APERITIVO DISTRATTO

Luci sparse su una tortuosa strada e alberi stanchi, rapiti dal dolente vespro, mostrano forme confuse dal tempo e da una saggia Luna. Sorpreso da un lontano timido bagliore, l’asfalto superbo ed indifferente minaccia le rimbombanti nuvole gocciolanti su annoiate città, che rosseggiano come il sangue versato per ogni aspro mattone, affidato alla memoria da una mano sporca di lavoro e da grigie bestemmie trasfigurate in orazioni e lacrime. Seduto su una ruvida panchina, un vecchio paltò si aggrappa alla magia di un ricordo sospeso nel vuoto, mentre grattacieli camuffati da cipressi dorati viaggiano verso l’infinito universo, e finestre sospettose e profumate ascoltano seducenti note suonate su un distratto aperitivo.

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