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from ᗩᐯᗩIᒪᗩᗷᒪᗴ

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Alle stranezze Ryan Adams ci ha abituato da tempo. Incurante dei giudizi, arrogante ma anche maledettamente intrigante, Adams è personaggio di fronte al quale è decisamente restare indifferenti: molti lo amano, altrettanti lo detestano. Chi lo ignora è perché non ne conosce l’esistenza. E così, dopo aver fatto uscire un gioiello come il box delle due serate alla Carnegie Hall, degno di entrare nel ristretto novero dei dischi dell’anno, eccolo alle prese con la stramba idea di rifare 1989 album multimilionario (basti pensare alle 1,3 milioni di copie vendute nella sola prima settimana d’uscita, fine Ottobre 2014) di Taylor Swift... https://artesuono.blogspot.com/2015/09/ryan-adams-1989-2015.html


Ascolta il disco: https://album.link/s/6WCWxMMBOvsAQl1SLUTMup


 
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from 📖Un capitolo al giorno📚

IV – La legge dell’amore

7. Il principale motivo della venuta del Signore è quello di rivelare l’amore di Dio per noi e di inculcarcelo profondamente. Quando noi eravamo ancora nemici, Cristo è morto per noi (Rm 5,6-9). Perciò lo scopo della legge e la sua piena realizzazione è la carità (1Tm 1,5; Rm 13,10): noi dobbiamo amarci, «e come egli ha dato la vita per noi, così noi dobbiamo darla per i fratelli» (1Gv 3,16); e, se prima ci era difficile amare Dio, almeno dovrebbe riuscirci facile ora ricambiare l’amore di Dio, che ci ha amati per primo (Rm 4,10) e non ha risparmiato il suo Figlio, ma lo ha dato per noi tutti (Rm 8,32).

Non c’è modo migliore per farsi amare che il prendere l’iniziativa di amare. Se il cuore di chi non è capace di prendere l’iniziativa di amare è freddo, addirittura di ghiaccio è l’animo di chi non vuole rispondere all’amore.

Anche nelle avventure amorose più scandalose e squallide vediamo che chi vuol essere amato non fa altro che ostentar in tutti i modi quanto ami; e così tenta di dimostrare alla persona da conquistare che vale la pena di corrispondere alle sue attenzioni; e arde più ancora, quando si accorge che quella comincia a sentirsi attratta verso di lui.

Ma se il cuore che stava intorpidito si sveglia quando si accorge di essere amato, e il cuore di chi ama brucia ancor di più, quando sente di essere corrisposto, è evidente che nulla sollecita o aumenta di più l’amore che il sapere di essere amato, per chi non ama ancora, o la speranza o l’esperienza di essere corrisposto, per chi ha preso l’iniziativa di amare.

Ma se questo avviene negli amori disonesti, quanto più deve verificarsi nell’amicizia?

Che cosa dovrebbe maggiormente preoccuparci se vogliamo conservare la nostra amicizia, se non di evitare che l’amico dubiti del nostro amore, o che possa pensare che lo amiamo meno di quanto ci ami lui? Se dovesse pensare così, la sua amicizia si raffredderà e ci darà minore familiarità. Oppure se la sua amicizia non è così debole da potersi raffreddare per l’offesa, resterà amico per offrire amicizia, senza gustarne il contraccambio.

Teniamo inoltre conto che, se è vero che i superiori desiderano essere amati dai subalterni, e provano gusto a essere onorati da essi, e tanto più sono disposti ad amarli quanto più se ne accorgono, è anche vero che un subalterno è più disposto a corrispondere se si accorge di essere amato dal superiore. Se poi chi ama non è miserabile, ma è ricco e rende partecipe dei suoi beni la persona amata, allora la riconoscenza è ancora più grande.

L’amore del povero verso il ricco può nascere dalla miseria; l’amore del ricco nasce dalla generosità. (5)

E se l’inferiore neppure poteva pensare di essere amato dal superiore, più grande sarà il suo amore, quando il superiore dimostrerà quanto bene voglia a colui che neppure osava ritenersene degno.

Ma chi è più grande di Dio che giudicherà? E chi ha minor diritto di sperare dell’uomo peccatore?

Quest’uomo tanto più s’era affidato e abbandonato al potere dell’orgoglio, da cui non può venire gioia alcuna, quanto meno sperava di esser trattato con amore da colui che invece non è grande per la cattiveria, ma vuole esserlo per la bontà.

