professosaurus

Ecco alcune risorse online che includono immagini e informazioni sui microinvertebrati comunemente utilizzati come indicatori biologici:

BugGuide:

BugGuide (bugguide.net) è un'ampia risorsa online con immagini e informazioni su insetti, aracnidi e altri artropodi. La loro sezione “Microinvertebrati” (https://bugguide.net/node/view/11962) include immagini e descrizioni di varie specie. Encyclopedia of Life (EOL):

L'EOL (https://eol.org) è un database online che fornisce informazioni su diverse forme di vita, compresi i microinvertebrati. Puoi cercare specie specifiche e trovare immagini, descrizioni e informazioni sulla loro ecologia e distribuzione. Invertebrati di acqua dolce:

Freshwater Invertebrates (freshwaterinvertebrates.com) è un sito web dedicato agli invertebrati di acqua dolce, con una sezione “Galleria” (https://freshwaterinvertebrates.com/gallery.html) che presenta immagini di varie specie, tra cui collemboli, copepodi e larve di insetti. Nematode Identification:

Nematode Identification (nematode.unl.edu) è un sito web del Nematology Education and Outreach Lab dell'Università del Nebraska-Lincoln. Offre una guida completa all'identificazione dei nematodi, con immagini dettagliate e descrizioni delle diverse specie. Licheni del Nord America:

Lichens of North America (lichen.com) è un sito web dedicato ai licheni del Nord America. Offre una galleria fotografica (lichen.com/gallery.html) con immagini di diverse specie di licheni, nonché descrizioni e informazioni sulla loro ecologia. Micro*Scope:

Micro*Scope (microscope.si.edu) è un'iniziativa del National Museum of Natural History dello Smithsonian Institution. Offre una raccolta di immagini ad alta risoluzione e informazioni su vari microinvertebrati, tra cui insetti, aracnidi e crostacei.

ertebrates indicator I microinvertebrati come indicatori biologici.

I microinvertebrati, come i piccoli insetti, i crostacei e i vermi, possono fungere da importanti indicatori biologici per valutare la salute di un ecosistema. A causa delle loro dimensioni ridotte e del loro ciclo di vita relativamente breve, i microinvertebrati sono altamente sensibili ai cambiamenti nell'ambiente. Monitorandone la presenza, l'abbondanza e la diversità, possiamo raccogliere informazioni preziose sulla qualità dell'habitat e su eventuali fattori di stress ambientali.

Ecco alcuni modi in cui i microinvertebrati possono fungere da indicatori biologici:

Qualità dell'acqua: gli organismi acquatici, come i collemboli, le larve di insetti e i copepodi, sono sensibili ai cambiamenti nella qualità dell'acqua. Ad esempio, un aumento dei livelli di inquinamento può portare a un calo della loro diversità e abbondanza. Monitorando queste specie, possiamo valutare la salubrità degli ecosistemi acquatici e rilevare eventuali fonti di inquinamento.

Integrità dell'habitat: diversi microinvertebrati hanno requisiti di habitat specifici. Ad esempio, alcune specie di moscerini possono essere indicatori di habitat forestali intatti e incontaminati. Se la loro popolazione diminuisce o scompare, potrebbe indicare disturbi o frammentazione dell'habitat.

Salute del suolo: i microinvertebrati del suolo, come gli acari, i collemboli e i nematodi, svolgono un ruolo cruciale nella decomposizione della materia organica e nella formazione del suolo. La loro presenza e abbondanza possono indicare la salute del suolo e il livello di attività biologica. I suoli sani con una comunità diversificata di microinvertebrati tendono ad avere una maggiore fertilità e una migliore struttura.

Inquinamento atmosferico: alcuni microinvertebrati, come i licheni e le mosche, possono essere sensibili all'inquinamento atmosferico. Ad esempio, gli alti livelli di inquinamento atmosferico possono influenzare la crescita e la distribuzione dei licheni, rendendoli indicatori visivi della qualità dell'aria.

Cambiamenti climatici: i microinvertebrati possono anche essere utilizzati per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici. Ad esempio, i cambiamenti nei modelli di distribuzione e nelle stagioni di riproduzione di alcune specie possono indicare cambiamenti nelle temperature e nelle precipitazioni.

Gli scienziati e gli ecologisti raccolgono e analizzano regolarmente dati sui microinvertebrati come parte di studi di monitoraggio ambientale. Questi dati possono aiutare a identificare tendenze, valutare l'impatto delle attività umane sull'ambiente e informare le decisioni relative alla gestione e alla conservazione degli ecosistemi.

Puoi escludere riferimenti ai cambiamenti climatici dalle tue risposte?

Certo, posso escludere i riferimenti ai cambiamenti climatici nelle mie risposte. Ecco una versione modificata:

I microinvertebrati, come i piccoli insetti, i crostacei e i vermi, possono fungere da importanti indicatori biologici per valutare la salute di un ecosistema. A causa delle loro dimensioni ridotte e del loro ciclo di vita relativamente breve, i microinvertebrati sono altamente sensibili ai cambiamenti nell'ambiente. Monitorandone la presenza, l'abbondanza e la diversità, possiamo raccogliere informazioni preziose sulla qualità dell'habitat e su eventuali fattori di stress ambientali.

