Di questo il riassunto potete farlo da soli, ma, se volete, il profe propone la sintesi seguente.
lo zero assoluto della temperatura (slide 14-20);
lo scambio di calore e il cambiamento di temperatura (slide 22-26);
i tre meccanismi di trasferimento del calore (slide 26-52); va bene anche dire i tre modi in cui il colore si può scambiare”; però “trasferire” è più corretto;
il ruolo dell'irraggiamento nello sviluppo della vita sulla Terra (slide 53-57);
le slide (39-46) che cercano di spiegare che l'irraggiamento riguarda l'interazione tra le onde elettromagnetiche e le nuvole elettroniche delle molecole... Bisogna fare un bel po' di sforzo nel guadare le figure con attenzione...
gli enzimi della digestione: ptialina-amido/zucchero, pepsina-proteine, la lipasi-grassi/lipidi; dove agiscono; p89
fasi e luoghi della digestione: bolo-chilo-chimo-...
le ghiandole che producono gli enzimi: fegato, pancreas, ghiandole salivari;
il tessuto della parete dell'intestino: villi e microvilli; l'assorbimento delle sostanze: osmosi (non è regolata, è spontanea) e passaggi regolati da proteine di membrana;
la particolarità delle proteine rispetto alle altre molecole di origine biologica: “produzione” di “sostanze tossiche/ammoniaca –> urea –> urina;
la piramide alimentare: ruolo delle sostanze nutritive per il benessere dell'organismo; p97
15 Aprile
14 Aprile
Scienze
Molte molecole di origine biologica sono caratterizzate dal Carbonio.
Il Carbonio, analogamente al Silicio, ha “la capacità” di ramificarsi; questo si vede nella carta, nel legno, mentre per il Silicio questo “si vede” nell'elettronica.
Nelle proteine oltre al Carbonio è presente l'Azoto (N/Natrium); il legame tra Azoto e Carbonio ha un nome e una caratteristica: il nome è “legame peptidico” e la caratteristica è quella di essere rigido.
Le proteine permettono quindi di costruire strutture di questo tipo, in cui “pezzi rigidi” si alternano a “perni”:
La digestione delle proteine produce “sostanze tossiche” a differenza di quello che avviene per i carboidrati e i grassi.
Questi ultimi (la loro digestione) “producono” CO2 e H2O (anidride carbonica e acqua, che non sono tossiche).
L'incessante movimento delle molecole di soluto nel solvente è dovuto alle caratteristiche termodinamiche della materia: il calore è la quantità “di movimento” – più propriamente di energia cinetica – delle molecole, a quella certa temperatura.
Questo movimento cessa alla temperatura, circa, di -273,15 °C, detta zero assoluto di temperatura (le molecole sono ferme e non possono essere più ferme di ferme).
Il movimento di una singola molecola in un solvente è apparentemente casuale: questo movimento ha nome moto browniano; lo studio matematico del moto browniano, condotto da Einstein, è “l'unica verifica” del fatto che la materia sia composta di atomi e molecole.
Il moto browniano, ha dimostrato Einstein, è compatibile con l'esistenza di atomi e molecole con le caratteristiche (dimensioni, comportamento fisico) che noi, pur non potendo osservarle direttamente, attribuiamo loro.
Il passaggio delle sostanze nutritive attraverso la parete dei villi intestinali avviene in due modi diversi: spontaneamente per osmosi e (non spontanemente, cioè aiutata) attraverso il “lavoro” delle proteine di membrana preposte a questa funzione.
L'osmosi è una forza di tipo chimico che agisce sui soluti “spingendoli” da dove sono più concentrati a dove sono meno concentrati. Un esempio è la diffusione dello zucchero in “tutta la tazza”: lo zucchero, cioè il soluto, diffonde nel solvente, cioè l'acqua del té.
Il processo di diffusione raggiunge, ad un certo punto, l'equilibrio.
Attenzione: nel parlato corrente va benissimo dire “si diffonde”; dal punto di vista chimico impariamo anche “diffonde”. Un soluto, insomma, ha un'attività. Quale? Diffondere.
Matematica
13 Marzo
Scienze
Dalla digestione, passiamo all'assorbimento.
La principale struttura biologica preposta alla funzione di assorbimento è la parete dell'intestino digiuno (p88).
Questa superficie, cioè la parete del digiuno, è aumentata dalla presenza di villi, cioè di sottili protuberanze del tessuto intestinale:
Matematica
Area del cavallo:
Calcola la lunghezza dei seguenti stecchetti:
10 Marzo
Gli enzimi che incontreremo agiscono su tre tipi di molecole: carboidrati, grassi e proteine che sono, infatti, i tre tipi di sostanze biologiche di cui ci nutriamo.
