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from CASERTA24ore

Telefonia, perchè sempre più utenti usano telefonare via WhatsApp al posto della rete telefonica cellulare?

(Gianluca Parisi). Iniziarono gli immigrati, per risparmiare. Una telefonata intercontinentale costa ancora oggi; quella su WhatsApp, su Signal, Telegram o altra app di messaggistica è gratuita, se hai una rete WiFi e/o una connessione dati stabile. In realtà i primi a offrire il servizio di telefonia furono quelli Messanger di Facebook, ma poi quando la società fondata da Mark Zuckerberg acquisì nel 2014 WhatsApp, il traffico telefonico si è trasferito quasi del tutto su questa piattaforma. Ciò è dovuto all’intuizione dei fondatori di legare il servizio al numero telefonico di rete mobile. Così molta gente iniziò a confondersi chiamando attraverso la rete WhatsApp al posto della rete mobile di telefonia cellulare. Poi accadde che più persone iniziarono a usare la connessione dati sempre tutto il giorno, probabilmente per ricevere le notifiche in tempo reale o per altre esigenze. La connessione dati disturba le telefonate normali, andrebbe staccata ogni volta. Negli ultimi tempi quasi tutti gli operatori di telefonia hanno attivato il VoLTE, la tecnologia che consente di effettuare chiamate audio sulla rete 4G/LTE. Il servizio garantisce una migliore qualità dell’audio e permette di navigare contemporaneamente in 4G/4G+/5G su internet o sulle app durante una chiamata. Ma intanto sempre più utenti si erano abituati a chiamare tramite WhatsApp molto più stabile; così di fatto si sono disabituati a chiamare attraverso la rete mobile del proprio operatore commerciale. Ma così facendo hanno concesso senza accorgersene il controllo di tutte le proprie comunicazioni al fondo americano che controlla META e che influenza le scelte politiche dei governi a livello globale. A dire il vero ci sono anche altre piattaforme come la russa Telegram o l’europea svizzera Threema, c'è SIGNAL; ma la stragrande maggioranza degli utenti italiani usa WhatsApp, confondendo una chiamata vocale su rete cellulare da quella effettuata con WhatsApp. A quanti di noi è capitato che un amico ci chiedesse il perché non abbiamo risposto a una sua chiamata? Oppure che ci guardasse basito se gli abbiamo risposto: “Guarda non mi hai telefonato, hai chiamato attraverso WhatsApp?!”. Intanto la piattaforma di Meta non fa nulla per evitare la confusione. Ancora oggi quando chiamiamo via WhatsApp, anche se dall’altra parte del telefono non è attiva l’app, al chiamante appare la dicitura “CHIAMATA IN CORSO” al posto del più giusto “NON È POSSIBILE CHIAMARE. Solo negli ultimi periodi se il telefono squilla realmente su WhatsApp dall’altra parte appare la dicitura “Il telefono sta squillando”; ma la confusione continua a regnare sovrana.

 
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from Novità in libreria

Altri libri nuovi a valanga!

NARRATIVA:

  • PIERO DI ESSERE PIERO di Nino Frassica (Mondadori). Un libro pieno di umorismo, sulle mille e più identità assunte da un surreale personaggio. Per saperne di più: scheda libro.
  • COME UN GIORNO DI SOLE IN PANCHINA di Mazen Maarouf (Sellerio). Una raccolta di racconti ambientati in Medio Oriente: Palestina, Libano, Territori Occupati, Beirut e Israele. Quattordici racconti magici, delicati e spiazzanti. Per saperne di più: scheda libro.
  • CHIUDO LA PORTA E URLO di Paolo Nori (Mondadori). Romanzo sul poeta Raffaello Baldini. Da quello che ho capito dalla poetica (seppur confusa) sinossi, è che il poeta viene “reinterpretato” da Paolo Nori esattamente come questo aveva fatto con Dostoevskij e da Anna Achmatova nei suoi precedenti lavori. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA BIBLIOTECA DEI LIBRI DIMENTICATI di Nicola Pesce (Mondadori). Un gattino e una giovane libraia si incontrano a Venezia: la piccola libreria che Leda ha appena aperto, però, è un luogo magico: un passaggio segreto rivela una biblioteca di libri dimenticati e di pseudibiblion (ovvero i libri immaginati dagli scrittori nelle loro opere). Il passaggio segreto, però, è anche un portale per entrare in contatto con gli scrittori e gli intellettuali del passato, per passeggiare con Dostoevskij a San Pietroburgo, o per discutere del senso della vita con Giacomo Lepoardi. Un romanzo sul potere della letteratura, quindi. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL MIO ASSASSINO di Daniel Pennac (Feltrinelli). Un romanzo in cui Daniel Pennac mette in gioco sé stesso, mentre dà forma al personaggio di Nonnino, l'assassino di CAPOLINEA MALAUSSÈNE e narra delle sue origini. Per saperne di più: scheda libro.
  • RAMSES III – L'ULTIMO GIGANTE di Christian Jacques (Tre60). Inganni, complotti, intrighi e battaglie epiche nel regno di Ramses III, un grande sovrano che dovette fronteggiare i Libici con le loro mire di conquista, le rivolte interne e una subdola corte di cospiratori. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA FAMIGLIA WHITTIER di Danielle Steel (Sperling & Kupfer). In una splendida villa a Manhattan, sei figli di una ricca coppia si ritrovano improvvisamente orfani: ognuno di loro ha una sua storia di successi e problemi, fallimenti e battaglie. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ULTIMA SIRENA di Iida Turpeinen (Neri Pozza). Un romanzo storico che, attraverso i decenni, racconta la storia della scoperta della ritina di Steller e della sua repentina estinzione. Un animale-simbolo, metafora della distruzione della natura operata dall'uomo. Per saperne di più: scheda libro.
  • NOBLESSE OBLIGE di Enrico Vanzina (HarperCollins). Romanzo comico ambientato nell'Italia degli anni '80, che gioca con il topos del nobile decaduto e povero in canna, aiutato con mille sotterfugi e trovate dal suo scaltro maggiordomo napoletano. Per saperne di più: scheda libro.
  • INTERMEZZO di Sally Rooney (Einaudi). Il romanzo del momento. È la storia di due fratelli molto diversi tra loro (un avvocato affermato e un campione di scacchi che si ritiene un perdente): dopo la morte del padre, vivono un periodo di cambiamento e le loro prospettive e opportunità vengono sconvolte e scompaginate. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA RAGAZZA DELLE RENNE di Ann-Helén Laestadius (Marsilio). Romanzo di formazione duro e spietato, ambientato in Lapponia, i cui temi sono di grande spessore: le tradizioni minacciate dalla modernità, la xenofobia, i cambiamenti climatici che mettono a rischio l'esistenza stessa delle comunità indigene. Per saperne di più: scheda libro.
  • DILUVIO di Stephen Markley (Einaudi). Un tomo gigantesco di 1300 pagine, una saga il cui tema centrale è il cambiamento climatico: protagonista, una giovane attivista delle montagne del Wyoming. Complimenti a chi avrà il coraggio di affrontarlo, nonostante la mole. Per saperne di più: scheda libro

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • L'ATTESA di Micheal Connelly (Piemme). Protagonisti: Harry Bosch e Reneé Ballard. Il DNA di un uomo appena arrestato è compatibile con quello di uno stupratore seriale scomparso vent'anni prima... Per saperne di più: scheda libro.
  • IL SONNAMBULO di Lars Kepler (Longanesi). Una scena del crimine spaventosa: all'interno di una roulotte, in un campeggio, un uomo è stato ucciso brutalmente a colpi d'ascia. Accanto al cadavere, un ragazzo dorme in mezzo allo scempio. È un caso per il commissario Joona Linna, che decide di avvalersi dell'aiuto del suo vecchio amico, l'ipnotista Erik Maria Bark. Per saperne di più: scheda libro.
  • PRECIPIZIO di Robert Harris (Mondadori). Alla vigilia della prima Guerra mondiale, quello che poteva sembrare un semplice scandalo di relazione extraconiugale, si rivela un intrigo internazionale nella Londra del 1914. Un thriller storico il cui protagonista è un investigatore dei servizi segreti britannici. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL CAMMINO di Anya Niewierra (Neri Pozza). La protagonista di questo romanzo ripercorre il Cammino di Santiago sulle tracce della verità, per scoprire la verità su suo marito, che proprio lungo il Cammino pare essersi suicidato. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL LUPO GRIGIO di Louise Penny (Einaudi). Un giallo della serie del commissario Armand Gamache. Stavolta deve dare la caccia a una malvagia entità che mette a rischio tutta la regione. Per saperne di più: scheda libro.
  • I CARTOGRAFI di Peng Shepherd (Ne/oN). Per prima cosa, vi consiglio di esplorare l'intero catalogo di questa casa editrice (branca di E/O) che pubblica libri fantasy e di avventura, con una grafica delle copertine curatissima. In questo libro, la protagonista è figlia di un famoso cartografo, trovato assassinato nella New York Public Library. La chiave di tutto è una mappa stradale rarissima, al centro di un complotto. Un libro sul potere delle mappe e delle cartine. Per saperne di più: scheda libro.