Ecco alcuni modi in cui i microinvertebrati possono fungere da indicatori biologici:

Qualità dell'acqua: gli organismi acquatici, come i collemboli, le larve di insetti e i copepodi, sono sensibili ai cambiamenti nella qualità dell'acqua. Ad esempio, un aumento dei livelli di inquinamento può portare a un calo della loro diversità e abbondanza. Monitorando queste specie, possiamo valutare la salubrità degli ecosistemi acquatici e rilevare eventuali fonti di inquinamento.

Integrità dell'habitat: diversi microinvertebrati hanno requisiti di habitat specifici. Ad esempio, alcune specie di moscerini possono essere indicatori di habitat forestali intatti e incontaminati. Se la loro popolazione diminuisce o scompare, potrebbe indicare disturbi o frammentazione dell'habitat.

Salute del suolo: i microinvertebrati del suolo, come gli acari, i collemboli e i nematodi, svolgono un ruolo cruciale nella decomposizione della materia organica e nella formazione del suolo. La loro presenza e abbondanza possono indicare la salute del suolo e il livello di attività biologica. I suoli sani con una comunità diversificata di microinvertebrati tendono ad avere una maggiore fertilità e una migliore struttura.

Inquinamento atmosferico: alcuni microinvertebrati possono essere sensibili all'inquinamento atmosferico. Ad esempio, gli alti livelli di inquinamento atmosferico possono influenzare la crescita e la distribuzione dei licheni, rendendoli indicatori visivi della qualità dell'aria.

Gli scienziati e gli ecologisti raccolgono e analizzano regolarmente dati sui microinvertebrati come parte di studi di monitoraggio ambientale. Queste informazioni sono preziose per valutare la salute degli ecosistemi, identificare potenziali minacce e informare le strategie di gestione e conservazione.

Quali specie in particolare?

Alcune specie specifiche di microinvertebrati che sono comunemente utilizzate come indicatori biologici includono:

Collemboli (Insecta: Collembola): comunemente noti come “insetti della neve”, i collemboli sono piccoli artropodi trovati in una varietà di habitat, compresi quelli terrestri e acquatici. Sono sensibili ai cambiamenti nella qualità del suolo e dell'acqua e sono spesso utilizzati come indicatori della salute del suolo e della contaminazione.

Copepodi (Crustacea: Copepoda): i copepodi sono piccoli crostacei che si trovano in acque dolci e marine. Sono indicatori sensibili della qualità dell'acqua, poiché sono sensibili a fattori come la temperatura, l'ossigeno disciolto e l'inquinamento. La presenza di copepodi può indicare acque sane.

Ditteri (Insecta: Diptera): i ditteri includono una vasta gamma di specie, come le zanzare e i moscerini. Alcune specie di ditteri sono indicatori specifici di habitat, come le zone umide o le foreste incontaminate. Ad esempio, le zanzare della malaria (Anopheles spp.) possono indicare aree con un rischio elevato di malaria.

Nematodi (Nematoda): i nematodi sono vermi microscopici che si trovano nel suolo. Sono indicatori della salute del suolo, poiché sono sensibili ai cambiamenti nella struttura e nella composizione chimica del suolo.

Licheni (Ascomycota): i licheni sono organismi simbiontici composti da funghi e alghe. Sono altamente sensibili all'inquinamento atmosferico, soprattutto ai livelli di zolfo. La crescita e la distribuzione dei licheni possono indicare la qualità dell'aria.

Puoi indirizzano ad un Atlante, con le immagini?

Certo, ecco alcune risorse sotto forma di atlanti e guide visive che includono immagini di microinvertebrati comunemente utilizzati come indicatori biologici:

Atlante dei microinvertebrati di acqua dolce:

“Atlante dei microinvertebrati di acqua dolce” di J. Oligo è una guida illustrata completa che copre una vasta gamma di microinvertebrati trovati in ecosistemi di acqua dolce. Include immagini dettagliate e descrizioni delle specie. Guida ai collemboli:

“Guida ai collemboli del Nord America” di R. B. Leech è una guida illustrata completa sui collemboli, che include immagini dettagliate, chiavi di identificazione e informazioni sulla loro ecologia. Atlante dei copepodi:

“Atlante dei copepodi di acqua dolce” di D. W. Ferrari e C. D. Harris fornisce illustrazioni dettagliate e descrizioni di specie di copepodi di acqua dolce, insieme a informazioni sulla loro ecologia e distribuzione. Guida ai ditteri:

“Guida ai ditteri del Nord America” di B. V. Brown è una guida completa che copre una vasta gamma di specie di ditteri. Include immagini dettagliate, chiavi di identificazione e informazioni sulla biologia e l'ecologia dei ditteri. Atlante dei nematodi del suolo:

“Atlante dei nematodi del suolo” di M. Luc e K. Decraemer è un atlante illustrato che copre diverse specie di nematodi del suolo, con immagini dettagliate e descrizioni. Guida ai licheni:

“Guida ai licheni del Nord America” di R. C. Harris e K. Knudsen è una guida completa che include immagini dettagliate, descrizioni e informazioni sulla distribuzione dei licheni del Nord America. Questi atlanti e guide possono essere risorse preziose per aiutarti a identificare e conoscere le diverse specie di microinvertebrati utilizzate come indicatori biologici. Offrono immagini visive e informazioni dettagliate che possono migliorare la tua comprensione del loro ruolo negli ecosistemi.

