osteopatia

riflessioni osteopatiche per connettersi con la Salute

Inizia a delinearsi l'intera immagine: tutto il tubo neurale è come una casa nell'oceano con via d'accesso aperti e tra le stanze. Questo oceano è un corpo liquido costante, contenuto all'interno della membrana aracnoidea e del tubo neurale. Il movimento del liquido all'interno della sua cavità naturale è un movimento di marea, una fluttuazione. La motilità del cervello e la fluttuazione del liquido cerebrospinale spostano il fulcro della membrana tensione reciproca che muove le ossa craniche in relazione tra loro (NdR il cranio umano è composto da 28 ossa, 29 se si considera anche l’osso ioide) e con il sacro tra le iliache. È in questo modo che il cervello non soltanto riposa su un letto d'acqua, ma fa anche oscillare la culla articolare mediante il meccanismo ad ingranaggio nelle articolazioni tra le ossa craniche.

casa

Dopo quanto ha visto e pensato, il pesciolino ritiene di avere sufficiente materiale sul quale riflettere per anni. Si immerge quindi verso il basso (NdR verso la cauda equina, il fondo del midollo spinale) e grazie ad una puntura lombare se ne va.

Fonte: Contributi di pensiero, W.G. Sutherland, 1998. Edizioni Centro Osteopatico

Spesso, quando la Marea inizia la trasmutazione dell'inerzia della lesione (ndr la lesione osteopatica), e vi è una sensazione di EV4 (ndr espansione del quarto ventricolo, una percezione dell'ascolto osteopatico) che si espande verso l'esterno, la respirazione toracica incontra spontaneamente la Marea come un'unica forza. Il paziente sospira profondamente, proprio al momento giusto, e poi vi è un notevole aumento nel rilascio e nella trasmutazione.

Riposo

Osservate con attenzione i bambini e vedrete spesso questo come punto di finalità.

Oplà! Fa un balzo e si trova nel quarto ventricolo del cervello umano vivente. Si guarda intorno e scopre che questo si restringe in direzione del canale centrale del midollo spinale e verso l'acquedotto cerebrale, così come nei recessi laterali dove presenta aperture nella cisterna magna. Si tratta sicuramente di un centro di funzionamento strategico!

Ruota lungo il pavimento del quarto ventricolo, osservando tutte le cellule nervose e le loro funzioni: i centri fisiologici del corpo umano. È molto importante che questi centri di regolazione e di controllo siano in buone condizioni funzionali. Nuota poi verso l'apice e vede il moto vivo del cervelletto, la parte anteriore del tetto. Passa molto tempo a guardarsi intorno e a chiedersi: che cosa succede qui?

[…] Guarda qua! Il cervelletto si muove durante l'inspirazione e l'espirazione come il soffietto del fabbro! Il pesciolino vede che i lobi cerebellari sono di tessuto bianco nella parte centrale e di sostanza grigia esternamente. Qui le cellule nervose gli sembrano antenne di apparecchi radioriceventi. Si chiede: Perché la struttura disposta in quel modo? […] Tutto ciò inizia sembrare un sistema naturale di fluttuazione dell'intero corpo di liquido cerebrospinale.

[…] quando imparate a controllare la marea comprimendo il quarto ventricolo, potete garantire subito un interscambio ritmico equilibrato tra tutti i liquidi corporei; intendo proprio tutti. Nel pavimento del quarto ventricolo ci sono tutti quei centri fisiologici, in particolar modo quello respiratorio e dieci nervi cranici (gli altri due sono parte del cervello). Non soltanto fate fluttuare il liquido, ma tutta quest'azione fornisce nutrimento grazie al “più elevato elemento conosciuto” che è trasmutato lungo le fibre (NdR nervose) verso tutti i tessuti: cuore, polmoni, milza e fegato. Questi sono centri fisiologici primari!

manta

[…] Guardate l'intero sistema dei ventricoli all'interno del tubo neurale! Il terzo e il quarto (NdR ventricolo) sono come il corpo di un uccello: il midollo spinale è la coda, le ali sono i ventricoli laterali, circondati dal cervello che presenta motilità e sono inserite dove lo sarebbero tutte le ali. Queste ultime si elevano più posteriormente in volo e si ripiegano a riposo. Gli emisferi cerebrali dipendono da ogni ventricolo e si espandono. […] Ogni cosa che studiate indica la motilità del cervello, il movimento delle ossa e di tutte le parti del meccanismo respiratorio primario. Ho provato a smentirlo! (NdR il meccanismo respiratorio primario è il risultato osservabile nella palpazione osteopatica della fluttuazione del liquido cerebrospinale; tale movimento ha analogie con la respirazione diaframmatica per questo viene chiamato respirazione)

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Il testo che segue è una raccolta di estratti presi da un discorso che il Dottor Sutherland improvvisava alla fine del percorso di insegnamento osteopatico. William Garner Sutherland, D.O. (1873-1954) era un allievo diretto del Dottor Andrew Taylor Still (1828-1917), il padre scopritore della scienza osteopatica. Questo “viaggio”, mai messo per iscritto da Will Sutherland, è composto dagli appunti dell'epoca presi dalla Signora Sutherland, Rebecca Lippincott, D.O., da Marion Wilder, D.O., da una registrazione su nastro trascritta da Rollin Becker, D.O.; infine è stato redatto da Anne Wales, D.O.

Durante il periodo dell'infanzia, abbiamo spesso dimostrato di utilizzare una vivida facoltà in nostro possesso: l'abilità di ampliare la nostra immaginazione. Il Creatore dell'Universo aveva Immaginazione: immaginazione con la l maiuscola. Senza di essa, l'Universo non sarebbe stato creato. Ora vi chiedo di utilizzare tale capacità ed intraprendere con me questo viaggio; sarà una nuotata in quell'importante corpo di potente fluido fluttuante, il liquido cerebrospinale.

Pesciolino

Lasciate correre la vostra immaginazione e insieme accompagniamo un pesciolino, un pesciolino fluorescente, capace di accendere e spegnere la sua luce quando vuole, mentre esplora, ricerca e riflette; nuota con le pinne e si rende conto che quel movimento fa fluttuare il liquido cerebrospinale. Il pesciolino ha imparato che il liquido cerebrospinale è distribuito all'interno del cervello e del midollo spinale ed al loro esterno, negli spazi subaracnoidei. Deduce che il luogo più logico da cui iniziare il suo viaggio è il quarto ventricolo, dove c'è comunicazione tra i ventricoli e la cisterna cerebello midollare [...].

Tenendo conto di cio, il pesciolino ricorda quanto il Dottor Still disse nel suo libro intitolato Filosofia dell'Osteopatia: “[...] il liquido cerebrospinale è il più elevato elemento conosciuto, contenuto nel corpo umano e, a meno che il cervello non fornisca questo liquido in abbondanza, permarrà una condizione di inabilità nel corpo”.

continua...