“Pezzi” diversi dell'apparato digerente “digeriscono” (e “assorbiscono”) i diversi nutrienti:
nello stomaco la pepsina digerisce le proteine; l'interno dello stomaco è ricoperto da muco: le pareti dello stomaco devono essere protette dai succhi gastrici prodotti dallo stomaco stesso e dall'acidità (l'acidità favorisce la digestione delle proteine). Alcol, glucosio, acqua e altre sostanze di piccole dimensioni vengono già assorbite attraverso le pareti dello stomaco;
(p88) nell'intestino tenue, subito dopo lo stomaco, i succhi secreti da pancreas, fegato e cistifellea digeriscono i grassi.
Il tubo digerente, nel suo complesso è differenziato in “segmenti” successivi:
la bocca, dove il cibo viene sminuzzato e impastato. Sminuzzarlo aumenta la superficie del cibo:
Aumentare la superficie permette a più cibo di entrare a contatto/essere aggredito chimicamente dagli enzimi della digestione. Quindi favorisce la digestione.
Il “primo” enzima ad agire, proprio nella bocca, è la ptialina, che scompone l'amido cotto in carboidrati semplici:
L'organizzazione in polimeri è abbastanza tipica delle molecole biologiche.
Ma, che cos'è un enzima?
L'enzima è una molecola che, agendo sulla posizione dei reagenti, favorisce/velocizza una certa reazione chimica.
La digestione è questo: ridurre gli alimenti ai loro costituenti e assimilarli, cioè tirarli dentro dal tubo digerente: ridurre (digerire) e assorbire.
Il tubo digerente attraversa l'organismo ed è “a contatto” con l'esterno, con l'ambiente.
13 Febbraio
Viviamo immersi in un mare d'aria, che ha onde, correnti, pressione.
Questo mare d'aria spinge in modo uguale in tutte le direzioni:
Spinge anche dall'interno verso l'esterno a causa del fatto che i gas si sciolgono nei liquidi (corporei) e da lì spingono con la medesima pressione:
La soluzione dei gas nei liquidi è regolata dalla legge di Henry: maggiore è la pressione maggiore quantità si scioglierà nel liquido.
Il fatto che la pressione dell'aria spinga in modo uguale in tutte le direzioni è mostrato al minuto 7:00 (circa) qui.
L'animazione della legge di Henry ci aiuta a capire il significato di una parola strana: fase. Sono infatti visibili la fase gassosa, la fase liquida e la superficie che li separa.
10 Febbraio
Matematica
Aree di poligoni
7 Febbraio
Matematica
Compito:
Calcolare l'area delle seguenti figure nel modo opportuno:
Scienze
Per saper costruire/ricostruire lo schema della circolazione tenere ben fermi questi:
nel cuore il sangue entra da sopra e esce da sotto;
nel cuore la parte destra è blu, nel senso che passa sangue povero di O2; quella sinistra viceversa è rossa (sangue ricco di ossigeno).
O che usiamo lo schema del profe o che usiamo quello di p67 o che ne inventiamo uno noi migliore, insomma dobbiamo sapere costruire lo schema di p.circolazione e g.circolazione.
6 Febbraio
(p64-p67)
Scienze
Schema della circolazione nel cuore
Grande e piccola circolazione
Matematica
31 Gennaio
30 Gennaio
Matematica
Scienze
Le cellule che nel sangue trasportano l'ossigeno hanno eritrociti o globuli rossi (p57).
In particolare è l'emoglobina a legare (chimicamente) l'ossigeno e a trasportarlo.
Come una maestra che alternativamente consegna le merendine o raccoglie le “cartacce”, la struttura chimica dell'emoglobina si modifica a seconda di dove si trova:
è in un luogo dell'organismo dove abbonda l'ossigeno? Allora si carica di ossigeno;
è in un luogo dove abbonda l'anidride carbonica? Allora si carica di anidride carbonica.
Emo- è il prefisso relativo al sangue.
Il processo di scambio O2/CO2 avviene certamente nei polmoni ma in particolare nell'alveolo polmonare.
(p55) Anche il sangue è un tessuto, una struttura biologica in cui le cellule svolgono una funzione unitaria pur non essendo tutte uguali tra loro. Nel sangue, ad esempio, “ci sono” globuli rossi, bianchi, ...
Il sistema di vasi all'interno dei quali il sangue circola, complessivamente ha una lunghezza di circa 100-150'000 km: questo significa che molti vasi sanguigni sono mooolto sottili (p62, schema). Lo spessore dei capillari più piccoli è:
Disegnamo un triangolo, i sui tre parallelogrammi e scriviamo le coordinate dei vertici.
... in questo esercizio, gli assi cartesiani li ho disegnati a dopo il triangolo e li ho “sistemati” a piacere, dopo il triangolo: si potevano disegnare anche prima, oppure si poteva partire dalle coordinate.
vedi quanto avevamo già scritto in classe, che è qui di seguito.
