Geocriminalità e Cooperazione Internazionale di Polizia

EUDA

L'Agenzia antidroga dell'Unione Europea si rafforza e punta sempre di più sulla cooperazione internazionale

L'EUDA (in precedenza nota come Osservatorio europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze, EMCDDA) è l'Agenzia dell'Unione europea sulle droghe, con Quartier Generale a Lisbona.

L' #EUDA si concentra su quattro aree principali: prevedere le sfide future legate alle droghe, emettere avvisi in tempo reale sui nuovi rischi, rafforzare le risposte degli Stati membri al fenomeno delle droghe e promuovere lo scambio di conoscenze a livello europeo

Questa settimana, l'Agenzia ha presentato il suo Quadro di Cooperazione Internazionale (ICF) recentemente adottato, approvato dal Consiglio di Amministrazione a giugno.

L'ICF delinea la visione e le priorità strategiche per migliorare la collaborazione globale nell'affrontare le sfide legate alla droga. Questa iniziativa fa seguito all'assunzione da parte dell'EUDA di un ruolo internazionale ampliato in seguito alla sua sostituzione con l'EMCDDA nel luglio 2024. Il nuovo ruolo rafforza la capacità di monitorare e analizzare le dimensioni esterne del problema della droga e di migliorare la preparazione dell'UE in materia.

La droga rappresenta una sfida transnazionale che colpisce le comunità a livello globale, ponendo minacce significative alla salute e alla sicurezza pubblica. I flussi illegali di droga sono diventati sempre più complessi, con droghe e precursori chimici chiave che vengono prodotti e trasportati attraverso le regioni, spesso agevolati da organizzazioni criminali transnazionali. I conflitti e le guerre in corso hanno ulteriormente influenzato il consumo e il traffico di droga, in particolare nei paesi confinanti con l'UE. L'ICF è stato progettato per affrontare queste realtà, basandosi sulla consolidata tradizione di cooperazione internazionale dell'EMCDDA.

Un approccio basato sul partenariato è al centro dell'ICF. Collaborando con la Commissione Europea, l'EUDA interagirà con un'ampia gamma di parti interessate, tra cui paesi partner (come i paesi dell'allargamento e del vicinato dell'UE, nonché paesi dell'America Latina, dei Caraibi, dell'Asia centrale e del Nord America), istituzioni, organi e agenzie dell'UE, organizzazioni internazionali e agenzie per lo sviluppo, nonché la società civile e le comunità scientifiche al di fuori dell'UE. La cooperazione sarà attuata attraverso varie forme, tra cui accordi di lavoro, progetti di cooperazione tecnica, riunioni di esperti e collaborazione con reti di ricerca internazionali.

L'ICF mira a rafforzare la condivisione delle conoscenze e la diffusione delle migliori pratiche a livello internazionale, promuovendo l'innovazione e rafforzando le risposte alle minacce transfrontaliere per la salute e la sicurezza. L'EUDA rafforzerà il suo scambio di conoscenze con i paesi terzi sull'evoluzione del mercato della droga e sulle implicazioni degli sviluppi internazionali legati alla droga per la salute pubblica e la sicurezza nell'UE. Inoltre, l'Agenzia produrrà analisi geostrategiche, promuoverà politiche in materia di droga basate sull'evidenza e sui diritti umani nei paesi terzi e sosterrà l'UE e i suoi Stati membri nei dialoghi internazionali.

L'ICF delinea quattro obiettivi strategici: monitorare gli sviluppi globali in materia di droga che potrebbero rappresentare una minaccia o avere implicazioni per l'UE; collaborare strettamente con i partner dell'UE e internazionali sulle minacce esterne legate alla droga con implicazioni per la salute, la sicurezza e la resilienza sociale all'interno dell'UE; sostenere lo scambio reciproco e la diffusione di buone pratiche e risultati di ricerche implementabili a livello internazionale; sviluppare la cooperazione tecnica con i partner internazionali e promuovere l'integrazione di dati rilevanti per l'UE nei programmi internazionali di monitoraggio e lotta alla droga.