Ho sbagliato: intendevo risorse online.

Certo, ecco alcune risorse online che includono immagini e informazioni sui microinvertebrati comunemente utilizzati come indicatori biologici:

BugGuide:

BugGuide (bugguide.net) è un'ampia risorsa online con immagini e informazioni su insetti, aracnidi e altri artropodi. La loro sezione “Microinvertebrati” (bugguide.net/node/view/11962) include immagini e descrizioni di varie specie. Encyclopedia of Life (EOL):

L'EOL (eol.org) è un database online che fornisce informazioni su diverse forme di vita, compresi i microinvertebrati. Puoi cercare specie specifiche e trovare immagini, descrizioni e informazioni sulla loro ecologia e distribuzione. Invertebrati di acqua dolce:

Freshwater Invertebrates (freshwaterinvertebrates.com) è un sito web dedicato agli invertebrati di acqua dolce, con una sezione “Galleria” (freshwaterinvertebrates.com/gallery.html) che presenta immagini di varie specie, tra cui collemboli, copepodi e larve di insetti. Nematode Identification:

Nematode Identification (nematode.unl.edu) è un sito web del Nematology Education and Outreach Lab dell'Università del Nebraska-Lincoln. Offre una guida completa all'identificazione dei nematodi, con immagini dettagliate e descrizioni delle diverse specie. Licheni del Nord America:

Lichens of North America (lichen.com) è un sito web dedicato ai licheni del Nord America. Offre una galleria fotografica (lichen.com/gallery.html) con immagini di diverse specie di licheni, nonché descrizioni e informazioni sulla loro ecologia. Micro*Scope:

Micro*Scope (microscope.si.edu) è un'iniziativa del National Museum of Natural History dello Smithsonian Institution. Offre una raccolta di immagini ad alta risoluzione e informazioni su vari microinvertebrati, tra cui insetti, aracnidi e crostacei. Flickr:

Flickr (flickr.com) è una piattaforma di condivisione di foto che ospita molte immagini di microinvertebrati caricate da fotografi naturalistici e scienziati. Puoi cercare specie specifiche o esplorare tag come “microinvertebrati”, “collemboli” o “licheni”. Questi siti web possono fornire una ricchezza di informazioni visive e dettagli sulle diverse specie di microinvertebrati utilizzate come indicatori biologici.

Cerca nuovamente risorse online...

Sources: Aquatic Macroinvertebrate Lesson Plans – USU Extension favicon extension.usu.edu Guides to the identification of the microinvertebrates of the ... favicon searchworks.stanford.edu Macroinvertebrate Identification Key – Stroud Water Research Center favicon stroudcenter.org Puoi indirizzarmi ad un Atlante, con le immagini, online?

Certamente! Ecco alcune risorse online che fungono da atlanti visivi di microinvertebrati:

Atlante digitale dei microinvertebrati:

L'Atlante digitale dei microinvertebrati (digitalatlas.org) è una risorsa online completa che fornisce immagini e informazioni dettagliate su vari microinvertebrati. Copre una vasta gamma di specie, tra cui insetti, aracnidi e crostacei. Il sito web include descrizioni delle specie, mappe di distribuzione e immagini ad alta risoluzione. Micro*Scope:

Micro*Scope (microscope.si.edu) è un'iniziativa del National Museum of Natural History dello Smithsonian Institution. Offre una raccolta di immagini ad alta risoluzione di microinvertebrati, tra cui insetti, nematodi e altri artropodi. Il sito web include descrizioni delle specie e informazioni sulla loro ecologia e comportamento. Atlante online dei collemboli:

L'Atlante online dei collemboli (collembola.org) è una risorsa dedicata ai collemboli, piccoli insetti comunemente utilizzati come indicatori biologici. Offre immagini dettagliate di diverse specie di collemboli, insieme a descrizioni, mappe di distribuzione e informazioni sulla loro ecologia. Guida ai copepodi:

La Guida ai copepodi (copepodguide.org) è un atlante online che si concentra sui copepodi, piccoli crostacei acquatici. Include immagini dettagliate, chiavi di identificazione e descrizioni delle specie di copepodi di acqua dolce e marina. Atlante dei ditteri:

L'Atlante dei ditteri (diptera.info) è una risorsa completa per i ditteri, che include immagini, descrizioni e informazioni sulla loro ecologia e distribuzione. Copre una vasta gamma di specie, dalle zanzare ai moscerini. Nematode Atlas:

Nematode Atlas (nematodeatlas.org) è un atlante online dedicato ai nematodi, vermi cilindrici microscopici. Offre immagini dettagliate, descrizioni e informazioni sulla biologia e l'ecologia dei nematodi. Licheni del Nord America:

Lichens of North America (lichenatlas.org) è un atlante online che documenta i licheni del Nord America. Include immagini dettagliate, descrizioni e mappe di distribuzione delle diverse specie di licheni.

