La buona notizia è che in Siberia avremo abbondanti raccolti
Tutte le maggiori istituzioni finanziarie e di analisi economiche internazionali, come Moody's Analytics e Oxford Analytics, certificano che i costi della transizione energetica e della lotta al cambiamento climatico saranno grandi ma saranno nettamente inferiori ai costi (es. da danni diretti, da mancato guadagno, di riparazione e assicurativi) dell'inazione e della mancata veloce e decisa transizione energetica e decarbonizzazione.
Moody's Analytics stima in 69 mila miliardi di dollari da oggi al 2100 i danno diretti e indiretti (escludendo quindi i mancati guadagni e i costi assicurativi e di riparazione) dovuti all'assenza di strutturate strategie di decarbonizzazione a livello globale e in assenza delle urgenti politiche di mitigazione del climate change. Parliamo di una media 1% di PIL mondiale/anno fino al 2100 (in realtà i costi aumenteranno progressivamente con il passare del tempo). Oxford Analytics ribadisce il quadro drammatico già nel breve periodo:-9% PIL mondo da qua al 2035.
La temperatura media globale è arrivata a +1,6°C. Il Mediterraneo è un hotspot climatico: si riscalda di più e più rapidamente della maggior parte delle altre aree del mondo. La temperatura media nei Paesi del bacino del Mediterraneo, nei Balcani e nell'Europa continentale è aumentata di 2,5°C. Le acque del Mediterraneo a giugno (2025) sono state più calde di 5-6°C rispetto alle temperature medie del periodo calcolate sui dati storici. Mare e oceani più caldi crescono di volume e inondano, la salinità dell'acqua aumenta drasticamente sconvolgendo la biodiversità, il normale flusso delle correnti oceaniche e i meccanismi di scambio ossigeno-carbonio con l'atmosfera. Per non parlare del semplice fatto che il calore è energia e che tutta quell'energia accumulata dall'acqua, quando si trasferisce all'atmosfera, trova sfogo nelle catastrofi alluvionali che negli ultimi 5 anni abbiamo visto susseguirsi in Italia e in Europa.
Il 28 giugno (2025) lo 0 termico in Italia è stato a oltre 5100 metri sldm. La cima del Monte Bianco ha registrato, per la prima volta nella storia, una temperatura sopra lo 0 (1,1°C) per tutte le 24 ore.
Si possono elencare all'infinito esempi, dati rilevati e dati empirici inconfutabili sul cambiamento climatico galoppante e sulle sue cause antropiche. La discussione in ambito scientifico non esiste più da almeno tre decenni, esiste ancora nei bar e nei circolini tra una scopa, una briscola e dopo un paio di quartini di vinaccio della casa. Sono quelli che “ha sempre fatto caldo”, “il clima è sempre cambiato”, “basta pulire i tombini e dragare gli alvei dei fiumi”. Sono tutte manifestazioni della stessa grassa ignoranza inculcata nelle menti deboli dalla propaganda negazionista, attraverso media asserviti e centinaia di milioni di bot e troll che appestano i social.
La transizione energetica è una gigantesca opportunità, sostenibile unicamente se sarà fatta cambiando interamente il nostro modello di sviluppo, non con il solito business as usual che ci ha portato dove siamo ora. Sarà difficile e ci saranno pesanti contraccolpi, me non è niente in confronto a ciò a cui andremo incontro con l'inazione. Si deve procedere alla transizione a ritmo spedito prestando più attenzione e dando il supporto maggiore ai soggetti che potrebbero pagarne il prezzo più alto, facendo in modo che non resti indietro nessuno e sostenendo fortemente coloro che malgrado tutto resteranno indietro. Le risorse e le tecnologie ci sono. Manca soltanto la volontà, dei politici e di una parte della popolazione. I cittadini vanno informati, raccontando loro la verità sul prezzo dell'inazione rispetto a quello di un'azione rapida e decisa.
In EU, con l'Italia in prima linea e come dei perfetti idioti a rimorchio della ex-prima potenza mondiale in inesorabile declino sociale, culturale ed economico, stiamo perdendo questa grande opportunità di salvezza e di indipendenza energetica e geopolitica.
Intanto la Cina ha deciso che cosa fare nei prossimi 30 anni. E corre: ogni mese installa rinnovabili (oltre 100GW) quanto tutta l'Europa messa assieme installa in un intero anno, e elettrifica il 100% dei trasporti pubblici e privati di città da 20 milioni di abitanti.
Now playing: “Hallowed Be Thy Name” The Number of the Beast – Iron Maiden – 1982
Per contatti, mi trovate su mastodon: https://mastodon.uno/@grad
“Andare al di là di fascismo e antifascismo ha, intenzionalmente o no, un’unica conseguenza, che è quella di mettere fascismo e antifascismo sullo stesso piano.” Norberto Bobbio