Il proposito del viaggio

Nel post precedente ho descritto la parte tecnica che mi ha portato ad aprire il blog qui su noblogo. Adesso voglio raccontare un po' qual è l'idea del viaggio, il modo, il proposito.

Sono tanti i temi che mi interessano: software libero, ecologia e sostenibilità, antispecismo, questioni di genere.. Per ognuno di questi ho cercato in rete gruppi, collettivi, individui, che sono attivi in questi campi. Ne ho trovati parecchi, soprattutto aiutandomi con le reti sociali (ahimè!) mainstream, ed in ogni profilo osservando chi fossero gli account seguiti, gli hashtag più frequenti, le collaborazioni.

Il Brasile è un paese grande. Quanto un continente, con una popolazione di tanti milioni di persone, una lunga storia di attivismo ed organizzazione sociale. Non deve sorprenderci che le entità che si muovono su questi temi siano centinaia, migliaia forse. Quelle che cerco sono le piccole realtà, i piccoli gruppi o collettivi, con cui scambiare qualche idea, da cui apprendere, poterli conoscere, magari descrivere, o semplicemente farmi ispirare, farci amicizia, fare rete. Mi piacerebbe prendere contatti, arrivare in un posto, collaborare con loro qualche giorno, una settimana, magari anche due, e poi ripartire, conoscere altre realtà, e così via per qualche mese.

E poi... e poi si vedrà. Avrò tempo durante il cammino per prendere decisioni più sensate di quelle che posso immaginare in questo momento. Già, perché quando viaggi la tua mente cambia, i tuoi pensieri, valutazioni, si riassettano in base alle esperienze fatte. Ma non solo.. direi quasi per ... l'aria che respiri. Quando sei fermo a casa, nella routine di lavoro, mercato, cucina, sussistenza, pensi in modo “standard”. Quando ti circondi di gente “normale”.. poi diventi anche tu “normale”. Pensi che un viaggio così sia una grande impresa, molto lontana dalla tua vita quotidiana e, per questo, rappresenti un tuffo fuori dalla comfort zone. E poi all'improvviso arriva un couchsurfer a casa tua a ricordarti che il viaggio è lì che ti aspetta, che il nomadismo è la tua linfa vitale, che esiste tutto un mondo da esplorare fuori dalla porta di casa tua. Sembra una frase banale, ma è così: basta lasciarsi contagiare un po' dallo spirito del viaggio, per ricordare che un tempo anch'io vivevo così, anch'io ho vissuto quelle esperienze, e posso.. no, desidero tornare a viverle! Quindi, presto, tornerò on the road.

#viaggiopensiero


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