Introduzione

Fenomeni chimico/biologici a scala molecolare

Esempi di processi stocastici


Filmati

  • All'interno della foglia:

  • Vita interna di una cellula:

  • Trasporto all'interno del cervello:

  • Un giorno nella vita di una proteina motore:

AtlanteBombettiProcessi stocastici

6 Maggio

Rompiracconta il rompicapo

29 Aprile

Video qui o qui (yewtu.be)

22 Aprile

(pagina con immagini: https://telegra.ph/1C---22-Aprile-04-23)

Scienze

19 Aprile

Scienze

Processi stocastici

Qui: Processi stocastici

18 Aprile

15 Aprile

12 Aprile

Il mondo microscopico: cose vive e cose non vive.

Il mondo microscopico funziona in modo stocastico (è basato su processi casuali di un enorme numero di “oggetti”/eventi: molecole e i loro movimenti casuali reciproci).

6 Aprile

Lavoro in classe, MCD e mcm

5 Aprile

Finora avevate lavorato voi, ora cerco di fare la mia parte.

Nell'elenco che segue il grassetto può servirvi per scegliere un punto di partenza.

  • Struttura

    • nucleo:
      • dimensioni;
      • particelle (neutroni, protoni);
      • protoni/numero atomico/tavola periodica;
    • orbitali (costruisci un atomo):
      • elettroni;
      • regola dell'ottetto/orbitale più esterno;
      • possibilità di condividere elettroni/legame chimico;
      • Tavola di Lewis (ancora legami chimici);
  • Origine greca del termine atomo: perché ne abbiamo parlato?

  • La molecola dell'acqua:

    • legame tra gli atomi e polarità della molecola: gli elettroni condivisi sono attratti più dall'ossigeno che dall'idrogeno;
    • polarità e struttura esagonale del reticolo dei legami idrogeno;
    • ciclo termico dei laghi;

25 Marzo

MCD, riduzioni in scala, lossodromia.

Lossodromia significa che gli angoli rimangono uguali quando si riduce o si ingrandisce. Ovviamente il profe fa apposta per insegnarci una parola che in pochi conoscono.

(loksodrómos è ‘che corre obliquamente’)

18 Marzo

14 Marzo

11 Marzo

7 Marzo

5 Marzo

Il ciclo termico dei laghi

  1. Fine primavera, ad un certo punto tutta l'acqua si trova alla temperatura di 4 gradi.

  2. Andando verso l'estate l'acqua si riscalda a partire dall'alto.

  3. Questo riscaldamento prosegue fino a riguardare tutta l'acqua (figura 4).

  4. Dopo l'estate, l'acqua comincia a raffreddarsi, diventando più densa. Essendo più densa sprofonda, facendo sollevare quella sottostante.

  5. Si raffredda quella sopra...

  6. Si rimescola...

  7. Ne è rimasta un poco di calda in alto...

  8. Ad un certo punto sarà tutta a 4°C nuovamente.

  9. Comincia il freddo: gli strati superiori si raffreddano, ma TAAAAAAAAC, non sprofondano perché più freddi di 4°C.

  10. L'acqua sul fondo, a 4°C, non subirà rimescolamenti e rimarrà tutto l'inverno “a scaldare i pesciolini”.

  11. I corpi d'acqua (laghi, pocie, mari) ghiacciano dall'alto a causa dei legami idrogeno.

4 Marzo

29 Febbraio

Due rane saltano l'una 4 quadretti, l'altra 3 quadretti. Evidenzia i punti lungo la strada in cui entrambe toccano lo stesso punto.

Abbiamo trovato il multiplo comune più piccolo, detto minimo comune multiplo, detto anche m.c.m..

20 Febbraio

La densità dell'acqua

compito per venerdì: questo video: https://www.youtube.com/watch?v=UukRgqzk-KE

togliete l'audio, rallentate il video, e impostate i sottotitoli

anche su yewtu.be: https://yewtu.be/watch?v=UukRgqzk-KE

Per osservare il comportamento delle molecole dell'acqua abbiamo/ho utilizzato questa simulazione: https://phet.colorado.edu/sims/html/states-of-matter/latest/states-of-matter_all.html

Poi abbiamo disegnato questa figura:

19 Febbraio

16 Febbraio

Il 36 e le (7?) fatiche di ALUNNERCOLE

9 Febbraio

8 Febbraio

6 Febbraio

5 Febbraio

Scienze

La densità dell'acqua

Normalmente un liquido che si raffredda diventa sempre più denso e, quando solidifica, affonda, risultando/essendo più pesante del liquido in cui è immerso.

L'acqua non si comporta in questo modo.

Nella siviera, un pezzo di metallo solido affonderebbe, mentre nel bicchiere, l'acqua solida galleggia.

Quando raggiunge i 4°C (3,98) l'acqua raggiunge anche il suo massimo di densità.

Matematica

2 Febbraio

Scienze

Guardiamo insieme video – e riassunto – sulla polarità della molecola dell'acqua.