FANTASY, FANTASCIENZA E HORROR:

  • PRANZO AL GOTHAM CAFÉ di Stephen King, illustrazioni di Javier Olivares (Sperling & Kupfer). Il protagonista sta per divorziare e accetta un invito a pranzo da parte dell'avvocato della moglie, per discutere la questione. non sa che quel pranzo al Gotham Café si trasformerà in un incubo... Per saperne di più: scheda libro.
  • LUNA NERA – IL LIBRO DEI REGNI. LIBRO SECONDO di Tiziana Triana (Sonzogno). Ecco il secondo volume della saga, dopo LE CITTÀ PERDUTE, uscito addirittura nel 2019. Ade ha scoperto di essere una strega, ma è ancora molto lontana dal padroneggiare la verità e le sue implicazioni. Forse troverà risposte nel Libro dei Regni, custodito da sua madre per anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL RICHIAMO DEL FREDDO di Tom Rob Smith (Piemme). Dopo un ultimatum alieno, l'umanità superstite è costretta in esilio in Antartide. Qui bisognerà non solo sopravvivere ma anche ricostruire la civiltà. Per saperne di più: scheda libro.

POESIA:

  • NEL MEZZO DEL PALLON DI NOSTRA VITA di Luigi Garlando (Cairo). Un poema in versi in cui un disoccupato e demotivato Roberto De Zerbi viaggia in un mondo ultraterreno in compagnia di Nils Liedholm, che lo accompagna come Virgilio con Dante, a visitare i grandi campioni del passato e del presente. Per saperne di più: scheda libro.
  • VERSI A DIO a cura di Davide Brullo, Antonio Spadaro e Nicola Crocetti (Crocetti Editore). Una raccolta di poesie legate al divino, di tutte le religioni e di tutte le epoche della storia del mondo umano. Un bellissimo e corposo compendio, corredato da una lettera ai poeti di papa Francesco. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • VERSO UN PROBABILE GIORNO DOPO di Giuseppe Misso (Mondadori). Inserisco questo libro nella saggistica, anche se poi, di fatto, resta negli scaffali dedicati alla narrativa: è la cruda autobiografia di un bandito, un malavitoso che non ha voluto piegarsi ai metodi della camorra. E da allora è diventato un bersaglio dei killer. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL LIBRO DELLA I GUERRA MONDIALE (Gribaudo). Un librone corredato da illustrazioni e fotografie che esplora il primo conflitto mondiale, le sue cause, le tecnologie, le tattiche impiegate e i suoi esiti. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA SCIENZA DI SHERLOCK HOLMES di Mark Brake (Apogeo). Un libro che offre la spiegazione scientifica che sta dietro alla risoluzione dei casi del più celebre degli investigatori privati. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ORA CHE NON HA PIÙ SORELLE di Eugenio Borgna (Einaudi). Il titolo si riferisce alla definizione che il poeta Paul Celan aveva dato dell'ultima ora, quella che separa la vita dalla morte. Questo è un libro straziante e complicato (seppur breve, nell'edizione delle Vele) sul suicidio femminile. Per saperne di più: scheda libro.
  • I MISTERI DEI MONACI di don Antonio Lipari (Piemme). Sottotitolo: Convivialità e preghiera. Uno dei tre monaci della trasmissione LE RICETTE DEL CONVENTO esce dalla dimensione culinaria per spiegare cosa vuol dire vivere una vita monastica: ritmi lenti e saggi, fratellanza e preghiera. Per saperne di più: scheda libro.
  • ATLANTE DELLO SVEZZAMENTO di Verdiana Ramina (Gribaudo). Come è facile capire dal titolo, si tratta di un manuale dedicato ai genitori alle prese con lo svezzamento: pappe, primi piatti, componenti nutrizionali, conservazione, pianificazione dei pasti, eccetera. Per saperne di più: scheda libro.
  • Sempre per Gribaudo: FANTASMI, SPIRITI, SOPRANNATURALE – UNA STORIA ILLUSTRATA. Un vero e proprio catalogo del mondo spiritico, presente in tutte le culture del mondo, con illustrazioni, fotografie e figure da far rabbrividire. Per saperne di più: scheda libro.
  • MEGLIO SOLI di Pino Aprile e Luca Antonio Pepe (Piemme). Secondo gli autori, il Sud Italia è da sempre penalizzato, derubato e carente in termini di risorse e servizi, a causa di un Nord predatorio. Esattamente l'opposto di quello che viene dipinto dalla percezione comune sui media. In questo periodo, poi, in cui si parla di autonomia differenziata, questo saggio offre uno spunto provocatorio con cui ribaltare l'ottica con la quale si guarda al Sud. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ETÀ SPERIMENTALE di Erri De Luca e Ines de la Fressange (Feltrinelli). Un libro in cui De Luca si confronta con la stilista e amica Ines de la Fressange sulla giovinezza e la terza età. Per saperne di più: [scheda libro]8https://www.feltrinellieditore.it/opera/leta-sperimentale/).
  • EX FILES – IL DIARIO DELLE TUE DISAVVENTURE AMOROSE di Felicia Kingsley (Newton Compton). Non ci crederete, ma si tratta di un catalogo degli/delle ex da compilare per valutarli e classificarli, in tutti gli ambiti: dal soprannome al segno zodiacale, dai motivi per cui è finita alla pagella con i voti... Per saperne di più: scheda libro.
  • VISUS di Riccardo Falcinelli (Einaudi). Il viso, dai ritratti “classici” ai selfie, è la parte del corpo che è maggiormente delegata all'espressione delle emozioni. In questo volume, dopo CROMORAMA e FIGURE, Falcinelli si occupa di quella che potrebbe essere definita “facciologia”, prendendo in esame il viso nell'arte e nei fenomeni di costume. Per saperne di più: scheda libro.
  • AUTONOMIA – LA RIVOLUZIONE NECESSARIA di Luca Zaia (Marsilio). È in procinto di essere varata la grande riforma della cosiddetta “autonomia differenziata” e Luca Zaia, dal suo punto di vista, ne spiega i contenuti e ne difende i princìpi. Per saperne di più: scheda libro.
  • CLASSICI SOVVERSIVI di Valeria Parrella e Massimo Osanna (Rizzoli). Un libro che indaga il nostro rapporto con i classici della tradizione antica (le storie di Orfeo ed Euridice, Antigone, Narciso, Eros, Apollo, eccetera) e li fa dialogare con il nostro presente. Scritto in collaborazione con Massimo Osanna, il direttore generale dei Musei italiani, che arricchisce il volume di un documentato apparato iconografico. Per saperne di più: scheda libro.
  • CRIMINI INCONFESSABILI di Giuliano Turone (Fuoriscena). Sottotitolo: Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973-1993). Un libro inchiesta, a firma di un magistrato che si è occupato di inchieste chiave come quella sulla P2 e sull'omicidio Ambrosoli. Con la prefazione di Benedetta Tobagi, Turone ripercorre la storia dello stragismo italiano indagandone i retroscena e i depistaggi. Il magistrato racconta come interi pezzi dello Stato, insieme alla mafia e alle formazioni estremiste di destra, hanno condizionato quella stagione, iniziata con il mancato attentato a Berlinguer a Sofia, e conclusa con gli attentati mafiosi del '93. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • SIGNOR BABBO NATALE di Jarvis (Lapis). Albo illustrato: una bambina si sveglia proprio nel momento in cui Babbo Natale sta lasciando i doni nella sua cameretta: è l'occasione per rivolgergli le domande che tutti i bambini vorrebbero fargli. “Le renne parlano?” “Conosci tutti i pupazzi di neve?” “Si possono mangiare le nuvole?” e così via. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • A TU PER TU CON GLI ANIMALI di Francesca Zardin e Valentina Gottardi (White Star Kids). Una bella enciclopedia con fotografie, particolari, curiosità e notizie varie sulle specie di animali di tutto il mondo. Età di lettura: dai 6 anni. Attenzione: sul sito è registrato con il titolo IL GRANDE LIBRO DEGLI ANIMALI Per saperne di più: scheda libro.
  • IL LIBRO FALSACCHIOTTO di Ninna e Matti (Nord-Sud). Ninna e Matti sono in visita a Gigalandia per inaugurare un negozio di gadget ma hanno dimenticato i telefoni sul treno. I lettori dovranno aiutarli a trovare la strada risolvendo quiz ed enigmi. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL SEGRETO DEGLI UNICORNI di Tea Stilton. Nel regno degli animali fantastici sta accadendo qualcosa di strano: la temperatura si sta abbassando e sta arrivando neve e ghiaccio. Il piccolo unicorno Nilli e il suo amico draghetto chiamano le Tea Sister per cercare una soluzione. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • A proposito della serie di Stilton, sempre da Piemme ecco due titoli del topo Geronimo (età di lettura: dai 6 anni):
    • ILIADE – LE GRANDI GESTA DEI MITICI EROI (scheda libro): un adattamento “topico” dell'omonimo poema epico.
    • IL MIO AMICO BABBO NATALE (scheda libro): stavolta Geronimo Stilton deve aiutare nientemeno che Babbo Natale, che non ha ricevuto nessuna letterina...
  • IL MIO CALENDARIO DELL'AVVENTO di Donata Montanari (La Coccinella). Un classico calendario dell'Avvento, con le finestrelle da aprire ogni giorno: nelle ultime pagine, c'è un presepe pop-up illuminato dalle lucine, in cui si possono inserire i personaggini fustellati che si trovano nel libro. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • DOG MAN – UNA PUZZOLA DI TROPPO di Dav Pilkey (Piemme – Il Battello a Vapore). Un nuovo capitolo (sempre a fumetti) per il supereroe ideato dall'autore di CAPITAN MUTANDA: stavolta Dog Man è alle prese con una rivolta dei robot... Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • I CAVALLI DELLA TEMPESTA. VOL.2 – UNA STORIA DI MISTERI, NEBBIA E MAGIA di Eva Hierteis (Gribaudo). In un regno magico in cui gli abitanti vivono a stretto contatto con il loro personale “cavallo dell'anima”, le protagoniste devono affrontare un rito di iniziazione, ma nella foresta c'è qualcosa di strano... Età di lettura: dagli 8 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA MONETA DEI MONDI E IL POTERE DELL'ANFORA dei diEFFE (Mondadori). Secondo libro per la coppia di fratelli youtuber Fred e David (in arte diEFFE): stavolta i due devono combattere contro un'entità malvagia che si sta impossessando piano piano di Fred. Il lettore quindi, attraverso la risoluzione di enigmi e sfide deve aiutare i due ragazzi ad affrontare i pericoli. Non è indicata un'età di lettura, ma io credo sia adatto dai 10 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL DIARIO DI FANNY di Stéphanie Lapointe, illustrazioni di Marianne Ferrer (Gallucci). Come dice il titolo, è il diario della (quasi) quattordicenne Fanny, in cui la scombussolata ragazza si confida raccontando le disavventure della nuova vita con sua nonna in uno sperduto paesino di campagna, i primi innamoramenti, le amicizie e il mistero che riguarda sua madre... Età di lettura: dai 10 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LOVE ME CORVIN di Lia Celi (Feltrinelli Up). La goffa sedicenne Dalila è scioccata dall'ingresso nella sua vita di Corvin Darkwater, un personaggio di un romance da milioni di copie. E proprio lei che odia i libri romantici a buon mercato dovrà cercare di capire cosa c'è dietro a questa bellissima ma tenebrosa quanto misteriosa apparizione. Età di lettura: dai 13 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • AI CONFINI DEL FIUME STIGE di Michelle Kulwicki (Rizzoli). Il protagonista del romanzo, divorato dai sensi di colpa a causa di un terribile incidente, si ritrova preda degli incubi. E in uno di questi incubi fa la conoscenza di un “catalogatore di anime”, che sulla riva del fiume Stige registra le anime dei defunti. Non è indicata un'età di lettura, ma lo raccomando ai ragazzi dai 14 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from CASERTA24ore

