Trasformare
Parlando con i membri indiani Shin’ichi aveva percepito che molti di loro avevano iniziato a praticare con il desiderio di trasformare il proprio karma. In India, infatti, il concetto di karma è profondamente diffuso tra le persone. Ogni forma di vita percorre perennemente il ciclo di nascita e morte. In questo ciclo continuo le azioni che si manifestano tramite il corpo, la bocca (Le parole) e il pensiero (il cuore), generano il karma di una persona. La gioia o la sofferenza che proviamo adesso non sono altro che la conseguenza che ne deriva.
In altre parole, le azioni malvagie compiute nelle esistenze passate accumulandosi sono divenute cause negative che producono le retribuzioni karmiche che si manifestano in questa esistenza. Viceversa, dalle buone azioni derivano le cause positive. Le azioni negative compiute in questa vita diverranno retribuzioni nelle prossime, e lo stesso vale per le buone azioni che saranno le cause positive per le prossime vite.
La Legge di causa ed effetto che regola la vita costituisce un insegnamento basilare del Buddismo. Il problema è come si possa trasformare in questa vita il karma che ci affligge e che deriva dalle retribuzioni negative. Secondo questa visione, per quante buone azioni possiamo accumulare non saremo comunque in grado di estinguere in questa sola esistenza il karma negativo che causa le nostre attuali sofferenze, dal momento che questo si è accumulato nel corso delle esistenze passate.
L’estinzione del karma negativo è un processo che prosegue per l’eternità, continuando ad accumulare cause positive, e non si limita a questa esistenza ma si estende a quelle future. Secondo questa visione all’essere umano non resta che accettare passivamente le sofferenze e l’infelicità in questa esistenza.
Al contrario il Buddismo di Nichiren Daishonin afferma il conseguimento della Buddità in questa esistenza, e la via per manifestare la condizione di Buddità inerente alle nostre vite e per riuscire a spezzare le catene del karma. Grazie alla fede, infatti, siamo in grado di compiere la nostra rivoluzione umana, di creare una condizione vitale invincibile e superare qualsiasi genere di difficoltà.
Attraverso la prova concreta che manifestiamo superando le nostre sofferenze, siamo in grado di dimostrare quanto è vero il Buddismo di Nichiren Daishonin e di far avanzare kosen-rufu. In altre parole, le nostre sofferenze sono un requisito fondamentale per dimostrare l’efficace potere di questo insegnamento, e grazie a ciò il nostro karma si trasforma immediatamente nella nostra missione. Grazie alla fede si passa dalla rassegnazione a un’esistenza in cui siamo pronti a sfidarci in ogni cosa.
Ciascuno dei membri indiani aveva percepito questo, e per questo sentiva il proprio cuore ardere di gioia.
NRU — vol. 29, punt. 26, vol. 29 NR, 588, p.17 #Dibuddismo
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