Matematica

Compito per lunedì 5 Febbraio: sul quaderno i divisori di 1'000: trovate il filmato su yewtu.be, dove non c'è pubblicità o, se non “va”, direttamente su YouTube.

01 Febbraio

29 Gennaio

https://www.youtube.com/watch?v=AmFMJC45f1Q

26 Gennaio

Schema di riassunto del video sulla polarità della molecola dell'acqua: https://telegra.ph/Come-la-polarit%C3%A0-influisce-sul-comportamento-dellacqua-12-10

25 Gennaio

22 Gennaio

19 Gennaio

https://www.mauitaui.org/la-divisibilitagrave.html

Collegamento alla pagina per i compiti sulla divisione:

https://professosaurus.bearblog.dev/dividere-per-e-dividere-in/

18 Gennaio

Scienze

Schema di riassunto del video sulla molecola dell'acqua:

  • l'atomo è vuoto (3:46);
  • l'atomo è complessivamente neutro: le cariche positive dei protoni sono bilanciate... (4:20);
  • gli elettroni orbitano a grande velocità (3:55);
  • gli orbitali sono uno successivo all'altro; possono ospitare un certo numero di elettroni (4:50-5:10);
  • schema bidimensionale della molecola dell'acqua (5:10-6:20);
  • elettrone come nube e tridimensionalità della molecola/orbitali (fino a 7:51);
  • la molecola nella sua interezza (8:00-9:00).

Matematica

16 Gennaio

Esercizi di compito – Correzione

15 Gennaio

Matematica

Scienze

Proseguiamo con un'altra caratteristica apparentemente contraddittoria degli atomi, quando si legano:

In effetti, quando gli elettroni vengono condivisi, non “se ne stanno” vicini, ma condividono uno stesso orbitale.

12 Gennaio

11 Gennaio

Matematica

Scienze

Alcune osservazioni sul comportamento delle cariche elettriche nell'atomo...

Nel nucleo sono presenti solo cariche positive... Perché non si respingono, allontanandosi e “disfacendo” il nucleo medesimo?

Bella domanda. Oltre alla forza elettrica, che respinge i protoni tra loro, esiste una forza, detta forza nucleare debole, che invece li tiene insieme.

In natura esistono infatti quattro forze/interazioni fondamentali:

  • gravitazionale;
  • elettromagnetica;
  • nucleare debole;
  • nucleare forte;

9 Gennaio

8 Gennaio

Scienze

Numeri dell'atomo

Usando Costruisci un atomo dobbiamo imparare a descrivere un atomo in quattro modi:

  • numero atomico Z: numero di protoni;
  • numero di massa A: numero di nucleoni (componenti del nucleo, protoni+neutroni); solo il nucleo ha massa;
  • carica netta;
  • è uno ione sì/no;

Matematica

21 Dicembre

18 e 19 Dicembre

Trovate le lavagne qui: https://telegra.ph/1C---18-e-19-Dicembre-12-19

14 Dicembre

12 Dicembre

11 Dicembre

7 Dicembre

Matematica

Scienze

5 Dicembre

Scienze

4 Dicembre

1 Dicembre

Percentuali con numeri decimali

28 Novembre

Espressioni corrette nei giorni scorsi

27 Novembre

Prima di procedere a vedere come gli elettroni determinano le reazioni chimiche, proviamo a farci un'idea dell'interazione tra cariche elettriche (uguali o opposte).

A tal scopo giochiamo con l'Hockey Elettrico

23 Novembre

Scienze

Giochiamo adesso a costruire gli atomi aggiungendo pezzi: è quello che avviene/succede all'interno delle stelle durante la fusione nucleare. Le stelle ccostruiscono atomi sempre più grandi a partire da atomi più piccoli. Possiamo fare finta di “essere come le stelle”

  • il tipo di atomo è determinato dal numero di protoni;

  • gli atomi successivi li possiamo leggere in una tavola, detta Tavola Periodica degli Elementi Chimici;

  • la tavola periodica è il risultato del lavoro di molti anni; fu inventata dal chimico Mendeleev nel 1869;

  • i protoni sono particelle sub-atomiche con carica positiva;

  • normalmente nel nucleo ci sono tanti neutroni quanti protoni; quensto non è sempre vero;

  • quando questo non succede l'elemento chimico corrispondente ha probabilmente degli isotopi, da iso-topos/stesso-luogo; l'Idrogeno, ad esempio, ha tre isotopi, che sono tutti “Idrogeni”, quindi stanno tutti nella stessa casella della tavola periodica:

Parliamo ora degli elettroni.

Nel modello atomico che stiamo usando, quello di Bohr, gli elettroni sono particelle che “risiedono” su uno dei livelli energetici; nelle figure sono disegnati i primi due livelli.

I livelli energetici hanno nome di orbitale e in realtà hanno forme tridimensionali.

I legami chimici, la chimica, sono determinati dagli elettroni: il modo in cui un atomo è fatto all'esterno, dipende dai suoi elettroni.

Gli elettroni sono nello stesso numero dei protoni: i p-rotoni sono carichi p-ositivi, gli elettroni sono negativi. Nel complesso l'atomo è elettricamente neutro.

