LE TUE LABBRA

Una chiara brezza volge al tramonto, lasciando un velo sui tuoi occhi, mentre salgono invocanti le tue preghiere.

Avvolta in un doloroso sortilegio, guardi il cielo per trovare il sentiero che orienti i tuoi fragili pensieri ingannati dalla bruma del tempo.

Sotto il ticchettio di uno svogliato orologio pronto a scandire le tue canute abitudini, ti avvicini ad una stufa spenta e spaventata in attesa del profumo degli alberi spogli. Lenti i tuoi passi fingono sicurezza, dolci le tue mani carezzano volti lontani, incorniciati nella tua pallida memoria e disposti in ordine su una bianca credenza. Rari i tuoi sorrisi accompagnano mesti il tuo viaggio attraverso una sofferenza celata al mondo con amaro orgoglio.

Madre tanto amata e sognata, le tue labbra promettono tenere parole e ogni pena diventa piĆ¹ lieve.

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