__________________________ Note

(5) Beninteso, nella presunzione che l'amore del povero e del ricco sia amore vero, e non da parte del ricco paternalismo, o da parte del povero desiderio dei benefici derivanti dall'amicizia del ricco. __________________________

«DE CATECHIZANDIS RUDIBUS» LETTERA AI CATECHISTI di Sant'Agostino di Ippona con introduzione e note a cura di GIOVANNI GIUSTI Ed. EDB – © 1981 Centro Editoriale Dehoniano Bologna https://www.canoniciregolari-ic.com/s-agostino-catechesi/


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from differx

non so cosa esattamente stia succedendo, ma https://differx.noblogs.org sta ricevendo decine e decine di migliaia di visualizzazioni, ormai da mesi. probabilmente alcuni tag stanno diventando – involontariamente da parte mia – virali. o qualcosa del genere. fatto sta, l'analisi statistica mi dice che solo nella giornata di oggi, 7 novembre 2025, le visite al blog tramite browser diversi da chrome e firefox sono state leggermente superiori alle 110mila, quelle da firefox circa diecimila, e quelle da chrome 'appena' un migliaio, se leggo bene. (da notare che per il mio sito https://slowforward.net questi numeri, anche i più bassi, non sono che raramente raggiunti).

annotazione: non si tratta di bot, che hanno un contatore a parte.

anyway: cheers.

 
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from Geocriminalità e Cooperazione Internazionale di Polizia

Il calcio è vulnerabile allo sfruttamento criminale. Europol è pronta a sostenere la UEFA, anche sulla base della Convenzione di Macolin

Qualche giorno orsono #Europol e #UEFA (organo di governo del calcio europeo) hanno rinnovato ed esteso il loro Memorandum of Understanding, incentrato sulla prevenzione e la lotta alla criminalità tutelando al tempo stesso l'integrità del calcio europeo.

Il memorandum è stato firmato nella sede della UEFA a Nyon dal direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, e dal presidente della UEFA, Aleksander Čeferin. Europol e UEFA si sono impegnate a cooperare in attività e progetti congiunti. La partnership migliorerà le indagini, la condivisione delle informazioni e il supporto di esperti per le 55 federazioni affiliate alla UEFA. 

L’accordo si basa sulla già esistente cooperazione tra le istituzioni, soprattutto nella lotta contro le partite truccate, ampliandone al tempo stesso la portata ad altre minacce legate alla criminalità organizzata. La cooperazione si concentra sullo scambio di informazioni e sulla condivisione di conoscenze nei settori dei principali eventi calcistici, della corruzione sportiva, delle partite truccate e del riciclaggio di denaro, del razzismo, della xenofobia e dell'estremismo violento, nonché delle attività illegali legate allo streaming o alla trasmissione illegali di contenuti audiovisivi. La cooperazione si estende all'individuazione di transazioni e attività sospette nei settori dei trasferimenti di giocatori di calcio, degli investimenti nelle squadre di calcio, dello scambio di attività finanziarie legate al calcio e delle scommesse sportive.

Anche l'assegnazione e l'organizzazione di competizioni sportive possono essere oggetto di abuso da parte dei criminali per riciclare proventi illeciti o per scopi di corruzione e rientrano quindi anche tra i possibili ambiti di cooperazione.

La “manipolazione” delle competizioni. Una definizione giuridica

Secondo la definizione giuridica, la manipolazione della competizione o la combine è “un'azione, un'omissione o un'inganno intenzionale volti a alterare impropriamente il risultato o lo svolgimento di una competizione sportiva al fine di eliminare in tutto o in parte la natura imprevedibile della competizione stessa, al fine di ottenere un indebito vantaggio per sé o per altri” (Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, 2014, leggi sotto).

La manipolazione della competizione, nota anche come combine, si verifica quando il risultato di un torneo o di una competizione viene deciso in anticipo, in parte o completamente, e la partita viene giocata per garantire l'esito predeterminato. Ciò è contrario alle regole del gioco e spesso alla legge. Il motivo più comune per cui si ricorre alla combine è ottenere un compenso dagli scommettitori, ma le squadre possono anche intenzionalmente ottenere prestazioni scadenti per ottenere un vantaggio futuro, come, sulla carta, un avversario meno promettente in uno spareggio. Parimenti, la manipolazione della competizione si verifica quando un partecipante a una competizione sportiva (ad esempio un atleta, un allenatore, un giudice o un arbitro, ecc.) consapevolmente non ottiene risultati soddisfacenti o prende deliberatamente decisioni sbagliate che influenzano il risultato o l'andamento di una competizione, al fine di ottenere un beneficio indebito (solitamente un vantaggio sportivo o finanziario).

La Convenzione di Macolin

La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, comunemente nota come Convenzione di Macolin, è l'unico trattato internazionale giuridicamente vincolante specificamente concepito per prevenire, individuare e sanzionare la manipolazione delle competizioni sportive.

È stata stipulata a Macolin/Magglingen, in Svizzera, il 18 settembre 2014 ed è entrata in vigore il 1° settembre 2019, a seguito della ratifica da parte di cinque Stati, tre dei quali membri del Consiglio d'Europa.

