Cambiare le cose

riflessioni

#avvisi #riflessioni #propositi

Ho deciso di aprire questo blog perché volevo uno spazio dove poter scrivere i miei pensieri in libertà, senza costrizioni, senza dover pensare alle visualizzazioni, ai follower, all'orario di pubblicazione, alla fidelizzazione dei lettori... Insomma, volevo un posto dove badare solo a quello che scrivevo e non alla confezione. Prevengo la domanda: non ho scritto un diario solo mio perché comunque vorrei che qualcuno i miei pensieri li leggesse, e li commentasse, mi dicesse quali sono i suoi pensieri, mi dicesse se in qualche modo si ritrova in quello che scrivo o se pensa che siano tutte cazzate...

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#riflessioni #formiche #scienza

Durante i mesi caldi, sui prati vicino a Ladispoli, dove abito, si vedono spesso lunghe file di formiche che si muovono da una tana nel terreno a un'altra, distante anche parecchi metri. Ho anche caricato un paio di video sul mio canale YouTube, se volete vederli ve li linko qui e qui. Si tratta di Messor capitatus, formiche diffuse nel Centro-Sud d'Italia e dette anche formiconi neri a causa delle loro notevoli dimensioni, che possono raggiungere anche i 12-16 mm nelle operaie major. Si nutrono si granaglie, da qui il nome Messor, mietitrici, e hanno diverse caste di operaie, con dimensioni e compiti diversi.

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#riflessioni #libri #domande

Può un libro cambiare il mondo? Un romanzo, intendo, perché se parliamo di saggi o di articoli scientifici la risposta è sicuramente , basta pensare ai Principia di Newton, al Capitale di Marx, o alla serie di scritti pubblicati da Albert Einstein nel suo annus mirabilis . Quello che mi domando qui è se la letteratura ha il potere di cambiare le cose. Le persone che scrivono, e ora ci sarebbe da chiedersi quando si può definire qualcuno “scrittore,” io la mia risposta ce l'ho, ma è meglio non divagare... Dicevo che le persone che scrivono sono convinte che la letteratura abbia questo potere, e sicuramente anche molte di quelle che leggono hanno uno o più libri che hanno cambiato loro la vita. Mi chiedo però se, al di là dell'esperienza personale di chi si trova a leggere le parole giuste al momento giusto, proprio quando gli serviva uno stimolo per intraprendere un percorso, fare una scelta o, semplicemente, acquisire consapevolezza di certe cose, è possibile traslare questi effetti su una scala sociale anziché personale. in altre parole: un romanzo può essere così potente, convincente e diffuso da avere un effetto permanente sulla società?

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