COME SI ARRICCHISCONO I GATTI E LE VOLPI
Per 30 anni non è mai fregato niente a nessuno degli aspetti tecnici dietro al digitale, se non agli addetti ai lavori. Difficilmente trovi imbecilli che, per sentito dire, discutono di una funzione di C++.
Perché invece ci sono millemila parvenue che dicono fesserie su blockchain, NFT e smartcontract? Perché alcuni furboni gli hanno detto che possono diventare tutti ricchi con queste cose e che, chi dice il contrario, è un boomer anti- innovazione.
Nel frattempo quindi “fanno innovazione” comprando token NFT che arricchiscono solo chi li vende. Accettando smartcontract senza sapere cosa c’è scritto dentro perché sono scritti in Solidity o Vyper, ma è troppo complicato da imparare e quindi se sollevi dei dubbi sono loro che ti dicono di studiare! Poi lo smartcontract quando si esegue, magari fa il contrario di quello che pensavano, e scrivono sui social che hanno perso tutti i soldi e che non sanno chi contattare.
Eh ma non volevi un mondo decentralizzato, senza padroni, baby? Ora i padroni sono alle Maldive e non hanno un nome, ma un wallet esadecimale. Vai dai Carabinieri a denunciarli e così vanno nel metaverso a cercarli, ok? Purtroppo si tratta mediamente di ragazzi giovani, vittime di una situazione che sta dando loro poche speranze e gli sciacalli ne approfittano.
Mi hanno girato il video di uno dei soliti guru che si è appena portato a casa qualche centinaia di migliaia di euro vendendo collezioni di immaginette inutili. Nel video diceva: “Oh poi se tra un anno la parola NFT non esiste più… chissenefrega…“. Ovvio, nel frattempo lui ha incassato però!
Parlano di tecnologie che dietro hanno potenziali usi concreti e utili. Ma diversi da quelli che pensano loro. Questo perché confondono i venditori con gli esperti. Gli ultras di questo mondo sono prevalentemente ragazzi che darebbero del boomer pure a Tim Cook, usando un suo smartphone, e ovviamente senza prima cercare su Google chi è Tim Cook.
Se gli dici: “Fidati, ti stanno fregando“, ti rispondono: ” Ok boomer“. Se gli rispondi: “No, ma guarda, credimi insegno questa materia all’Università“, ti dicono che sei autocelebrativo… Se metti in guardia la gente, allora: “Stai facendo terrorismo invece di innovazione“.
Insomma, complice una buona dose di ludopatia, unita purtroppo a un po’ di disperazione sta facendo arricchire i gatti e le volpi. Solo che nella favola di Pinocchio i ladri erano locali e anche i soldi rubati continuavano a circolare localmente. Ora se ne vanno ovunque nel mondo, impoverendo ancora di più la nostra povera Italia.
Marco Camisani Calzolari