Scuola, gemellaggio nord sud con la felpa del Napoli Calcio tra studenti 14enni.

Ecco un gemellaggio Nord e Sud tra giovani tifosi del Napoli. Gli adolescenti crescono velocemente così dismettono i vestiti ancora buoni. Anni fa era prassi passarsi i vestiti tra ragazzi, fratelli o cugini. Accade ancora oggi con la felpa del Napoli. Salvatore, frequentante il Convitto annesso all’Istituto di Istruzione Superiore Alberghiero Celletti di Formia e Luca, frequentante l’IS Giovanni Falcone di Gallarate, commentano le partite del Napoli sui gruppi social. Hanno entrambi la stessa età e la stessa passione per la squadra che fu di Maradona. Salvatore è più ‘mingherlineo’ è della provincia di Benevento; Luca più grandicello di Varese, ma di genitori casertani. Così quando Luca ha notato che aveva lasciato una felpa che non gli entrava più dai nonni, ha fatto in modo di recapitarla a Salvatore che contento ringrazia. Basta un niente per far felici i ragazzi.

 
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from Bymarty

Pensieri in bianco e nero si alternano, con altrettanti colorati, come se il passato volesse insegnare qualcosa al presente! E come foglie rosse, arancio, dai caldi colori autunnali, scaldano e ravvivano il verde ancora superstite, così allo stesso modo, tali colori, ravvivano, scaldano ed armonizzano i miei pensieri! Essi ormai sparsi, impauriti, a volte persi, si ritrovano e perfettamente in ordine , riprendono i loro posti, i loro colori! Così ogni emozione, l'empatia stessa che ogni giorno mi accompagna e a volte mi fa anche soffrire, il rosso della passione, dell'amore, dell' amicizia , oggi cancellano seppur, con piccole sfumature, la voglia di bianco e nero, il desiderio di cancellare i colori e vivere così, privi di emozione e calore e condivisione..

 
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from Novità in libreria

Sono in ritardo di almeno due settimane, ma che sarà mai? In ogni caso anche alcune uscite mi sono arrivate in ritardo, le metto in cima al post.

ALTRE USCITE DI MARTEDÌ 5 NOVEMBRE (in ordine sparso):

  • TUTTO TORNA di Juan Gómez-Jurado (Fazi). Un thriller che fa parte della serie della REGINA ROSSA. Tornano Aura, Mari Paz e Sere, tre donne forti pronte a tutto, protagoniste del precedente TUTTO BRUCIA. Impossibile esporre la trama, perché è intricatissima... Per saperne di più: scheda libro.
  • INTUIZIONE SELVAGGIA di Craig Foster (HarperCollins). Un misto di diario di viaggio, storia di avventura e resoconto spirituale: Craig Foster è il premiato autore del documentario IL MIO AMICO IN FONDO AL MARE, e in questo libro, forte delle sue esperienze negli ambienti estremi in giro per il mondo, esplora la possibilità di una “rinaturalizzazione”, ovvero la capacità di mettere in contatto la natura con la nostra essenza selvaggia. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ALGORITMO DI BABELE di Andrea Colamedici e Simone Arcagni (Solferino). Un libro che si interroga sul problema del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale, partendo dalle grandi opere letterarie e filosofiche, da Omero a Giordano Bruno fino a Kafka, Borges e (ovviamente) Asimov. Per saperne di più: scheda libro.

E ora possiamo passare alle nuove uscite.

FUMETTI E GRAPHIC NOVEL:

