Appunti disordinati dello sFascio che avanza – parte II

Matrice fascista: il sindaco di Trieste nega il patrocinio per la festa del 25 aprile

Trieste non festeggerà ufficialmente il 25 aprile. La spiegazione della giunta di centrodestra: “Pleonastico. E' già festa nazionale, non serve la nostra partecipazione”. Comitato organizzatore:In questo modo Trieste è l’unico capoluogo di regione in Italia a non avere una festa pubblica per il 25 Aprile, nell’ottantesimo anniversario dalla Liberazione.

Scudo sui controlli erariali della Corte dei Conti

Abolito il controllo concomitante sulla spesa dei soldi del PNRR. Viene garantita un'indistinta limitazione della responsabilità degli amministratori e dei funzionari pubblici, e anche di privati che gestiscono risorse pubbliche. I magistrati: “Con la riforma meno controlli sui soldi pubblici, si rischia l’illegalità diffusa e solleva delicati problemi di compatibilità con il diritto dell’Unione europea, per le risorse che da essa direttamente provengono”.

Dl Sicurezza: la grande porcata

Il Dl Sicurezza era già stato bocciato da OSCE e Commissario sui Diritti Umani del Consiglio d’Europa. Ora arriva anche la bocciatura dei Relatori Speciali delle Nazioni Unite: “Questo decreto contiene disposizioni non in linea con il diritto internazionale dei diritti umani. Include definizioni vaghe e disposizioni ampie relative al terrorismo che potrebbero portare a un’applicazione arbitraria.

Il Senato ha sospeso l’esame del dl Sicurezza, approvando improvvisamente il disegno di legge sulla sicurezza che era in discussione da oltre un anno e oggetto di molte critiche in Senato. Tutte le opposizioni, persino Italia Viva O_O, parlano di “un colpo di stato del Governo”, di “un furto istituzionale” e di “sospensione della democrazia”.

Vietata la cannabis light

La cannabis light italiana si trova in una posizione unica e controversa a livello internazionale. La nuova normativa voluta dal Governo non ha basi scientifiche. La cannabis light con THC inferiore allo 0,2% non è considerata una sostanza stupefacente, non ha effetti psicotropi significativi. Ma il Dl Sicurezza la tratta come se fosse una droga. Quindi divieto di commercio, lavorazione e esportazione delle diverse parti della pianta di canapa e divieto di vendita al pubblico dei prodotti a base di fiori di canapa light, spesso utilizzati per l’estrazione di cannabinoidi come il CBD.

Mano libera ai Servizi Segreti

Le hanno chiamate “Disposizioni per il potenziamento dell’attività di informazione per la sicurezza”. I Servizi potranno richiedere alle amministrazioni pubbliche di condividere le informazioni riservate sui cittadini. Le amministrazioni pubbliche non saranno obbligate a collaborare, ma potranno decidere se farlo, tutelando la privacy dei cittadini o invece “in deroga alle normative di settore in materia di riservatezza”. Ma questa non è la norma più fascista. Lo è quella che permette agli agenti sotto copertura di dirigere e guidare organizzazioni terroristico-eversive, non più solo di parteciparvi come è stato finora, potendo anche arruolare direttamente nuovi membri.

La tagliola sulle intercettazioni

Nel cuore della notte tra il 19-20 marzo, con il favore delle tenebre e bocciando tutti e 47 gli emendamenti presentati dalle opposizioni, i topi fascisti da vili quali sono, approvano la tagliola alla Camera. Le intercettazioni non potranno avere una durata complessiva superiore a 45 giorni. A meno che “l’assoluta indispensabilità sia giustificata dall’emergere di elementi specifici e concreti, che devono essere oggetto di espressa motivazione”. Giusto per rendere l'idea della portata della schifezza, ogni volta che viene interpellato lo stimatissimo e allarmatissimo Gratteri svalanga di m&rd@ la norma, anche se sono stati esclusi i reati di criminalità organizzata, per i quali soli 45 giorni non sono nulla, viste le lunghe e complesse indagini che richiedono. Tra gli emendamenti bocciati, anche quello che escludeva dal provvedimento i reati di violenza sulle donne. A questo sono arrivati pur di non aprire un dibattito parlamentare, e approvare la norma a qualunque costo.

Reato di blocco stradale

Il blocco stradale diventa un reato punito con un mese di carcere e una multa fino a 300 euro. Se il blocco avviene durante una manifestazione la reclusione può arrivare a 6 anni. Viene introdotta anche l'aggravante per chi deturpa un bene pubblico: fino a un anno e mezzo di carcere e multa fino a 3 mila euro, oppure 3 anni e 12 mila euro per i recidivi. Ulteriore aggravante “anti no-Ponte e no-Tav”, se gli atti violenti sono commessi per impedire la realizzazione di un'opera pubblica o di un'infrastruttura strategica.

La guerra ai poveri

L’Istat boccia l’Assegno di Inclusione che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza: 850 mila famiglie povere sono ancora più povere, hanno perso in media 2600 euro all'anno. Con la fine dell'RdC il 3,2% delle famiglie italiane ha visto peggiorare le proprie condizioni economiche In tre casi su quattro sono nuclei di famiglia che hanno perso il diritto all'AdI, nel restante quarto sono nuclei di famiglia penalizzati dal nuovo metodo di calcolo. Per il resto della platea dei percettori del sussidio, la maggior parte non ha visto alcun aumento del contributo, mentre 100 mila famiglie hanno visto un aumento di circa 1000 euro/anno. Nel 2024, l’indice di Gini, che misura le differenze di distribuzione della ricchezza, in Italia è aumentato dal 30,2% al 30,4%.

Now playing: “If You Tolerate This Your Children Will Be Next” This Is My Truth Tell Me Yours – Manic Street Preachers – 1998

“So if I can shoot rabbits Then I can shoot fascists”


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“Andare al di là di fascismo e antifascismo ha, intenzionalmente o no, un’unica conseguenza, che è quella di mettere fascismo e antifascismo sullo stesso piano.” Norberto Bobbio