La Convenzione mira a proteggere l'integrità dello sport e l'etica sportiva promuovendo il coordinamento nazionale e la cooperazione internazionale contro la manipolazione, sia essa legata ad attività criminali, scommesse sportive o altri motivi.

La Convenzione di Macolin stabilisce un quadro giuridico completo che impone agli Stati firmatari di attuare misure per combattere la manipolazione, tra cui l'identificazione dei rischi, la definizione di leggi e procedure necessarie e la promozione della cooperazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive e operatori di scommesse.

Prevede la criminalizzazione della manipolazione da parte di persone fisiche e giuridiche, garantendo che le sanzioni disciplinari degli organismi sportivi non escludano la responsabilità penale, civile o amministrativa. Il trattato impone inoltre agli Stati di istituire piattaforme nazionali che fungano da centri di informazione per il monitoraggio e l'analisi di attività di scommesse sospette e di comunicare le coordinate di tali piattaforme e delle autorità responsabili al Consiglio d'Europa.

La convenzione definisce la manipolazione della competizione come un'intesa, un atto o un'omissione intenzionale volta a alterare impropriamente il risultato o lo svolgimento di una competizione per ottenere un indebito vantaggio, eliminando così la natura imprevedibile dello sport.

Fornisce una tipologia per diverse forme di manipolazione, tra cui l'interferenza diretta in un evento sportivo (Tipo 1), la modifica dell'identità o dei dati personali di un atleta (Tipo 2) e le modifiche non conformi relative all'attrezzatura, alle superfici di gioco o alla fisiologia dell'atleta (Tipo 3).

Questo quadro normativo mira a promuovere una comunicazione più chiara e a fornire una base statistica uniforme per l'identificazione dei rischi e delle minacce emergenti.

A novembre 2025, la Convenzione di Macolin è stata ratificata da Belgio, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Repubblica di Moldavia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina. È stata firmata anche da altri 41 Stati europei, oltre che da Australia e Marocco. Il nostro Paese ha aderito alla Convenzione, sottoscrivendola il 7 aprile 2016 ed approvandola in via definitiva al termine del percorso parlamentare l'11 aprile 2019; il 16 maggio 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Il Comitato di monitoraggio della Convenzione, responsabile del monitoraggio dell'attuazione, comprende rappresentanti degli Stati firmatari e di altri organismi competenti e può effettuare visite per valutarne il rispetto.

La Convenzione è aperta alla ratifica sia degli Stati membri del Consiglio d'Europa che di Stati non membri, a dimostrazione della sua portata globale.

 
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from lucazanini

[escursioni]

vaghe stelle a scomparsa loro portano i festoni] dai cinesi rubano] gli antifurto scopre che allora militarizzano lancio] di dardi in direzione oppure] interno con orse meccaniche fino all'altezza di due metri il microclima la] cellula si attiva manda] in tilt chiedono] di rimborsare l'iva fragile non] [toccare torre] di controllo vuoti sotto a vuoti

 
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from ᗩᐯᗩIᒪᗩᗷᒪᗴ

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Davvero sfortunata la storia musicale di Bill Fay. Dopo due ottimi dischi ad inizio degli anni settanta, “Bill Fay” e “Time of the last persecution”, entrambi usciti per la Deram, è scomparso per lungo tempo dai radar per riapparire con l'avvento di internet e della rete. Se parliamo di musica certamente il web ha contribuito a riportare alla luce dei veri e propri gioielli nascosti. Quelli di Bill Fay appartengono a questa categoria ma, collezionisti e cultori di oscuri solisti folk a parte, furono pochi all'epoca del vinile quelli che tennero nella giusta considerazione i suoi primi lavori... https://album.link/s/5y6T5jCVMZGCHfyEF74aA1


Ascolta il disco: https://album.link/s/5y6T5jCVMZGCHfyEF74aA1


 
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from 📖Un capitolo al giorno📚

Il centro della catechesi: Gesù e l’amore. 6. Nel nostro discorso non è sufficiente che abbiamo di mira il comandamento della carità, che nasce dal cuore puro, dalla coscienza onesta e da una fede senza finzioni, ma dobbiamo anche preoccuparci del nostro catechizzando, affinché la sua attenzione e ricerca siano orientate in quella direzione.

Tutto quel che leggiamo nelle Scritture sante dell’AT fu scritto per preparar la venuta del Signore e per anticipare la figura della chiesa, che è il suo corpo, popolo di Dio radunato tra tutti i popoli, e che si aggrega tutti i santi (gli onesti), compresi quelli che prima della sua venuta ebbero fede in lui, come l’abbiamo ora noi, dopo che egli è venuto.

