Siamo esseri mortali, e siamo solo di passaggio. Ho 37 anni, ed ho molti ricordi di mia nonna Esterina, molte cose di lei le rammento come esistesse sempre nel presente, ma di fatto sono più di quattro anni che è morta, e dal suo punto di vista, tutto quello che riguarda questo mondo adesso, non le riguarda più, non esiste più, non c'è più; e tutto quello che ha fatto nella sua intera vita, oramai non conta più, perché lei non è più presente qui. Ma forse, proprio questo porta gli esseri umani a fare in vita qualcosa che duri più della nostra stessa vita: il lasciare un messaggio, un codice da decifrare, un'impronta per chi verrà dopo,; procreare fa parte del nostro DNA. Sto scrivendo queste cose per far si che rimangano, e forse un giorno, un mio discendente indagherà sulla sua genealogia e mi troverà e mi leggerà (la lettura e scrittura sono già oggi una cosa antica, lo sarà ancora di più fra qualche decennio, e potrebbe essere anche dimenticata nel giro di qualche secolo). Se sei tu che stai leggendo quel mio discendente, allora ciao :) io mi chiamo Alessio Grossi, ed ho sempre ritenuto fondamentale la procreazione. Principalmente ci sono due strade da seguire in vita, quella fine a se stesso, fatta solo ed esclusivamente di esperienze e appagamenti personali, della ricerca del benessere senza alcun rimorso e alcun rimpianto con la consapevolezza di vivere mentre siamo vivi perché un giorno moriremo e non ci saremo più; e quella della procreazione che non esclude la ricerca del benessere personale, dell'evoluzione fisica, psichica e spirituale, ma semplicemente la mette in secondo piano rispetto ad un fine più importante: il non estinguersi, non avere una vita sola, ma altre. Quando procrei una parte di te ha la possibilità di giocare ancora al gioco della vita: se avessi dieci figli, sarei contento che uno, due o tre vivessero al 100%, un all-in sulla propria vita, scommettendo tutto e potenzialmente poter vincere, ma se hai una vita sola, meglio non rischiare tutto, o almeno, questo è come la penso io.
Continuerò questo diario un po come semplice diario personale, ed un po come se parlassi ad un mio discendente futuro, per trasmettere qualcosa che ha valore, la conoscenza delle tue origini; raccontandoti il mio pensiero, ti racconto da dove provieni, e ti aiuterà a conoscere una parte di te, perché tra una generazione e l'altra, nella trasmissione del DNA, non si trasmettono solo caratteri fisici, ma molto di più.
Mentre scrivo, sto giocando a Hogwarts Legacy (e sto svolgendo la missione “all'ombra dello studio” per essere precisi!), lo scrivo, perché ritengo il mondo di Hogwarts, preso dalla serie Harry Potter, un capolavoro, se ti capita guarda i 7 film ed immergiti in qual mondo meraviglioso, credo che un film del genere invecchierà bene nel tempo, e potrà essere apprezzato anche in altri periodi storici.