Realtà
Cosa vede uno yorkshire che entra in un prato d’erba non tagliato rispetto a un alano? Il piccoletto entra in una foresta. L’alano passeggia su un prato. Il prato è lo stesso eppure ciascuno/a ha esperienza di quella realtà a partire dal proprio karma. Un gatto, al buio, può vedere un mare di cose che noi non possiamo percepire. Un cane conosce, riconosce e ricorda la realtà attraverso l’olfatto e quando annusa un angolo sta leggendo tutto di quell’angolo: cosa c’è, chi c’è, chi c’è stato. Noi, proprio come gli animali, siamo capaci di guardare quello che i nostri sensi ci permettono di vedere, di conoscere, di ricordare. Quella è la realtà per noi. Ci sembra vero solo quello che le emozioni, le paure, i pensieri e le esperienze vissute fino a quel momento ci fanno vedere della realtà. La realtà allora è solo soggettiva, tutta individuale, determinata dallo stato d’animo del momento e dalla nostra storia. Ed esistono tante possibili realtà quante il karma di ognuno consente di vederne. Tutte vere, tutte degne. Ecco perché prego. Per vedere davvero. Grazie Sensei di Gianna Mazzini #Dibuddismo
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