Scienze: ossa e articolazioni
Sulle ossa:
le ossa sono vive, non come le unghie e capelli (benché le conseguenze di strapparsi un'unghia sia assai diverso da strapparsi un capello): il tessuto osseo è vivo; (pag. 28)
le ossa della mano e del braccio sono “le stesse” della gamba e del piede; (pag. 33)
e
il tessuto osseo: come è fatto, quali funzioni svolge; (pag. 28, 29, 30...)
Sulle articolazioni:
Le tre cose importanti sono:
ci sono tre tipi di articolazioni; (pag. 34)
le estremità delle ossa sono protette da cartilagine; (pag. 28)
l'intera articolazione è racchiusa in una capsula perché è lubrificata; la capsula evita che il liquido sinoviale si disperda. (pag. 34)
Le proteine sono diverse dalle altre sostanze biologiche, zuccheri e grassi: esse possono avere forme e funzioni molto diverse. A volte sembrano persino delle macchine utensili.
Miosina e Actina, che sono responsabili della contrazione muscolare, sono un esempio di questa caratteristica.
Per avere bravi su questo argomento dobbiamo sia conoscere quali siano, sia saperle schematizzare.
3 Novembre
Verifica di Matematica:
2 Novembre
29 Ottobre
Per la verifica:
– allenarsi su Pitagora con l'animazione di GeoGebra qui sotto – 28 Ottobre oppure (qui)
– allenarsi a estrarre la radice quadrata con la calcolatrice (qui);
– allenarsi a scoprire di chi è radice; potete anche in questo caso usare la calcolatrice di GeoGebra.
Oggi “dobbiamo” imparare/capire cosa sia il verso (e quindi anche la direzione): in Fisica si usa “verso” per indicare quello che comunemente chiamiamo direzione:
Quindi una forza viene rappresentata come un vettore che parte dal punto di applicazione, ha lunghezza proporzionale (in base a) all'intensità, indica una direzione e punta verso un verso.
Matematica
5 Ottobre 2022
Matematica
4 Ottobre 2022
03 Ottobre 2022
Matematica: radici quadrate esatte e approssimate
Scienze: Le forze
Ci sono – questo è quello che pensa il profe – due modi per maneggiare il concetto di forza in Fisica (non Chimica, non Biologia, ...):
spingo con il mignolo e, AHIA!, mi fa male;
una forza è capace di modificare lo stato di moto di un corpo (pag. 169 volume A):
può accelerarlo;
può frenarlo;
può fargli cambiare direzione;
Quindi, una forza è definita in base all'effetto che può produrre.
Diciamo che, davanti a un barattolo di marmellata che se ne sta lì davanti, per farlo muovere verso le nostre papille gustative, bisognerà usare una forza: è per questo che siamo dotati di muscoli. E' infatti noto che i barattoli di marmellata non finiscano nel nostro cavo orale per conto proprio.
Ma, se per caso il profe ha nascosto un sasso pesantissimo nel barattolo, esso sarà così pesante che non riusciremo a muoverlo e, anzi, ci faranno male le braccia.
Per misurare una forza si utilizza il dinamometro (dinam- = dinamica, movimento).
Più precisamente il dinamometro misura l'intensità di una forza (non il verso e non la direzione).
30 Settembre 2022
Matematica
Esercizi 103-107 a pagina 78 (vedi più avanti al 28 Settembre):
Poi siamo tornati sui quadrati inclinati del 17 e 19 Settembre:
Scienze
Secondo principio del moto (massa, forza, accelerazione):
A sinistra: maggiore la forza applicata, maggiore l'accelerazione;
A destra: minore la massa, maggiore l'accelerazione;
Il profe vuole cominciare con il terzo principio che dice:
se un corpo esercita una forza su un secondo corpo, quest'ultimo agisce sul primo con una forza uguale ma di verso opposto: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria (pag. 179).
Al profe questa definizione non piace e preferisce spiegarlo così:
se parto a razzo non provoco un movimento al pianeta Terra perché sono piccolino; se fossi colossale/un Titano la Terra “partirebbe come una trottola”
Sul libro è riportato, opportunamente, l'esempio del rinculo: per “mandare avanti” il proiettile, il fucile indietreggia (qui c'è un esempio).
Inoltre abbiamo imparato il significato di http e https:
h: hyper – iper...
t: text – ...testo
t: transfer – “trasporto” dauncompiuteraunaltro
p: protocol – protocollo, insieme di convenzioni (buongiorno, buonasera) di comunicazione
(s): secure – sicuro (perquandosiusanolepassuord), criptato: altrimenti è possibile vedere cosa viene trasportato.