  • DRAGONERO. GLI EROI – LA BANDA DEI FOLLI di Luca Enoch e Ludovica Ceregatti, copertina di Michele Rubini (Sergio Bonelli). Protagonisti e interpreti: tre ladri che vivono allegramente e spensieratamente, una giovane albina tornata dalla morte, una guerriera e una figlia, nata da una donna umana e da un dio dei boschi. Una vera “Banda dei Folli” che ne combinerà di tutti i colori... Per saperne di più: scheda libro.
  • NON STUZZICATE LA MUSULMANA di Takoua Ben Mohamed (Becco Giallo). Un fumetto composto di strisce umoristiche che daranno modo di riflettere su pregiudizi, ignoranza, islamofobia e razzismo. Per saperne di più: scheda libro.
  • LITTLE MONSTERS di Jeff Lemire e Dustin Nguyen (BAO). Un bel volumone i cui protagonisti sono dei bambini vampiri, in un mondo post-apocalittico. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • L'ITALIA DI NOBILE di Mark Piesing (Corbaccio). Negli anni '20, l'aviazione era popolata di impavidi eroi e pionieri: uno di questi era l'ingegnere ed esploratore Umberto Nobile che nel 1928 con il suo cane e sedici uomini di equipaggio tentò di raggiungere il polo nord a bordo del dirigibile Italia. Un'epopea tragica che Mark Piesing racconta basandosi sui diari e i racconti dei sopravvissuti. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL METODO MINDFULNESS di Matthew Sockolov (My Life). 75 meditazioni e esercizi pratici molto semplici che hanno l'obiettivo di generare la pace interiore e la gioia di vivere. Per saperne di più: scheda libro.
  • Per Newton Compton:
    • LA CADUTA DEI TIRANNI di Marcel Dirsus (scheda libro): una raccolta delle storiche e clamorose cadute dei tiranni, spesso causate dalle rivoluzioni o dai complotti. L'autore racconta anche come i moderni despoti, timorosi di perdere il potere in modo cruento, abbiano spesso a disposizione un “piano B”, nel caso la situazione dovesse precipitare.
    • STORIE INCREDIBILI SULLA GRANDE INTER CHE NON TI HANNO MAI RACCONTATO di Vito Galasso (scheda libro) e STORIE INCREDIBILI SUL GRANDE MILAN CHE NON TI HANNO MAI RACCONTATO di Giuseppe Di Cera (scheda libro). Sono libri che raccolgono aneddoti e storie delle grandi squadre: campioni storici, allenatori, statistiche, aneddoti, eccetera.
  • VIAGGIO IN ISRAELE di Isaac Bashevis Singer (Giuntina). Inserisco fra i saggi questo racconto del primo viaggio in Israele, la terra promessa, anche se la serie di articoli e scritti che lo compongono si può leggere come un romanzo. Per saperne di più: scheda libro.
  • COSTELLAZIONI di Davide Cenadelli (Shackleton Books). A cura di un astrofisico, un bel librone fotografico con le costellazioni, le informazioni scientifiche che le riguardano, le antiche mappe del cielo, l'iconografia nella storia dell'arte e naturalmente i miti da cui nascono i loro nomi. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL VIAGGIO IMPOSSIBILE di Louise Juliet Sutherland (Ediciclo). A 52 anni, Louise Sutherland decide di compiere un'impresa che sembrava impossibile: attraversare in bicicletta la foresta amazzonica, tra animali feroci, isolamento assoluto, tribù indigene sconosciute e ostili. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • ASPETTANDO IL NATALE (Valentina Edizioni). Un libretto interattivo che contiene anche un calendario dell'Avvento con le finestrelle. Età di lettura: dai 12 mesi. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'AUTOGRÙ (La Coccinella). Nella confezione, oltre al libretto illustrato con la storia di un simpatico gruista, c'è un bel giocattolo di legno. Età di lettura: dai 24 mesi. Per saperne di più: scheda libro.
  • Astragalo pubblica due piccoli albi dal cartone animato DINO RANCH, di Matthew Fernandes: CLOVER È GELOSA (scheda libro) e SCHERZI DA BULLI (scheda libro). Le storie sono ambientate in un ranch di dinosauri e il testo bilingue italiano-inglese è in stampatello. Età di lettura: dai 3 anni.
  • DA CAPOGIRO di Aude Le Pichon, illustrazioni di Arnaud Nebbache (Donzelli). Storia, curiosità e aneddoti riguardanti gli edifici e le costruzioni più alti del mondo. Età di lettura: dai 6 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • ANIMALI D'EGITTO di Martine Laffon, illustrato da Attiogbé Magali (Lapis). Gatti, ibis, coccodrilli, scarabei e falchi erano solo alcuni degli animali ammirati e osservati dagli egizi. In questo libro sono raccolti gli animali dell'antico Egitto con i loro habitat, caratteristiche, simbologia e “parentele” con gli dèi stessi. Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Sempre per Lapis: LA FORESTA CHE CRESCE di Andrea Valente, illustrato da Lucia Scuderi. Una raccolta di 16 racconti al cui centro ci sono altrettanti alberi, legati a personaggi importanti della storia: si parla di contatto con la natura e di cura del pianeta. Età di lettura: dai 9 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • LE STORIE DEI BALLETTI di Laura Bonalumi, illustrazioni di Caterina Baldi (La Nuova Frontiera Junior). Un libro che racconta le storie che hanno ispirato i grandi balletti classici, come il Lago dei cigni e Lo Schiaccianoci. Età di lettura: dai 9 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • STORIE DI MONTAGNA (Gallucci). Una raccolta di 20 storie dedicate alla montagna, a firma di grandi autori come Loredana Lipperini, Pierdomenico Baccalario, Davide Morosinotto e tanti altri. Illustrazioni di Lucia Carlini. Età di lettura: dai 10 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from Bymarty

Tempo fa un amico mi disse! Vedrai ti lasceranno sola, si allontaneranno... è stato così! È come se essere malati per noi sia una colpa, una punizione e allora meritiamo di essere lasciati soli, ai margini, in disparte, come se fossimo trasparenti o cmq su di noi cala la più totale indifferenza! Quella fa tanto male! Perché noi cerchiamo di andare avanti, normalmente e nella normalità, pur nn essendo così! Eppure ci sentiamo esclusi, emarginati e quasi marchiati! Magari elemosiniamo attenzioni, condivisioni e un po' di affetto! Alla fine ? Solitudine e basta, nient'altro si continua ad essere un piccolo e insignificante granello di sabbia in un oceano infinito di bellezza , colori e vita! E a noi spengono le emozioni, cancellano i colori e la voglia di chiedere, di tendere una mano, semplicemente al fine di sentirsi normali, seppur malati, ma vivi e accettati!

 
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from Developers Italia

Suggerimenti per generare risparmi grazie all’utilizzo di sistemi cloud

Italia Nuvola

di Daniele Pizzolli, Matteo Vabanesi e Fabrizio De Rosa, Team Cloud Italia del Dipartimento per la trasformazione digitale

C’è una regola non scritta tra gli amministratori di sistema on premise: se tutto funziona, non cambiare configurazione. Una consuetudine che non sempre risulta però ottimale quando si passa al cloud, soprattutto quando si parla di bilanci e di contabilità. Grazie al cloud, infatti, le amministrazioni possono generare considerevoli risparmi e migliorare la gestione complessiva dei servizi. Ma come fare? Quali sono le voci di costo sulle quali agire?

Il primo passo è sicuramente quello di monitorare in maniera costante la spesa cloud, un aspetto fondamentale (come sappiamo) per favorire un’efficace allocazione di risorse. Purtroppo, però, tracciare i consumi senza entrare nel merito del contenimento dei costi non è sufficiente, anche alla luce di possibili disallineamenti fra le previsioni di spesa e l’effettivo fabbisogno di risorse collegato a una migrazione in cloud di dati e sistemi informativi. Vediamo alcuni esempi.

Perché i costi sembrano aumentare dopo una migrazione in cloud

Delineare con precisione una matrice dei costi è un’operazione molto complessa, dato che ogni singolo ente può essere considerato come un caso particolare, sia per composizione del conto economico sia per offerta di servizi e forniture. È il motivo per cui, nella stima dei costi, le amministrazioni possono incorrere nel rischio di errori di valutazione, imprecisioni in buona parte riassumibili nelle seguenti tipologie, elencate non in ordine di importanza:

  • censimento incompleto dei servizi interessati alla migrazione in cloud e delle loro dipendenze, con conseguenti errori nelle stime iniziali di spesa;
  • acquisto di risorse cloud non necessarie, spesso dovuto alle difficoltà di ottimizzare le performance degli stessi servizi cloud e ai vincoli amministrativi delle pubbliche amministrazioni, che può condurre a una sovrastima dei costi alternativa all’approvvigionamento di forniture in corso d’opera;
  • fornitura di servizi cloud che non contemplano servizi accessori, ma essenziali, come l’attivazione dei servizi di backup;
  • mancata considerazione iniziale dei servizi correlati, che aumentano la sicurezza dei sistemi, come ad esempio web application firewall (per filtrare le richieste a siti e servizi web), log analyzer (per avere sotto controllo lo storico delle azioni e delle richieste), costi di infrastruttura (connettività dedicata, storage addizionale);
  • errata stima dei costi per il supporto di personale specializzato, come Cloud Application Architect, Cloud Application Specialist, Cloud Security Specialist, DevOps, System and Network Administrator.

Come rendere effettivo il risparmio grazie al cloud

Anzitutto è necessario sottolineare che in caso di errato censimento dei servizi da migrare in cloud non è possibile attuare alcuna strategia di mitigazione. La buona notizia, però, è che in tutti gli altri casi si possono mettere in campo soluzioni ad hoc per rendere effettivi i risparmi.

Lavorare con il cloud, infatti, rende subito evidenti i costi sottesi alle scelte.

Per esempio, lo storage si paga a consumo e quindi i log vecchi, i risultati delle build oppure i file temporanei, che in un’infrastruttura locale potevano essere dimenticati su dischi comprati e ammortizzati, devono invece essere ruotati, processati, eventualmente compressi ed archiviati in storage a basso costo, oppure eliminati.

Utilizzare una classificazione per tag (o label, per parole chiave) dei servizi attivati in cloud permette di capire dove vengono spese le risorse, e iniziare a dimensionare al meglio le forniture.

Così se l’amministrazione dispone di tre siti web, per semplicità ognuno associato ai servizi di front-end, back-end e storage, con opportune etichette è possibile raggruppare i costi per singolo sito o per servizio, e individuare eventuali correttivi dove le spese sono meno ottimizzate.

Un altro esempio può riguardare l’esistenza di processi duplicati o ridondanti, oppure semplicemente inefficienti. Il caso classico è quello dei cloud provider che si fanno pagare i dati in uscita. Se l’utilizzo di servizi basati su sincronizzazione dati non generava costi all’interno di un’infrastruttura locale, con la migrazione in cloud le spese sostenute per gli stessi servizi sono destinate ad aumentare in maniera significativa. Anche in questo caso, però, la soluzione è semplice: basta modificare il processo di sincronizzazione, passando, ad esempio, da una copia intera a una copia differenziale, per ridurre di conseguenza le spese.

