mydiary, I am Shiva

Questo sito è un'esperimento; fondamentalmente è rivolto a me stesso, in quanto è un diario personale reso pubblico, ma...

La scorsa settimana ho pedalato le tappe Lucca-San Miniato e San Miniato-San Gimignano della via Francigena, lo volevo fare, ed ho trovato rare giornate di bel tempo in mezzo a settimane di pioggia. Mi è piaciuto farlo, mi ha ricaricato le energie e liberato la mente dai pensieri negativi. Nel pernottamento al convento San Francesco di San Miniato mi sono trovato in camera con un pellegrino portoghese partito più di tre mesi prima. Mi sono sentito un pivello, e quasi mi vergognavo nel dirgli che stavo facendo due misere tappe di Francigena in preparazione al cammino portoghese di Santiago (Porto-Santiago). Lui era molto cattolico, infatti il suo cammino, percorso nel periodo invernale è stata una scelta per evitare i turisti della bella stagione; il suo obiettivo era raggiungere Roma ed iniziare li volontariato per il giubileo. Il mio approccio spirituale con questi cammini invece è più naturalistico e di crescita interiore. A me piace quando in solitaria faccio queste cose, liberare la mia mente dai piccoli problemi ordinari che nel quotidiano sembrano grandi, trovare ispirazione per nuove idee, purificare la mia mente, ricaricare le mie energie vitali, migliorare la mia prestanza fisica, entrare maggiormente in contatto con la natura...

Durante quei due giorni ho deciso che prima di ripartire col lavoro (seconda meta di marzo) voglio rifare qualche giorno in bicicletta da punto A a punto B, ma in una situazione pianeggiante, le colline Toscane sono bei paesaggi, ma impegnative con la bicicletta; così ho puntato all'Olanda. Ho sempre apprezzato il lifestyle di muoversi in bicicletta degli olandesi e le loro piste ciclabili, e specialmente l'ultima volta che ci sono stato in macchina ho visitato anche paesini cittadini olandesi, e spostarsi con la bicicletta la è veramente facile e piacevole; così nel mese di marzo, voglio intercettare alcuni giorni di bel tempo per farmi un po di sano cicloturismo tra Eindhoven ed Amsterdam; dovrei cavarmela con quattro giorni a pedalare e cinque pernottamenti. Devo pianificare!

E' necessario per me riprendere a Viaggiare, riprovare quella Sensazione di Libertà e di Esplorazione mentre sono cittadino del mondo. Voglio riprendere dandomi degli obiettivi, ovvero tappa di partenza e tappa di arrivo, spostamenti in autonomia, quindi a piedi, bicicletta,camper (se viaggio in europa), mezzi pubblici eccetera...

Poco tempo fa sono andato a ritirare il camper dall'officina per riparazioni, e mi sono fatto una visita alle terme libere di saturnia, così nel viaggio di ritorno ispirato dai paesaggi collinari toscani mi è venuto voglia di esplorare a piedi ed ho deciso che la settimana seguente avrei percorso una breve tratta della via francigena in bicicletta, da Lucca a Siena in tre giorni; sfortunatamente la settimana seguente è stata sempre piovosa, quindi diretto a Lucca in treno in una giornata piovigginosa (e sapendo che i due giorni successivi sarebbero addirittura peggiorati) ho deciso di tornare semplicemente a casa in Versilia e seguendo sempre la via Francigena; quel programma è solo rimandato appena il meteo migliorerà. Ho deciso di fare tre giorni di Francigena come una sorta di preparazione al cammino di Santiago. Si, in Ottobre percorrerò il cammino Portoghese da Lisbona (o Porto devo ancora decidere) a Santiago di Campostela.