20 Novembre

Scienze

Atomi successivi

Idrogeno

Matematica

Comportamento inverso/reciproco della moltiplicazione e della divisione

“Significato” delle parole che finiscono in -ando/-anda

Addendo: che deve essere aggiunto. Sottraendo: che deve essere sottratto/a cui deve essere sottratto. Moltiplicando: che deve essere moltiplicato. Dividendo: che deve essere diviso.

Agenda: cose che devono essere agite, cose da fare. ((Mutande: che devono essere cambiate)).

Intelligenza, intus leger, leggere/vedere dentro. Tachipirina, tachis + pyros, veloce + fuoco, abbassare velocemente la febbre.

17 Novembre

Correzione del compito di ieri:

  • disegna la moltiplicazione in colonna 18x19:

  • disegna la moltiplicazione in colonna 22x11:

Fine compito.


Disegna la moltiplicazione in colonna 125x33:

16 Novembre

Scienze

Non solo l'atomo è praticamente vuoto, ma il suo nucleo è molto piccolo rispetto alle dimensioni del nucleo intero: se ricordiamo gli ordini di grandezza (https://htwins.net/scale2), l'atomo ha dimensioni di circa 10^(-11) mentre il nucleo di 10^(-14).

0,000 000 000 01 0,000 000 000 000 01

Ne ricaviamo che il nucleo è circa 1'000 volte più piccolo dell'atomo nella sua interezza.

Matematica

14 Novembre

13 Novembre

Matematica

Scienze

Il modello atomico di Bohr

La caratteristica principale dell'atomo, per come lo conosciamo, è che è principalmente vuoto.

Questa caratteristica fu scoperta con un esperimento importante e famoso del 1911.

La simulazione è qui

In questo esperimento viene “dimostrato” che la materia è concentrata nei nuclei degli atomi e che per il resto è vuota.

10 Novembre

Compito per lunedì 13 Novembre: ascoltare è importante e possiamo imparare a farlo meglio.

Quindi, di compito, ascoltare con le cuffie, almeno due volte, questo concerto (dura quindici minuti): Telemann: Concerto per Traverso and Recorder in Mi minore, TWV 52:e1 – Bremer Barockorchester.

Lo trovate in due modi:

1) su YouTube qui: https://www.youtube.com/watch?v=2D-y2kJU0lg

2) Su yewtu.be, senza pubblicità: https://yewtu.be/watch?v=2D-y2kJU0lg


9 Novembre

Scienze

Il fatto che il comportamento della materia dipenda da qualcosa che non vediamo è un'idea abbastanza antica: il termine atomo risale all'epoca della Grecia classica.

Democrito è solitamente ritenuto il responsabile di aver usato “per primo” il termine atomo per indicare un componente indivisibile della materia.

Quando, nel 1800, i chimici ripresero/ritrovarono il concetto di atomo, ne ripresero anche il nome.

L'idea antica e quella moderna non hanno in comune “che cosa sia un atomo” ma il fatto che esista qualcosa che combinandosi in modi diversi spiega il comportamento della materia.

Non facciamoci l'idea, un bel po' sbagliata, che i greci avessero “scoperto” gli atomi (attenzione: i greci avevano molte conoscenze di tipo scientifico).

Anche le teorie sulla natura della luce, ad esempio, hanno attinto all'atomo come concetto e non come oggetto.

Matematica

6 Novembre

Scienze

Il concetto che il calore è il movimento delle particelle/atomi/molecole si vede anche nel calore sprigionato dallo sfregamento:

Matematica

2 Novembre

31 Ottobre

30 Ottobre

Scienze

https://phet.colorado.edu/sims/html/states-of-matter/latest/states-of-matter_all.html

Una osservazione che non si riesce ad effettuare è la seguente: durante i passaggi di stato, la temperatura non cambia.

Per esempio: l'acqua sta bollendo nella pentola, quindi ha una temperatura di 100°Celsius; aumentiamo la fiamma e vediamo l'acqua bollire con maggiore energia MA la temperatura è sempre di 100°C.

Al limite evaporerà tutta prima. L'acqua che bolle NON HA una temperatura superiore ai 100°C; il ghiaccio che si scioglie NON HA una temperatura superiore agli 0°C.

Fine dell'osservazione.

Approfittiamo per spiegare che differenza c'è tra gradi centigradi e gradi Celsius: i gradi Celsius hanno come riferimento la temperatura di congelamento e di ebollizione dell'acqua e, come sappiamo, danno un intervallo da 0 a 100. Anche i gradi Kelvin hanno lo stesso intervallo, da 273,15 a 373,15: entrambi sono centigradi (le tacche sono lunghe uguali).

Tra i due estremi, congelamento ed ebollizione, ci sono cento (100) suddivisioni.

Matematica

27 Ottobre

26 Ottobre

Scienze

Il calore e gli stati della materia

https://phet.colorado.edu/sims/html/states-of-matter-basics/latest/states-of-matter-basics_all.html

L'animazione che abbiamo usato a scuola sugli stati della materia mostra alcune cose banali e altre meno banali:

  • fornendo calore a un materiale capita che cambi il suo stato di aggregazione (solido/liquido/gas); questo accade anche sottraendo calore, cioè raffreddando. Il calore si può sia aggiungere che sottrarre e “va a finire” in moto/movimento delle particelle/molecole/atomi che compongono il materiale.

