I G.A.S., Gruppi di Acquisto Solidale
Faccio parte di Gruppi di Acquisto Solidale dal 2012. Qualche volta ho cambiato G.A.S. nell'ambito della stessa città, altre dopo essermi trasferito ad abitare altrove. Con il G.A.S. compro buona parte di ciò che serve nel quotidiano alla mia famiglia: ortofrutta biologica, pasta e cereali, legumi, latte e derivati, olio, detersivi e saponi, carta igienica, cancelleria per la scuola e altro**.
Quella che segue è secondo me la migliore definizione di che cosa sia un G.A.S.(grazie ad AmicoGas di Samarate (VA), di cui ho fatto parte per alcuni anni):
“Un Gruppo di Acquisto Solidale è un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune solitamente di produzione biologica o eco-compatibile, rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori, da ridistribuire tra loro.“
In queste poche righe ci sono tutti i principi che dovrebbero essere alla base di ogni Gruppo di Acquisto Solidale e che dovrebbero essere contenuti nel suo atto costitutivo di associazione senza scopo di lucro.
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del Gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, ai popoli del sud del mondo e a tutti coloro che subiscono le conseguenze inique dell'attuale modello di sviluppo.
I G.A.S. cercano prodotti biologici e eco-sostenibili provenienti da piccoli produttori, possibilmente locali ma non necessariamente. Non molti G.A.S. per esempio hanno il privilegio di potersi rifornire di olio o pasta a Km 0, soprattutto al Nord. In ogni caso, ciò che conta è avere la garanzia di una filiera il più corta possibile. Gruppo di Acquisto Solidale deve concentrare il suo impegno nel:
- remunerare con un giusto prezzo il lavoro di chi produce ciò che consumiamo;
- instaurare un rapporto diretto di fiducia reciproca con i produttori;
- pagare un prezzo sensibilmente più basso per prodotti biologici e sostenibili rispetto a quello della GDO, più basso anche del prezzo dei prodotti non biologici!
- consentire anche a chi ha poche possibilità economiche di accedere a prodotti sani, ecologici e di alta qualità;
- sostenere le economie locali;
- ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dallo stoccaggio, dal trasporto, dai metodi di coltivazione intensiva convenzionali e dai processi produttivi ad alto input energetico.
Non sono cose semplici da ottenere e serve l'impegno di tutti i soci. Non tutti i G.A.S. sono uguali: ci sono quelli rispettosi dei principi fondativi e quelli che lo sono meno; quelli partecipati fattivamente da tutti e quelli invece dove “a fare” sono sempre gli stessi pochi soci, mentre gli altri usano il G.A.S. come una comoda e vantaggiosa alternativa al supermercat, partecipando raramente alle attività che fanno stare in piedi il Gruppo: ricerca, contatti e relazione con i fornitori, gestione degli ordini, tenuta di cassa, turni di smistamento settimanale delle cassette per ogni socio.
Se non ci si trova in sintonia con la gestione e condotta del Gruppo lo si lascia per passare ad un altro. Per fortuna trovare un G.A.S vicino, o abbastanza vicino, a casa è piuttosto facile. Ne esistono molti, più di quanti si possa immaginare. Talvolta sono riuniti e coordinati da una Rete G.A.S a livello provinciale o regionale, anche sostenuta dalle amministrazioni pubbliche.
Now playing: “Childhood’s End?” Misplaced Childhood – Marillion – 1985
“And it was morning And I found myself mourning for a childhood That I thought had disappeared I looked out the window And I saw a magpie in the rainbow The rain had gone I'm not alone, I turned to the mirror I saw you, the child, that once loved“
Per contatti, mi trovate su mastodon: https://mastodon.uno/@grad
“Andare al di là di fascismo e antifascismo ha, intenzionalmente o no, un’unica conseguenza, che è quella di mettere fascismo e antifascismo sullo stesso piano.” Norberto Bobbio