Le basi Bio

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Etiche dell'Alimentazione Umana

“Mangiate cibo vero. Con moderazione. Soprattutto, mangiate vegetali” (M. Pollan)

Principi introduttivi

L’alimentazione umana è un atto consapevole, essa deve essere eticamente salutistica. L’alimentazione è quel complesso processo mediante il quale tutto quello che mangiamo diventa una parte del nostro corpo, per questo essa è profondamente sacra.

Dovremmo dedicare molta della nostra attenzione a quello che si mangia; il cibo che introduciamo è il prodotto finale di una filiera lunga e articolata, selezionato come il più salutistico dai nostri progenitori nel corso di migliaia di generazioni e carico di significati, valori e conseguenze. Oggi il pericolo maggiore viene dalla tecnologia al servizio del profitto; per questo dovremmo Imparare a diffidare dall’alimento nuovo che assomigli a un prodotto industriale.

Affinché l’alimento rispetti i principi etico salutistici esso deve essere vegetale, semplice, riconoscibile, naturale, non conservabile, non manipolato industrialmente. La corretta alimentazione è l’arma più potente di cui disponiamo da sempre per mantenere sano il nostro corpo ed evitare l’insorgenza delle malattie.

Bisogna tenere ben presente che la malattia non è un evento casuale ma, nella quasi totalità dei casi, la logica conseguenza di comportamenti individuali e sociali dannosi per la nostra biologia. Oggi abbiamo a disposizione tutti gli elementi necessari per sapere come alimentarci giacché le ricerche fondamentali sono state fatte.

Se riteniamo le informazioni al riguardo tante e contraddittorie, dobbiamo tracciare una linea di demarcazione netta e precisa fra l’alimentazione corretta e la “scienza spazzatura”, vale a dire quella medicina frutto di propaganda scientifica finalizzata al profitto, diretto o indiretto.

In altri termini, dobbiamo imparare a ragionare secondo logica, riconoscere il pensiero biomedico indipendente e diffidare di tutto il resto, a cominciare dalle nuove diete, i nuovi cibi, i nuovi composti. Gli alimenti più salutistici e sicuri sono quelli adottati dalla nostra popolazione da migliaia di anni, freschi e non sottoposti a manipolazioni chimiche.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito alla propaganda dei benefici e alla sottovalutazione dei rischi legati al consumo di carne, latticini e uova, propaganda favorita dal momento storico postbellico caratterizzato da carenza nutrizionale. Questa alimentazione è sbagliata; essa ha portato all’aumento delle malattie occidentali e della sofferenza animale.

I benefici prodotti da una equilibrata dieta a base di cibi di origine vegetale sono molto più efficaci di un qualsiasi intervento medico di tipo farmacologico o strumentale, ma devono essere visti come modello alimentare, non come compensazione di altri alimenti dannosi. Uno dei benefici più entusiasmanti di questa alimentazione etico-salutistica è la prevenzione delle malattie ritenute provocate da una predisposizione genetica, soprattutto tumori.

Anche la fase di promozione dei tumori può essere reversibile. (Durante la nostra vita siamo continuamente esposti a carcinogeni, ma affinché questi determinino un tumore è necessario che vengano promossi. Le proteine e altri componenti animali sono un potente promotore del cancro, mentre quelle vegetali no, anzi sono in grado di far regredire i tumori iniziati.

Lo studio DIANA-2 “ha suggerito che effettivamente la modifica dello stile alimentare (niente zucchero, farine raffinate, carni, latte e formaggi; più cereali integrali, legumi, verdure) può far diminuire il rischio di recidive e metastasi”) Bisogna evitare la confusione, non cerchiamo risposte complesse a domande semplici.

Ognuno di noi ha gli strumenti sufficienti per prendere le giuste decisioni; dobbiamo solo ragionare in maniera indipendente, secondo logica, e nei casi dubbi, come il caso della vitamina B12, seguire il principio di cautela lasciando da parte considerazioni ideologiche o evolutivo-filosofiche. (Le piante da terreni coltivati in maniera naturale possono presentare una buona concentrazione di vitamina B12 giacché la assorbono con facilità, ma i metodi di coltivazione intensiva attuali, le modalità di preparazione e conservazione dei cibi e l’igiene esasperata non assicura più l’apporto ottimale di questa vitamina mediante alimentazione vegana).