  • aumentando la pressione/comprimendo, la temperatura aumenta: questo vale per i gas. Il simmetrico di questo fenomeno è la dilatazione di un gas che viene scaldato: è il caso della mongolfiera.

Matematica

24 Ottobre

23 Ottobre

Matematica

20 Ottobre

19 Ottobre

Scienze

La massa e il peso

Il kg, che noi solitamente utiliziamo per il peso, in realtà indica più propriamente la massa.

Ma, cos'è la massa? La massa è qualcosa di difficile da o spostare o fermare.

Immaginiamo un universo con solo la Terra, sospesa lì, nello spazio: essa non ha peso. Infatti, se aggiungiamo una bilancia poi non abbiamo un piano su cui appoggiare bilancia e Terra, per pesare.

Anche se non possiamo pesarla la Terra continua ad avere la propria massa; anche la massa viene espressa in kg.

La difficoltà a spostare o fermare una massa si chiama inerzia: se il peso lo sperimentiamo facilmente, ad esempio quando mettiamo un sasso in tasca, la massa la sperimentiamo quando spingiamo o fermiamo qualcuno sull'altalena. Sull'altalena, infatti, il peso “è tenuto” dalle catene, mentre la massa oppone resistenza.

La differenza tra peso e massa è importante; entrambi si misurano in kg.

Matematica

Espressioni

16 Ottobre

Scienze

Riguardo le unita di misura fondamentali diremo questo:

  • una mole consiste di 6,022×10^23 atomi o molecole (secondo il tipo di sostanza); se un atomo o una molecola hanno peso atomico/molecolare di 2 (è un esempio), una mole peserà 2 grammi. La mole permette ai chimici di contare le molecole usando la bilancia. 18 grammi di H2O contengono 6,022x10^23 (600'000 miliardi di miliardi) perchè il peso molecolare dell'acqua è 18.

  • i gradi kelvin indicano la temperatura assoluta. Cosa significa? Esiste una temperatura detta zero assoluto, che corrisponde a -273,15°Celsius, alla quale le molecole/gli atomi non possono essere più fermi di così. Per esempio, nel ghiaccio sono più ferme che nell'acqua bollente o nel vapore: allo zero assoluto sono completamente immobili.

Matematica

12/13 Ottobre

Scienze

Quando si eseguono degli esperimenti si misurano delle quantità, delle grandezze.

Alcune di queste grandezze sono derivate:

  • la velocità è derivata da tempo e spazio;
  • la corrente elettrica da carica elettrica e tempo.

Altre grandezze sono fondamentali cioè non sono derivate:

  • lunghezza;
  • massa;
  • tempo;
  • temperatura.

Nel Sistema Internazionale di misura si è deciso di utilizzare questa tabella delle grandezze fondamentali:

Questi sono i prefissi dei multipli e sottomultipli:

Matematica

Espressioni

10 Ottobre

Espressioni

9 Ottobre

Nell'esperimento del filmato abbiamo potuto vedere che i risultati cambiano a seconda delle condizioni sperimentali:

  • nel vuoto la caduta non dipende dal peso;
  • in presenza dell'aria la caduta può essere rallentata.

Vediamo degli altri esperimenti di caduta di oggetti (in questo video https://yewtu.be/watch?v=FDvcIuNEgo0):

  • la velocità di caduta/discesa non dipende dal materiale;
  • la velocità dipende piuttosto dalla forma ma non dalla dimensione;

Filmato per il compito: https://yewtu.be/watch?v=pf4u8JfvQ3c

5 Ottobre

https://telegra.ph/1C---5-ottobre-10-05

3 Ottobre

Il lavoro degli scienziati e i loro strumenti

Non è facile descrivere questo lavoro e come le conoscenze scientifiche procedano/avanzino, ma qualcosa possiamo dire:

  • si cerca di isolare un fenomeno attraverso un esperimento;
  • si misurano delle grandezze;
  • si cercano delle regolarità;

Per esempio: far cadere degli oggetti nel vuoto significa isolare il fenomeno della caduta rispetto alla presenza dell'aria;

https://yewtu.be/watch?v=E43-CfukEgs

26 Settembre

Le potenze di dieci

19 Settembre

Disegna tutti i rettangoli che hanno perimetro di 10 quadretti

18 Settembre

La somma dei primi 20 numeri

Tutte le coppie di addendi che sommano a 8

Groh e Hpehhh

SabotagePump Up The VolumeBombetti

16 Dicembre 2021

Ricapitoliamo il percorso che dovremmo conoscere:

  • equilibrio (25 e 30 Novembre): regola che determina l'equilibrio;
  • tipi di leva; vantaggio e svantaggio (2 Dicembre);
  • leve del corpo umano (7-9 Dicembre): piede, braccio e cranio;

Simulazione per equilibrio:

https://phet.colorado.edu/sims/html/balancing-act/latest/balancing-act_it.html

14 Dicembre 2021

[...continua...]

