Ogni nostra azione è immersa in un flusso di connessioni. Se riciclo oppure getto la carta del gelato per terra o compro cibo biologico invece che al supermercato, tutto questo influisce su di me e sul pianeta intero.
Come?
Tutte queste scelte determinano il modo in cui io partecipo alla continua creazione del mondo in cui vivo, e in cui vivranno i miei figli. La carta seguirà un percorso diverso, la qualità dell’acqua che berremo e dell’aria che respiriamo sarà diversa.
Questo alcuni non l’hanno ancora compreso, molti altri si.
La domanda che potremmo ora porci è: quanto la mia scelta influisce sulla salute mia e dell’ambiente in cui vivo? Cosa, realisticamente, comporterà la mia scelta?
A questo nessuno, o pochissimi, sa dare una risposta.
Come potremmo scoprirlo? E’ necessaria un’analisi sistemica dell’astronave Terra, una mappa dei percorsi naturali ed artificiali del flusso di connessioni al quale ognuno di noi partecipa.
E’ importante perché il mondo possa finalmente agire con chiara consapevolezza*.
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.Per cambiare qualcosa , costruisci un modello nuovoche renda la realtà obsoleta.R.B. Fuller
Molti riconoscono da parte del sistema economico monetario un’ingerenza negativa sulle loro vite:
obbligo di servire per attività anti-etiche
disoccupazione e disuguaglianze sociali tra ricchi e poveri
squilibri ecologici fisiologici
altro...
E’ sempre esistito, ed esiste tuttora, un sistema alternativo, locale, che ha preceduto e si mantiene, soprattutto nelle comunità rurali, fatto di scambi solidali e di rapporti di “buon vicinato” che si mantiene e che crea benessere per chi vi partecipa.
Questo sistema è limitato nell’azione e nella maggior parte dei casi non è sufficiente di per sé a garantire autonomamente il benessere psicofisico di chi vi partecipa. Tanto è vero che la maggioranza delle persone si avvale dell’offerta lavorativa del sistema economico-monetario, e chi non riesce ad avvalersene, almeno nell’occidente, la ricerca.
La proposta è quella di ampliare informaticamente la capacità delle economie non monetarie di rispondere ai bisogni dei singoli e delle comunità.
Esistono già delle idee e progetti in tal senso, non è chiaro però quale risponde alla richiesta precisa di creare un’alternativa potenzialmente “completa” e migliorata rispetto al sistema monetario che tutti conosciamo^1.
Da un altro punto di vista, possiamo dire che al momento attuale il sistema monetario ha praticamente il monopolio della fornitura di beni alle persone ed alle comunità. Questo progetto ha l’ambizione (insieme alle economie alternative) di rompere questo monopolio riorganizzando e potenziando le economie alternative.
Ci sono tante case sfitte in giro. Questo fenomeno tiene alto il prezzo degli affitti. Sono risorse/spazi inutilizzati, rubati alla società civile.
Lo squatting potrebbe essere una soluzione per utilizzare queste risorse?
La legge mette difficoltà a chi vuole liberarsi degli occupanti di un appartamento.
Nel caso in cui si entrasse senza permesso in un appartamento, è da verificare se si riuscirebbe ad attivare acqua luce, gas.
E’ illegale occupare una casa vuota/sfitta? Ci sono modi legali per farlo, senza che le maglie della legge si chiudano sulle nostre persone?