ROSSI PENDII
Vibra nell’aria un soffice vento, che vaga per le valli e soffia la neve dai tetti. Un passero infreddolito ed imbiancato maschera il fragore dell’inverno cinguettando alle rossastre nubi che annunciano la sera.
Tra i rami e gli aghi di pino qualche gocciola si insinua: piange il silente capriolo, osservando da lontano un nero fucile, piange il solitario camoscio, fuggendo dal sospiro della morte.
All’alba l’aurora si posa sui pendii macchiati di sangue.