Dove iniziare a mappare gli sprechi

Non occorre essere FinOps (la figura professionale che si occupa del monitoraggio continuo dei sistemi cloud) per iniziare a mappare gli sprechi, anche se, come ovvio, avvalersi di personale specializzato è sicuramente un punto di forza. Questo perché, come abbiamo visto, il primo problema da affrontare è di natura culturale: se tutto funziona, allora non toccare niente. Che significa nessuna riconfigurazione dei servizi cloud. Anche perché, se qualcosa andasse storto, tutti sarebbero pronti a lamentarsi. Quindi per quale motivo prendersi dei rischi?

Eppure è proprio dietro le quinte, mentre tutto “funziona” alla perfezione o quasi, che è possibile attuare delle strategie di risparmio.

Ad alto livello, una razionalizzazione delle modalità di gestione del ciclo di vita del software, mediante metodologie e strumenti condivisi e uniformi, dovrebbe aiutare a consolidare l’esperienza degli operatori, come gli amministratori di rete e di sistema oppure i DevOps.

Ad esempio, se i servizi sono distribuiti su macchine virtuali (virtual machines), magari con diversi software di gestione (hypervisor) e sistemi di orchestrazione di container (cluster kubernetes), sarà necessario avere un esperto in ogni dominio; mentre riuscire a convogliare tutto su un cluster kubernetes, o comunque verso un’architettura nativa cloud, significa sfruttare al meglio le conoscenze del gruppo di lavoro.

Certo, qui entra fortemente in gioco la dimensione della squadra che si occupa della gestione ordinaria, le cosiddette operations: gruppi di lavoro dalle dimensioni ridotte dovranno necessariamente concentrare gli sforzi, mentre avere un team dedicato permette di esplorare soluzioni a più ampio respiro, che consentono anche elevati risparmi. In ogni caso, c’è comunque da sottolineare un aspetto: più le componenti del software utilizzato per gestire servizi cloud appartengono a una soluzione proprietaria, e quindi “chiusa”, più sarà difficile ottimizzare i costi di gestione per un team interno.

Molto spesso, infatti, i fornitori di software (vendor) raccomandano determinate specifiche di macchine virtuali che potrebbero risultare sovradimensionate. Se con le soluzioni on premise questo comportava, per l’ente, l’acquisto una tantum di un server più potente, con il paradigma cloud ciò significa invece sostenere ogni mese dei costi per risorse inutilizzate, come ad esempio CPU e licenze (che di solito sono legate al numero di CPU).

Ottimizzare un’applicazione per il cloud consente di generare risparmi considerevoli, a fronte di un investimento iniziale comunque rilevante.

Ogni applicazione fa storia a sé, ma in generale la migrazione verso un’architettura a microservizi renderà evidenti i servizi più avidi di risorse, indicando la strada per ulteriori semplificazioni. Ad esempio, l’auto-scaling, ovvero l’aumento di risorse per una data applicazione in seguito all’aumento di richieste (immaginiamo un picco di collegamenti al lancio di una nuova iniziativa o all’avvicinarsi della scadenza) gestito in maniera automatica e dinamica dal sistema, è un modo per bilanciare le prestazioni con le spese.

In generale, il consuntivo dei costi nel cloud dovrebbe essere mantenuto al di sotto del 10% di scostamento da quanto preventivato. Ma come trovare il giusto bilanciamento tra costi e servizi cloud offerti dai provider?

Una soluzione potrebbe essere quella di testare diverse taglie di macchine virtuali, oppure il dimensionamento dei cluster a disposizione. Questo naturalmente presuppone che ci siano dei test automatizzati e dei report di prestazioni che guidino nell’ottimizzazione. Se questi non sono presenti, andare per tentativi potrebbe risultare lungo e poco fruttuoso.

Nuovole Bilancie

Come bilanciare il risparmio con le esigenze di sistema

Se si vuole ottenere un risparmio, o per lo meno contenere le spese, migrare dati e servizi in cloud non dovrebbe limitarsi a un semplice lift and shift.

Ogni servizio andrebbe analizzato per essere adattato alla flessibilità del cloud.

Ad esempio, le elaborazioni periodiche, fatte dietro le quinte, come la generazione di avvisi a una certa scadenza, di solito non necessitano di prestazioni garantite e sono un ottimo esempio di lavoro che può essere delegato a istanze non garantite, che non devono soddisfare requisiti stringenti in termini di performance.

Un’altra situazione ricorrente riguarda gli ambienti di test pre-produzione e il buon funzionamento dei sistemi di backup. In questi casi, infatti, non è necessario avere a disposizione delle macchine virtuali garantite, perché le prestazioni non sono importanti e i dati possono essere creati e distrutti all’occorrenza. Se un test dovesse fallire a causa delle performance non elevate del sistema, sarebbe comunque semplice accorgersene e rilanciare la sessione di test. L’attesa di un nuovo ciclo verrà comunque bilanciata dal risparmio generato.

Un’altra possibilità per generare risparmi è quella di effettuare una ricognizione sulle scontistiche del cloud provider, che spesso offrono pacchetti con varie scadenze e dimensioni. Si possono trovare sconti importanti, se vengono sottoscritti impegni per determinati livelli di consumo annuali oppure, come spesso avviene, per i successivi tre anni; così come è possibile generare risparmi se si scelgono prestazioni limitate, con addirittura lo spegnimento senza preavviso di alcune macchine in caso di scarso utilizzo — macchine che in realtà il cloud provider assegnerà in tempo reale ad altri destinatari.

Ogni cloud provider prevede un set di servizi più o meno compatibili con quelli offerti dalle altre aziende concorrenti. Maggiore è l’acquisto (e l’utilizzo) di servizi diffusi, più sarà facile migrare da un cloud provider all’altro per ottimizzare i costi, specialmente — lo ribadiamo — se questi sono basati su standard aperti o software libero.

Purtroppo, infatti, sono noti alcuni casi in cui fornitori di software, una volta acquisita la proprietà di una tecnologia molto diffusa presso i cloud provider, hanno incrementato considerevolmente il costo delle licenze d’uso, con inevitabili ripercussioni sui costi delle aziende che offrono servizi cloud e sui loro clienti. In una situazione simile è chiaro che minimizzare il lock-in, magari con una strategia multi-cloud, permette alle amministrazioni di rispondere con la massima flessibilità agli aumenti di spesa, spostando parte delle infrastrutture cloud su altri sistemi più economici, nel minor tempo possibile.

Memento: come evitare casi limite

È interessante notare che una gestione poco oculata dei sistemi cloud può portare anche a dei casi limite, nei quali le amministrazioni si trovano a dover sostenere delle spese per errori di configurazione altrui. Alcuni costi sono infatti calcolati per numero di accessi a una determinata risorsa, ad esempio il numero di volte che un file viene scaricato dall’ object storage — una sorta di archivio virtuale di documenti digitali. Semplificando, è così sufficiente che per sbaglio — o per dolo — venga configurato un software in maniera errata perché uno stesso file venga scaricato milioni di volte, facendo così esplodere i costi di gestione cloud.

Si tratta, purtroppo, di un abuso che si è realmente verificato (per fortuna poi risolto senza conseguenze, salvo le notevoli perdite di tempo). In generale, però, risulta evidente come l’assenza di un monitoraggio costante dei servizi, oltre alla mancata limitazione degli accessi che ci vengono addebitati, può tradursi in spiacevoli sorprese.

Un’analisi puntuale delle soglie di traffico, insieme a un’attenta osservazione periodica del funzionamento dei sistemi, permette così di rivalutare i costi, come sottolineato anche nella sezione dedicata del Manuale di abilitazione al cloud messo a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale.

La normalità del cloud, infatti, è il continuo cambiamento, e senza questa consapevolezza è difficile fare passi avanti, anche nel contenimento delle spese.


Le immagini presenti in questo articolo sono state sviluppate con il supporto dell’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di rappresentare visivamente i temi trattati.

