Traffico di specie selvatiche: la Wildlife Justice Commission rende noti i risultati del 2024
La Wildlife Justice Commission (WJC) è una fondazione internazionale senza scopo di lucro, con sede all'Aia, nei Paesi Bassi, fondata nel 2015. La sua missione è contrastare e contribuire allo smantellamento delle reti criminali transnazionali organizzate che trafficano in specie selvatiche protette, legname e prodotti ittici.
La Wildlife Justice Commission: – Conduce indagini sotto copertura e basate su intelligence, utilizzando metodologie di polizia per raccogliere prove verificabili di crimini contro la fauna selvatica; – Fornisce queste prove a governi e forze dell’ordine per favorire arresti e processi contro i trafficanti di alto livello; – Supporta le autorità con assistenza operativa e crea pressione diplomatica sui governi riluttanti ad agire, anche organizzando audizioni pubbliche; – Collabora con enti governativi, organizzazioni intergovernative e ONG per rafforzare la capacità di contrasto ai crimini ambientali e promuovere soluzioni sostenibili.
Il traffico di specie selvatiche è una delle industrie criminali più redditizie al mondo, con un giro d’affari stimato di circa 20 miliardi di dollari l’anno, subito dopo il traffico di droga, esseri umani e armi. La WJC si concentra sulle specie più vulnerabili, come tigri, rinoceronti ed elefanti, e sui criminali più prolifici, mirando a interrompere le reti criminali e la corruzione che le sostiene.
Nel suo Rapporto sulla attività svolta nel 2024 la Wildlife Justice Commission segnala come quello passato sia stato trasformativo per la WJC, con risultati significativi nella lotta contro il crimine ambientale e il traffico di fauna selvatica. L’organizzazione infatti ha:
- Smantellato 16 reti criminali transnazionali
- Supportato 84 arresti in Africa, Asia e Sud America
- Facilitato sequestri record, tra cui 12.214 kg di squame di pangolino (79% del totale globale)
Tra i Risultati Operativi Chiave vengono indicati: Nigeria: Sequestrati 11.673 kg di squame di pangolino e 25 kg di avorio. Arrestati 12 sospetti, tra cui broker e spedizionieri di alto livello. Mozambico: Condannati due noti trafficanti di corni di rinoceronte a 27 e 24 anni di carcere. Thailandia: Sequestrati oltre 1.200 animali esotici (tartarughe, lemuri) e rimpatriati in Madagascar. Sudafrica: Arrestato un trafficante vietnamita di grandi felini. America Latina: Sequestrata oltre una tonnellata di cetrioli di mare e pinne di squalo.
I progetti Speciali attivati sono stati: Project Galvanise: Rafforzata l’intelligence contro il traffico di fauna selvatica in 16 paesi. Creato l’Online Resource Center for Analysis (ORCA) per analisti di intelligence. Con riguardo alla Formazione: 16 programmi di formazione in Mozambico, Botswana, Filippine e Thailandia per rafforzare le capacità investigative locali.
La WJS ha: – Partecipato a conferenze ONU e G20. – Contributo a 5 politiche internazionali e alla nuova Convenzione del Consiglio d’Europa. – Promosso il riconoscimento del traffico di fauna selvatica come crimine organizzato grave.
Il report (in inglese) è scaricabile qui: https://wildlifejustice.org/wp-content/uploads/2025/06/annual-report-2024-spreads-v08.pdf
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