I problemi legati all'uso degli hashtag

Gli hashtag sono ovunque al giorno d'oggi. Se si usi #Mastodon, #Pixelfed, Twitter, Facebook, Instagram o altri social network, non si può evitare di vedere gli hashtag. Anzi, alcuni li usano addirittura a voce. Può capitare a cena che qualcuno degli ospiti possa apprezzare il cibo esclamando “hashtag buonissimo”.

Gli hashtag consentono di seguire un evento, come Olimpiadi, e mondiali sportivi. Basta cercare quell'hashtag dell'evento per ottenere tutto ciò che le persone hanno pubblicato sull'argomento, anche se non le si segue.

Gli hashtag aiutano anche a creare azioni pubbliche, come nel caso della campagna #MeToo. Ciò ha contribuito notevolmente a promuovere il potenziale di cambiamento per le donne, per denunciare molestie e aggressioni sessuali sul posto di lavoro.

Inoltre, gli hashtag possono creare consapevolezza per problemi poco trattati come ad esempio, nella settimana dell'autismo e se questo diventa “hashtag di tendenza”, guadagna una grande popolarità online e quindi maggiore consapevolezza.

Non c'è dubbio che gli hashtag siano una forza positiva. Possono informare, educare e contribuire a cambiare in meglio il mondo in cui viviamo.

Ma anche gli hashtag hanno i loro problemi.

Cinque problemi con gli hashtag

  1. Le persone fanno un uso eccessivo degli hashtag. Quando un post sui social è pieno di hashtag, diventa difficile da leggere. Poiché gli hashtag compaiono come link, possono disturbare la leggibilità. Riempire un messaggio con diversi hashtag diminuisce di fatto le possibilità che le persone si interessino all'articolo.

  2. Molte persone trovano gli hashtag fastidiosi. Anche se sono popolari, gli hashtag sono spesso fuori luogo e fastidiosi perché appaiono irrilevanti. Un hashtag molto usato è #Football. Per la maggior parte delle persone è inutile perchè sapere cosa sta succedendo a con il football NFL è irrilevante visto che si tratta di uno sport così poco diffuso in Italia. L'hashtag Football infatti comprende sia quello americano che quello Europeo, ma anche in altri paesi. Gli hashtag vaghi sono comuni, così come quelli altamente specifici che nessuno, a parte l'autore, sa cosa significhino realmente. L'uso così poco accurato degli hashtag infastidisce le persone.

  3. Gli hashtag possono essere dirottati. Un'analisi sugli hashtag utilizzati in gruppi ambientalisti ha rilevato che un hashtag veniva spesso usato dall'industria per promuoversi, ed è stato usato dai promotori di campagne per sminuire o diffamare gli attivisiti. Oppure usato da dei bot con il compito di abusare dell'hashtag estraendono il suo valore originario.

  4. Gli hashtag polarizzano. È dimostrato che gli hashtag accentuano l'effetto “camera dell'eco” dei social network sopratutto quando le persone usano solo hashtag popolari e il traffico sull'argomento diventa più una grande lite collettiva per scaricare il proprio livore che discutere dell'argomento stesso. Di conseguenza, una volta utilizzato l'hashtag, la discussione online sui social network diventa una rissa polarizzante.

  5. Gli spammer amano gli hashtag. Gli hashtag, soprattutto quelli di tendenza o che hanno un andamento regolare (come quelli relativi a specifici giorni della settimana), attirano gli spammer. Ciò significa che i loro messaggi possono essere visti da migliaia di persone che altrimenti non sarebbero accessibili a causa dei filtri antispam delle e-mail. Quando si iniziano a usare gli hashtag, ci si espone a ricevere spam, e questo è uno dei motivi per cui molte persone non amano gli hashtag.

Gli hashtag sono quindi morti? Probabilmente no. Ma il loro valore si è limitato di molto.

Ciò significa che serve pianificare attentamente l'uso degli hashtag. Non si tratta di parole aggiuntive che potete aggiungere ai vostri post sui social media in modo “casuale”. L'uso degli hashtag richiede una riflessione, un'analisi delle potenziale dispersione su hashtag troppo usati e una considerazione dell'impatto che gli hashtag avranno se sono troppo di nicchia/sconosciuti.

Ad esempio su mastodon.uno è meglio usare #UnoSport che #sport così si avranno tutti i messaggi che uniscono le varie anime dalla community https://mastodon.uno e che parlano di sport molto seguiti da noi. Inutile sottolineare che rimane consigliabile usare anche l'hashtag #Sport per diffondere su tutto il fediverso anche se il rischio che presto si riempia di spammer e bot è alto. E' bene quindi utilizzare hashtag in modo granulare: 1. il popolare hashtag multilingue come #Football per temi molto popolari 2. un hahstag in lingua come #Calcio 3. Infine un piccolo hashtag d'istanza come #UnoCalcio che col tempo possa diventare un magazine di notizie costanti che si potrà seguire dal proprio account. Ci sono anche esempi di hashtag simpatici come #UnoFootallClub che unisce un po' di appassionati italiani di calcio internazionale.

Questi suggerimenti fanno parte dei continui micro-aggiustamenti di mastodon e in particolare di #MastodonUno che con i suoi 70mila iscritti fa parte di una avanguardia comunicativa unica in Italia e fra le più grandi al mondo.

#M1Tutorial

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