Ho deciso di percorrere il cammino di Santiago un giorno a caso, ho avuto il desiderio di farlo e così ho deciso. In realtà era una cosa che già avrei voluto fare, ma non ho mai sentito il vero desiderio di farlo. Ho avuto l'input decisionale perché desideroso da anni di rifarmi un viaggio in sud est asiatico in solitario, ma senza mai trovare un vero scopo per farlo. Così ho capito che se volevo riprendere a viaggiare avrei dovuto dare uno scopo al viaggio. Il cammino di Santiago era perfetto: ho un punto di partenza ed uno di arrivo con la missione di percorrerlo con le mie gambe, che sia in bici o a piedi.

Non voglio fermarmi però, voglio solo che questo sia un nuovo inizio per me per riprendere a viaggiare. Mentre percorrerò il cammino, penserò al viaggio successivo e così via; con l'obiettivo di farmi un viaggio avventura ogni anno, appena finita l'estate.

Mi manca una vita tropiacale. A me piacerebbe svernare tutti gli anni in qualche isola tropicale; è un forte desiderio che ho.

Siamo esseri mortali, e siamo solo di passaggio. Ho 37 anni, ed ho molti ricordi di mia nonna Esterina, molte cose di lei le rammento come esistesse sempre nel presente, ma di fatto sono più di quattro anni che è morta, e dal suo punto di vista, tutto quello che riguarda questo mondo adesso, non le riguarda più, non esiste più, non c'è più; e tutto quello che ha fatto nella sua intera vita, oramai non conta più, perché lei non è più presente qui. Ma forse, proprio questo porta gli esseri umani a fare in vita qualcosa che duri più della nostra stessa vita: il lasciare un messaggio, un codice da decifrare, un'impronta per chi verrà dopo,; procreare fa parte del nostro DNA. Sto scrivendo queste cose per far si che rimangano, e forse un giorno, un mio discendente indagherà sulla sua genealogia e mi troverà e mi leggerà (la lettura e scrittura sono già oggi una cosa antica, lo sarà ancora di più fra qualche decennio, e potrebbe essere anche dimenticata nel giro di qualche secolo). Se sei tu che stai leggendo quel mio discendente, allora ciao :) io mi chiamo Alessio Grossi, ed ho sempre ritenuto fondamentale la procreazione. Principalmente ci sono due strade da seguire in vita, quella fine a se stesso, fatta solo ed esclusivamente di esperienze e appagamenti personali, della ricerca del benessere senza alcun rimorso e alcun rimpianto con la consapevolezza di vivere mentre siamo vivi perché un giorno moriremo e non ci saremo più; e quella della procreazione che non esclude la ricerca del benessere personale, dell'evoluzione fisica, psichica e spirituale, ma semplicemente la mette in secondo piano rispetto ad un fine più importante: il non estinguersi, non avere una vita sola, ma altre. Quando procrei una parte di te ha la possibilità di giocare ancora al gioco della vita: se avessi dieci figli, sarei contento che uno, due o tre vivessero al 100%, un all-in sulla propria vita, scommettendo tutto e potenzialmente poter vincere, ma se hai una vita sola, meglio non rischiare tutto, o almeno, questo è come la penso io.

Continuerò questo diario un po come semplice diario personale, ed un po come se parlassi ad un mio discendente futuro, per trasmettere qualcosa che ha valore, la conoscenza delle tue origini; raccontandoti il mio pensiero, ti racconto da dove provieni, e ti aiuterà a conoscere una parte di te, perché tra una generazione e l'altra, nella trasmissione del DNA, non si trasmettono solo caratteri fisici, ma molto di più.

Mentre scrivo, sto giocando a Hogwarts Legacy (e sto svolgendo la missione “all'ombra dello studio” per essere precisi!), lo scrivo, perché ritengo il mondo di Hogwarts, preso dalla serie Harry Potter, un capolavoro, se ti capita guarda i 7 film ed immergiti in qual mondo meraviglioso, credo che un film del genere invecchierà bene nel tempo, e potrà essere apprezzato anche in altri periodi storici.

