Consulente automobilistico

Il Consiglio di Stato, con le ordinanze r.g. 00198/2024 e r.g. 00196/2024, ha accolto l’appello avverso le rispettive ordinanze di primo grado del TAR Lazio di rigetto dell’istanza cautelare della sospensione delle circolari n. 25981 del 06.09.2023 e n. 30187 del 12.10.2023. Ne deriva che gli effetti delle stesse sono sospesi a decorrere dalla data odierna nelle more della valutazione di merito da parte del T.A.R. cui le suddette ordinanze del Consiglio di Stato rimandano. Pertanto, in ottemperanza a quanto disposto dal giudice di seconde cure, torna in vigore la disciplina previgente.

Portasci e portabiciclette sulle autovetture.

Con circolare n° 25981 del 06/09/2023 la Motorizzazione Civile ha determinato le caratteristiche e le modalità di installazione delle strutture portasci e portabiciclette, definiti accessori leggeri ed amovibili, applicate a sbalzo posteriormente o sul gancio di traino a sfera sui veicoli di categoria M1 (i veicoli di categoria M1 sono destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente). Tali strutture possono essere installate alle seguenti condizioni:

. lunghezza non superiore a 1,20 m, comprensiva delle cose trasportate; . larghezza non superiore, comprensiva delle cose trasportate, a quella dell’autoveicolo con il limite massimo di 2,35 m; . altezza, comprensiva delle cose trasportate, non superiore a 2,50 m.

Le strutture amovibili portasci e portabiciclette possono essere installate sugli autoveicoli di categoria M1 senza l’obbligo di annotazione sul documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo, salvo che non vengano ostruiti, anche parzialmente, i dispositivi di illuminazione, di segnalazione visiva e la targa. Inoltre, la massa della struttura applicata, comprensiva del carico, non deve determinare il superamento della massa massima dell’autoveicolo o il superamento delle masse massime ammissibili sugli assi. In caso di ostruzione anche parziale, da parte dei portasci o dei portabiciclette, dei dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva, devono essere installati dispositivi supplementari omologati e corrispondenti in quanto a numero, genere e tipo a quelli previsti sul veicolo per garantire le condizioni di visibilità. In caso di ostruzione anche parziale della targa, si dispone l’impiego della targa ripetitrice. L’installazione della struttura amovibile portasci o portabiciclette applicata posteriormente a sbalzo o utilizzando il gancio di traino (ovviamente già regolarmente installato sul veicolo), nei casi di ostruzione, anche parziale, dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva o della targa, comporta la visita e prova (genericamente detta collaudo), con conseguente aggiornamento del documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo. Infine, se pur con l’installazione delle strutture portasci e portabiciclette non sia necessario ripetere la targa posteriore e/o i dispositivi luminosi, costituendo carico sporgente, dovrà essere in ogni caso utilizzato l’apposito segnale. Ricade nella responsabilità del conducente del veicolo l’obbligo della corretta installazione delle suddette strutture, per quanto concerne la stabilità dei punti di ancoraggio, ovvero il rispetto del carico verticale ammesso sulla sfera del gancio di traino. Non è consentito su autovetture ed autocaravan il trasporto di ciclomotori e motocicli. E’ invece consentito applicare portasci e portabiciclette sul tetto degli autoveicoli senza l’aggiornamento del documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo. Per quanto concerne le autocaravan è ammessa l’installazione fin dall’origine da parte del costruttore di strutture porta ciclomotori inamovibili e facenti parte integrante della carrozzeria. L’eventuale installazione successiva viene consentita a condizione che il veicolo sia reso uguale ad una versione con porta ciclomotori già omologata dal costruttore.

@stedazzan@mastodon.uno

Il permesso internazionale di guida è necessario per guidare in quei paesi che non siano firmatari delle medesime convenzioni internazionali ratificate dall'Italia.

Dove devo andare?

Devi presentarti presso la Motarizzazione Civile o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio).

Che documentazione è necessaria?

. Carta d'identità

. Patente in corso di validità

. Codice fiscale

. 2 foto formato tessera non più vecchie di sei mesi di cui una autenticata in Comune

. Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Devi sapere che

Con questa patente è possibile guidare nei Paesi extra europei (clicca qui per il dettaglio relativo ai singoli paesi) in cui è richiesto un permesso internazionale di guida che non può essere utilizzato autonomamente, ma deve essere sempre accompagnato dalla patente nazionale in corso di validità. Il permesso internazionale di guida attualmente ottenibile in Italia ha una validità di un anno (Convenzione di Ginevra) o tre anni (Convenzione di Vienna), dipende da cosa è richiesto dallo stato nel quale dobbiamo guidare ma sempre nei limiti della validità della patente nazionale.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

In caso di furto o smarrimento di una od entrambe le targhe l’intestario deve, entro 48 ore dalla constatazione, presentare denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Trascorsi 15 giorni dalla presentazione della denuncia, devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento. In caso di distruzione di una o entrambe le targhe l’intestario deve, entro 48 ore dalla constatazione, presentare denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Successivamente devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento. In caso di deterioramento di una o entrambe le targhe, non è richiesta la denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Che documentazione è necessaria?

