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Pink Flag è l'album di debutto in studio del gruppo rock inglese Wire. È stato pubblicato nel novembre 1977 dalla Harvest Records.

L'album ha guadagnato a Wire un seguito di culto all'interno della musica indipendente e post-punk al momento della sua uscita iniziale, diventando in seguito molto influente su molti altri musicisti.

Full Album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=1Wi94-JGrtc

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«The Philosophy of Modern Song» è la sua nuova opera letteraria che ha iniziato a scrivere nel 2010, offre una sorta di masterclass sull’arte e sulla scrittura delle canzoni.

In The Philosophy of Modern Song vengono passate in rassegna oltre 60 (66 per l'esatezza) canzoni di artisti: da Stephen Foster a Elvis Costello, passando per Hank Williams e Nina Simone.

Analizza quella che lui chiama “la trappola delle rime facili”, spiega come l’aggiunta di una singola sillaba può sminuire una canzone e spiega persino come il bluegrass si riferisca all’heavy metal.

Un libro scritto nella prosa unica che contraddistingue Bob Dylan con pezzi misteriosi e volubili, commoventi e profondi e spesso divertenti.

Si parla di musica e di canzoni, ma in realtà The Philosophy of Modern Song è una specie di meditazione e riflessione sulla condizione umana.

In tutto il libro ci sono quasi 150 foto accuratamente curate e una serie di riff onirici che, presi insieme, assomigliano a un poema epico e si aggiungono alla trascendenza del lavoro.

Nel 2020, con l’uscita del suo eccezionale album Rough and Rowdy Ways, Dylan è diventato il primo artista ad avere un album nella Top 40 di Billboard in ogni decennio a partire dagli anni ’60.

The Philosophy of Modern Song, in uscita il primo novembre 2022, contiene molto di ciò che ha imparato sulla sua arte in tutti questi anni e, come tutto ciò che fa Dylan, è un traguardo artistico epocal.

Seguendo l’indice del nuovo libro del cantautore e Premio Nobel per la letteratura, Musicletter ha realizzato la relativa playlist su Spotify.

Buon ascolto

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Brothers è il sesto album in studio del duo rock americano The Black Keys. Co-prodotto dal gruppo, Mark Neill e Danger Mouse, è stato pubblicato il 18 maggio 2010 su Nonesuch Records.

Brothers è stata la svolta commerciale della band, poiché ha venduto oltre 73.000 copie negli Stati Uniti nella prima settimana e ha raggiunto il numero tre della Billboard 200, la loro migliore performance in classifica fino a quel momento.

Il singolo principale dell'album, “Tighten Up”, l'unico brano dell'album prodotto da Danger Mouse, è diventato il loro singolo di maggior successo fino a quel momento, trascorrendo 10 settimane al numero uno della classifica Alternative Songs e diventando il primo singolo del gruppo nella Billboard Hot 100, con un picco al numero 87 e successivamente certificato oro. Anche il secondo singolo, “Howlin' for You”, è diventato disco d'oro.

Nell'aprile 2012, l'album è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti dalla RIAA per aver spedito oltre un milione di copie. È diventato anche doppio platino in Canada e oro nel Regno Unito. Nel 2011 ha vinto tre Grammy Awards, tra cui il premio come miglior Albu di musica alternativa

Full Album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=6JwR96kGiIA

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Gris-Gris (stilizzato come GRIS-gris) è l'album di debutto del musicista americano Dr. John (alias Mac Rebennack). Prodotto da Harold Battiste, è stato pubblicato su Atco Records nel 1968.

L'album ha introdotto il personaggio del Dr. John di Rebennack, ispirato da un noto dottore voodoo del 19° secolo. Lo stile di Gris-Gris è un ibrido di R&B di New Orleans e psichedelia.

È stato registrato in California, anche se con diversi musicisti nativi di New Orleans. Gris-Gris non è riuscito a classificare nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

È stato ristampato su compact disc decenni dopo e ha ricevuto elogi molto maggiori dalla critica moderna, incluso l'essere elencato al numero 143 nelle edizioni 2003 e 2012 e al numero 356 nell'edizione 2020 dell'elenco dei 500 più grandi album della rivista Rolling Stone sempre.

Full Album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=Fk8ccZkjvAM

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Pet Sounds è l'undicesimo album in studio del gruppo rock americano The Beach Boys, pubblicato il 16 maggio 1966 dalla Capitol Records.