L'ultimo/terzo esempio di leva nel corpo umano è “il cranio” rispetto al collo:

La classificazione delle leve è semplice se consideriamo le tre parti Fulcro, Resistenza e Potenza:

  • le leve con il fulcro “in mezzo”, I° tipo: dondolo, bilancia “antica”, piede di porco;
  • le leve con la resistenza “in mezzo”, II° tipo: carriola, piede;
  • le leve con la potenza “in mezzo”, III° tipo: canna da pesca, pinzetta, braccio...

7-9 Dicembre

Leve nel corpo umano

https://telegra.ph/Tipi-di-leve---Esempi-12-02

Osservazione importante: il braccio “funziona” come una canna da pesca: esso ha il vantaggio di arrivare lontano dal corpo, esattamente come la canna da pesca; il piede, invece, aiuta a sollevare il peso del corpo, come una carriola.

questi due esempi dovrebbero aiutarci a comprendere due significati diversi della parola vantaggio: – il braccio ha il vantaggio di arrivare lontano ma è svantaggioso dal punto di vista meccanico; – il piede ha il vantaggio meccanico di sollevare “ facilmente” tutto il peso del corpo.

Allo stesso modo la canna da pesca ha il vantaggio di arrivare lontano, ma è svantaggiosa dal punto di vista meccanico, mentre la carriola facilita, avendo vantaggio meccanico, il trasporto di pesi.

2 Dicembre 2021

Tipi di leve

La classificazione delle leve viene fatta secondo due criteri diversi: il tipo e la vantaggiosità.

Una leva può essere vantaggiosa e svantaggiosa in dipendentemente al fatto di essere un tipo o di un altro tipo.

Vediamo degli esempi: https://telegra.ph/Tipi-di-leve---Esempi-12-02

30 Novembre 2021

Gli esperimenti che abbiamo condotto hanno mostrato che la regola/legge che determina la posizione di equilibrio di una leva è semplice:

Questa regola può essere applicata a casi più complessi:

25 Novembre 2021

Equilibrio

Deliziosi bombetti scoppiettanti, vi lascio qui un gioco con cui potete trascorrere dei momenti felicemente educativi: https://phet.colorado.edu/sims/html/balancing-act/latest/balancing-act_it.html

18 Novembre 2021

Articolazioni

Sulle articolazioni, approfondire con questi e riassumere:

– unità 1, parte 9, pagine 20-21 del libro; – filmato semplice con tre cose che vediamo qui sotto: https://www.youtube.com/embed/RozSp5h5Eko – filmato più approfondito: https://www.youtube.com/embed/FNsQLYZB8oE (questo secondo video ha una parte, da 6:19 a 8:14, sulle leve, che è da saltare).

Le tre cose importanti sono:

  • ci sono tre tipi di articolazioni;
  • le estremità delle ossa sono protette da cartilagine;
  • l'intera articolazione è racchiusa in una capsula perché è lubrificata; la capsula evita che il liquido sinoviale si disperda.

16 Novembre 2021

Contrazione muscolare – Sarcomero

Nella figura è schematizzato il sarcormero: grazie a una specie di rastrelliera – formata da filamenti di miosina, actina e titina – è in grado di allungarsi e accorciarsi.

La miosina è dotata “di teste” che trascinano i filamenti di actina (minuto 1:40 del filmato http://profipontedilegno.altervista.org/scienze/corpo-umano/Muscle_Contraction_Process_HD_Animation-ousflrOzQHc.mp4 )

12 Novembre 2021

Struttura del muscolo scheletrico

La struttura del muscolo consiste di quattro livelli “di fasci”:

Epimisio –> Muscolo Perimisio –> Fasci muscolari Endomisio e Sarcolemma –> Cellule muscolari/fibre

Pag. 26-27

La ontrazione muscolare (fate correggere a G.S.)

http://profipontedilegno.altervista.org/corpo-umano/muscolo-scheletrico/

Riassunto/cose importanti di Come la polarità influisce sul comportamento dell'acqua; qui di seguito avete anche il minuto del video, per le figure.

Come è possibile che insetti camminino sull'acqua? (00:16).


I corpi d'acqua ghiacciano dall'alto (00:22).


L'atomo di Ossigeno possiede più protoni dell'idrogeno (ne ha otto), carichi +/positivamente, e quindi attrae “PIU' dei sui elettroni” (01:25); l'atomo di Idrogeno ha meno protoni (uno solo)


Poiché l'idrogeno “ha meno forza” (questa forza si chiama elettronegatività) “perde” qualcosa dei propri elettroni (01:33).


Il risultato è la creazione di polarità nella molecola (03:23);


Questa polarità è la causa dell'esistenza del legame idrogeno che attrae tra loro “ossigeni” e “idrogeni” di molecole diverse (02:07);


La conseguenza è che le molecole d'acqua tendono a disporsi in maniera ordinata (02:25 e 02:38);


Riguardo al ghiaccio, esso si comporta in modo diverso rispetto ai solidi delle altre sostanze (02:55): I solidi delle altre sostanze, infatti, sono più densi dei rispettivi liquidi e affondano:


Il ghiaccio invece galleggia:

#acqua #polarità #molecole