Bymarty

E anche oggi aspetto, penso, mi assale la paura! Mille pensieri, emozioni, e solo tanta voglia di chiudere gli occhi, non pensare e alleggerire la mia mente , il mio cuore! C'è sempre un' incognita, la paura ..che ci siano altri piccoli ospiti nascosti! E poi c'è la speranza di iniziare il percorso di guarigione, di rinascita..questa montagna da scalare, piccoli ostacoli da affrontare e superare, ma con la consapevolezza che pur cadendo, ci si possa rialzare più forti che mai! Cerco di non pensarci troppo, di affrontare serenamente ogni tappa, a piccoli passi, cercando di essere pronta, forte e serena! Spero solo di iniziare con serenità anche questo viaggio, non so se il peggio sia passato, a volte mi sembra tutto già così lontano, un sogno, un incubo, ma così reale da nn riuscire a svegliarsi! È tutto difficile a volte, oggi mi sento persa, sopraffatta e molto stanca, ho bisogno di ricaricarmi, di acquisire e fare crescere quella forza che c'è, ma nn riesce a venire fuori, perchè fuori ad aspettarla c'è la paura, cn il suo buio, cn i suoi labirinti...con il suo freddo, che come oggi mi avvolge, mi tormenta e non mi fa essere serena! Sono un essere umano, che oggi è più insicuro, indifeso e stanco...e forse basterebbe solo una parola, un abbraccio, un sorriso ...una presenza!

Ricordi

Esattamente un mese fa, a quest'ora ..ero in sala operatoria! Ho aspettato, vissuto, affrontato e superato quel Giorno ed oggi sento il bisogno di parlarne, quasi fosse un modo per accettarlo, per accettare l'accaduto e trovare la forza di proseguire un cammino, ancora lungo, verso la ripresa e la guarigione! Non si è mai pronti ad affrontare verità, malattie, esiti, ciascuno reagisce a suo modo! Siamo esseri viventi che provano emozione, dolore, sentimenti ecc...e a volte anche solitudine, quello stato in cui si è soli ad affrontare, superare ostacoli, ma spesso si è soli per scelta! Ed io ho fatto questa scelta, mi sono affidata e circondata solo della mia famiglia, di pochi amici e conoscenti! Mi sono ritrovata ad affrontare mio malgrado un male, uno di quei mali che fanno paura e che io ancora non so chiamare col suo nome, quei mali che in pochi attimi possono farti crollare il mondo, farti scivolare in abissi profondi e bui..dove si corre il rischio di perdersi e farsi ancora più male!

Ricordo tutto di quel giorno finché non mi hanno addormentata, la simpatia di chi mi ha assistito e poi le domande e il freddo, tanto freddo, fuori e dentro, per pochi attimi mi sono sentita sola e sopraffatta dalla paura, fissavo le luci, e tremavo....poi più nulla! È vero, per la mente possono passare diversi pensieri, sensazioni e paure, basta saperle affrontare, riconoscere e non lasciarsi inglobare... soprattutto da quelli più estremi...Poi ti affidi a chi ti sta assicurando una futura guarigione, a chi con l'esperienza sa cosa accadrà, cosa aspettarsi ...poi ti affidi al tuo cuore, a chi porti nel cuore! Agli affetti più cari, a coloro che mi hanno aiutata a comprendere, accettare, affrontare questi mesi, ogni step, ogni scoperta, ogni cosa nel bene e nel male! Ho potuto contare sulla presenza costante degli affetti più cari, non nascondo di aver pregato, io che ormai non sono praticamente, ho cercato conforto in gesti, in realtà, a cui non credevo..di dover fare affidamento! Ma soprattutto ho avuto vicino in questo percorso una figura, che conosco da pochi mesi, ma che mi ha conquistata con la sua sincerità, lealtà e poi amicizia! Una persona reale, che anche grazie alla sua esperienza ha saputo guidarmi, consigliarmi, supportarmi e sopportarmi! Sono quelle belle persone, che non sempre si ha la fortuna di incontrare ed io l'ho avuta e ne vado orgogliosa! Ho cercato di cogliere, ogni parola, ogni frase, ogni esperienza e silenzi! Perché a volte, in situazioni difficili, particolari, bisogna saper ascoltare e spesso rimanere in silenzio! E solo chi magari ha vissuto per esperienza, può farlo, ovviamente ogni situazione è diversa, ognuno di noi lo è, ognuno affronta le difficoltà, in maniera del tutto diversa e personale! Io mi sono riscoperta fragile, debole e molto insicura, ma questa esperienza, questa prova che ho affrontato, che devo ancora affrontare e superare, mi ha anche fatto riscoprire me stessa, quella me, che spesso ho trascurato, quella me che è dovuta venir fuori a supportarmi e a darmi forza! Perché è vero la paura ..in sé è come il buio ...ti fa perdere ...ma poi piano piano riscopri di avere forza, coraggio, speranza e voglia di lottare, affrontare e superare qualsiasi male, buio o difficoltà! Bisogna saper ascoltare e ritrovarsi nel profondo, accettarsi e tirare fuori la forza, la determinazione ...la voglia di farcela e non lasciarsi andare! Ci sono stati alti e bassi, giorni si e giorni no, lacrime, sconforto...ma poi bisogna per forza darsi una regolata e ritornare sulla retta via! Io non sono stata completamente sola, lo ammetto, spesso sono stata io ad allontanarmi, isolarmi, era un modo per difendere me stessa e i miei cari dalla situazione e dal dolore! È vero ho trovato la forza di scrivere, io che amo scrivere, perché nelle parole trovo conforto, un senso di leggerezza e comprensione, ma non è facile e sono agli inizi di un nuovo percorso, una montagna da scalare, un mare in cui imparare a nuotare, superando onde e scogli, che dovrò affrontare giorno per giorno, con forza, coraggio, testa e cuore!

