Geocriminalità e Cooperazione Internazionale di Polizia

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Ecuador: missione dei carabinieri forestali del centro di eccellenza di Sabaudia

A Quito una missione dei carabinieri forestali guidata dal Colonnello Cristina Avanzo, Comandante del Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (#CoEEP) di Sabaudia. La missione è stata organizzata dall'Ambasciata attraverso la sede dell'Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (Aics, nell'ambito del programma #AMAZONIA+ che è finanziato dal #GlobalGateway dell' #UnioneEuropea.

Nel 2024, anno di particolare siccità, quasi 40mila ettari di territorio sono bruciati in #Ecuador a causa di incendi causati dall'uomo. Dopo una prima missione del Comandante dei #Carabinieriforestali, generale Andrea Rispoli, sono state prese ulteriori iniziative di solidarietà del nostro Paese.

A una riunione con il sottosegretario al Ministero dell'ambiente e il Capo della Protezione Civile, è seguito un incontro con i pompieri di Quito con i quali i #carabinieri hanno partecipato ad una esercitazione anti-incendio e ad un'informativa sull'incendio che ha colpito la città un anno fa, domato anche grazie al contributo dell'ambasciata d'Italia che mise a disposizione un elicottero. La delegazione si è recata anche presso la Procura Generale dello Stato per uno scambio di opinioni sulle normative e sui metodi investigativi per reprimere e punire gli incendi e ha infine ha avuto un incontro con rappresentanti della Polizia Nazionale.

I termini dell'accordo

Ecuador e Italia hanno concordato di rafforzare la loro collaborazione nella prevenzione e nel controllo degli incendi boschivi, a seguito della visita della Missione Esplorativa dei Carabinieri Forestali, rinomati a livello mondiale per la loro competenza nella protezione delle risorse naturali. Tra i risultati raggiunti, è stato presentato l'innovativo Dispositivo Integrato di Gestione degli Incendi nelle Aree Protette, implementato nella Riserva Geobotanica di Pululahua, che fungerà da modello per l'intero Paese.

Inoltre, oltre 400 guardie forestali sono stati formati in materia di monitoraggio ambientale, controllo forestale e risposta alle emergenze. L'accordo prevede l'istituzionalizzazione di un programma di formazione continua, la partecipazione di delegazioni ecuadoriane a corsi di formazione in Italia nel biennio 2025-2026 e la promozione di una legislazione specifica sugli incendi boschivi, oggi considerati un reato ambientale. Dal 2017, attraverso il programma Amazonía Sin Fuego Ecuador e con il supporto del governo italiano e dell'Unione Europea, oltre 1.200 brigadisti sono stati formati in materia di politiche pubbliche, monitoraggio satellitare e alternative all'uso del fuoco. Questi sforzi proseguiranno fino al 2027 con il programma Ukumary Forest Partnership. “Questa missione dimostra che la cooperazione internazionale è uno strumento potente per costruire un Ecuador più verde, più equo e più resiliente”, ha sottolineato Byron Lagla, sottosegretario al Patrimonio Naturale presso il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia (MAE). Il MAE ha ribadito il suo impegno a collaborare con alleati internazionali, comunità e organizzazioni nazionali per proteggere le foreste e rafforzare la gestione ambientale nel Paese.

Che cos'è il Centro di Eccellenza di Sabaudia?

Il Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale (CoEEP) di Sabaudia è un'istituzione internazionale situata all'interno del Parco Nazionale del Circeo, che opera come punto di riferimento per la formazione e la promozione della governance ambientale. Il centro, gestito dall'Arma dei Carabinieri, è nato dalla riqualificazione del Centro di Addestramento Forestale di Sabaudia e rappresenta un polo di eccellenza per l'ambiente, la biodiversità e la gestione delle aree naturali. Il suo obiettivo principale è fornire competenze teoriche e pratiche a funzionari e ufficiali provenienti da paesi in via di sviluppo, al fine di sostenere uno sviluppo economico sostenibile dal punto di vista ecologico.

Il CoEEP ospita corsi e attività formative rivolte a partecipanti da tutto il mondo, con un'attenzione particolare ai paesi africani e a quelli dell'Unione Europea. Recentemente, il centro ha accolto una delegazione della Macedonia del Nord nell'ambito di un progetto dell'Unione Europea. Inoltre, il centro è stato oggetto di una visita da parte della prefetta Vittoria Ciaramella, che ha potuto apprezzare le sue strutture ammodernate, che includono aule didattiche multimediali, una sala conferenze con servizio di interpretariato e camere per gli ospiti.

Il CoEEP è anche sede della scuola di formazione europea per il progetto LIFE Train2K, un'iniziativa finanziata con 1,5 milioni di euro e coordinata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Questo progetto mira a migliorare la gestione della Rete Natura 2000 attraverso l'istituzione di un master universitario e la creazione di nuovi profili professionali come i “Natura 2000 Coach”, gli “Eco-Restorer” e i “Ranger Natura 2000”. Le attività formative si svolgono in modalità teorica e pratica, con esercitazioni dimostrative presso siti Natura 2000 nazionali ed europei.

Il centro ha ricevuto un forte interesse internazionale, testimoniato da missioni di presentazione in paesi come l'Etiopia, dove una delegazione dell'Arma dei Carabinieri ha presentato le potenzialità del CoEEP ai rappresentanti dell'Unione Africana. L'idea fondante del centro è quella di instaurare partnership istituzionali con le agenzie ONU impegnate in questioni ambientali per promuovere piani di formazione a favore dei paesi in via di sviluppo. L'Arma dei Carabinieri si è inoltre impegnata a promuovere la sua expertise in materia ambientale anche a livello europeo, essendo stata designata come Drivership per il settore crimini ambientali per il periodo 2022-2025.

#LIFETrain2K


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