Tre studenti uccisi da un compagno in un liceo del Michigan

Diversi feriti tra cui un insegnante a nord di Detroit. Il killer, 15 anni, ha usato una pistola. È stato subito arrestato

Corriere della Sera 1 dicembre 2021 | Giuseppe Sarcina

WASHINGTON Uno studente di 15 anni ha ucciso tre compagni di scuola e ne ha feriti altri cinque, più un insegnante, sparando nel mucchio con una pistola semi automatica. L’ennesima strage americana è avvenuta ieri, intorno a mezzogiorno, nel liceo di Oxford, un sobborgo a nord di Detroit, Michigan. Il killer-ragazzino ha avuto il tempo di svuotare il caricatore dell’arma, 20 proiettili, seminando il terrore nei corridoi e nelle aule della Oxford High School. La polizia è accorsa in forze. Il ragazzo si è arreso, senza opporre resistenza. Non ha detto nulla se non : «Voglio un avvocato». Nel frattempo molti studenti e professori si sono barricati nelle classi. Poi gli agenti li hanno fatti uscire, raccolti nel parcheggio o in un emporio nelle vicinanze. A poco a poco sono arrivati i genitori a recuperare i figli. Nei vialetti già coperti di neve si sono piazzate le telecamere e abbiamo ascoltato i primi commenti. Il vice sceriffo della Contea di Oakland, Mike McCabe, ha dichiarato: «Non conosciamo ancora i motivi di questa sparatoria». E certamente è comprensibile lo shock di Tim Throne, sovrintendente del sistema scolastico di Oxford. Anche se la cronaca degli ultimi anni mostra come sempre più adolescenti abbiano accesso alle armi. Le immagini riportano alla memoria anche la strage del liceo di Parkland, in Florida. Era il 14 febbraio 2018: 17 vittime e 17 feriti, falciati dai colpi del diciannovenne Nikolas Cruz.

Tag

#StatiUniti #scuola #violenza