Il modello dell'atomo più semplice (atomo di Bohr) / p88-p90;
Gli isotopi – p88;
La regola dell'ottetto / p96
Il legame covalente / p98
Le colonne della tavola periodica contengono atomi dal comportamento chimico simile / p96
04 Marzo
Dobbiamo imparare (p96) che se un atomo ha l'orbitale più esterno completo, è più stabile.
Stabile significa che, in presenza di “cambiamenti dell'ambiente”, tende a rimanere come è.
Un esempio è quello di un quadro appeso opportunamente con un chiodo/a un chiodo che sta sopra il quadro: se muovo il quadro esso tenderà a tornare nella stessa posizione.
Siccome l'orbitale contiene otto elettroni, questa regola di stabilità chimica è nota come regola dell'ottetto.
18 Marzo
Il legame chimico tra atomi avviene mettendo in comune gli elettroni dello strato esterno.
Questo strato contiene – SEMPRE – un massimo di otto elettroni.
Per questo motivo gli atomi dell'ultima colonna della tavola periodica non hanno reazioni chimiche (vedi tavola di Lewis, pag. 96).
تحدث الرابطة الكيميائية بين الذرات من خلال مشاركة إلكترونات الطبقة الخارجية.
تحتوي هذه الطبقة – دائمًا – على ثمانية إلكترونات كحد أقصى.
لهذا السبب ، لا تحتوي الذرات الموجودة في العمود الأخير من الجدول الدوري على تفاعلات كيميائية (انظر جدول لويس ، الصفحة 96).
11 Marzo
قوة المجال الكهربائي
إذا وضعت شحنتين على مسافة 1 فسوف تتنافران ببعض القوة.
إذا وضعتهم على مسافة 2 ، فستكون القوة أصغر بأربع مرات.
إذا وضعتهم على مسافة 3 ، فستكون القوة أصغر 9 مرات.
يجب أن يشير الشكل إلى اتجاه:
يتناقص بسرعة كبيرة (أو ينمو بسرعة كبيرة) ؛
(وتيرة) منحنية
La forza del campo elettrico
Se sistemo due cariche alla distanza di 1 esse si respingeranno con una certa forza.
Se le sistemo alla distanza di 2 la forza sarà 4 volte più piccola.
Se le sistemo alla distanza di 3 la forza sarà 9 volte più piccola.
La figura dovrebbe suggerire un andamento che:
diminuisce molto velocemente (o cresce molto velocemente);
Forse non risponderemo proprio completamente ma capiremo un po' come le cariche elettriche interagiscono tra loro.
Prima cosa: cariche uguali si respingono; cariche opposte si attraggono.
28 Febbraio
Cariche elettriche nell'atomo
Oggi non capiremo proprio bene cos'è una carica elettrica: capiremo un po' come le cariche elettriche si bilancino (si compensino).
الشحنات الكهربائية في الذرة
اليوم لن نفهم حقًا ماهية الشحنة الكهربائية: سوف نفهم قليلاً كيف توازن الشحنات الكهربائية بعضها البعض (يعوض كل منهما الآخر).
Oggi non capiremo proprio bene cos'è una carica elettrica: capiremo un po' come le cariche elettriche si bilancino (si compensino).
Normalmente un atomo ha cariche elettriche bilanciate perciò il suo numero di protoni è uguale al suo numero di elettroni: i neutroni non “partecipano” a questo bilanciamento (sono elettricamente neutri).
Un atomo non elettricamente neutro è detto ione. Gli ioni sono abbastanza diffusi, ad esempio il sale da cucina quando è sciolto nell'acqua (forma due ioni Sodio positivo e Cloro negativo).
الشحنات الكهربائية في الذرة
اليوم لن نفهم حقًا ماهية الشحنة الكهربائية: سوف نفهم قليلاً كيف توازن الشحنات الكهربائية بعضها البعض (يعوض كل منهما الآخر).
عادةً ما يكون للذرة شحنات كهربائية متوازنة ، وبالتالي فإن عدد البروتونات فيها يساوي عدد إلكتروناتها: النيوترونات لا “تشارك” في هذا التوازن (فهي متعادلة كهربائيًا).
تسمى الذرة غير المحايدة كهربيًا أيونًا. تنتشر الأيونات على نطاق واسع ، على سبيل المثال ملح الطعام عندما يذوب في الماء (يتكون من أيونين: الصوديوم الموجب والكلور السالب).
25 Febbraio
Disegniamo i primi tre atomi, partendo da quello più piccolo, l'Idrogeno, simbolo chimico H.
Aggiungendo protoni “camminiamo” lungo la Tavola Periodica degli Elementi Chimici.
 che dipende dal suo nucleo e un comportamento chimico, che dipende dai suoi elettroni.
Del comportamento degli elettroni si occupa la Chimica.
Cerchiamo di capire cosa intendiamo parlando di nucleo parlando di elettroni.
Nell'atomo il numero di protoni determina “il nome dell'atomo”, cioè di che elemento si tratta: lo posso vedere aggiungendo o togliendo protoni e osservando che percorro la Tavola Periodica avanti e indietro.