Anche Giacobbe (4), al momento di uscir dal grembo materno, mandò innanzi prima di tutto la mano, con cui teneva il piede del fratello, che nasceva prima di lui, e poi la testa e le altre membra: ora la testa vale di più, non solo delle membra che uscirono dopo dal grembo materno, ma anche della mano che era uscita prima. E vale di più non perché sia uscita prima, ma per la maggiore importanza della sua funzione.

Così Gesù Cristo nostro Signore, che è il sommo Dio benedetto per l’eternità, quando decise di venire tra noi come uomo ed essere mediatore tra Dio e gli uomini, uscì come dal seno del suo mistero.

Ma prima di presentarsi personalmente mandò davanti a sé, nei santi patriarchi e nei profeti, quasi una parte del suo corpo, come fossero la mano che preannunciava la sua nascita; e, tenendo legato con la Legge, come Giacobbe tratteneva con le cinque dita il piede del fratello, il popolo superbo che lo precedeva, lo soppiantò. Per continuare il simbolo, noteremo che cinque — come le dita di Giacobbe — furono anche le epoche della attesa del Salvatore, in cui Dio non cessò di annunciare e profetizzare la sua venuta; e cinque i libri che Mosè scrisse dopo aver ricevuto da Dio la Legge.

Così il Cristo, per i superbi che non vollero la sua giustizia ma pretendevano di stabilire la propria, non aprì la mano benedicente, ma la tenne chiusa e stretta, per cui quelli, trattenuti ai piedi, inciamparono e caddero, mentre noi ci siamo alzati e stiamo in piedi (salmo 19).

Pur avendo quindi mandato avanti a sé quei santi a preparare la sua venuta, il capo del corpo della chiesa è lui, il Cristo; e costoro, che con fede lo preannunciarono, costituiscono l’inizio del corpo cui egli è il capo.

L’essere venuti prima non li esclude dal farne parte; mentre l’averlo riconosciuto li inserisce in lui. Allo stesso modo la mano può essere mandata avanti alla testa, ma resta soggetta alla testa.

Come vedi, tutto ciò che prima fu scritto, fu scritto a nostro insegnamento (Rm 15,4) e ci ha prefigurato. «Ciò che accadeva loro, era in figura; e fu scritto per noi, che viviamo ora che i tempi sono giunti alla loro pienezza» (1Cor 10,11).

__________________________ Note

(4) Così dice la Scrittura: «Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché era sterile e il Signore lo esaudì, cosicché sua moglie Rebecca divenne incinta. Ora i figli si urtavano nel suo grembo ed essa esclamò: “se è così, perché questo?” Andò a consultare il Signore. Il Signore le rispose: “Due nazioni sono nel tuo seno, e due popoli dal tuo grembo si disperderanno: un popolo sarà più forte dell'altro e il maggiore servirà il più piccolo”. Quando poi si compì per lei il tempo di partorire, ecco due gemelli erano nel suo grembo. Uscì il primo; rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù. Subito dopo, uscì il fratello, e teneva in mano il calcagno di Esaù. Fu chiamato Giacobbe» (Gn 25,21-26a). __________________________

«DE CATECHIZANDIS RUDIBUS» LETTERA AI CATECHISTI di Sant'Agostino di Ippona con introduzione e note a cura di GIOVANNI GIUSTI Ed. EDB – © 1981 Centro Editoriale Dehoniano Bologna https://www.canoniciregolari-ic.com/s-agostino-catechesi/


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from Geocriminalità e Cooperazione Internazionale di Polizia

AFGHANISTAN E COLTIVAZIONE DI OPPIO: IL DIVIETO FUNZIONA?

I risultati nell’Afghanistan Opium Survey 2025 pubblicato da UNODC

Contesto e Obiettivi

Il divieto di coltivazione del papavero da #oppio in #Afghanistan fu introdotto dalle Autorità de facto nel 2022 e ora al terzo anno di applicazione. #UNODC (l’Agenzia delle Nazioni UNite contro il crimine ed il traffico di droga) in un suo recente rapporto (reperibile qui: https://www.unodc.org/documents/crop-monitoring/Afghanistan/AfghanistanOpiumSurvey_2025.pdf)) monitora l’evoluzione della coltivazione illecita, la produzione di oppio, e le conseguenze socio-economiche e ambientali per le comunità rurali afghane.

Principali Risultati

1. Riduzione drastica della coltivazione e produzione di oppio

  • Coltivazione: Nel 2025, la superficie coltivata a papavero da oppio è stimata in 10.200 ettari, il 20% in meno rispetto al 2024 (12.800 ettari) e solo il 4% dei livelli pre-divieto del 2022 (232.000 ettari).

  • Produzione: La produzione potenziale di oppio è scesa del 32% rispetto al 2024, raggiungendo 296 tonnellate (contro le 433 tonnellate del 2024). Questo calo è attribuito a:

    • Applicazione rigorosa del divieto.