Inizialmente è stata accolta con una tiepida risposta critica e commerciale negli Stati Uniti, raggiungendo la posizione numero 10 nella classifica Billboard Top LPs. Nel Regno Unito, l'album è stato lodato dalla critica e ha raggiunto il numero 2 della classifica dei rivenditori di dischi, rimanendo nella top ten per sei mesi.

Promosso come “l'album pop più progressivo di sempre”, Pet Sounds ha ottenuto riconoscimenti per la sua produzione ambiziosa, la musica sofisticata e il contenuto lirico emozionante. È considerato uno degli album più grandi e influenti nella storia della musica.

L'album è stato prodotto, arrangiato e composto quasi interamente da Brian Wilson con il paroliere ospite Tony Asher. Fu registrato in gran parte tra gennaio e aprile 1966, un anno dopo che Wilson smise di andare in tour con i suoi compagni di band. Il suo obiettivo era creare “il più grande album rock mai realizzato”, un lavoro coeso senza tracce di riempimento. A volte è considerato un album solista di Wilson che si basa sui progressi di The Beach Boys Today! (1965). Il singolo principale “Caroline, No” è stato pubblicato come suo debutto ufficiale da solista. È stato seguito da due singoli accreditati al gruppo: “Sloop John B” e “Wouldn't It Be Nice” (accompagnati da “God Only Knows”).

Incorporando elementi di pop, jazz, esotica, classica e avant-garde, le orchestrazioni basate su Wall of Sound di Wilson hanno mescolato allestimenti rock convenzionali con elaborati strati di armonie vocali, suoni trovati e strumenti mai associati al rock, come campanelli per biciclette, corno francese, flauti, Electro-Theremin, sezioni di archi e lattine per bevande.

Full album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=Mh_yhTyae08

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83 brani selezionati dalle ultime uscite discografiche a cura della rivista musicale di musica rock “Buscadero”

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Out of Step è l'unico album in studio della band hardcore punk americana Minor Threat. È stato pubblicato su vinile 45 giri nell'aprile 1983 dalla Dischord Records. Sebbene Out of Step sia stato pubblicato solo su CD in quantità limitate, è stato inciso su vinile solo nel 2010 e tutte le tracce dell'album sono disponibili nella compilation del 1989 di Minor Threat Complete Discography.

È considerato un pezzo elementare del genere punk rock (nello specifico hardcore punk) ed è stato citato da molti critici e riviste come una delle migliori progressioni per la storia della musica rock, che ha contribuito in modo specifico a plasmare il percorso di molti generi di musica underground correnti musicali (musica alternativa).

La sua influenza è nota nelle band future che aumenterebbero il movimento della crew giovanile, anche in altri generi come grunge, post-hardcore, skate punk e thrash metal degli anni '90, nonché nello sviluppo della scena musicale hardcore di New York e dello stile estetico.

La maggiore complessità delle canzoni di questo album, con riff e arrangiamenti più elaborati, è il suo principale fattore distintivo rispetto alle registrazioni precedenti della band. Le ottave di basso mantengono la dinamica della linea di chitarra. Per questo album Brian Baker è diventato il secondo chitarrista e Steven Hansgen si è unito al basso.

I testi della maggior parte delle canzoni riflettono l'autoriflessione, la frustrazione giovanile, i problemi personali e le difficoltà con le amicizie, in contrasto con quello delle prime registrazioni di Minor Threat (che contenevano un messaggio politicamente critico e contrario all'uso di droghe).

Full album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=LswS12fCAh0

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Talking Heads: 77 è l'album di debutto in studio del gruppo rock americano Talking Heads. Fu registrato nell'aprile 1977 ai Sundragon Studios di New York e pubblicato il 16 settembre dello stesso anno dalla Sire Records. Il singolo “Psycho Killer” ha raggiunto il numero 92 della Billboard Hot 100.

Full Album: https://invidious.namazso.eu/watch?v=dy55ZdObzBw

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Fever to Tell è l'album di debutto in studio della band indie rock americana Yeah Yeah Yeahs, pubblicato il 29 aprile 2003 dalla Interscope Records. È stato prodotto da David Andrew Sitek e mixato da Alan Moulder. Sono stati pubblicati quattro singoli, il primo è “Date with the Night” seguito da “Pin”, “Maps” e “Y Control”. Fever to Tell è stato un successo sia di critica che commerciale; ha venduto un milione di copie in tutto il mondo.

https://invidious.namazso.eu/playlist?list=PLQvL6GLJiX93xTyWQZgEZ7SvoNH3-nTHS

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Terza selezione di 20 brani tratti dalle novità discografiche del 2022 recensite su artesuono >> https://artesuono.blogspot.com/

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