. In caso di deterioramento di una od entrambe le targhe, le targhe deteriorate.

. In caso di smarrimento, furto e distruzione di una o di entrambe le targhe le eventuali targhe rimaste.

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

Se sei un cittadino extra comunitario: devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Se il veicolo è di un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

. In caso di furto, smarrimento o distruzione, denuncia di furto, smarrimento o distruzione in originale.

. Il certificato di proprietà in originale se è cartaceo; se lo hai smarrito o ti è stato rubato, occorre una denuncia di smarrimento fatta presso gli organi di Pubblica Sicurezza. Se possiedi il certificato di proprietà digitale od il nuovo documento unico non è necessario.

. La carta di circolazione od il documento unico in originale; se lo hai smarrito o ti è stato rubato, occorre una denuncia di smarrimento fatta presso gli organi di Pubblica Sicurezza.

Devi sapere che

Con questa pratica è rinnovata l’iscrizione del veicolo a cui viene assegnato un nuovo numero di targa, sono rilasciate all'atto della presentazione della richiesta le nuove targhe ed il nuovo documento unico.

@stedazzan@mastodon.uno

Ricevo molte telefonate nelle quali mi viene chiesto come mai, dopo aver effettuato una visura del veicolo, sul documento venga riportata la dicitura 'non costituisce certificazione'. E' presto detto. La visura PRA contiene la situazione attuale del veicolo, relativamente allo stato giuridico-patrimoniale ed ai dati anagrafici dell’attuale intestatario; la visura non ha valore di certificazione legale (è infatti priva dei diritti di bollo). L’estratto cronologico, a differenza della visura semplice, ha valore di certificazione legale ed attesta la storia delle vicende giuridico-patrimoniali del veicolo, fin dalla sua iscrizione al PRA; esso certifica lo stato giuridico attuale, nonché tutti i trasferimenti di proprietà, le eventuali ipoteche e gravami. Per riassumere, qualora aveste necessità di sapere a chi è intestato un determinato veicolo perchè vi ha rotto lo specchietto e poi se ne è andato, è sufficiente una semplice visura PRA, mentre se dovete procedere per vie legali è necessario richiedere l'estratto cronologico.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

Devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Chi può farlo?

Il proprietario del veicolo o l'erede in caso di rinuncia all'eredità.

I casi previsti sono

. Vendita a soggetto i cui dati conosciuti non sono sufficienti ai fini P.R.A.;

. Consegna a rivenditore irreperibile o fallito;

. Cessazione della circolazione con indisponibilità della documentazione consegnata al demolitore che non ha provveduto a richiedere la radiazione al PRA;

. Rinuncia all’eredità;

. Appropriazione indebita;

. Altri casi da valutare con l'ufficio interessato.

Che documentazione è necessaria?

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Se il veicolo è di un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio di perdita di possesso.

Devi sapere che

Con questa pratica si annota che il proprietario non ha più il possesso del veicolo e cessa l’obbligo del pagamento della tassa di proprietà dalla data della dichiarazione sostitutiva.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

Devi immediatamente presentare denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Successivamente devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Chi può farlo?

Chiunque

Che documentazione è necessaria?

. Denuncia di furto in originale o copia conforme accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio di resa denuncia (la denuncia può essere presentata alle forze dell'ordine dal proprietario del veicolo o da qualsiasi altra persona).

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Se il veicolo è di un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

Devi sapere che

Con questa pratica si annota che il proprietario non ha più il possesso del veicolo e cessa l’obbligo del pagamento della tassa di proprietà. Qualora il veicolo fosse successivamente ritrovato, occorrerà presentare un'ulteriore formalità di rientro in possesso.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

Devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), presso la Motorizzazionne Civile o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Chi può farlo?

. L’intestatario del veicolo;

. Chiunque abbia un titolo idoneo (per esempio un atto di vendita a proprio favore non ancora trascritto) e sia in possesso dei documenti del veicolo (targhe, carta di circolazione/documento unico e certificato di proprietà o foglio complementare);

. Gli eredi;

. Chiunque si dichiari proprietario non intestatario. In questo caso, se non si può esibire un titolo idoneo, è necessario avere i documenti (targhe, carta di circolazione/documento unico e certificato di proprietà o foglio complementare).

Che documentazione è necessaria?

. La/le targhe.

. Il certificato di proprietà in originale se è cartaceo, mentre se è digitale non è necessario.

. La carta di circolazione od il documento unico in originale.

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Titolo idoneo se non sei intestatario.

. Se il veicolo è di un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

. Se non sei in possesso dei documenti e/o targhe perché li hai smarriti, occorre una denuncia di smarrimento presso gli organi di Pubblica Sicurezza.

. E' indispensabile che il veicolo abbia la revisione in corso di validità.

Devi sapere che

Con questa pratica il veicolo è cancellato dagli archivi e cessa l’obbligo di pagare il bollo per l’anno successivo, a condizione che la radiazione avvenga entro il termine di pagamento della tassa di proprietà. Viene rilasciato un nuovo documento unico che riporta il Paese di destinazione del mezzo.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

Devi prendere un appuntamento o presentarti presso un centro di raccolta autorizzato.