    • Condizioni climatiche avverse, soprattutto siccità in province chiave come Badakhshan.

  • Eradicazione: Le Autorità de facto hanno riportato l’eradicazione di oltre 4.000 ettari (40% dell’area coltivata stimata), sebbene l’UNODC non abbia potuto verificare tecnicamente questi dati.

2. Impatto economico sulle comunità rurali

  • Reddito dei coltivatori: Il reddito derivante dalla vendita di oppio è crollato del 48%, passando da 260 milioni di USD nel 2024 a 134 milioni nel 2025.

    • Un ettaro di papavero genera ancora 12.000–17.000 USD (a seconda della provincia), ma questo valore è in forte calo rispetto agli anni precedenti.

    • Confronti: Colture lecite come il frumento rendono solo 800 USD/ettaro, il cotone 1.600 USD/ettaro.

  • Conseguenze: Tre anni di redditi minimi o nulli dall’oppio hanno aggravato la vulnerabilità economica rurale, con oltre il 40% dei terreni agricoli lasciati incolti per mancanza di alternative redditizie.

3. Cambiamenti nell’uso del suolo

  • Sostituzione delle colture: Il 67% dei terreni precedentemente dedicati al papavero è stato convertito a cereali (soprattutto frumento), ma con un calo del reddito per i coltivatori.

  • Terreni incolti: La siccità e la mancanza di alternative hanno portato all’abbandono di vasti appezzamenti, soprattutto nelle aree non irrigue.

4. Mercato degli oppiacei e metanfetamine

  • Oppiacei: La riduzione dell’offerta afghana ha portato a un aumento dei prezzi fino al 2024, seguito da un calo nel 2025, possibile segno di:

    • Vendita di scorte accumulate.

    • Spostamento della produzione in paesi vicini (es. aumento dell’eradicazione del papavero in due paesi confinanti, da 5.868 ettari nel 2022 a 13.200 nel 2023).

  • Metanfetamine: Le sequestri sono aumentati e i prezzi diminuiti (sotto i 600 USD/kg), suggerendo una maggiore disponibilità, probabilmente dovuta a:

    • Produzione interna resiliente ( Nonostante il divieto, la produzione di metanfetamina sembra non essere stata colpita).

    • Importazione da altri paesi.

5. Crisi umanitaria e ambientale

  • Siccità e cambiamento climatico: Precipitazioni sotto la media (-60-75%) e temperature elevate hanno ridotto la produttività agricola, colpendo sia l’oppio che le colture alimentari.

  • Ritorno dei migranti: Circa 4 milioni di afghani sono tornati da Pakistan e Iran nel 2024-2025, aumentando la pressione su risorse già scarse e opportunità lavorative limitate.

  • Gestione dell’acqua: La siccità ha esacerbato la crisi idrica, con falde acquifere in calo e sistemi irrigui tradizionali (come i qanat) in fallimento.

6. Implicazioni politiche

  • Sviluppo alternativo: Urgente necessità di programmi che offrano colture sostitutive redditizie, accesso ai mercati, e investimenti in infrastrutture e clima.

  • Cooperazione regionale: Monitoraggio congiunto per contrastare lo spostamento della produzione di oppio (“balloon effect”) e il traffico di droghe sintetiche.

  • Riforme strutturali: Servono investimenti a lungo termine in agricoltura sostenibile, formazione professionale e governance per ridurre la dipendenza dall’economia illecita.

Conclusione

Il divieto ha ridotto drasticamente la produzione di oppio, ma ha anche:

  • Impoverito le comunità rurali, senza alternative economiche sostenibili.

  • Spinto verso droghe sintetiche (metanfetamine), più difficili da contrastare.

  • Aggravato la crisi umanitaria, legata a siccità, migrazione e instabilità economica.

Le Raccomandazioni finali di UNODC riguardano

  • La necessità di Supporto internazionale per lo sviluppo rurale e la resilienza climatica.

  • Il Monitoraggio regionale per prevenire lo spostamento della produzione illecita.

  • Investimenti in infrastrutture idriche e agricoltura sostenibile.