Le principali malattie correlate ad una alimentazione di tipo occidentale, intesa tale se caratterizzata da elevato consumo di carni, latte e derivati, uova, proteine animali, grassi, carboidrati raffinati sono: tumori (colon, seno, utero, prostata, polmone), malattie cardiovascolari (infarto, ictus, arteriosclerosi), diabete, obesità, osteoporosi, malattie neurodegenerative, malattie autoimmuni.

Anche piccole quantità di alimenti di origine animale sono in grado di aumentare malattie di questo tipo; è quindi ragionevole adottare per gli alimenti dannosi la stessa regola aurea consigliata per il fumo: non poco, ma niente.

Animali

Gli alimenti di origine animale sono ricchi di grassi, colesterolo e privi di scudi antiossidanti; inoltre tendono ad attivare la produzione di radicali liberi e di danno cellulare, mentre i cibi di origine vegetale sono ricchi di antiossidanti e prevengono proprio i danni dello stress ossidativo. Chi fa un’alimentazione vegana non automaticamente fa un’alimentazione salutistica; il rispetto per gli animali non umani è un concetto etico diverso da quello del rispetto per il proprio corpo.

Il vegano deve ugualmente seguire le regole salutistiche ed eliminare i grassi idrogenati (margarina, oli tropicali) e i carboidrati altamente raffinati e trattati presenti nei cibi (pane bianco, cracker, patatine confezionate a base di farina bianca, dolciumi, pasticceria, barrette di cioccolato ripiene, bibite ad alto contenuto di zuccheri). Il cibo non deve essere identificato nei suoi componenti (vitamine, minerali, antiossidanti, micronutrienti ecc); esso è molto più della somma delle sue parti.

Bisogna adottare il modello alimentare salutistico senza perdersi dietro le singole sostanze di ogni alimento Gli alimenti di origine vegetale devono essere freschi, organici, locali e coltivati in terreni organicamente ricchi seguendo i principi di una agricoltura biodinamica. Un grosso aiuto in questo senso è costruirsi un piccolo orto di casa o vasche da coltivazione sul balcone.

Il mantenimento della salute non è un atto medico, ma responsabilità di ognuno; inoltre tutti quelli che hanno doveri a vario titolo in questo campo, a cominciare dai genitori, devono favorire la diffusione di una alimentazione etico-salutistica fin dall’infanzia, poiché è in questi anni che si pongono le basi per il futuro sviluppo delle malattie.

Prinicpi pratici

  1. Evitare cibi di origine animale, uova, latte e latticini inclusi

  2. Mangiare in grande varietà cereali integrali, legumi, cibi vegetali naturali, di stagione, locali, poco manipolati industrialmente, da agricoltura biologica. Questa si è rivelata la migliore alimentazione per la salute umana e si trova ad essere anche l’unica rispettosa di tutti gli esseri viventi.

  3. Eliminare i carboidrati raffinati (cereali zuccherati, dolciumi, pasta di farina bianca, pane bianco).

  4. Ridurre al minimo il sale e i grassi aggiunti.

  5. Assumere una compressa sublinguale da 2000 mcg di vitamina B12 alla settimana.

  6. Mantenersi attivi fisicamente (il movimento fisico è indispensabile all’organismo in tutte le sue espressioni, a maggior ragione per l’alimentazione che si rapporta direttamente all’attività praticata; anche in questo non rendiamo complicato ciò che è semplice: l’attività fisica fondamentale è quella praticata quotidianamente durante le normali attività).

  7. Evitare le abitudini voluttuarie dannose (fumo, alcol ecc).

  8. Evitare la confusione. L’alimentazione è una attività semplice resa difficile.

I medici danno le loro informazioni a volte varie e contraddittorie; certo bisogna tenerne conto, ma è poi ognuno che deve decidere perché ha già tutti gli elementi per farlo, mantenendo una capacità di giudizio vigile; attualmente la potenza della industria alimentare, medica, farmacologica e sanitaria è enorme nella nostra società e segue interessi propri; inoltre molti medici sono attratti da potere, denaro e successo e hanno smarrito il senso etico della loro missione.

Luigi Mario Chiechi #Divita

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