 
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from CASERTA24ore

Scuola, lo scandalo dei fondi PNRR, il caso dei buoni pasto e dei soldi spesi allegramente

Ci sono scuole italiane dove le caldaie non funzionano e gli alunni restano al freddo, vedi l’SOS di presidi, studenti e genitori rilanciato dalla testata Il Mattino in questi giorni, nella provincia di Caserta e Napoli. Ci sono scuole dove piove dentro, altre dove gli impianti idrici risalgono a 40 anni fa con perdite e infiltrazioni nelle mura scolastiche. La risposta a “perché tutto ciò” dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi amministrativi è sempre la stessa: sono costi che deve farsene carico la Provincia, i soldi del PNRR non possono essere spesi di fronte a tutte queste emergenze.
Così vengono spesi in altro e male: in progetti aleatori che vengono svolti dai professori durante le ore buca, oppure in fretta e furia nel primo pomeriggio, progetti di corsi che si accavallano, che durano soli pochi minuti. Vengono comprati strumenti tecnologici obsoleti che non servono. Per i corsi agli studenti vengono corrisposti dei buoni pasto da 7 euro. Gli alunni non tornano a casa, mangiano una merenda al volo, vanno ai corsi prendono il buono e vanno poi a cambiarlo in dolci e probabilmente in alcuni casi anche alcolici, a 5 euro nei supermercati compiacenti. I fondi sono spesi in gite scolastiche fuori periodo lunghissime, della durata anche di 15 giorni. Ci viene spontanea la domanda: ha senso spendere così male i fondi del PNRR? Alcuni stati europei hanno accettato soltanto la percentuale a fondo perduto, l’Italia no. Ha fatto incetta di tutto, ma il 40% di quanto spendiamo oggi male, lo dovremo restituire con gli interessi negli anni a venire, senza nessuna ricaduta strutturale, se non su un mero calcolo pure questo aleatorio riguardante l’incremento del Prodotto Interno Lordo che come sappiamo è solo un indicatore economico sulla spesa.

 
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from Bymarty

E ancora quel bisogno di scrivere, di liberare ciò che è nascosto e vorrebbe uscire, ma nn può e non voglio! Ci sono parole non dette, frasi non pronunciate e pensieri liberi, che dovrei catturare e fissare su carta, ovunque, purché smettano di rincorrersi e di farmi così un po' male! Sono le scuse non dette, opinioni represse, ma soprattutto emozioni e altri sentimenti calpestati volutamente e poi nascosti in fondo al cuore, sperando che si perdano ! Invece essi riaffiorano, si accavallano e minano preziosi equilibri appena raggiunti! E allora che fare? Nulla, aspetto l'ispirazione, una spinta, tempi migliori, consapevolezza e serenità! Mi fermo, rifletto..e aspetto perché ho ancora timore di liberarmi, di esprimermi e di abbandonare quell' armatura che non riesco a togliere! Mi nascondo, mi illudo di essere al sicuro, eppure li ..le lacrime scendono, gli abbracci latitano e le parole mi mancano! Ancora ai piedi della montagna da scalare, nonostante ci sia il sole, nonostante il verde, l'azzurro del cielo..io aspetto...osservo la montagna, la mia malattia, impaurita, insicura, ma con la speranza di raggiungere la vetta e guarire!

 
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from Novità in libreria

Sono in estremo ritardo, quindi... bando alle ciance!

NARRATIVA:

  • DAGLI UNDICI METRI di Dario Voltolini (Baldini+Castoldi). Romanzo di formazione in cui un ragazzo, contro ogni previsione e parere degli adulti, decide di fare il portiere per la sua squadra di calcio. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA VITA A VOLTE CAPITA di Lorenzo Marone (Feltrinelli). Torna il protagonista di LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI, ovvero il vecchio e burbero Cesare Annunziata. Cesare, vedovo e ottantenne, cinico e brontolone, scopre che nonostante tutto una nuova vita è possibile, grazie all'amicizia con una giovane ragazza dai capelli spruzzati di viola. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA PROVA DELLA MIA INNOCENZA di Jonathan Coe (Feltrinelli). Un'aspirante scrittrice si confronta con l'attualità politica inglese e “indaga” su un think tank di fanatici che vorrebbe spingere il governo più a destra. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA GEOGRAFIA DEL DANNO di Andrea De Carlo (La nave di Teseo). Le storie della famiglia dell'autore: storie di emigrazione, di immigrazione, di segreti nascosti in altri segreti... Per saperne di più: scheda libro.
  • LA SUGGERITRICE di Emanuela E. Abbadessa (Neri Pozza). A Palermo, negli anni '50, una ragazza che ha rinunciato al suo sogno di concertista, accompagna al pianoforte le allieve di una scuola di danza. E un giorno, riesce a trovare una nuova luce nell'amicizia con una ballerina piena di talento. Per saperne di più: scheda libro.
  • NON DICO ADDIO di Han Kang (Adelphi). Ecco la “bomba” della settimana: il neo premio Nobel Han Kang, scrittrice coreana che aveva pubblicato sempre per Adelphi bestseller come LA VEGETARIANA e L'ORA DI GRECO, firma una storia di isolamento, incubi e smarrimento, rievocando il terribile massacro di civili avvenuto tra il 1948 e 1949. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA METÀ DELLA VITA di Terézia Mora (Feltrinelli Gramma). La storia di un amore tossico e terribile che caratterizza la vita di una studentessa nella Germania Est, a ridosso della riunificazione. Per saperne di più: scheda libro.

NOIR, GIALLI E THRILLER:

  • THE LIST di Emilia Bachmann (Rizzoli). Sottotitolo: Conosci davvero le tue amiche?. Un misterioso personaggio, The List, invita quattro affiatate giovani amiche in un gioco che sembra innocente e intrigante. Ognuna di loro, però, nasconde un segreto... e quando il gioco si fa pericoloso, esse sono costrette a giocare. Per saperne di più: scheda libro.
  • MEGLIO DI NIENTE di Marco Vichi (Guanda). Un libro della serie del commissario Franco Bordelli. Ora il commissario Bordelli è in pensione, e naturalmente gli mancano i casi e il lavoro sul campo. Il suo giovane (ex) vice, però, lo coinvolge clandestinamente nelle indagini. Per saperne di più: scheda libro.
  • SE LA ROSA NON AVESSE IL SUO NOME di Andrea Pennacchi (Marsilio). Esordio nel giallo per l'attore Andrea Pennacchi, con una storia in cui Shakespeare, in missione a Verona per conto della corona inglese, è costretto a risolvere un ingarbugliato nodo che riguarda proprio Giulietta e Romeo. Per saperne di più: scheda libro

ILLUSTRATI, FANTASY E HORROR:

  • L'ODISSEA illustrata da Paolo Barbieri (Sergio Bonelli): un meraviglioso volume, con gli episodi salienti dell'Odissea di Omero, illustrato da un maestro del disegno. Vi consiglio di andare a scoprire (se già non lo conoscete) questo illustratore perché rimarrete incantati dal tratto e dai colori. Per ammirare qualche tavola: scheda libro.
  • L'UOMO DELLA POLVERE di J.M. Miro (Bompiani). Un fantasy ambientato ad Agrigento nel 1883, pieno di creature strane, non morti, personaggi oscuri ed eroi pieni di “talenti”. E in effetti, questo libro è il seguito di OSCURI TALENTI. Per saperne di più: scheda libro.

SAGGISTICA:

  • A QUALCUNO PIACE GATTO di Cassandra Sartori (HarperCollins). Un manuale pieno di consigli pratici per i gattari, con tutto quello che c'è da sapere per convivere in allegria con gli amici pelosi. Per saperne di più: scheda libro.
  • LA PASSIONE SECONDO MARIA di Massimo Cacciari (Il Mulino). Un piccolo libro della collana Icone a firma del noto filosofo Massimo Cacciari, che riflette sul concetto di maternità di Maria di Nazareth, partendo da un ampio apparato iconografico. Per saperne di più: scheda libro.
  • GUIDA PETTEGOLA AL SETTECENTO INGLESE di Francesca Sgorbati Bosi (Sellerio). Una raccolta di aneddoti, episodi e pettegolezzi che hanno animato la vita del diciottesimo secolo britannico, dalle curiosità sulla famiglia reale fino ai sapidi racconti di vita scandalosa del popolo. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL DONO DELLA GIOIA di Vito Mancuso (Garzanti). L'esistenza è paragonata dal filosofo Vito Mancuso a un esperimento, che considera riuscito quando si è in grado di far nascere la gioia di vivere. Riuscire in questa impresa significa trasformare la propria vita in un'opera d'arte, grazie alla liberazione spirituale. Per saperne di più: scheda libro.
  • UN MONDO POSSIBILE di Nicolò Govoni (Rizzoli). L'autore è il fondatore dell'organizzazione Still I Rise, che si occupa di bambini provenienti da contesti difficili. Un libro che espone quindi la filosofia positiva che esprime fiducia nella bontà del genere umano. Acquistando questo libro si contribuisce alla costruzione di una scuola Still I Rise in Italia. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL BIBLIONAUTA di Luca Cena (Mondadori). Un volume che racconta la storia dei libri, scritto da un libraio antiquario molto attivo sui social: il fascino dei libri rari, i testi leggendari e tutto quello che c'è da sapere sul collezionismo di antichi volumi. Per saperne di più: scheda libro.
  • DE MONSTRIS di Fortunio Liceti (Rizzoli). A proposito di libri antichi, ecco la riproduzione di un bellissimo manoscritto in latino del '600 che spiega (con dovizia di incisioni e raccapriccianti illustrazioni) le malformazioni, le mostruosità e le aberrazioni genetiche. Prefazione di Marcello Jori. Per saperne di più: scheda libro.
  • SCUOLA VEGETALE di Carlotta Perego (Gribaudo). In questo nuovo libro, l'autrice de LA CUCINA BOTANICA presenta nuove ricette semplici e alla portata di tutti, illustrate passo dopo passo. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL FUOCO E IL VUOTO di Massimo Recalcati (Feltrinelli). Sottotitolo un po' complicato: Per una clinica psicoanalitica delle organizzazioni. Il tema è l'analisi delle paure e delle idiosincrasie dei soggetti collettivi, attraverso la psicoanalisi. Il vuoto e il fuoco sono la metafora rispettivamente della libera circolazione plurale dei discorsi e del desiderio, due elementi che, se gestiti bene, possono costituire fattori di crescita per le organizzazioni umane. Per saperne di più: scheda libro.
  • L'ALTRA VERITÀ di Mario Mori e Giuseppe De Donno (Piemme). Il libro prende in esame la lotta alla mafia considerando le testimonianze di Vito Ciancimino, ex sindaco di Palermo in rapporti con i capi della mafia e ripercorrendo episodi, incontri e situazioni su cui non è stata fatta ancora luce. Per saperne di più: scheda libro.
  • 1 MINUTO AL GIORNO di Selene Calloni Williams (Piemme). Una raccolta di meditazioni giornaliere, divisi tra 21 temi e 4 elementi (terra, aria, fuoco e acqua), strutturati come esercizi spirituali ispirati alle varie tradizioni orientali. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL LESSICO DEI GRECI di Giulio Guidorizzi (Raffaello Cortina). Sottotitolo: Una civiltà in 30 parole. L'autore ha scelto infatti 30 parole che caratterizzarono la civiltà greca, i cui concetti sono sono alla radice della nostra cultura: ad esempio “anima”, “amicizia”, “giustizia”, eccetera. Per saperne di più: scheda libro.
  • READING JOURNAL di Martina Ponente (Il Castoro Off). Un diario con tutto quello che serve che per annotare il viaggio attraverso le proprie letture: personaggi preferiti, citazioni da ricordare, challenge di lettura, i libri prestati, quelli in attesa di essere letti e quelli desiderati. Tutto è confezionato in una bellissima veste editoriale: taglio delle pagine colorato, meravigliose illustrazioni delicate e due fogli di stickers allegati. Per saperne di più: scheda libro.
  • Ancora per Raffaello Cortina: ANARCHIA – IL RITORNO DEL PENSIERO SELVAGGIO di Leonardo Caffo. Un libro che va alle radici del pensiero anarchico, alla luce degli eventi degli ultimi anni. Per saperne di più: scheda libro.

INFANZIA E RAGAZZI:

  • AL LAVORO! I VIGILI DEL FUOCO (Librido Gallucci). Un libretto che contiene una piccola autopompa dei vigili del fuoco da poter posizionare in ogni pagina. Età di lettura: dai 12 mesi. Per saperne di più: scheda libro.
  • REGALI IN ARRIVO! di Zeno D'Agostino (Emme Edizioni). Cathy è un piccolo rimorchiatore, ma ha una grande responsabilità: deve condurre in porto il bastimento pieno di regali di Natale... Il testo è in rima. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • MI MANCHI GIÀ di Alberto Pellai (De Agostini). A firma di uno dei più noti e affermati pedagogisti italiani, un volume del formato degli albi illustrati per parlare di separazione e distacco. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • Sempre di Alberto Pellai: IL MAGO DEL TEMPO – UNA STORIA DI NATALE (Nord-Sud). Una storia che insegna il valore del tempo (che non è certo il valore monetario), e aiuta a riscoprire la magia del Natale. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • PIANGIOLINA. UNA STORIA DI NATALE di Rosella Postorino (Feltrinelli). Una bambina piange sempre ma non sa perché, e le sue lacrime vengono trasformate in ghiaccioli e mille altre cose da una strana fabbrica. Una storia poetica di Natale sull'amicizia. Età di lettura: dai 3 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • GLI UNICORNI FATATI. MAGICI MAXI POP-UP illustrato da Qiang Ling (De Agostini – Abra Cadabra). Un grande librone che contiene la storia degli unicorni Ariel e Lonnie che salvano un villaggio dal pericolo. Contiene anche 4 scenari pop-up. Età di lettura: dai 4 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • QUASSOTTO di Barbara Cantini (Mondadori). Nella notte, dai quaderni dei compiti di Beniamino spariscono le lettere, così (stufo di prendere brutti voti immeritatamente) decide, in compagnia del suo cane pigrone, di nascondersi in una tenda fatta di lenzuola e coperte e di sorvegliare i suoi quaderni... Età di lettura: dai 5 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • PICCOLE STORIE DI FELICE NATALE di Alice Agnelli (Gribaudo). 24 storie di Natale per le 24 giornate dell'Avvento. Ogni storia si conclude con una piccola ricetta. Età di lettura: dai 6 anni.
  • LE ORIGINI DEL PIANETA (Gribaudo): una bella enciclopedia illustrata dettagliatamente che parte dalle prime forme di vita fino alle prime civiltà. Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • UN GIORNO DA POMPIERE di Geronimo Stilton (Piemme). Furti misteriosi e strani incidenti accadono a Topazia: Geronimo Stilton vuol vederci chiaro... Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • ISADORA MOON – IL POZZO DEI DESIDERI di Harriet Muncaster (De Agostini). Isadora Moon scopre nel bosco un pozzo dei desideri e non vede l'ora di sperimentarlo, ma bisogna sempre stare attenti a ciò che si desidera... Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
  • IL BRUGATTOLO di Gaja Cenciarelli, illustrato da Sonia Cucculelli (Rizzoli). Primo giorno di scuola delle medie. Va tutto bene se non ti chiami Michele Bru... i bulli, molto creativi, gli appiccicano il nomignolo di Brugattolo, una Parola Sgradevole che lo fa star male, finché un giorno la Parola Sgradevole prende vita autonoma e diventa uno strano animale che fa le fusa, con cui vivere avventure appassionanti... Età di lettura: dai 7 anni. Per saperne di più: scheda libro.
 
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from cosechehoscritto

Sto continuando a leggere Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow con sentimenti misti. Storia d'amore, alcuni momenti brillanti, di nuovo sdoganato l'universo nerd, qua presentato nel suo processo fico e produttivo (almeno fin dove sono arrivato). Eppure, di nuovo, questi racconti del mondo dei videogiochi continuano a non convincermi, forse perché è un mondo che ho attraversato e raccontato anche io in libro.

Troppa rimozione, troppe cose giuste al posto giusto, riferimenti sempre azzeccati. Tutto troppo pulito e perfetto, sembra una serie Netflix. Come se questi ragazzi vivessero solo di scuola, amore e videogiochi. Dov'è tutto il resto?

***

Sono qua che leggo ancora Tomorrow, and tomorrow and tomorrow e – per essere un romanzo che non mi piace – non è male. Sono a un terzo, proseguo, ma senza ansie. La vicenda racconta una storia d'amore nel mondo dei programmatori di videogame, il che lo rende piuttosto atipico. Mi disturba, l'ho già detto, che i riferimenti culturali siano sempre quelli giusti, sia eliminato il rumore di fondo della vita reale, rendendolo in alcuni punti una specie di bigino uso fiction tv.

Tipo, stamattina la protagonista metteva a posto i cd della sua collezione di giochi per PC: Commander Keen, Myst, Doom, Diablo, Final Fantasy, Metal Gear Solid, Leisure Suit Larry, The Colonel's Bequest, Ultima, Warcraft, Monkey Island, The Oregon Trail e, dice, “una trentina di altri”. E io leggo la lista e mi irrito perché sono tutte strizzate d'occhio al lettore. Dove sono gli altri? Dove sono i mezzi giochi, le boiate, i lavori di passaggio? Perché fare passare l'idea che esistano solo i capolavori nella vita di una persona e che uno sappia riconoscerli e tenerli con sé con tanta facilità?

È tutto così telefonato da essere irrealistico.

***

Continuando però peggiora. I personaggi cambiano in maniera un po' casuale. Manca uno svolgimento omogeneo della storia, tutto procede con un'andatura che trovo piuttosto confusa.

***

A un anno dalla lettura, non ricordo quasi niente della trama e non ho nessun ricordo dello stile.