 
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from cosechehoscritto

[gish]

Ma non posso sempre scrivere, eh Koch, sto giocando a Gish, tu sai cosa è Ghish? no non credo Koch è un gioco che mi sono comprato anni fa e che poi avevo mollato e oggi mi è venuta voglia di giocare ancora a Gish perché mi secca lasciare i giochi non finiti e una delle cause per le quali avevo mollato Gish era che mi si erano cancellate le partite salvate quando si era rotto l'hard disk e allora ricominciare non ne avevo voglia, era come se avessi perso tutta la storia vissuta nel mondo di Gish e invece ho ripreso, adesso sono al livello cinque che si svolge nell'inferno e cosa è Gish, beh la cosa rivoluzionaria di Gish è che il protagonista è una palla di grasso a cui hanno rubato la fidanzata antropomorfa, e per palla di grasso non intendo un tipo sovrappeso, intendo proprio dire una palla di grasso nero senza né mani né piedi, ha solo una bocca e gli occhi e delle piccole punte che gli possono nascere lungo il corpo, e quindi capisci bene che solo muoverlo è un casino Koch, solo fargli spostare un oggetto è un fottuto casino Koch, non ha mani, capisci, si muove rimbalzello come una palla di grasso e anche farlo saltare è un bel casino, hai mai visto una palla di grasso saltare koch? beh, posso assicurarti che le palle di grasso non sono nate per saltare, ce ne vuole per fargli fare anche dei saltini mediocri e altra cosa di questo gioco è che tutto segue le regole della forza di gravità, quindi le cose pesano, le corde basculano, i muri crollano e questo porta a cosa inaspettate del gioco anche perché, dovevo dirti anche questo, ci sono un fottuto numero di robe variabili e quindi le partite sono simili ma mai identiche, ogni tanto qualcosa cambia e la cosa che mi fa annodare lo stomaco e che se finisci tutti gli omini ti fa ricominciare dall'inizio del livello e quindi devi tornare in posti rognosi in cui speravi di non tornare mai più nella tua vita perché era uno di quei posti che quando li finisci ci metti una riga nera dicendo non so come cazzo ho fatto ma ci sono riuscito non ci tornerò mai, e invece in Gish ci torni se non riesci a finire tutto il livello e quindi diventi nervoso, non ti diverti ma impari molte cose della vita, perché la vita è così è una serie di merde che dici no, cazzo Koch, non farò mai più lo stesso errore, e invece rieccoti lì, stronzo come sempre a rifare le stesse cose, tipo tornare a giocare a Gish che non mi servirà mai un cazzo nella mia vita mentre potrei fare cose molto più intelligenti e sofisticate più adatte a un uomo della mia cultura e della mia intelligenza tipo finire di leggere il libro che sto leggendo, sai cosa sto leggendo? beh Koch sto leggendo un libro di Aldo Dieci, sai chi è Aldo Dieci? beh è la nuova versione di Aldo Nove, non ti viene già da ridere? beh Koch, smetti perché il libro è una merda, una cosa abominevole fatta da Castelvecchi con la quale, se esiste l'inferno ed è simile a quello che Gish mi ha mostrato essere, beh Castelvecchi con questa cosa abominevole se l'è guadagnato e aggiungo che 'abominevole' è un termine che non mi è congeniale, non lo uso quasi mai, ma in questo caso è necessario perché pagina dopo pagina mi chiedo perché, con tanta gente che merita di essere pubblicata con lavori dignitosi con il sudore della fronte, è stata sprecata carta e inchiostro per una cosa che mentre la leggi provi vergogna, non tanto per Castelvecchi che ormai starà con palla di grasso a saltare sui fiumi di lava, ma per gli scrittori che si sono prestati a una cosa del genere, Lagioia, io ho letto anche un romanzo di Lagioia e poi scopro che ha partorito una roba del genere, abominevole, senti Koch, sai che su Facebook avevo scritto a uno che la letteratura è sovrastimata, eccetera le solite cose e uno scrittore mi ha detto eh bravo, i giudizi sulla letteratura li danno sempre quelli che sono al di fuori della letteratura, come dire, caro veneracchio che cazzo parli di letteratura, lascia che ne parliamo noi che siamo dentro la letteratura, e io mi sono sentito fuori, mi sono girato e ho visto che ero fuori della letteratura e dentro questo posto, immaginiamo una specie di torre o un carcere, dentro questo carcere c'erano quelli che fanno la letteratura, da di dentro, e mi sono chiesto due o tre cose, la prima cosa che mi sono chiesto è stata, ma perché siamo qua a trascrivere tutto? Perché siamo qua a creare una spropositata base dati per modelli linguistici per poi – eh Koch – crepare e lasciare questa cosa irrisolta e indifesa in giro per il tempo che non abbiamo vissuto e che non viveremo mai? La letteratura sono come le partite non salvate di Gish. E poi, quelli che stanno dentro la letteratura lo sanno che fuori ci sono persone che leggono quello che scrivono e ne provano cose? e la terza cosa che ho pensato, e qui mi ricollego al discorso di Aldo Dieci, questi qua che a tavolino si mettono a fare letteratura, che campano con la letteratura passeggiano mai per la fiera del libro? questi che stanno dentro al carcere cosa pensano quando passeggiano per i corridoi della fiera del libro e osservano centinaia di case editrici sconosciute che pubblicano centinaia di libri di gente altrettanto sconosciuta? dalla loro torre in cui vedono la letteratura dal di dentro si rendono conto che fuori ci sono i morti che camminano, le manovalanze, gli zombies? Koch noi siamo zombies della letteratura, ci muoviamo come cretini e digrigniamo i denti con la bava alla bocca fuori della torre e da dentro la torre gli scrittori pagati fanno Aldo Dieci, fanno i giovani cannibali, fanno il grande successo del genere noir, fanno quello che dovrà essere messo nelle antologie fra dieci anni e che oggi lo leggono in dieci cristi dentro la torre, ecco cosa fanno e ogni tanto sparano agli zombies, dovessi rifare oggi un blog di scrittura sai come lo chiamerei? lo chiamerei “zombies” e parlerei di quelli che scrivono libri che non legge nessuno che gli editori li mettono a catalogo e ne fanno svanire i libri, dopo dieci anni di contratto scemano le copie vendute a niente non hanno niente, nessun diritto di autore, perché sono malati, come lo sei tu, come lo sono io, l'editore pensa, tanto questi sono malati, devono scrivere, non possono mica smettere e allora perché non sfruttare questa malattia che hanno, ma io avevo trovato il modo di fregare tutti Koch, sai cosa mi ero preso, mi ero preso in comodato uno Skyfonino, sai cosa era lo Skyfonino era un cellulare che potevi chattare con la gente su Skype, capisci cosa voglio dire, sei alle poste in coda e invece che tirare fuori il libro di Aldo Dieci, tac, prendi lo Skyfonino e chatti per ore e ore con Koch o con Platania e chattando non pensi a niente, non pensi alla letteratura, non ti metti a scrivere grandi capolavori della narrativa, chatti e basta e ti senti vivo e vai avanti a fare il tuo odore in giro per il mondo e infatti io sarei un uomo felice, ma ci sono dei problemi di abilitazione, non mi hanno ancora abilitato e quindi non posso chattare con nessuno e mi sto alienando, sto per schiantare il cellulare contro il muro perché quando tento di entrare in Skype dice che c'è un errore non meglio precisato e io sto male, fisicamente, vorrei che tutto fosse perfetto Koch, allora ti scrivo questa lettera per dirti alla fine che dopo un ora di gioco di Gish sento proprio il bisogno fisico di smetterla, di prendere un libro e di mettermi a leggere a tradurre qualcosa a fare qualcosa che mi faccia crollare nel letto con un sorriso dentro, un qualcosa, e a proposito mi sono di nuovo iscritto alla scuola di kung fu e