Oggi è già il secondo giorno di questo nuovo mese! Vorrei tanto scrivere, raccontare di me, realizzare che cmq a questo mondo c'è la consapevolezza che spesso si ha bisogno di allontanarsi, di essere cercati e capiti! Tutto ciò non mi appartiene ormai, ho rincorso per troppo tempo, persone, sogni, llusioni, ideali, lavori....ho cercato sempre di essere me stessa, però una me stessa che sapesse adattarsi alla situazione, che potesse piacere in qualche modo ed essere accettata! Ma poi crescendo, imparando soprattutto dalle sconfitte, dalle difficoltà, dai problemi, dalle incomprensioni...dalla vita, ti accorgi che qualcosa non va, inizi a sentire un' inquietudine, un malessere, un bisogno estremo di fuggire, isolarti e ricominciare tutto ! Ma poi succede che la vita ti pone scelte, persone, situazioni per cui all'improvviso ti fermi, ti perdi, cadi, piangi, ti rialzi e ti accorgi che sei sola, non c'è una mano pronta ad aiutarti, non ci sono occhi che ti osservano, ma soprattutto non ci sono anime pronte, non a sacrificarsi, perché sarebbe troppo, a sostenerti a condividere, comprendere, affiancarti in questi momenti! Si è soli sempre con sé stessi e bisogna imparare ad accettarsi e accettarlo! Quando ho avuto modo di affrontare prove difficili, situazioni, problemi, non ho volutamente chiesto aiuto, non perché non ne avessi bisogno, ma semplicemente per timore di soffrire, di aspettare e sperare invano! Alla fine ciascuno di noi è umano e desidera il meglio per sé e dopo per gli altri! Poi capita una prova, un dolore e li capisci chi sei, quanto vali, quanto sei forte, ma soprattutto capisci chi davvero ti vuole bene e chi no! Ti chiudi, ti isoli, ti allontani e fai in modo che nessuno si accorga di te, nessuno, tutto scorre regolarmente, la vita continua! Magari ti aggrappi a qualcuno o un mondo diverso da quello reale e in cui vivi! Li ti costruisci il tuo rifugio, ti senti protetto, sicuro, a volte anche compreso e parte di qualcosa! Ma non è così! Lo si vuol credere, ma quando poi i giorni passano, il dolore diventa meno invasivo, cerchi di ritornare alla tua realtà, al tuo mondo e lì capisci che non sei nessuno, che non hai conquistato nessun posto e che sicuramente non fai parte di quella realtà in cui ti eri nascosta! È vero oggi prevale la stanchezza, l'apatia, il sentirsi fuori luogo per pensieri, motivazioni, ecc. e la voglia di ricominciare magari lontano anche da questo mondo realtà, o illusione! Io ho sempre dato, mai ricevuto e poco importava! Oggi ho assaporato nuove relazioni, amicizie, ma non so più come proseguire, mi sembra di aver ricevuto già tanto e di non sapere adesso cosa fare, cosa dire e dove andare! Ad oggi vorrei realmente liberare i miei pensieri, ma sono sicura che mi ritroverei di nuovo al punto della caduta, sola e oggi le mie priorità sono altre e credo anche più importanti! Perciò scrivo di me, sperando che qualcuno mi comprenda, e si ritrovi e magari pensi di non essere solo! Oggi va così è un po' il giorno della memoria, del ricordo di coloro che non ci sono ..e credo che più della morte, sia l'indifferenza a ferire , così come il dare sempre tutto per scontato! Oggi io mi sento libera, me stessa, ma sicuramente diversa e stanca di essere scontata!

