nientemeno che un meme. Pure ad anni luce dalla loro casa e in una situazione disperata, gli esseri umani non hanno perso la loro visione goliardica delle cose.

Riguardo gli spartani, non c'è molto da dire: la Federazione Spartana è guidata dalla portoricana Corazon Santiago e, come si può intuire, sono una fazione che vede nel conflitto e la violenza la soluzione a tutti i problemi.

Le loro citazioni, così come le loro scoperte, sono esclusivamente relative all'ambito militare, analizzato ossessivamente dagli spartani in ogni ambito: morale, religioso, filosofico e perfino matematico. Emblematico è come Santiago definisca l'addestramento delle sue truppe “capace di superare i limiti dell'aritmetica lineare” (cosa diamine sia l'aritmetica lineare, però, nessuno lo sa).

Integrità intellettuale

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L'immancabile capacità dell'uomo di credere a ciò che preferisce sia vero piuttosto che a ciò che le prove dimostrano essere probabile e possibile mi ha sempre stupito. Desideriamo un Universo premuroso che ci salvi dai nostri errori infantili e, di fronte a montagne di prove che dimostrano il contrario, riponiamo tutte le nostre speranze nel più flebile dei dubbi. Non è stato dimostrato che Dio non esiste, quindi deve esistere.Accademico Prokhor Zakharov, “Per questo ho assaggiato il frutto”

Prokhor Zakharov

Dell'Università del pianeta ne ho già parlato prima. Il suo leader, il russo Zakharov, è un chiaro omaggio a due personaggi della Trilogia di Marte: Sax Russell e Arkady Bogdanov. Per il primo, l'umanità rappresenta la coscienza dell'universo, è perciò ha il pieno di diritto di sperimentare e, soprattutto, di terraformare Marte; per il secondo invece l'avventura marziana deve simboleggiare un punto di rottura con il passato dell'umanità, un nuovo inizio, dove tutti i concetti precedenti vanno abbandonati e considerati retrogradi.

L'Integrità intellettuale di Zakharov intende proprio quest'ultimo punto: giunti su un nuovo mondo, così lontani da casa, gli umani devono abbandonare ogni vecchio concetto e preconcetto, e si ritorna dunque sull'esistenza di Dio, uno dei grandi tabù della storia.

Non mi dilungherò a lungo su questo poiché non ne possiedo le conoscenze, ma più che altro questa scoperta rappresenta un punto di svolta nell'evoluzione sia dell'accademico che della sua università: l'abbandono di ogni consapevolezza e concetto della passata umanità, trasformeranno la sede della scienza di Chiron in un vero e proprio incubo, con esperimenti atroci al limite del sopportabile e scoperte capaci di distruggere, letteralmente, l'intero pianeta. Gli effetti di questo approccio senza freni avranno degli effetti positivi: gli scienziati di Zakharov saranno capaci di realizzare una teoria del tutto, scoprire il senso della vita, sintetizzare un vaccino dell'immortalità e modificare lo spazio-tempo, ma a quale prezzo?

La Borsa

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Il comportamento umano è un comportamento economico. I particolari possono variare, ma la concorrenza per le risorse limitate resta una costante. La necessità, così come l'avidità, ci ha seguito fino alle stelle e le ricompense della fortuna attendono ancora coloro che sono abbastanza saggi da riconoscere questo ritmo profondo delle nostre pulsazioni comuni.Capo dell'esecutivo Nwabudike Morgan, “Il monopolio Centauri”

Nwabudike Morgan

Nwabudike Morgan è il personaggio più furbo e machiavellico di Alpha Centauri. Lungo l'intero gioco viene fatto intuire come rubi, compri e utilizzi le altre fazioni a suo vantaggio, ottenendo, in qualche maniera, il monopolio sulla produzione e distribuzione del vaccino della longevità (anche questo preso dalla Trilogia di Marte), capace di rendere immortale ogni essere umano.

Nelle sue citazioni e nei suoi modi di parlare, Morgan ricorda molto gli amministratori delegati delle moderne compagnie nord-americane: libertari, arroganti e sempre pronti a scherzare anche quando non dovrebbero, tutto pur di mostrare la loro superiorità.

È curioso però che il ruolo del saccente miliardario in Alpha Centauri non sia stato fatto interpretare da un europeo o un americano, ma bensì da un africano, originario del continente più povero del pianeta, ma, come dice Morgan, l'avidità ci ha seguito fino alle stelle, e vedendo anche come sempre più compagnie vogliano sfruttare le ricchezze dello spazio, ciò diventa ogni giorno sempre più vero.

Dopo Centauri

Mi fermo qui, ma in realtà ci sarebbe ancora molto da parlare: man mano che la partita su Alpha Centauri continua, l'umanità si evolve sempre di più, con computer cerebrali, tecnologie di teletrasporto, miniere extra-mondo, testate termonucleari capaci di distruggere interi continenti ecc. Verso la fine, alcune fasce della popolazione entrano in uno stato di trascendenza, e le prime comunità utopiche iniziano a formarsi. Il videogioco si conclude con il contatto con il Pianeta, che si scopre essere un senziente le cui reti neurali sono i fatidici funghi che lo ricoprono, un pò come in Avatar di James Cameron. Una volta entrato in contatto con il Pianeta, incomincerà un conto alla rovescia, dove a tutta l'umanità sarà data la possibilità di trascendere, entrando in un altro piano di esistenza.

Vorrei allora scriverne ancora per ore e ore, ma si tratterebbe di entrare in questioni di filosofia, fisica e scienza di cui, per il momento, non possiedo le conoscenze adatte. Per i curiosi, esiste un blog in inglese, Peaen to SMAC, che ha svolto il mio medesimo lavoro ma in maniera molto più approfondita. Qui invece su YouTube una playlist che raccoglie tutte le citazioni narrate nel titolo disposte il più vicino possibile in un ordine narrativo.

Ritornando ad Alpha Centauri: agli inizi degli anni 2000 ne fu sviluppata un'espansione, Alien Crossfire, accolta però senza troppi elogi. Tale pacchetto aggiuntivo introduce sette nuovi fazioni, di cui due aliene, che però non spiccano minimamente come le originali, apparendo come versioni semplicemente più “radicalizzate” o come curiosi ibridi. Nel 2014 è stato invece rilasciato Civilization Beyond Earth, seguito “spirituale” di Alpha Centauri che, come Alien Crossfire, non ha saputo minimamente offrire la stessa atmosfera e profondità del gioco originale, facendo, per esempio, guidare al giocatore non ideologie, ma popoli, come se si trattasse di un normale Civilization. Per questo ed altri motivi, Beyond Earth è stato subito abbandonato e dimenticato praticamente da tutti, perfino dai suoi stessi ideatori.

Attualmente, la proprietà intellettuale di Alpha Centauri è in mano ad Electronic Arts, azienda che non ha mai minimamente accennato a restaurare o aggiornare il titolo, il quale però fortunatamente è mantenuto in vita da una comunità di appassionatissimi, oltre che da articoli come questo, che intendono mantenerne viva la memoria nella speranza di un degno seguito.