 
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from ᗩᐯᗩIᒪᗩᗷᒪᗴ

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Figura centrale per la nascita del folk-rock inglese e con alle spalle una discografia ormai corposissima, Richard Thompson, prosegue con entusiasmo e convinzione il proprio percorso artistico, animato da una curiosità febbrile nel ricercare sonorità nuove, dando alle stampe “Still”, disco nato dalla collaborazione artistica con Jeff Tweedy, il quale ne ha curato la produzione. Inciso lo scorso inverno nell’arco di nove giorni presso l’ormai celebre... https://artesuono.blogspot.com/2015/07/richard-thompson-still-2015.html


Ascolta il disco: https://album.link/s/6WCNshtKRD1hAVgzS1vH1D


 
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from 📖Un capitolo al giorno📚

III – La storia della salvezza come cammino di fede

5. Il discorso catechistico è completo quando comincia da: «In principio Dio creò il cielo e la terra», e giunge fino alla chiesa attuale. Ciò non significa che si debba dire a memoria o spiegare con parole nostre tutto il Pentateuco, i libri dei Giudici o dei Re e di Esdra, tutto il vangelo e il libro degli Atti degli apostoli. Ci mancherebbe il tempo e d’altra parte neppure è necessario. Occorre invece abbracciare l’insieme con uno sguardo generale e scegliere poi alcuni episodi che s’ascoltano più volentieri e che rappresentano come i punti-chiave della storia. Ma bisogna evitare di accennarvi troppo fugacemente e subito dopo levarli dalla vista. Occorre invece spiegarli, approfondirli e in qualche modo saperli rendere presenti e vivi all’ammirazione degli uditori. Gli altri avvenimenti devono essere collegati e inseriti nella trama generale con brevi raccordi.

Così le verità, che intendiamo mettere in maggiore evidenza risaltano dal fatto che mettiamo in secondo piano le altre. In tal modo colui che vogliamo istruire non si annoia e non si confonde. __________________________

«DE CATECHIZANDIS RUDIBUS» LETTERA AI CATECHISTI di Sant'Agostino di Ippona con introduzione e note a cura di GIOVANNI GIUSTI Ed. EDB – © 1981 Centro Editoriale Dehoniano Bologna https://www.canoniciregolari-ic.com/s-agostino-catechesi/


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from lucazanini

[vortex]

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from Transit

(177)

(Mam)

Nota: non voglio, e non ne ho facoltà, minimizzare la vittoria di Mamdani, nè pormi in contrasto con chi ne gioisce. Diciamo che non amo molto che le vittorie della sinistra all'estero siano prese come esempio in questo paese, che deve, comunque, fare i conti con la sua, di politica.