Chi può farlo?

. L’intestatario del veicolo;

. Chiunque abbia un titolo idoneo (per esempio un atto di vendita a proprio favore non ancora trascritto) e sia in possesso dei documenti del veicolo (targhe, carta di circolazione/documento unico e certificato di proprietà o foglio complementare);

. Gli eredi;

. Chiunque si dichiari proprietario non intestatario con dichiarazione sostitutiva di atto notorio. In questo caso, se non si può esibire un titolo idoneo, è necessario avere i documenti (targhe, carta di circolazione/documento unico e certificato di proprietà o foglio complementare).

Che documentazione è necessaria?

. Il veicolo munito della/delle targhe.

. Il certificato di proprietà in originale se è cartaceo, mentre se è digitale non è necessario.

. La carta di circolazione od il documento unico in originale.

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Titolo idoneo od eventuale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà se non sei intestatario.

Se il veicolo è di un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

. Se non sei in possesso dei documenti e/o targhe perché li hai smarriti, occorre una denuncia di smarrimento presso gli organi di Pubblica Sicurezza.

Devi sapere che

Con questa pratica il veicolo è cancellato dagli archivi e cessa l’obbligo di pagare la tassa di proprietà (cosiddetto bollo) per l’anno successivo, a condizione che la consegna del veicolo al demolitore avvenga entro il termine di pagamento del bollo. Il certificato di rottamazione solleva da ogni responsabilità (civile, penale ed amministrativa) il proprietario del veicolo.

@stedazzan@mastodon.uno

Per prima cosa

Gli eredi devono fare l’atto d’accettazione d’eredità. In base all’art. 2648 del Codice Civile l’accettazione dell’eredità deve essere contenuta in un atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente. In caso di più eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo o se decidono di vendere il veicolo ad un terzo, è necessario effettuare due successivi passaggi: prima si iscrive il mezzo a nome di tutti gli eredi e poi si trascrive a favore dell’unico erede o del terzo che intende risultare intestatario del veicolo. E’ possibile in questo caso allegare un unico atto di accettazione di eredità e contestuale vendita. Entro 60 giorni dalla data dell’atto occorre trascrivere il passaggio di proprietà ed ottenere l'emissione di un nuovo documento unico.

Dove devo andare?

Tutti gli eredi, oltre all'eventuale terzo che si vuole intestare il mezzo, devono presentarsi presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), presso la Motorizzazionne Civile o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Che documentazione è necessaria?

. Il certificato di proprietà in originale se è cartaceo, mentre se è digitale non è necessario.

. La carta di circolazione od il documento unico in originale.

. Tutte le persone coinvolte devono presentare un documento d'identità in originale ed in corso di validità (carta d'identità, patente o passaporto).

. Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Tutte le persone coinvolte devono presentare il tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Qualora sia presente un testamento ne occorre una copia conforme in bollo.

. Il certificato di morte (in carta libera non serve in bollo).

. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale sono indicati gli eredi (trattandosi di autocertificazione è possibile sottoscriverla direttamente presso gli sportelli).

. Se una delle parti interessate è un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

Devi sapere che

Con questa pratica il veicolo è cointestato a tutti gli eredi, ad uno solo di essi od al terzo acquirente. E' rilasciato un nuovo documento unico.

@stedazzan@mastodon.uno

Dove devo andare?

Assieme al venditore, devi presentarti presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), presso la Motorizzazionne Civile o presso un'agenzia di pratiche automobilistiche (in quest'ultimo caso va tenuto conto che per il disbrigo della pratica potrebbero essere applicate delle competenze aggiuntive, oltre ai costi vivi della pratica, variabili a seconda dell'ufficio). Verifica sempre in anticipo la necessità di un eventuale appuntamento.

Che documentazione è necessaria?

. Il venditore dovrà consegnare il certificato di proprietà in originale se è cartaceo, mentre se possiede il certificato di proprietà digitale od il nuovo documento unico non è necessario.

. Oltre al certificato di proprietà, il venditore dovrà presentare la carta di circolazione od il documento unico in originale.

. Un documento d'identità in originale ed in corso di validità (preferibilmente carta d'identità, patente o passaporto).

. Se sei un cittadino extra comunitario:  devi esibire il permesso di soggiorno in corso di validità oppure, copia del permesso di soggiorno scaduto con la copia della ricevuta rilasciata dalle competenti Autorità attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo (tale richiesta deve essere presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro 60 giorni dalla data di scadenza del permesso stesso), copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

. Tesserino del codice fiscale o tessera sanitaria.

. Se una delle parti interessate è un'azienda, dovrà presentarsi colui che ha potere di firma per la straordinaria amministrazione per la società stessa, con i documenti personali ed una copia della visura camerale non più vecchia di sei mesi.

Devi sapere che

Con questa pratica sono registrati i dati dell’acquirente del veicolo, ed è rilasciato un nuovo documento unico.

@stedazzan@mastodon.uno