11 Febbraio
Abbiamo parlato di fenomeni che riguardano il mondo microscopico, cioè molto piccolo.
m 1
dm 0,1
cm 0,01
mm 0,001
capello 0,0001 oggetto più piccolo
una cellula 0,00001
micron, batteri, virus 0,000001
0,0000001
0,00000001
nano-, membrana cellulare 0,000000001 atomo di Cesio, H2O
Ansgstrom 0,0000000001 atomo di Idrogeno
0,00000000001
pico- 0,000000000001
0,0000000000001
0,00000000000001
femto- 0,000000000000001 nucleo Uranio
tre piani sotto “abbiamo” protone e neutrone, particelle dei nuclei atomici.
7 Febbraio
Come possiamo conoscere quale sia la temperatura dello zero assoluto se non possiamo raggiungerla? Usando il modello dei gas ideali che abbiamo descritto la volta scorsa.
Possiamo forse aiutarci con una figura:
24 Gennaio
La scala delle temperature assolute.
Un esperimento in cui si osserva un palloncino sgonfiarsi perché raffreddato ci aiuta a vedere che la temperatura riguarda il movimento delle molecole del gas contenuto al suo interno, in particolare la forza/energia con cui si muovono.
Nell'esperimento l'azoto ha temperatura di circa -200°C: se potessimo raffreddare il palloncino oltre – fino a 273,15°C – il suo volume scomparirebbe.
Ehi! Il suo volume, non lui stesso.
Il fatto che non si possano avere temperature più basse è dovuto al fatto che non si possono avere le molecole più ferme del fermo. Questo è il motivo per cui quella temperatura viene chiamata zero assoluto.
Il fatto che il volume di un gas aumenti con la temperatura è una legge fisica che ha un nome: legge di Charles.
(pag. 56, volume A) La temperatura misura l'agitazione termica delle molecole. Il problema è che le molecole sono talmente piccole (https://htwins.net) che non ne abbiamo esperienza diretta: sono circa un miliardo (1'000'000'000) di volte più piccole del metro (questo è l'ordine di grandezza).
Però.
L'acqua che bolle ci dà bene l'idea che maggiore il calore maggiore il movimento delle molecole. Un altro esempio potrebbe essere quello del fumo sopra il fuoco.
L'energia termica si manifesta come maggiore movimento anche nei solidi. Eh? Sì, i solidi si dilatano con il calore (vedi p.59):
23 Dicembre
Compiti per le vacanze
Riassumere i concetti importanti riguardo calore e temperatura; li trovate qui.
17 Dicembre
“La temperatura misura il calore”. (Il calore si trasferisce).
Per comprendere quale sia la differenza tra gas e vapori bisogna avere un'idea il più possibile chiara dell'evaporazione: insieme al liquido c'è sempre del vapore. Oltre una certa temperatura, che dipende dall'aeriforme, c'è vapore e gas; ancora oltre c'è solo gas. I vapori possono essere liquefatti (resi liquidi) anche solo comprimendoli.
Per l'acqua le temperature di cui sopra sono 100 °C e 374 °C (Celsius).
Il gas è completamente asciutto, il vapore è umido.
Figure che si possono dividere all'interno “usando il “reticolo” e figure che non si possono dividere dall'interno “usando il reticolo”: come calcolare l'area.
29 Gennaio
Figure che si possono dividere all'interno “usando il “reticolo” e figure che non si possono dividere dall'interno “usando il reticolo”: come calcolare l'area.
25 Gennaio
Per prepararsi al lavoro del giorno 25 Gennaio:
25 Gennaio
Compiti per oggi:
calcola l'area del quadrilatero ABCD con: A(6;3), B(4;6), C(-5;5), D(-3;-3)
disegna i tre parallelogrammi del triangolo A(3;-3), B(2;6),C(-3;3)
Luca acquista ½ di trancio intero di pizza; di questo ½ ne dà ½ a Davide: che parte di trancio intero riceve Davide?
Altri esempi:
Esercizi dati dal profe per farci dispetto, cioè per cercare di mettervi in guardia dal fatto che
– la moltiplicazione è “facile”;
– l'addizione è “macchinosa”.
Trasformare, sommare, mostrare se sono equivalenti o no
02 Novembre
Frazioni sommare e trasformare
Correzione del compito:
Mostra che 3/2 non è equivalente a 4/3:
Altro metodo:
28 Ottobre
26 Ottobre
Prima abbiamo finito questo:
Pierino mangia ½ e poi un ¼.
Poi...
Trasformare una frazione in un'altra equivalente
Qui di seguito, nel trasformare 3/2, è stato fatto “un errore”: abbiamo cercato di mostrare perché 3/2 e 4/3 siano diverse:
Abbiamo anche detto che questo non è l'unico modo per mostrare che sono diverse...
