CITTA’ DIMENTICATA

Sotto un silenzio indolente, abbracciati a suoni folli e lenti, panni stesi su fili immaginari diventano eterni in un eterno vuoto.

Ombre sospettose passeggiano e fingono di recarsi verso una meta. E’ il ripetersi sempre identico di gesti consueti in una città aspra e senza tempo, bella e sonnolenta. Nessuno si cura della straziante sofferenza dei muri cadenti. Qualcuno osserva le carte dimenticate e le strade rotte. Il profumo della terra si spande per l’aria, mentre il mare sembra gridare pietà per il tradimento degli uomini.

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