L'attuazione dell'ICF sarà guidata dai principi di valore aggiunto, sostenibilità, fattibilità, coproduzione, sinergie e orientamento al servizio, in linea con la Strategia dell'UE in materia di droga 2021-2025 e con le più ampie politiche dell'UE. Partendo da queste basi, l'ICF darà priorità al miglioramento della preparazione dell'UE in materia di droga e al suo contributo al monitoraggio internazionale; al rafforzamento degli osservatori nazionali sulla droga e dei sistemi di allerta precoce; alla lotta alla produzione e al traffico di droga (inclusi i precursori e le nuove sostanze psicoattive); e alla promozione dell'innovazione nel trattamento, nel reinserimento e nella riduzione del danno.

Attraverso l'ICF, l'EUDA mira a rafforzare il suo ruolo di principale organismo dell'UE in materia di droga e di solido partner internazionale. Rafforzando le capacità e promuovendo la cooperazione, l'agenzia mira a sostenere risposte più efficaci e sostenibili a livello globale.

Per saperne di più

https://www.euda.europa.eu/news/2025/introducing-euda-new-vision-international-cooperation_en

https://www.politicheantidroga.gov.it/it/attivita/attivita-internazionali/unione-europea/euda-e-punto-focale-reitox/news/2023-2024/nuova-agenzia-per-le-droghe-dellunione-europea-al-via-il-nuovo-mandato-di-euda/

#cooperazioneinternazionaleantidroga


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La Relazione Europea sulla Droga

La Relazione Europea sulla Droga 2025: Tendenze e Sviluppi presenta l'ultima analisi dell'EUDA sulla situazione della droga in Europa. L’ #EUDA è l’Agenzia dell’Unione europea sulle droghe (European Union Drugs Agency). È un organismo dell’ #UE con sede a Lisbona, operativo dal 2 luglio 2024, che ha sostituito il precedente Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.

Concentrandosi sul consumo di droghe illecite, sui danni correlati e sull'offerta di droga, la relazione fornisce una serie completa di dati nazionali su questi temi, nonché sui trattamenti specialistici per la tossicodipendenza e sui principali interventi di riduzione del danno.

Il report fornisce una panoramica aggiornata sulla situazione delle droghe in Europa fino alla fine del 2024, evidenziando tendenze e sviluppi rilevanti per le politiche e gli operatori del settore.

Offerta, produzione e precursori La disponibilità di droghe illecite rimane elevata per tutte le sostanze. I dati del 2023 mostrano tendenze stabili nei sequestri e nei reati legati alla droga, con una produzione significativa e sequestri di precursori chimici.

Cannabis È la droga illecita più consumata in Europa. I dati includono prevalenza d’uso, richieste di trattamento, sequestri, prezzo, purezza e danni associati.

Cocaina Seconda droga più usata dopo la cannabis, con variazioni significative tra i paesi. Il report analizza uso, trattamento, sequestri, prezzo, purezza e danni.

Stimolanti sintetici Comprendono amfetamina, metamfetamina e catinoni sintetici. L’analisi copre uso, trattamento, sequestri, prezzo, purezza e impatti sulla salute.

MDMA Associata principalmente al contesto ricreativo e notturno. Il report esamina uso, sequestri, prezzo e purezza.

Eroina e altri oppioidi L’eroina è l’oppioide illecito più usato e causa un notevole carico sanitario. La situazione evolve, influenzando le strategie di intervento.

Nuove sostanze psicoattive Il mercato è dinamico, con nuove sostanze rilevate ogni anno. Include cannabinoidi sintetici, catinoni, oppioidi sintetici e nitazeni.

Altre droghe LSD, funghi allucinogeni, ketamina, GHB e protossido di azoto sono usati in Europa. Il report analizza uso, sequestri, trattamento e danni.

Uso di droghe per via iniettiva In calo negli ultimi dieci anni, ma ancora associato a gravi danni sanitari. Include dati su prevalenza e analisi dei residui nelle siringhe.

Malattie infettive correlate Chi si inietta droghe è a rischio di infezioni come HIV ed epatiti B e C. Il report fornisce dati aggiornati su queste infezioni.