24 Ottobre
Pierino mangia ½ e poi un 1/3 (الطفل يأكل نصف نصيبه وثلث ما يأكله الشريك ) ...
Pierino mangia ½ e poi un ¼ (dobbiamo finire)
21 Ottobre
I quadrati inclinati... (“المربعات المائلة” ...)
Lavoriamo ancora sul quadrato di area 8 cm quadrati e il suo lato e proviamo anche altri casi (ما زلنا نعمل على مربع مساحته 8 سم مربع وجانبه ونجرب حالات أخرى أيضًا):
Il quadrato di area 8 cm quadrati e il suo lato, che misura “2 radice di 2” ovvero circa 2,82 cm: disegnamo e verifichiamo la lunghezza del lato (المربع الذي تبلغ مساحته 8 سم مربع وضلعه الذي يقيس “2 جذر 2” أو حوالي 2.82 سم: لنرسم ونفحص طول الضلع).
12 Ottobre
Radice quadrata di 10'000, radice esatta (الجذر التربيعي لـ 10000 ، الجذر الدقيق):
Radice quadrata di 20'000, radice esatta e approssimata (الجذر التربيعي لـ 20،000
جذر دقيق وتقريبي):
Radice approssimata di 20'000: due modi di utilizzare la calcolatrice, uno dei quali utilizzando la radice esatta (تقريب الجذر لـ 20،000: طريقتان لاستخدام الآلة الحاسبة ، إحداهما تستخدم الجذر الدقيق):
10 Ottobre
Radice esatta di 68 (الجذر التربيعي للعدد 68):
7 Ottobre
Ancora radici: soluzione esatta e soluzione approssimata:
5 Ottobre
Stiamo calcolando la radice esatta dei numeri da 20 a 40 (era di compito); ci aiutiamo con questa figura:
Oggi abbiamo (solo) fatto questo:
30 Settembre 2022
28 Settembre 2022
(siamo a pag. 46 del vol 2 di Aritmetica)
Oggi cominciamo a conoscere l'operazione di estrazione di radice; ci concentreremo sull'estrazione della radice quadrata.
نحن في الصفحة 46 من المجلد 2 من الحساب
نبدأ اليوم في معرفة عملية استخراج الجذر ؛ سنركز على استخراج الجذر التربيعي.
Proviamo a svolgere l'esercizio 103 a pag. 78 del Vol. 2 di Aritmetica, usando questa figura:
دعونا نحاول القيام بتمرين 103 على الصفحة. 46 من المجلد 2 من الحساب باستخدام هذا الشكل
Es. 103:
Stabilisci se i seguenti numeri sono dei quadrati perfetti, ovvero se, sul foglio a quadretti, è possibile disegnare un quadrato che abbia come area quel certo numero.
حدد ما إذا كانت الأرقام التالية مربعات كاملة ، أي إذا كان من الممكن رسم مربع يحتوي على هذا الرقم المعين كمساحة.
La forza elettrostatica si comporta nel seguente modo:
se due cariche, poste a una certa distanza, si respingono (si attraggono) con una certa forza, la forza con cui si respingeranno raddoppiando la distanza è quattro volte più piccola;
se triplichiamo la distanza la forza è nove volte minore;
Come si vede dalla figura, la forza diminuisce molto velocemente (aumenta molto velocemente). L'andamento è simile a quello dell'iperbole e, comunque, non è dritto/rettilineo.
Un andamento simile (uguale) ce l'ha il campo gravitazionale: sia il campo elettrico che quello gravitazionale sono radiali:
Il campo magnetico generato da una carica elettrica.
27 Febbraio
Campo magnetico terrestre: perché è importante e da cosa è creato.
Possiamo immaginare che all'interno della terra ci sia una calamita: le linee di forza – ovvero le linee lungo cui si allineerebbe l'ago di una bussola – hanno il tipico andamento del campo magnetico:
Il campo magnetico terrestre è forse più importante dell'atmosfera nel proteggere la vita dalle radiazioni elettromagnetiche provenienti dal Sole.
L'attività solare produce infatti sia radiazione che particelle sotto forma di quello che è chiamato vento solare.
Le particelle che fuoriescono da Sole hanno carica elettrica
14 Febbraio
Perché non si verifica un'eclissi ogni volta che la Luna transita tra Terra e Sole?
13 Febbraio
Come l'energia si propaga nell'Universo – La radiazione elettromagnetica.
La struttura della materia, essendo composta di atomi, ha sia una parte “materia piena” – il nucleo – sia una parte ondulatoria – gli elettroni che interagiscono con la radiazione elettromagnetica.
La forma di radiazione elettromagnetica più nota è la luce.
Una applicazione di questo fenomeno è “la cottura a microonde”.
