La morte dell'io
L'anarco-individualismo è ancora archismo. All' ἀρχή esterna – all'Origine divina e a qualsiasi entità esteriore che poggi su di essa – contrappone l' ἀρχή interna, ignorando che essa in Occidente si è formata nell'armatura di quell'Origine, senza della quale non esisterebbe. Tolta l'armatura, pretende di prenderne il posto, piuttosto che riconoscere la sua inconsistenza, dopo aver riconosciuto, proclamato l'inconsistenza dell'Origine. L'annuncio della morte di Dio è ancora poca cosa. Quel che occorre sapere è che la morte di Dio comporta altre due cose: la morte della sostanza, la fine della cosa come l'abbiamo sempre intesa in Occidente, e la fine dell'io. Il più rivoluzionario dei filosofi moderni è Hume, ben prima di Nietzsche; e Nietzsche solo negli ultimi scritti giunge a cogliere la morte dell'io. Anarchismo è la negazione di ogni fondamento. Dio, la sostanza, l'io.