#ZohranMamdani, eletto sindaco di New York a soli 34 anni, rappresenta una svolta storica per la politica americana. Primo sindaco musulmano della città, Mamdani ha sconfitto l’ex governatore Andrew Cuomo con il 50,4% dei voti, conquistando consenso soprattutto tra giovani, immigrati e lavoratori grazie a una piattaforma basata su trasporti pubblici gratuiti, edilizia popolare e giustizia sociale.

Già nel suo discorso di vittoria, Mamdani ha lanciato una sfida diretta a #DonaldTrump, definendolo un “despota” e affermando che “...la città che lo ha creato può anche sconfiggerlo”.​ Da parte sua, Trump ha risposto con sarcasmo, minimizzando la sconfitta: «Io non ero sulla scheda elettorale» e accusando le tensioni a Washington di aver danneggiato il movimento repubblicano. A Mamdani ha rivolto l’epiteto di “Comunista” e ha minacciato tagli ai fondi federali: “Se vince un comunista, pronti a tagliare miliardi a New York”. Questa contrapposizione incarna uno scontro tra due visioni opposte, ma con un comune uso di retorica fortemente polarizzante.​

Le vittorie parallele di Abigail Spanberger in Virginia e Mikie Sherrill nel New Jersey consolidano il successo dei democratici in territori chiave, ponendo un ulteriore freno alla spinta trumpiana e segnando un chiaro avvertimento verso la leadership repubblicana.​

(Mam2)

In Italia, il successo di Mamdani è stato accolto con entusiasmo da settori della sinistra, ma la realtà politica appare ben diversa rispetto a quella statunitense. Qui la sinistra è dilaniata da una cronica divisione tra anime moderata e radicale, che impedisce la costruzione di un progetto unitario e coerente. L’assenza di una leadership convincente che sappia parlare ai bisogni concreti della società limita molto la capacità di mobilitazione e di creare un’alternativa credibile al governo Meloni.

L’opposizione italiana tende spesso a rifugiarsi in tentativi di emulazione di modelli esteri senza riuscire a tradurli nel contesto nazionale, rimanendo così frammentata e marginale. Manca, inoltre, un dialogo autentico con le nuove generazioni e con i settori più vulnerabili, fattori che in America invece hanno fatto la differenza per Mamdani.

Solo un’analisi critica e profonda di queste difficoltà interne potrà avviare un processo di rinnovamento e rilancio della sinistra in Italia, partendo dalla concretezza e non dall’astrazione.​

Mamdani e i successi democratici statunitensi mostrano dunque un modello efficace di politica progressista da cui trarre ispirazione, ma la sinistra italiana deve affrontare le proprie contraddizioni interne per poter davvero sognare una rinascita simile.

#Blog #USA #Mamdani #Trump #Politica #Italia #Sinistra #Opinioni

 
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from Bymarty

Amicizia...

È nata così tra noi, lui era il sole, io la luna... Uno sorgeva, sempre più forte, combattivo e splendente, lei spesso spariva, si perdeva e.. moriva. Un giorno, tutti i giorni era diventato il suo sole, la sua personale stella pronta ad illuminare la sua notte, tutte le notti! Ma io Luna, a volte triste e malinconica oscuravo il suo giorno, i suoi giorni! Trovarsi, ritrovarsi, incontrarsi, abbracciarsi col pensiero e le parole, non era che un breve attimo fuggente, a volte sfuggente, racchiuso tra un'alba, un tramonto ed un sogno. A volte io, proprio come la luna ho cercato, ho forzato, ho provato a rimanere presente, ancora un istante sospesa nel cielo, per ammirare la sua luce, per godere ancora un po' del suo calore! Agli inizi, quando c'era il sorgere dell'alba della nostra amicizia, lui, sole, mi aspettava, mi sosteneva, ascoltava i miei racconti e i miei silenzi, indugiando ancora un attimo sulla superfice di quel mare, che erano i nostri pensieri, nel quale ci rifugiavamo!Ma col tempo, col trascorrere del sorgere, del tramontare, del mio nascere per poi sparire.. ho scoperto che Amarsi, cercarsi e non trovarsi era sofferrenza, era malinconia. Ogni giorno, così come tutti i giorni, al sorgere di uno, l'altro scompariva, perché Lui era il mio sole, ma io non ero la sua luna....

 
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