Nell'Universo, nel senso che ci sono grandi distanze e vuoto tra gli oggetti (stelle, pianeti, etc), l'interazione tra materia e radiazione elettromagnetica è il modo in cui l'energia si trasmette.
La vita di una stella ha un termine perché la fusione nucleare consuma via via “l'idrogeno e l'elio iniziali”. Questo ha una certa importanza. Un'altra cosa importante è che la fusione nucleare non è in grado di costruire/sintetizzare atomi più grandi del Ferro ovvero atomi con più di 26 protoni.
Una supernova prende il nome da nova nel senso di nuova stella: già anticamente gli astronomi riportarono di stelle comparse “improvvisamente” nel cielo, a volte visibili di giorno (supernove), poi di nuovo scomparse: erano stelle esplose, divenute perciò visibili.
L'esplosione da supernova è dovuta al fatto che una parte della stella, quella esterna composta “ancora” di gas, precipita sul nucleo che è collassato su sé stesso e rimbalza.
30 Gennaio
p202 vol D: Fusione Nucleare
Possiamo descrivere l'effetto della fusione nucleare nel seguente modo: a partire da nuclei atomici più piccoli vengono costruiti nuclei atomici più grandi.
Durante questo processo una parte della massa dei nuclei di partenza “scompare”: il nucleo risultante pesa di meno di quanto dovrebbe.
La massa “scomparsa” viene emessa sotto forma di energia.
Ma. Pochissima massa produce una grande qiantità di energia; infatti il fattore di conversione tra massa ed energia è la velocità della luce al quadrato:
2
m – *c –> E
In effetti c = 299 792 458 m / s
e il suo quadrato ha 16 zeri: 90'000'000'000'000'000
Da una massa molto piccola si produce una grande quantità di energia.
24 Gennaio
La “vita” degli oggetti celesti
Il principale oggetto che ha una cosiddetta vita è la stella, qualsiasi stella.
Una stella è composta da plasma ma è molto densa; forse sarebbe meglio pensare che una stella è densa piuttosto che pensare che è calda.
Un fotone, ovvero una particella che “trasporta la luce”, impiega molto tempo per uscire dal Sole: dal nucleo del Sole alla sua superficie, impiega circa 170.000 anni (stima).
Il fatto che la stella sia così densa implica che al suo interno ci sia una pressione enorme: pressione e temperatura così elevate permettono la fusione nucleare.
21 Gennaio
“Strumenti” per la misura delle grandi distanze
Dal momento che il chilometro è troppo piccolo per misurare le distanze e gli oggetti dell'Universo, non viene utilizzato.
La “prima” alternativa in ordine cronologico è stata quella di utilizzare l'anno luce:
la Terra “è alta” 10 volte (non è vero 13: il diametro è di circa 13.000 km);
la Luna è circa 4 volte più piccola della Terra;
Giove, il pianeta più grande del sistema solare è 10 volte la Terra;
il Sole è 10 volte più grande di Giove.
Venere è delle stesse dimensioni della Terra, circa;
I pianeti hanno misure di diametro da 1'000 a 100'000 km. Le stelle hanno misure da circa 100'000 km a 3'000'000'000 di km, circa (da 1 a 30'000).
Più grandi delle stelle ci sono le nebulose: masse di plasma che o daranno vita a una nuova stella o che risultano da una esplosione stellare precedente/antica/molto vecchia.
Il plasma è uno stato della materia, il quarto dopo solido, liquido e gassoso; differisce dal gas in quanto è ionizzato: ha perso gli elettroni a causa della temperatura (oltre 1'000'000 °C).
Abbiamo disegnato più o meno l'orbita della Luna intorno al Sole.
Disegnamo un sistema con due corpi celesti di pari massa, che orbitano ciascuno “intorno all'altro”:
9 Gennaio
Come orbitano i corpi celesti
6 Dicembre
Dovrebbe risultare chiaro che la riproduzione sessuata si basa su una asimmetria tra maschio e femmina: il “compito” più gravoso è in capo alla femmina. Questo spiega perché “essa” non è sempre “sessualmente ricettiva”.
La particolare “sessualità” della femmina dei primati è funzionale alla cura dei piccoli, che nascono sempre più prima, cioè il cui sviluppo è sempre più spostato dopo la nascita.
Un esempio di questo fatto è la presenza di ossa del cranio non saldate tra loro; in questo modo la testa, che è la parte più grossa del feto, ha bisogno di meno spazio durante il parto.
Riguardo a questo è importante sapere che l'acquisizione della postura eretta, durante l'evoluzione della specie Homo, ha comportato il restringimento del bacino e quindi meno spazio sia per la gestazione/gravidanza che per il parto.
5 Dicembre
Nei mammiferi i gameti femminili – ovuli – esistono già al momento della nascita (sono nelle ovaie). Ogni volta che ne matura uno, ne matura uno: è questo il motivo per cui esiste il ciclo mestruale (in latino mese si dice mens; il significato è quindi di mensilità).