E allora scrivo? Ricomincio a tessere la tela che ho lasciato incompiuta? Non lo so, a volte vorrei, altre volte non so e adesso avrei voluto e non mi va più!

IMG-20241020-115525.jpg Son trascorse 2 settimane, giorni passati velocemente, l'inizio di questo viaggio, un percorso nuovo di rinascita! E già perche ha segnato un giorno da ricordare nel bene, per la finalità, da dimenticare perché ho dovuto affrontare un dolore, accettare una scoperta e affrontarne le conseguenze! Tutt'ora non sono pronta a parlarne apertamente non per paura, vergogna o cosa, ho bisogno solamente di affrontarla questa cosa con me stessa, acquisire la consapevolezza del fatto che poteva capitare a chiunque ed è capitato a me! Che quando accadono queste cose inevitabilmente ti cambiano, ti segnano e ti imprigionano! Per ben 2 mesi ne ho sentito il peso, inizialmente l'ho portato da sola, mi sono isolata di proposito, allontanata da tutto e tutti... proprio in questi momenti ho capito di essere fragile, umana e molto insicura! Se penso ad alcuni momenti di profondo sconforto, ne soffro, perché li ho affrontati inizialmente da sola! La famiglia ha sofferto, soffre più di me, avevo bisogno di trovare conforto fuori, lontano! Quando mi sono allontanata e persa per poi ritrovarmi... ovviamente più sola, indifesa e triste, mi sono resa conto che nessuno mi ha cercata, nessuno ha notato la mia assenza e di conseguenza la mia sofferenza! Ad oggi nulla è cambiato, agli inizi ero assillata, ora tutto sembra rientrato, inizio ad essere più forte e consapevole, insicura, ma certa che questo cammino, in salita, spetta solo a me, da me dipende tutto, il tempo, la riuscita ecc...non sarò sola? Lo so ma è la mia montagna da scalare, la vetta da raggiungere, pet ora lontana e sicuramente impervia, complicata, ci vorrà del tempo, forse anni, cadrò, lo so e poi mi rialzerò! Magari mi fermerò... sperando..che qualcuno mi venga in soccorso...ma non sarà così spetta solo a me rialzarmi e riprendere il cammino...in tutto questo, non sarò sola! Ho nel cuore la speranza, in esso son racchiuse le mie forze, la mia anima e le presenze a me più care! La mia stessa vita, mi darà forza e coraggio! Un ringraziamento va a te, che sai, essere diventato la mia ancora, il mio porto, il mio punto di riferimento certo! Sei stato vigile, in silenzio, presente! Hai ascoltato tutto di me, sei stato custode fedele di ogni attimo, paura e debolezza! Mi hai vista cadere, soffrire, perdermi, non mi hai abbracciata fisicamente, ma silenziosamente mi hai accolta nel tuo cuore..e oggi quando vedo la montagna, intravedo la vetta lontana, quasi irraggiungibile, non mi guardo indietro, ma avanti, seppur spaurita, stanca e indifesa! Il buio si può affrontare e ci si abitua a muoversi senza cadere, la paura si può superare, il male lo si può affrontare...la speranza ci può salvare! E allora con forza e coraggio, intraprendo fiduciosa questo nuovo impervio, lungo, difficile ma necessario..mio nuovo viaggio!

Ad un passo dalla meta, mi perdo, cerco appigli, cado ,mi rialzo, aspetto, pronta forse, tra un po', domani, mai ...Una prova da superare, in solitaria, per amore di chi amo, mi ama, mi aspetta, di me ha bisogno!