Avevo in piano di creare una pagina instagram per promuovere Bitcoin nella mia area geografica; sfortunatamente instagram mi ha praticamente bloccato il progetto sul nascere; non ho ben chiaro perché, forse perché utilizzo un alias mail, ma mi chiede di verificare il mio volto all'accesso, e pur accettando di farlo non prosegue con la verifica :/ Comunque, ho bisogno di un sito web di riferimento nel quale spiego brevemente e più chiaramente possibile cos'è bitcoin e come accettarlo; inizialmente utilizzerò proprio noblogo come prova, poi eventualmente vedrò se utilizzare un sistema più configurabile

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Piano confusionario della giornata:

-Stasera cucinerò la zuppa di cipolle alla francese, buonissima, nella mia variante aggiungo anche un po di panna – voglio preparare anche crema pasticcera al cioccolato con base di biscotti tritati – stasera seconda serata in streaming su Twitch, mi sto divertendo a streammare Hogwarts Legacy, bellissimo gioco, sopratutto per le ambientazioni, e sono uno a cui generalmente non piaceva il fantasy ! lol ( se qualcuno vuole seguire in live https://www.twitch.tv/0alexita tutte le sere alle 21, ma anche prima!)

Pensieri a caso:

Ieri Bitcoin ha raggiunto i tanto attesi 100k, ho sempre creduto che fosse una questione di tempo.

L'inverno mi rende vuoto, mi passa la voglia di fare, i sogni e le speranze vengono rimandati ad una primavera futura, che non verrà perche dalla primavera comincio a lavorare.... Io lavoro nella bella stagione e vado in letargo nell'inverno. E' fisiologico che l'inverno col suo maltempo e le sue giornate corte porti tutti gli animali a rintanarsi al sicuro, rallentare, proteggersi e tenere le energie pronte per quando sarà il tempo; ma nel mio caso quelle energie mi serviranno per lavorare e non per vivere. Odio essere di basso morale, ma a me manca divertirmi, ho un sacco di tempo libero, ma in inverno non so come usarlo se non dentro casa; e dentro casa non mi sento così vitale! Non svernerò ai tropici, o almeno non fintanto che mio figlio non cresca un po...

Ho cominciato da pochi giorni Hogwarts Legacy su ps4: ecco come passo gli inverni LOL! Bel gioco, sopratutto bell'ambient!

Ho sempre trovato una correlazione tra lo sviluppo socio-economico di un paese con la sua latitudine: i paesi che hanno un lungo inverno sono tendenzialmente piu ben organizzati rispetto ai paesi con un clima favorevole, questo me lo spiego con due semplici congetture: 1. Nella storia di un popolo stabilizzato in ambiente con lungo inverno, solo chi era ben organizzato per superare il lungo inverno sopravviveva alla primavera successiva con abbastanza energie per prosperare e riprodursi; chi invece non riusciva ad organizzarsi con abbastanza risorse moriva e non generava prole, indi per cui solo coloro che sopravvivevano con un metodo organizzativo efficente trasmettevano quel sistema alle generazioni future che continuando ad utilizzarlo potevano prosperare 2. Nei paesi con clima favorevole invece, questo meccanismo non era necessario, perche le risorse essenziali erano sempre disponibili: cibo da vegetazione spontanea o di semplice coltivazione, mari pescosi, fauna abbondante, la non necessita di ripararsi da forti intemperie: si, ogni tanto le forti piogge potevano causare allagamenti, ma era solo questione di attendere e ricostruire; nell'attesa nessuno sarebbe morto di fame o di freddo. Questa mia semplice osservazione spiega il perchè oggi giorno vediamo che i popoli che si trovano nella fascia tra il tropico del cancro e il tropico del capricorno siano tendenzialmente civiltà poco sviluppo in infrastrutture ed organizzazione socio-economica. Questa cosa probabilmente cambierà nel futuro, anche in conseguenza alla forte globalizzazione dell'ultimo secolo, e alo sviluppo di intenret. Comunque sia, io credo che l'eesere umano viva piu felice in un'ambiente con una temperatura compresa tra i 22° e i 28°; o almeno questo vale per me.