 
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from Bymarty

Oggi è un giorno importante x me, per la mia salute, inizio questo percorso in salita, di guarigione! Ma non riesco a gioire, ad essere serena, forse in questi momenti si vorrebbe solamente condividere con qualcuno, ma non c'è nessuno! Nessuno che mi ascolta, che mi chiede in questo momento come sto, se ho bisogno anche solo di un sorriso, di un abbraccio, di prendere un caffè! Ci ho provato! Ho chiesto, ma nessuno ha risposto alla mia richiesta d'aiuto, nessuno e allora, conto i minuti, osservo la legna ardere nel camino, sperando così di ricevere non solo quel calore, ma anche e soprattutto quello del cuore! Sono ormai trascorsi 3 mesi da quando ho scoperto questo piccolo, grande ospite, come l'ho definito! E adesso che dovrei essere più serena contenta, di aver superato le prime fasi, l'intervento, ecc., proprio oggi ho il cuore triste, stanco ...mi sento sola, messa da parte, quasi fosse una colpa, per me, essermi ammalata, non posso più uscire, farmi una risata, andare in pizzeria, condividere il piacere di un' uscita o di una passeggiata! È così invece, nessuno, ognuno sicuramente avrà i suoi motivi, le sue ragioni, mi ha cercata, mi ha abbracciata, ok forse un paio di volte, ma forse, chi è nella mia situazione ha bisogno solo di piccoli, ma importanti gesti, un ciao, un abbraccio ,un sorriso, non ho mai chiesto nulla di più, mi sarebbe anche bastato un piccolo pensiero affidato al vento, un messaggio, poche semplici parole! Perché è vero sicuramente c'è chi sta affrontando battaglie più dure e difficili, ma tutti abbiamo bisogno di un po' di amore, di presenza, ma soprattutto nn meritiamo l'indifferenza, l'essere messi all'angolo, ad aspettare, a sognare di essere cmq e sempre una persona normale, seppur malata, seppur momentaneamente fragile, insicura e indifesa!

 
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from ...cosa ne pensa Jollanza?

Hayfields

Ci sono delle volte che nella noia della navigazione sull'internet si inciampa in qualcosa di BELLO. Ma bello proprio, nel vero senso del termine, di quelle cose che risvegliano in te un range di emozioni che ti rendono felice o che ti coccolano in momenti tristi.

Ecco io questa mattina alle 6 ero sveglio e cazzeggiavo sul telefono per cercare qualche melodia nuova che mi facesse cominciare bene il lunedì e sono incappato in Keath Ósk, in arte YAELOKRE.

Keath

Frutto dell'incontro fra un islandese ed una filippina, direttamente da Manila ci porta in un mondo fatato di sua invenzione: ha inventato i personaggi, ha fatto i costumi, il loro aspetto disegnato e su disco li interpreta tutti mentre live si affida un po' al pubblico e un po' a chi ha voglia di suonare con lei, tutto questo per raccontare la storia di quattro orfani liberi da qualunque vincolo che giocano e suonano nei boschi col volto coperto da maschere impersonando i quattro esseri mitologici che abitano Meadowlark, il campo dove si svolge la storia.

QUI la lore completa (documento lunghissimo).

Harkers

Si è formata una community bella solida, solo all'inizio per ora ma che conta già migliaia di fans (me compreso), a supporto del progetto che realizza artwork e cosplay in suo onore e che la festeggia per ogni cosa che combina. Non male per un progetto appena nato con solo 6 canzoni all'attivo sparsi su due EP.

Ma purtroppo il lupo cattivo ha buon fiuto e... il suo lavoro è stato “tributato” anche dai fan della famigerata Rule34, che ha trasformato i suoi personaggi in furry o direttamente versioni porno degli stessi. Tutti sanno che niente sfugge dalla Rule34, però che cazzo dai almeno questo lasciatemelo stare... La risposta di Keath è stata un “fumetto” su internet dove chiede scusa ai suoi personaggi per averli portati in questo mondo facendoli diventare dei bersagli, con loro che invece la tranquillizzano perché “tanto è così che funziona e non ci si può fare nulla”. Mi auguro che sia un fenomeno passeggero e che non prenda il sopravvento.

bunny

Tornando alla musica invece parliamo di un folk fatto con strumenti acustici come nella migliore delle tradizioni, dove lo strumento principale di tutta la situazione è il guitalele (un incrocio fra una chitarra ed un ukulele), supportato da tamburelli flauti e quanto altro. Il che non è male, perché ultimamente il mondo folk o ci butta dentro chitarre elettriche per attirare i metallari o gnocche clamorose vestite da vichinghe per fare visuals su youtube. O entrambe le cose.

Apparentemente Yaelokre non ha bisogno di tutto questo.

Davvero non riesco a capacitarmi di come un progetto del genere sia cicciato fuori così dal nulla, pieno di una mitologia tutta sua e gestito da una sola persona. Quanto può essere rara una cosa del genere?

Yaelokre

In un mondo dove la musica sta diventando dozzinale, finalmente ecco qualcosa di nuovo e ben ragionato. Si, ci sono rimasto decisamente sotto.

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from paolost, cose mie

Viaggio In Islanda Sto valutando di fare un viaggio in Islanda, questo è l'itinerario suggerito da...ChatGTP, che dite una buona agenzia turistica?

Giorno 1: Milano – Reykjavik

• Volo: Parti dall’aeroporto di Milano Malpensa (MXP) verso l’aeroporto internazionale di Keflavík (KEF). • Trasferimento a Reykjavik: Prendi il Flybus o un servizio navetta per il centro città. • Alloggio: Soggiorna a Reykjavik. • Suggerimento: Hotel Borg by Keahotels – hotel storico nel cuore della città.

Giorno 2: Esplorazione di Reykjavik

• Attività: • Visita Hallgrímskirkja, la chiesa iconica della città. • Esplora Harpa, il centro concerti e conferenze. • Passeggia lungo la via commerciale Laugavegur. • Visita il Museo Nazionale d’Islanda. • Alloggio: Resta a Reykjavik. • Suggerimento: CenterHotel Thingholt – design hotel vicino alle principali attrazioni.

Giorno 3: Tour del Circolo d’Oro

• Attrazioni: • Þingvellir National Park: sito patrimonio UNESCO. • Geysir Geothermal Area: osserva l’eruzione del geyser Strokkur. • Gullfoss Waterfall: una delle cascate più famose dell’Islanda. • Alloggio: Nella zona del Circolo d’Oro. • Suggerimento: Hotel Geysir – vicino all’area geotermica.

Giorno 4: Costa Sud – Cascate e Spiagge Nere

• Attrazioni: • Seljalandsfoss: cammina dietro la cascata. • Skógafoss: imponente cascata con possibilità di salire sulla cima. • Reynisfjara: spiaggia di sabbia nera con colonne di basalto. • Alloggio: Nel villaggio di Vík. • Suggerimento: Hotel Kría – moderno e confortevole.

Giorno 5: Laguna Glaciale e Diamond Beach

• Attrazioni: • Jökulsárlón Glacier Lagoon: tour in barca tra gli iceberg. • Diamond Beach: spiaggia dove gli iceberg si arenano sulla sabbia nera. • Alloggio: Vicino alla laguna glaciale. • Suggerimento: Fosshotel Glacier Lagoon – tra Skaftafell e Jökulsárlón.

Giorno 6: Parco Nazionale di Skaftafell

• Attività: • Escursione a Svartifoss, la “cascata nera”. • Possibilità di fare un’escursione guidata sul ghiacciaio Vatnajökull. • Alloggio: Ritorno a Vík o proseguimento verso Hella. • Suggerimento: Stracta Hotel Hella – base comoda per esplorare la zona.

Giorno 7: Ritorno a Reykjavik

• Attività: • Visita Kerið, un cratere vulcanico con un lago al suo interno. • Soste panoramiche lungo il percorso. • Alloggio: Reykjavik. • Suggerimento: ION City Hotel – boutique hotel nel centro.

Giorno 8: Penisola di Snæfellsnes

• Attrazioni: • Kirkjufell: montagna iconica e luogo fotografico. • Arnarstapi: villaggio pittoresco con scogliere mozzafiato. • Snæfellsjökull National Park: ghiacciaio e vulcano. • Alloggio: Nella penisola. • Suggerimento: Hotel Búðir – hotel storico in una posizione spettacolare.

Giorno 9: Relax alla Blue Lagoon

• Attività: • Mattinata libera a Reykjavik per shopping o visite. • Pomeriggio alla Blue Lagoon per un’esperienza termale rilassante. • Alloggio: Vicino alla Blue Lagoon o all’aeroporto. • Suggerimento: The Retreat at Blue Lagoon – per un soggiorno di lusso.

Giorno 10: Rientro a Milano

• Trasferimento: All’aeroporto di Keflavík. • Volo: Ritorno a Milano.

Consigli Generali

• Noleggio Auto: Per maggiore autonomia, considera di noleggiare un’auto. Le strade principali sono ben tenute. • Clima: L’Islanda ha un clima variabile; porta abbigliamento a strati e impermeabile. • Aurora Boreale: Se viaggi tra settembre e aprile, potresti avere l’opportunità di vedere l’aurora boreale.

Nota: Verifica sempre le disponibilità e le recensioni degli hotel al momento della prenotazione, poiché potrebbero esserci stati cambiamenti recenti.

Buon viaggio e goditi la meravigliosa avventura in Islanda!

 
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