Morti indotte da droghe Fondamentale per valutare l’impatto sulla salute pubblica. Include dati su overdose e sostanze coinvolte.

Trattamento con agonisti degli oppioidi È il trattamento specialistico più comune per gli utenti di oppioidi. Il report analizza copertura, accesso e percorsi terapeutici.

Riduzione del danno Comprende interventi per ridurre i danni sanitari, sociali ed economici. Include programmi con naloxone, stanze del consumo e trattamenti sostitutivi.

La pubblicazione è scaricabile qui edr-2025-full-book-6.06.2025-en.pdf


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LOTTA AL MERCATO ILLECITO DELLA DROGA. COOPERAZIONE E CORSI DI FORMAZIONE

Il logo della EMCDDA, che a breve cambierà nome - e funzioni - in EUDA È dedicato al Drug crime and markets: strategic analysis il Corso che si tiene a favore di una quarantina di funzionari delle forze dell'ordine, delle dogane e della giustizia penale dei candidati e potenziali candidati all'UE, ai beneficiari dell'area della politica europea di vicinato, dell'America Latina e dei Caraibi e anche della stessa UE presso la sede del The European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) a Lisbona, in collaborazione con l'Agenzia dell'Unione europea per la formazione delle forze dell'ordine (CEPOL). La sede a Lisbona di EMCDDA Tale notizia fornisce l’occasione per segnalare che: – dal 2 luglio 2024 l’ EMCDDA diventerà l’Agenzia dell’Unione europea per la droga (EUDA), con un nuovo mandato e un ruolo più forte. Il nuovo mandato conferisce all’agenzia un potere considerevolmente maggiore per svolgere i compiti necessari per affrontare le sfide attuali e future legate alle droghe illecite. Con questo mandato più proattivo, adattato alla realtà attuale, la nuova EUDA sarà meglio attrezzata per sostenere l’UE e i suoi Stati membri nell’affrontare le questioni emergenti in questo campo. Ciò avverrà in tre aree chiave: monitoraggio, preparazione e sviluppo delle competenze per interventi migliori Per approfondire questo cambiamento https://www.emcdda.europa.eu/about/euda-2024_en; – i Paesi supportati da progetti di cooperazione tecnica partecipanti al corso sono: – IPA8: Albania, Kosovo – COPOLAD III: Argentina, Bolivia, Brasile, Ecuador, Perù, Trinidad e Tobago e Uruguay – EU4MD II: Azerbaigian, Georgia, Tunisia. Mentre abbiamo già parlato nel nostro blog di IPA (vedi https://noblogo.org/cooperazione-internazionale-di-polizia/il-progetto-ipa-2019-countering-serious-crime-in-the-western-balkans) è interessante notare come: – COPOLAD sia un programma che sostiene da un decennio il dialogo tra l’Unione Europea e i paesi dell’America Latina e dei Caraibi sulle politiche in materia di droga attraverso la cooperazione internazionale. In linea con il piano d’azione dell’UE sulla droga 2021-2025 e l’Agenda 2030, COPOLAD III offre una strategia rafforzata per ridurre l’offerta e la domanda di droghe illegali in America Latina e nei Caraibi e facilitando un’attuazione più equilibrata delle politiche sulla droga, sulla base di politiche più globali e, quindi, più efficaci. prova. Sono presenti come membri partecipanti le istituzioni coinvolte nelle politiche sulla droga in America Latina e nei Caraibi, le agenzie antidroga e gli organismi di sicurezza in Europa. Per saperne di più: http://copolad.eu/es nella carta, i Paesi che partecipano al Progetto EU4MD – EU4MD è un progetto volto ad aiutare i paesi confinanti con l'Unione Europea a monitorare il problema della droga. Il progetto finanziato dall’UE mira a rafforzare la cooperazione e condividere competenze con i paesi nell’area della politica europea di vicinato (PEV). La prima fase di EU4MD si è svolta dal 2019 al 2022. La seconda fase (EU4MD II) dal 2023 durerà alla fine del 2027. Per saperne di più: https://www.emcdda.europa.eu/activities/eu4md-ii_en

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