Detto in altri termini: non è possibile, dal punto di vista biologico, che in ogni momento ci sia un ovulo “maturo”.
Il caso dei gameti maschili – come ad esempio gli spermatozoi – è diverso: vengono prodotti “in continuazione”, o meglio non sono già presenti alla nascita.
Una nota ovvia ma importante: il “nuovo organismo” si sviluppa sempre “nel gamete femminile”; meglio: definiamo femminile il gamete che “diventerà” il nuovo organismo.
29 Novembre
Siccome esistono le stagioni e le condizioni ambientali non sono costanti nel corso dell'anno, la nascita della prole deve avvenire solo in determinati periodi; questi periodi variano da specie a specie e da luogo a luogo.
E' per questo motivo che le piante fioriscono solo in determinati periodi, che le femmine di molte specie “hanno” quello che viene chiamato “calore”, ovvero dei periodi limitati in cui sono sessualmente ricettive. Vale per gli animali, vale per le piante: le “gravidanze”, lo sviluppo di un nuovo organismo, sono momenti estremamente delicati, che ogni specie cerca di proteggere.
28 Novembre
Che cos'è la riproduzione sessuata II
Qui c'è un filmato che mostra la duplicazione/riproduzione di un organismo unicellulare
Gli “organi sessuali” nel fiore (le parti maschili e femminili):
Una pianta della quale affiorano in superficie solo i fiori, e solo quando fioriscono, ovviamente.
https://cms.botany.org/media/medium/ca06-005.html
The bizarre floral appearance of Hydnora africana seems almost extraterrestrial, but in fact it is finely adapted for pollination in its arid habitat. This plant, resident of southern Africa only emerges from the soil to flower. After the fleshy petals open, the flower begins to emit an odor of rotting meat to attract its pollinators, carrion flies and beetles. The unusual underground habit and lack of leaves may be explained by its mode of nutrition. Hydnora africana is a root holoparasite. Thus it has no need for sunlight to generate sugars, it has no chlorophyll and attains all nutrients and water from the roots of its shrubby host plant (in the background) Euphorbia mauritanica.
22 Novembre
Che cos'è la riproduzione sessuata I
21 Novembre
Il problema di trovare un compagno con cui accoppiarsi è fondamentale per le specie che si riproducono per via sessuata.
In alcuni casi questo problema è risolto dal vento (polline), dall'acqua (polline, pesci), api (polline).
Molti insetti (o tutti gli insetti) hanno una parte della vita trascorsa allo stato larvale e una parte trascorsa sotto forma “adulta”: è l'esempio della farfalla.
Ancora su questo: abbiamo osservato la peculiarità delle antenne, sempre degli insetti, che hanno il problema di trovare un compagno anche a grande distanza:
Le lucciole – ovvero la modalità, il ritmo con cui “si accendono e si spengono” – sono un ulteriore esempio.
In alcune specie quindi, il sesso, la sessualità, la riproduzione compongono un momento unico, integrato che ogni individuo vive “a modo suo”.
Le piante “superiori”, quelle con i fiori – Angiosperme, si riproducono per via sessuata ma, probabilmente, non hanno una vita sessuale: è un esempio di specie per cui “non esiste sesso” benché si riproduca per via sessuata.
E' chiaramente una specie, sessuata, molto diversa dall'essere umano.
Diverse specie di funghi che si riproducono per via sessuata “hanno” decine di sessi, non due. In questo modo è più probabile trovarsi vicino a un individuo – un altro fungo – che non sia del proprio stesso sesso (i funghi non camminano e non volano e neanche nuotano).
8 Novembre
LA RIPRODUZIONE SESSUATA
Come strategia di sopravvivenza della specie.
Esistono due strategie riproduttive “opposte”:
–“Fare” un grandissimo numeri di figli senza preoccuparsi della loro cura.
–“Fare” pochissimi figli dedicando loro molta cura.
Un esempio di specie che adotta la prima strategia è quello dei pesci in cui la fecondazione avviene al di fuori del corpo cioè nell'acqua.
Il concetto di papà e mamma forse, non ha molto senso.
L'esempio per eccellenza della seconda strategia è, ovviamente, l'essere umano: normalmente una coppia investe molto sui propri figli sia che sia uno sia che siano due o più.
10 e 11 Ottobre 2022
4 Ottobre 2022
Pag. 158, vol. A:
3 Ottobre 2022
La relazione tra le due sequenze: numeri dispari e quadrati:
Perché è importante questa relazione? Perché sono importanti i quadrati. Perchè sono importanti i quadrati? Per cercare di ricordare più facilmente che nel moto accelerato lo spazio percorso segue, non il tempo, bensi il quadrato del tempo.