LE MORTE STAGIONI

Il declivio dei monti è come il tempo, chiude il cuore ad ogni passo. Una mano si protende verso la sera in attesa della candida alba che vorrebbe parlare al mondo, ma il suo etereo e disperato canto rimane nell’abisso della memoria. Il giorno nascente mi chiede sensuali versi e metafore d’amore. Io incido sul marmo lucide parole per trovare il sentiero che conduca al fiabesco universo dei ricordi perduti. Mi ritrovo così a scavare nell’impetuoso torrente delle morte stagioni

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