Attesa

Scrivo dove non so chi legge, chi ascolta, chi corregge, chi comprende, chi vorrebbe porgermi la mano e non può! Perché io lo avevo trovato, conquistato, a lui mi ero tanto affezionata! Poi la mia paura della felicità, a cui lui ha scoperto ci fosse già un nome, ha preso il sopravvento ed oggi sono completamente sola, persa e immersa in questo dolore post felicità! Perché si è manifestata la paura, un dolore, una piccola grande montagna da scalare, dove tu mi ha lasciato sola, sola di cadere, di farmi male, sola, a pensare, piangere e disperare, sola a guardare la vetta sempre più alta e impervia! Ma tu perché mi hai abbandonato, perché non hai voluto affiancarmi? Aiutarmi a capire,..invece no, ci siamo persi e seppur l'attesa mia, continua, l'incertezza avanza, io a te non posso chiedere, non posso lasciarmi andare.. Non un pianto, non una parola, nulla! Leggendo il passato, le pagine appena lette della nostra amicizia, provo tristezza, perché oggi , a me mancano parole , promesse, speranze, manca l'amico a cui ho fatto leggere, cuore, dolori e timori! Un dono da conservare, un fiore da coltivare, una mano da stringere insieme, sempre, ogni giorno, ogni attimo tra silenzi, parole non dette, emozioni represse, lacrime versate, paure nascoste e un bene così grande da fare paura ... Timore di perderlo, di perderti, di perderci ...ancora, nonostante te, noi, le tue sicurezze, i miei dubbi...il nostro volerci bene....

Tu , donna, madre, figlia che all'improvviso ti sei riscoperta diversa, triste e sola, in mezzo a tante come te!Tu che in pochi istanti, hai pensato a mille cose insieme, hai avvertito un mix di emozioni, paure, domande, timori, dubbi! Tu che improvvisamente hai visto il buio! E ti sei persa! E ti sei abbandonata, allontanata, ti sei fermata, là dove l'attesa ti ha lasciata! Incredula, triste, infelice e spaventata! Tu donna che stai vivendo e non vivendo, dituazioni, sostanze, attese, paure, di altrettante donne, da te lontane, ma vicine a te nella speranza! A te donna che ti lasci sopraffare dalle paure, tu che piangi a tratti, da sola, in compagnia e davanti un pensiero! Piangi donna, ascolta il silenzio delle lacrime, fa che con esse si dissolvano un po' i pensieri! Ascolta il tuo cuore! Sogna, non smettere, corri, scrivi, parla, abbraccia,afferra ogni istante, non come fosse l'ultimo, ma come fosse il primo e il più bello! Tu donna fragile che ti sei riscoperta più forte nell'attimo in cui si è manifestato il dolore! Ascolta madre, donna, figlia, zia, moglie, ascolta te stessa, abbraccia te stessa, non abbandonare la speranza, fatti più forte, più grande della paura! Corri lungo questa attesa impervia e spinosa, non fermarti, quando puoi salta e se ti fai male e cadi, allora piangi, urla, infierisci, ma alzati, sarai più forte, libera, dolorante..e se colui che ti ha insegnato a credere, a sperare a vivere, a condividere, non ti soccorre, non allontanarlo, anzi amalo ancora di più, ringrazialo per la forza che ti sta insegnando e abbraccialo col pensiero e nei pensieri e nel tuo cuore, cercalo, chiamalo, perché lui c'è e ci sarà, lui ti ascolta, anche se in silenzio, ti pensa anche se non lo dice e non ti soccorre perché ferito è già il suo cuore, perché il dolore lo ha già conosciuto! E allora donna aspetta, credi, piangi, ascolta, canta, ridi, ma vivi ..non fermiamoci non perdiamoci e non arrendiamoci alla paura...anche se tutto adesso ci fa paura...

Paura..

E poi arriva quel giorno, quell'attimo, in cui il sole smette di brillare, le stelle si spengono...la luna scompare!

Dove sono speranza, forza e coraggio, dove sono i colori, le melodie e le sinfonie? Dove nascono le viole, in quale giardino esse sorridono, diffondendone il profumo?

Chissà, dispersi nell'oblio, nell'infinito...E' paura! Perché essa rincorre i miei sogni, i miei attimi, le ore, perché essa oggi è reale, non è immaginaria, non ci sono alberi somiglianti a mostri, le strade non sono tortuose, sono lineari! E perché la luce pare essere sempre più lontana e il buio sempre più vicino?

Eccola la paura che oggi ho incontrato, inattesa eppure per niente scontata, gocce piovono, lacrime di pioggia dal cielo! Cos'è la paura? Un soffio, un'immagine, una parola, una fuga, può essere tutto o niente! Grande o piccola che sia, bianca o nera, c'è ed ha un nome, una forma, delle parole, immagini e colori! È dolore, tristezza e insicurezza e spesso non è un sogno o immaginazione è realtà!

Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, io racconto emozioni, mescolando sogni , realtà, illusioni, immagino cose, situazioni, persone, adattandole al momento, alla poesia o al racconto! Perché la fantasia è infinita, i sogni realizzano e le parole rimangono e testimoniano il mio pensiero...