L’epoca della turbolenza
Viviamo un tempo in cui le crisi non finiscono: si sommano, si intrecciano ed entrano nelle nostre vite. Non riguardano solo l’economia o la politica: toccano il lavoro, le relazioni, il nostro equilibrio interiore. È una pressione costante, che mette alla prova le risorse di tutti.
Ma evitare la complessità non ci protegge. Al contrario, imparare ad abitarla – restare presenti anche quando le cose si fanno difficili – ci permette di affrontare meglio ciò che accade. Anche sul lavoro, dove l’incertezza è ormai la norma, serve sviluppare una nuova postura mentale.
È proprio questo dimorare nella complessità a diventare un allenamento silenzioso, un modo per riconoscere le nostre reazioni automatiche senza esserne dominati. E trasformare la pressione in consapevolezza.
Rif. bibliografici: 1. Compounded Effects of Multiple Global Crises on Mental Health, Richter et al., 2024 2. Man’s Search for Meaning, Viktor E. Frankl, 1946 3. La Méthode, Morin, 2004 4. Emotional Responses and Psychological Health in Global Crises, Lau et al., 2024